notte. pavolini, 3-444: si scorgon, nel mare / riscintillante, dei grandi
tradiscono e rubbano, ce se ne scorgon molti che dispensano e santificano. l
alla città, nella campagna, / si scorgon le fornaci in fuoco giorno e notte
di ricchezze. moneti, 4: si scorgon quivi pur certi fumosi, / ricchi
a'difetti dell'età già senile, si scorgon nondimeno, al cader del lieve intonaco
polve il ciel ravvilupparsi i teucri / scorgon da lunge, e 'ntorbidarsi i
bettaccia e il cavalier le porte / e scorgon, mezze bianche e mezze more,
loro fortuna. moneti, 4: si scorgon quivi per certi fumosi / ricchi di
necessità di una vita pragmatica e meccanica, scorgon soltanto quei segni e frammenti che servono
il ciel ravvilupparsi i teucri / scorgon da lunge, e 'ntorbidarsi i campi.
ornai l'esercito campale / del conte scorgon tutti e già ridonda / dagli archi loro
rupi pongono guardie e segnali, e se scorgon da lunge il nemico corron tutti subito
gli effetti. moneti, 4: si scorgon quivi pur certa fumosi / ricchi di
di foglie del grano], vi si scorgon per entro gli abbozzi de'quattro cannelli
. pagni, 166: quivi si scorgon.. molti frammenti di colonne di