dei lumi, nera nel fondo, si scorgeva qualche armatura gigantesca. idem, 19-494
. idem, 19-359: salendo si scorgeva abbiachito nella pianura un colossale serpente argentato
figure acquattate nel vicolo, e ne scorgeva le ombre buttate in terra dalla luna.
s'aggrappò all'inferriata da cui si scorgeva il porto e spinse lo sguardo lontano sul
le margherite. idem, iii-217: si scorgeva nuoro, bianca nella valle come un
pesci intorno alla barca, e appena si scorgeva il guizzo come d'una freccia
3-51: nell'alone della luce si scorgeva la pioggia fine. moretti, i-517
. d'annunzio, iv-2-775: non scorgeva se non la trama spessa dei rami
, ii-359: al barlume giallognolo del fuoco scorgeva solo il profilo nero del pastore che
qualche apprensione. vittorini, 4-139: scorgeva per la prima volta il lume che si
. d'annunzio, iv-2-1094: si scorgeva appena [la luna nuova] nel cielo
per terra. alvaro, 2-94: ella scorgeva tra foglia e foglia gli uomini al
coperta [del vascello] non si scorgeva attrezzatura, ma solo alcune forme paurose
, quando erano più basse, si scorgeva la pianura con le sue reti di strade
boccuccia,... che si scorgeva bene ch'ella lo minchionava a credenza
del fiume e della pioggia, si scorgeva confusamente un enorme ammasso di rovine,
mare era la pianura indistinta che si scorgeva lontano, fra un ondeggiamento di brume.
girasse sul po; quanto aveva patito si scorgeva dal gran numero di pezzi freschi,
19-434: dalle mani nodose e potenti si scorgeva che quella era gente dei campi,
una arteria rotta; e vi si scorgeva il luccichio e vi si udiva il sussurrìo
tra le « eccellenze prussiane », scorgeva chiarissimo il contrasto tra il liberalismo meridionale
, ma... evidentemente si scorgeva la candidezza e la somma bontà degli animi
d'annunzio, iv-2-773: non si scorgeva di là dal cancello se non il
po; quanto aveva patito si scorgeva dal gran numero di pezzi freschi,
venduta; ma d'ignobile nella vendita scorgeva solo la contaminazione della purezza del sangue
destra g. viviani, vii-348: scorgeva bene [galileo], che al conseguimento
botta, 5-443: facilmente si scorgeva, nodrire [il ricci]
pirandello, 7-727: dall'alto si scorgeva tutta la vasta campagna, a pianure
e le giare per l'acqua, si scorgeva un tratto di mare. 2.
e mare. bocchelli, 1-i-198: si scorgeva, ora che la fendevano, la
. d'annunzio, iv-2-1002: si scorgeva su la foce sabbiosa e bionda nereggiare un
dalla nudità delle acque devastatrici, si scorgeva la strada nera di rifugiati.
stando essa ad una delle sue finestre, scorgeva tutto quel che vi si faceva.
. m. adriani, v-7: si scorgeva nondimeno in leonida costume più dissoluto e
la luce / che mentre al cielo mi scorgeva, un tempo / era d'ogni
rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva, tra il pubblico minuto dei posti
della sapienza? bacchetti, i-iii-379: scorgeva ben ora la disdetta quando aveva cominciato
propria fantasia l'aveva esaurita, non la scorgeva che come una parvenza. landolfi,
di quel litigio, di diciassettemila lire. scorgeva commessa ad un'orrida procella la mia
vetri, attraverso la cui lattescenza si scorgeva più lontano il fusto d'un albero
vivamente; e della luna non si scorgeva traccia. evviva urrah, gridammo come
giro della stanza il mio desiderio scorgeva una mènade, e ancora m'esalta il
, 2-46: nel dito non si scorgeva traccia della ferita, ma non appena si
avevano lasciato una fessura dalla quale si scorgeva quel legno miracoloso. d'annunzio,
: la cosa si aggravava quando il figaro scorgeva il maestro, ché sventolando un asciugamano
, 1-i-441: dal mulino, si scorgeva la corrente, l'immane flusso della
, 30- 228: lo si scorgeva [il pino gigantesco],..
/ stetti sul lido, e la scorgeva a un fioco / raggio di luna;
quasi in cima al monte, si scorgeva un nastro di rosea fosforescenza, un formicolare
, ii-78: in essi non si scorgeva gravità di stile, non forza di eloquenza
diverse parti. verga, 4-89: si scorgeva confusamente un enorme ammasso di rovine,
. zucchelli, 130: non vi scorgeva alcun pertugio, in cui vi potesse
di grigi palazzi... si scorgeva un tratto di mare dolcemente annebbiato dallo
ideale. verga, 2-269: non scorgeva quella ruga sottile e fuggevole che si
, ma d'uomini astiosi... scorgeva in essi... un acre
volta che passava dinanzi a manara, scorgeva lo sguardo geloso del giovane. borgese,
quelle figure e quei gruppi che vi scorgeva per entro la sua fantasia. lanzi
: ella con onestissima guardatura a basso scorgeva un s. giovanni piccol fanciullo, che
teoria, che già nei primi enunciati scorgeva e confutava le ulteriori ed estreme conseguenze
aveva conosciuto miserie e malvagità, ma scorgeva per la prima volta la ghigna sconcia
ruote non si vedevano, e non si scorgeva niente di come la carrozza era al
al sommo del palazzo / d'onde scorgeva l'assordante e pazzo / spettacolo dell'
: il dolore... se le scorgeva impresso nel volto. a.
: in tutta la sua persona, si scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una
il cielo le parve incanutito. non scorgeva che un lattiginoso biancore diffuso.
incarir la sua merce dalla voglia che scorgeva nel pontefice di comperarla. = denom
. 13-59: la faccia del vecchio si scorgeva di nuovo a metà...
l'acqua delle gore e dei fiumi si scorgeva scorrere scere come un cespo;
, con incarnazioni di diverse tinte, si scorgeva tutte le sorti della collera, che
, che gentil correa, / / scorgeva il sen del mar tutto incresparsi, /
tocca sì leggiermente che appena se ne scorgeva l'indizio. s. maffei, 5-5-237
soffrire i ciclisti, e quando ne scorgeva qualcuno infarinato o inzaccherato sulle vie emiliane
mori, 233: la donna, che scorgeva, non potendo avere il veleno,
, 268: all'oscuro infernale non gli scorgeva. ippolito ferrarese, lvi-67: notte
al fondo. cassola, 7-43: si scorgeva... d'infilata una strada
mare. piovene, 1-154: vi si scorgeva qualche pianta più alta, e ne
fantasma del duca valentino, egli non scorgeva il papato che esten- devasi sotto l'
bassa protuberanza di michele scognamiglio che si scorgeva di profilo nella tromba delle scale.
. d'annunzio, iv-1-940: appena si scorgeva fuor della capellatura il profilo della faccia
: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana della lucchesia e sui monti
darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza,
, con incarnazioni di diverse tinte, si scorgeva tutte le sorti della collera, che
, 1-i-440: dal mulino, si scorgeva la corrente, l'immane flusso della
tutto di pietre larghe e grige, si scorgeva arido e deserto. 2.
in fondo a viottole laterali, si scorgeva l'aia e il porticato di qualche casa
: la città... si scorgeva appena in un baglior lattescente, in fondo
, iii-23-401: campanella... scorgeva le anime, mascherate dai corpi, eseguire
). ber nari, 8-144: scorgeva un riflesso di quelle filosofie avveniristiche che
di ammorzare quel poco libidinoso che già scorgeva aver in esso destato...
perché nel lucido di quell'arme si scorgeva ogni cosa. sarpi, vii-16:
, sicché guai se il nemico ci scorgeva. = comp. di malagiato
dondolare la loro lanterna di tela che si scorgeva appena tra le ruote nere, dietro
rado nel suo sesso ritrovasi, non si scorgeva in esso la menoma mancanza che desse
spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana della lucchesia e sui monti di
papini, 28-207: come soffriva quando scorgeva addosso a certi mastacconi rinciviliti o a
/ sì che né piè né capo le scorgeva. landino, 284: le
ogni femminella... il mio desiderio scorgeva ima mènade. = voce dotta
? chiari, x-ii-21: non si scorgeva in esso la menoma mancanza che desse
artistica. bocchelli, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso: dai favori alle compromissioni
. vittorini, 6-202: non si scorgeva alcun lume acceso nelle strade, solo la
. lengueglia, 1-281: non si scorgeva in quelle stanze addobbamento soverchio, ma
mi bloccò. arbasino, 1-493: si scorgeva... il barone hildebrant von
e di sul muro di cinta si scorgeva l'azzurro denso del mare. piovene
quasi in cima al monte, si scorgeva un nastro di rosea fosforescenza, un
naturale. carducci, iii-6-243: dove scorgeva qualche veduta di mare o di paese
del medioevo italiano, in cui si scorgeva nella chiesa la grande madre universale delle
i-161: nel fondo della via già si scorgeva nereggiare un gruppo di persone. baldini
, 14-190: in jàngara e in azanga scorgeva il sospetto crudele e fanatico, che
carie! idem, iv-2-1002: si scorgeva su la foce sabbiosa e bionda nereggiare
darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza,
h. pedersen (1867-1953) scorgeva rapporti diparentela. -lingua nostratica'. nella teoria
dalla nudità delle acque devastatrici, si scorgeva la strada nera di rifugiati.
1-iii-774: il fiume era forte; chiaro scorgeva la rottura nel più vivo e nel
nell'offuscamento portato dai secoli, si scorgeva un paesaggio dirupato e due figure di
appresso, così con quegli dell'intelletto scorgeva molto. segneri, iii-1-171: l'
nell'offuscamento portato dai secoli, si scorgeva [nell'affresco] un paesaggio dirupato
o cacciate. bernari, 8-144: scorgeva [maturano] un riflesso di quelle filosofie
. garibaldi, 2-461: non si scorgeva nei nostri la minima esitazione: nessuna
che anco a'suoi tempi se ne scorgeva torma. s. maffei, 5-5-79
seguitare nella medesima osservanza, quando lo scorgeva di lontano procurava fuggirlo. bruno, 2-80
dalla moltitudine, nella quale non si scorgeva palesemente il mancamento di molti che morivano
ogni ora, e tanto più che sempre scorgeva in lei qualche parte di bello che
bacchelli, 1-iii-355: d'un subito si scorgeva e si formava e s'indirizzava su
poi in viso il notaio, si scorgeva in pelle in pelle la titubazione che costui
. boccalini, i-165: chiaramente si scorgeva ch'eglino nell'abbondanza dei beni del
rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva... uno che non poteva
lucida. d'annunzio, iv-2-984: scorgeva tra le labbra mosse dalla parola la
è stata riportata al pericolo che egli scorgeva in quelli. piovene, 6-256:
6-36: altri che non lo amava vi scorgeva soltanto il marchio di un carattere piatto
bocchelli, 1-i-440: dal mulino si scorgeva la corrente, l'immane flusso della
d'accordo. capuana, 1-ii-146: scorgeva in piedi dietro le spalle loro una gran
, 145: una stella crinita che si scorgeva nel cielo un'ora prima del sole
in fondo a viottole laterali, si scorgeva l'aia e il porticato di qualche casa
formavano dei ponti, e sotto si scorgeva la natura più o meno rilevata di
di continuo spiato; pure, non si scorgeva alcuno alle finestre, che erano per
viani, 14-159: quando il nano scorgeva questi tipi, che staccavano dalla gente
: dentro l'urna di vetro si scorgeva il feretro, poverissimo: forse d'un
nell'offuscamento portato dai secoli, si scorgeva un paesaggio dirupato e due figure di
. bonsanti, 4-491: la si scorgeva... andarsene... dimenandosi
la gola con uno sgranarsi di battiti quando scorgeva un occhio insinuarsi nei profili delle due
. capuana, 1-ii-146: le sere che scorgeva in piedi dietro le spalle loro una
in tutta la sua persona, si scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola
tenue chiarità diffusa dall'u- scio aperto scorgeva l'avvocato rabbatuffolato fra le coltri fino
a dire al maresciallo di sciomberg che scorgeva qualche disposizione nella sua padrona a racconciarsi
rapito furore e di beatitudine estatica che si scorgeva nei penitenti flagellati. -posseduto
arrivato lassù, di tutta la città non scorgeva altro che tetti:...
a casa, prese il raschino e dove scorgeva, in chiese o antiche case e
, nelle sere d'estate, ella scorgeva all'orizzonte lontano i fumi delle ville,
bellico. bacchelli, 5-37: si scorgeva che tutto in lui, la paura
. viani, 19-507: il capitano scorgeva la muraglia del lazzaretto dove s'erano
dalla nudità delle acque devastatrici, si scorgeva la strada nera di rifugiati. montale
lui riguardanti..., si scorgeva chiaramente attristarsi. carducci, iii- 18-410
cecchi, 6-195: dal poco che si scorgeva in penombra carena, 1-221: 'muro
5-134: una massa nera, che si scorgeva di spalla, procedeva infatti sul terrazzo
di maniera tolta da la modestia che la scorgeva a le scuole, che il greve
l'occhio esperto e previdente dell'agricoltore scorgeva a volo il bisogno di qualche riparo
indicando al vecchio una capanna che si scorgeva sul primo ripiano della sponda.
: ella si atteggiava più rigidamente appena scorgeva da lontano quel gruppo dei « picciotti
il cancello nel vialetto d'ingresso si scorgeva una carrozzella per bambini vuota. soddisfatta
tutt'all'ingiro [al letto] si scorgeva una lunga schiera di santi in litografia
darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza
dei porti e delle navi in disarmo, scorgeva i cavi e le ritorte degli ormeggi
baleno la stanza da pranzo dell'amico che scorgeva illuminata debolmente sulla facciata incantata dalla
, 1-266: in quel risolino sfumato si scorgeva chiaramente che il vegliardo si ricordava d'
). bonsanti, 5-293: si scorgeva... in mezzo a una lussureggiante
arsura interna, di trista febbre, gliela scorgeva negli sguardi, nelle labbra, nell'
sotto aura che gentil correa, / scorgeva il sen del mar tutto incresparsi, /
, 233: la donna... scorgeva, non potendo avere il veleno,
iv-1-806: in fondo alla viottola si scorgeva una scala, metà nel sole,
sarcasmo amaro. deledda, v-52: scorgeva un filo di sarcasmo nelle sue parole
un suggello scancellatìccio, che non si scorgeva quello che vi nisse impresso.
finestre vuote, e di là si scorgeva il cielo. -che ha colori
monti, 4-289: quanti poi ne scorgeva ritrosi e schivi / della battaglia,
già resultati favorevoli all'italia: io scorgeva in essi all'opposto una sorgente di
idem, inf, 31-46: io scorgeva già d'alcun la faccia, / le
. de roberto, 1-50: appena lo scorgeva, o credeva soltanto di scorgerlo,
bene v-128: di lassù non si scorgeva che la campagna adagiata chiarezza e purità da
di queste dottrine del sole che gli scorgeva, né della terra, lor patria,
in passato scrostava la polvere dell'ignoranza, scorgeva e chiusi muri. aretino,
mori, 233: la donna, che scorgeva, non potendo avere il veleno,
bernardino da siena, 2-ii-1322: uno scoiaio scorgeva 3. che addestra animali, domatore.
grande e grosso mellone nel suo carniere scorgeva. del giudice, 2-10: epstein aveva
divenuta sì buia che e'non si scorgeva cosa del mondo, se non che talor
nei campi arati di fresco non si scorgeva più un arbusto. d'annunzio,
8-667: anche così da lontano gli scorgeva la pelle spun- gosa, seminata di
gola con uno sgranarsi di battiti quando scorgeva un occhio insinuarsi nei profili delle due
arrivato lassù, di tutta la città non scorgeva altro che tetti: tutti tesi in
avesse quella preminenza la quale vi si scorgeva nelle congregazioni. 2. figur
. gozzi, ii- 179: scorgeva quella creatura inquieta e smaniosa, come se
mai sereno. bacchetti, 2-25: si scorgeva... su tutta la persona
per impedire il passo alla moglie se scorgeva sul pavimento qualche buccia su cui il
quell'acqua chiara e soleggiata di cui si scorgeva il fondo roccioso. -caratterizzato
alto frastuono. faldella, ii-2-351: si scorgeva avanzarsi e svolgersi una lunga, sterminata
: spannando i vetri della finestra, si scorgeva sulla piana della lucchesia e sui monti
con ciò alla nazione, ella ci scorgeva una cosa che non lasciava di lusingarla.
di fil di ferro delle feritoie si scorgeva solo qualche spicchio di luce, una
). linati, 9-31: ora scorgeva una terra primitiva coperta d'infiniti cadaveri
agreste; e la spigosa madre / mi scorgeva il sentièr tra bacco e pane.
8-667: anche così da lontano, gli scorgeva la pelle spungosa, seminata di puntini
quali la luce filtrava a stento, scorgeva la neve cadere fitta, a vortice.
, lippo e stralunato, a pena scorgeva la superficie degli avvenimenti. foscolo, iii-1-365
arzo, io: la luna non si scorgeva, in mezzo al cielo, ma la
da siena, 2-ii-1322: uno scoiaio scorgeva francesco per tori,... perché
piangeva a viso basso, e si scorgeva dal sussulto lieve delle spalle. piovene
delle foglie. montale, 15-974: si scorgeva solo qualche spicchio di luce, una
. c. gozzi, i-294: scorgeva trascorrere i giorni senza che si accennasse
elegante. viani, 14-166: se scorgeva ai tre tavoli della taverna di galena
cui si entrava nella casa, e si scorgeva un grande salotto ornato di arazzi;
più lucente... di lì scorgeva la terra e le case degli uomini,
tanlongo. bacchetti, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso:... il
del maggior palazzo... si scorgeva sempre, come una veduta animata, coi
piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di benedettini, dalla vecchia
piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di benedettini, dalla vecchia
[s. v.]: si scorgeva in lui una certa trepidanza. guerrazzi
roberto, 46: dall'uscio socchiuso si scorgeva un canoc gion. dimenarsi
rappresentazione domenicale d'un circo equestre, scorgeva,... uno che non poteva
14-109: il bar era aperto, si scorgeva la macchina vaporante. -
: tu lontani popoli, / tu contrade scorgeva in lui sentiero o vestigio di via
, e la crosta di morti che scorgeva lo stesso sergio veniva da una tensione
via. il resto del corpicino non si scorgeva. rico abbrividì per lo scanto ed