dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava. -figur. cassiano volgar.
appartenessero all'ugual battaglione di bersaglieri che scortava il convoglio. imbriani, 2-8:
al- l'ugual battaglione di bersaglieri che scortava il convoglio dei grani partito quel giorno
luce di mistero, santamente pallade ci scortava ai confini delfici. -giochi delfici
un poco più grosso, che li scortava, fece tanto che si accostò alla loro
dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava. praiolini, 10-54: in testa
dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava. di- pingea sul muro / un
quello s'aveva supposto che per obliqui sentieri scortava certa quantità di farine, il principe
indicava il servo che a piedi scortava il padrone). -anche: domestico,
restare percosso alle spalle dalla gente che scortava questo soccorso. calandra, 6-296: 1
, armato di una grossa picca, scortava i pubblici magistrati in azioni di polizia
dito calcò la detta corda e la scortava e allungava a suo beneplacito. galileo,
luce di mistero, santamente pallade ci scortava ai confini delfici. -a simiglianza di
non finì un mazzocchio / ch'egli scortava. -sostant. lanzi,
lustrava, / e quela spesso nell'aiere scortava. 11. intr. per
garibaldi, 2-333: l'astro che scortava il grandissimo cantore di beatrice e che
il grandissimo cantore di beatrice e che scortava i grandi che gli successero nel più