corrèggia2 [coréggia), sf. scorreggia. sacchetti, 133-45: disse,
comparazione, per alludere a una rumorosa scorreggia. s. degli arienti, 483
donna che sfiancheg- gia, gente da scorreggia. = comp. dal pref.
sparò loro sul muso la più fragorosa scorreggia che mai echeggiasse, rimbombasse, risonasse
rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia. volponi, 9-368: giuocare a
canzona. = denom. da scorreggia [ta] 1. scorreggiare2 (
che produci questi effetti, spetezza, scorreggia, trulla di continuo, invece di predicare
pavese, 15-93: chi mangia patate, scorreggia. arbasino, 3-61: silvana che
. arbasino, 3-61: silvana che scorreggia in letto. 2. manifestare disprezzo
scorreggiata * (scoreggiata), sf. scorreggia, peto. n. duez
), sf. ant. scherz. scorreggia. 5. fiorillo,
me miette! = alter, di scorreggia, con accostamento scherz. a scorrezione1.
sgambeggia e donna che sfiancheggia, gente da scorreggia. = comp. dal pref.
sgambeggia e donna che sfiancheggia son glute da scorreggia. = voce di area sen.
un riguardo ti si tirerà magari qualche scorreggia per metterti simpaticamente a tuo agio 'parlando
in quella fronte veneranda / mentre rime scorreggia e carte smerda / non gli venite a
4. figur. peto, scorreggia. pasquini, lvii-84: l'altra
beggia e donna che sfiancheggia gente da scorreggia. f. f. frugoni,
sparò loro sul muso la più fragorosa scorreggia che mai echeggiasse, rimbombasse, risonasse
che produci questi effetti, spetezza, scorreggia, trulla di continuo, invece di predicare
rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia. 4. soffiarsi rumorosamente il naso
che produci questi effetti, spetezza, scorreggia, trulla di continuo, invece di predicare
e se in ciò incapperà [in una scorreggia] il padrone, a lui sarà