dalla grande calura, si sarebbero potute scorgere le montagne. negri, 1-391:
e leale, mentre e'ci fa scorgere, quantunque abbarbagliataménte, principi di cose
cacio. landolfi, 7-95: si poteva scorgere il suo viso, e il largo
part. pass, accòrto). scorgere, discernere, avvedersi; venire a
accorgévole, agg. che si può scorgere, facilmente discernibile. cesarotti,
, sì la diligente osservazione ci farà scorgere. boterò, i-304: un campo
rannicchiarsi dietro un riparo per non farsi scorgere. — anche al figur. dante
adagino adagino, come per non farsi scorgere. ojetti, i-734: fa le viste
intenzione; osservare attentamente; vedere, scorgere (cosa che dà nell'occhio, che
prospettiva; spuntare, cominciare a farsi scorgere, essere prospiciente. guicciardini,
nei guanciali. bontempelli, 8-29: potè scorgere le nostre fanciulle quale addossata a un
poco aggradevoli e quasi oscure maniere, scorgere quale sia la luce de'piacevoli e
aggrovigliati ai pali di ferro, lasciavano scorgere qualche strappo ventura s'aggrotta.
, iv-1-574: e mi parve di scorgere in quel povero viso estenuato i segni
di alcuni principali lavori agricoli è agevole scorgere quanto sia grande la loro molteplice varietà
allòcco, allòcchi). adocchiare, scorgere. faldella, iii-108: stare
dalla evidenza, con cui tal'arte fa scorgere che v'è dio. baretti
quella modesta altura v'era modo di scorgere tuttavia di gran panorami: l'italia quant'
nuvola dilacerata... mi lasciò scorgere d'un tratto il più angelico tra i
né mai mi avvenne di udire voci o scorgere anima viva curiosando là dentro. bocchelli
pisacane, iii-120: è cosa mostruosa scorgere la proprietà del frutto dei propri lavori
, 6-274: a me pare di scorgere in questi colori... in queste
appiattandosi, cercava di avvicinarsi senza farsi scorgere. panzini, i-573: lo sbircio
baldini, 4-82: è ben difficile scorgere delle scritte sui e preziosi documenti
di coloro i quali, presumendosi di scorgere con la debolezza degli occhi umani la
moravia, xi-95: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati,
fazzoletto messo con arte civettuola lasciava scorgere alquanto i bei capelli lucenti.
(per la coniugaz.: cfr. scorgere). dial. scorgere.
cfr. scorgere). dial. scorgere. nieri, 405: vedi
ascorgere. = comp. di scorgere. ascosàglia, sf. ant.
galileo, 919: parmi per tanto di scorgere, che apelle... cominci
anche nella più fitta boscaglia è dato scorgere e distinguere cosa da cosa. viani,
ponte il galoppo dei cavalli e di scorgere un balenìo d'armi in asta.
palazzeschi, 1-55: nulla vi ho saputo scorgere che abbia attratto la mia curiosità.
'e dal tema di specère 'scorgere '. cfr. isidoro, 10-13
delle parti maggiori. 2. scorgere, scoprire, avvistare, ravvisare, riconoscere
segnali. avvistare, tr. scorgere, cominciare a discernere, distinguere (
palpitante della vita, anche prima di scorgere sui tavoli le bacinelle, i catini,
, 16-iii-164: se non ho potuto scorgere... che dall'albero del moro
, 1-38: pure volevo giungere a scorgere nel grigio dei suoi occhi il bagliore
coglierla in punto, non sono riuscito a scorgere che un lembo della sua gonna scantonare
ii-146: in codesta oscurità miasmatica riuscii a scorgere appena alcunché di più scuro, che
come la manna, mi pareva di scorgere il volto e la barba bianca del mio
stanze così vaste che lasciavano a pena scorgere a lume di candela i confini delle loro
cattivi dello storico d'oggi si possono scorgere come in germe rigoglioso. palazzeschi, 4-219
cattivi dello storico d'oggi si possono scorgere come in germe rigoglioso. baldini,
pigione di casa, che può farci scorgere pubblicamente; si tratta di dire che il
di avere raggiunto la verità e di scorgere l'avvenire, si agita un'umanità
, 1-254: si cominciò poi a scorgere anche di giorno, sul biancastro fondo
conchiglie. galileo, 1093: per scorgere il candore nella luna
: il biancore del greto gli dava a scorgere il fiotto nero di uomini che
avere discernimento. grazzini, 2-350: scorgere il bigio dal nero è quanto a
maniera strinse il bocchino per non lasciarsi scorgere a sorridere un poco anche lei. dossi
annunzio, v-1-362: mi sembra di scorgere le bolle della pioggia a fiore dell'
: quale è più gran vituperio, che scorgere una meschina, che ha solamente la
briccole, che farci condurre quaggiù a farci scorgere per due pecore balorde, come in
via, e maddalena, per non farsi scorgere malinconica, procurò di celiare e di
fantasia le bruciacchiature che mi pareva di scorgere sulla stoffa della camicia, dovevano avergli
e gradualmente più distinta, la facoltà di scorgere, nelle brume del futuro, le
se [nella canzone] ci poteva scorgere qualche picco! bruscolo. fagiuoli,
è mancato ch'io non mi sia fatto scorgere. manzoni, pr. sp.
i calici e le foglie ondeggiavano lasciando scorgere nella limpidità cristallina la pallida selva degli
e sicurava i comperatori, e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia
stato che non tornava conto di farsi scorgere. leopardi, iii-1129: la più
quasi nessuno ne occupava, onde nello scorgere quella candidezza con quella delicatezza, faceva
galileo, 919: parmi per tanto di scorgere che apelle, come d'ingegno libero
sproposito: giacché gli era dato di scorgere la realtà unicamente attraverso le immagini d'
. oriani, x-21-79: senza lasciarglielo scorgere, la guidava abilmente dai sentieri capziosi
, 3-64: a beppino pareva di scorgere sulla faccia patita e lustra com'è la
2. afferrare con lo sguardo, scorgere di sfuggita. pecchi, 2-11:
, iv-261: venne lor fatto di scorgere accoccolate dentro il cavo di un albero
parmi, oltre a ciò, di scorgere nel sarsi ferma credenza, che nel filosofare
. volgere lo sguardo, procurare di scorgere per ritrovare, distinguere, riconoscere (
4. ant. discernere, scorgere. monte, v-320-5: sicome ciascuno
furtivamente, zitto zitto; senza farsi scorgere; senza far rumore. giusti,
e quieto, attento a non farsi scorgere (per vergogna o paura, per non
chiotti chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e girevole.
iii-357: non mi è parso di scorgere in lui [darwin] nessun segno
biasimo essere stato o ceco a nollo scorgere, o pigro a non averne avuto
è cieco, non può il vero scorgere. marino, 3-42: così mentre con
uno spiraglio sanguigno, o lasciando talvolta scorgere entro la testa un fiore di ciniglia
suo fazzoletto messo con arte civettuola lasciava scorgere alquanto i bei capelli lucenti, e le
, v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque
nesso, e l'importanza, a farci scorgere una vasta e coerente applicabilità d'un
10. riuscire a vedere, a scorgere (spesso di sfuggita), a
foscolo, v-66: oh come si fa scorgere poveretto e novizio in questo commercio chiunque
di compagnia. mi è sembrato di scorgere che tu te ne compiacevi; ma
quasi nessuno ne occupava, onde nello scorgere quella candidezza con quella delicatezza, faceva
e sicurava i comperatori, e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua
di vivere]. 11. scorgere, discernere; intendere, percepire per
galileo, 919: parmi per tanto di scorgere che... cominci, mosso
ma risenta quel diletto che, dallo scorgere negli oggetti che gli si presentano,
9. raro. vedere, scorgere. - anche al figur. dante
è cieco, non può il vero scorgere; / chi prende il cieco in guida
meschinità della sensualistica. ambi esultavamo di scorgere tanta consonanza tra il cristianesimo e la
= voce dotta, lat. conspicire 'scorgere '.
, 3-64: a beppino pareva di scorgere sulla faccia patita e lustra com'è
nell'opera sua, ma, quando lasciò scorgere alcunché dei suoi convincimenti teorici, non
7. superare d'intensità, impedire di scorgere, offuscare (ima luce, un
e sicurava i comperatori, e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia
conspectus -iis, deriv. da conspicère * scorgere, guardare '(comp. di
, 1-41: credevo di cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli
i-35: alcuni cozzoni, che venivano a scorgere de'viziosi puledri, m'hanno dato
357: non mi è parso di scorgere in lui [darwin] nessun segno
della storiografia sociale moderna, ha potuto scorgere chiaramente che essa mira per l'appunto
per un'altra ora buona, prima di scorgere la cuspide ottagonale della chiesa, appuntata
torlomi davante. -vedersi davanti: scorgere nel futuro, immaginare. calvino,
pe'vini e liquori nazionali, possono scorgere i medici una delle cause che aggravano
o telegramma. 10. locuz. scorgere debito qualcuno: vederlo in grave pericolo
cernire * di stinguere, scorgere, decidere '. decerniménto,
preghiere. 4. figur. scorgere, notare; riconoscere. e.
voi valete in fisica, lo può scorgere a prim'occhio in queste vostre osservazioni.
. galileo, 1-1-40: parendomi anco di scorgere un non so che di pregiudiciale alla
macchiati di umidità, ed era difficile scorgere qualcosa là dentro. -per simil
aveva impedito al macchinista del 1353 di scorgere il disco chiuso, cosicché, investiti
in mezzo al deserto d'erica, càpita scorgere una nuvoletta di fumo alla deriva e
: quale sostanziale differenza si può mai scorgere tra le stratificazioni geologiche o gli avanzi
da quella modesta altura v'era modo di scorgere tuttavia di gran panorami: l'italia
2-263: avevo inoltre avuto occasione di scorgere, giù al porto, qualche rivista illustrata
/ l'almo sol s'appresta a scorgere, / giù dal mar la veggiam sorgere
l'uno con l'altro, e potete scorgere il sorgere e delinearsi, il dilagare
questo tempo, il principe né lasciasse scorgere il più piccolo segno di impazienza né
fattura, manifestamente alle volte arriva a scorgere come dovrebbe eseguirla per conformarla all'idea
egualmente. 3. figur. scorgere con l'intelletto, vedere con la
oscuramento, nelle idee può impedire di scorgere tale ufficio catartico che la storiografia adempie
aveva impedito al macchinista del 1353 di scorgere il disco chiuso, cosicché, investiti due
ponticello lo discopre. 10. scorgere, distinguere, vedere (qualcosa per
annunzio, iv-1-574: mi parve di scorgere in quel povero viso estenuato i segni
apparisce talor disgiugnere, come si può scorgere in questo 0, né, anzi,
sentimento, rispetto al quale parmi di scorgere in lei una certa tenacità, per non
guardava lui, cercando di non farsi scorgere, con una tal cera dispettosetta.
con la vista: vedere bene, scorgere chiaramente (tanto da poter discernere un
fabbrica di spilli adamo smith ha potuto scorgere dieci operai, dei quali uno diuturnamente
la conchiusione; pur mi pare di scorgere che tu aggiungi troppa importanza a quel libro
, 5-94: la giacitura supina faceva scorgere in tutta la loro nefasta appariscenza le
che il signor don andrea crede di scorgere ne'miei fogli, e, se mi
soggetto. -vedere doppio: scorgere gli oggetti raddoppiati, soffrire di diplopia
. pascoli, 511: mi parve di scorgere un mare / dorato di tremule mèssi
fosse necessario divampassero le anime per non scorgere la commerciale dozzinalità delle immagini appostate
sopra, anche negli altri diresti di scorgere diverse mani. verga, ii-339:
talora gabbo a'nostr'occhi facendone sovente scorgere o nel muro, o nel fuoco
di cammino silenzioso, qualcuno comincia a scorgere, lontano lontano, un lumicino tremolante,
. pioverle, 1-133: credetti di scorgere in rita una di quelle anime candide
in un sorriso in cui mi par di scorgere gli estremi toccati dalla natura umana:
, 1-i-268: occhi esercitati vi sapevano scorgere gli indizi pel pericolo nel sorger d'una
ciampoli e in cento altri noi possiamo scorgere il processo caratteristico di un'esuberante curiosità,
tempo. foscolo, v-166: immaginai di scorgere ne'loro sembianti certa elevazione di spirito
landolfi, 7-43: da quel punto potevo scorgere la livida facciata posteriore della villa.
e sa esso la sua vita senza fallo scorgere e oltre acciò insegna e dona modo
di luce falsa ed abbagliante, senza scorgere gli ostacoli e misurarne gli impedimenti.
, per i quali non si potesse poi scorgere le future cose, interrompendo esse la
tale, e nel medesimo tempo 10 scorgere che il poeta consigliatamente ha fabbricato quell'
con quelle sue farfaioniche idee poterono pure scorgere etiamdio molto da lontano. =
un po'rientrato, giovanni crede di scorgere una breve fascia, simile a un anello
bocchelli, 6-359: cercava di non farsi scorgere a scolare la seconda bottiglia di moscato
bocchelli, i-326: non l'aveva potuta scorgere in faccia, ma dalla punta
un panno, cercando di non farsi scorgere. jovine, 5-210: le vecchie parlavano
, per impedirmi che almeno vi lasci scorgere le mie lagrime. d'annunzio,
occhi. montano, 154: poterono scorgere l'uno nell'altro i segnali con
. verga, 2-26: credette di scorgere un fil di luce che trapelava fra le
germania. baldini, 3-281: non potei scorgere che un gruppettino di figure stamparsi sul
filtrato fra le ciglia, credeva di scorgere in quelle ombre... tocchi leggeri
salviati, 11-70: se volete sentire e scorgere di che diletto e onore possa alla
male e tessere. -non scorgere va dal fio: non distinguere una
e fiore di un determinato avvenimento: scorgere qualche indizio che esso si verificherà.
lor piccolo corpi- cello non si può scorgere distinto e circolato tra così splendenti raggi
quantità e situazione, che manifestamente fa scorgere non essere stati colà sbalzati..
moravia, xi-95: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati,
lor piccolo cor- picello non si può scorgere distinto e circolato tra così splendenti raggi
, e questo bianco padiglione fenduto lascierebbe scorgere le stanze del paradiso. pratolini,
sì che la vedova dal balcone potesse scorgere quel tristo sacco pien d'acqua morta
a un elemento astratto, non lasciano scorgere la realtà dei moti storici e dei cangiamenti
: fiori selvatici, che si fanno scorgere forzatamente per il colore vivissimo anche frammezzo
[bambini] delle carrozzine si potrebbe scorgere, nel modo che hanno di stringersi
o francescanità che si presume di scorgere in giotto è solo un processo della
, e non ci facciam in avvenire scorgere. 8. prov. frego non
c. gozzi, i-320: parevami di scorgere nel suo interno de'fremiti contrari ai
segnatamente nelle ballate si fanno un po'troppo scorgere: c'è qualche durezza o di
gli occhi spalancati come chi cerchi di scorgere qualcosa per mezzo una raffica di vento
sopiti, ebra la mente, / scorgere assalti di perduta gente, / e fugge
. -anche: che non si lascia scorgere per la grande distanza; sfocato,
, 182: dico, che lo puoi scorgere, se il fummo del
su per le sucide onde / già scorgere puoi quello che s'aspetta, /
. di nascosto, segretamente, senza farsi scorgere o notare. cavalca, 1-6
2-181: il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e gasose
non ha tanta disinvoltura da non farsi scorgere; perch'io non gli parlo mai
brusoni, 6-361: ebbe comodità di scorgere da lontano la nostra galea generalizia,
sentimento, rispetto al quale panni di scorgere in lei una certa tenacità, per non
ha sopiti, ebra la mente, / scorgere assalti di perduta gente. ant
concede a traverso ampi trafori di scorgere tutto il camposanto. cardarelli, 3-53:
, 5-94: la giacitura supina faceva scorgere in tutta la loro nefasta appariscenza le
, fomentato anche dal dispetto di non scorgere ancora nella moglie alcun segno di piacere
da odore, allungavate il collo per scorgere un convoglio che non spuntava mai.
chiotti chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e girevole.
cavillose, obiezioni fuori di luogo; scorgere difficoltà, difetti inesistenti. tolomei
quali... lasciano... scorgere da che pigliasse origine la stima esagerata
grigie, nerastre, che davan a scorgere e a presagire la golpe, e la
, sopra ripidi gradoni, si possono scorgere i lastroni di mezzo e un pezzo
persuadeva, con viva compiacenza, di scorgere l'affetto dei suoi soldati: persuasione
e le abbracciava di sorpresa senza farsi scorgere. cardarelli, 3-132: la grazia della
sei. baldini, 3-281: non potei scorgere che un gruppettino di figure stamparsi sul
2. letter. ant. vedere, scorgere. ariosto, 4-72: cavalcando poi
ella guatando sempre d'intorno se potea scorgere ragio di lume,... poco
savinio, 1-21: già mi par di scorgere l'influenza malefica dei cattivi guidatori.
qualche somiglianza col giudizio desanctisiano si può scorgere in quello del medesimo estetico sull'# or
genere, alla natura umana, sino a scorgere in essi il fondamento di ogni forma
stessa configurazione del terreno impediva di poter scorgere uno spazio grande del teatro della pugna
e ufficii inferiori, e da quelli scorgere l'abilità per impiegarli nelle cariche maggiori.
iii-5-415: sarà agevole... lo scorgere da per tutto massime in italia,
moretti, i-971: s'era lasciato scorgere all'ingresso del cimitero dare una mano
penetra. bruno, 3-175: vegno a scorgere quanto propriamente vi conviene quella generosa divisa
viani, 10-259: la pesciara sembra scorgere nel cielo la costellazione dei pesci.
zion di ciascuno s'incominciò a non scorgere in lui primieramente quella prontezza che egli
o semplicemente camminando), vedere; scorgere. d. bartoli, 1-1-5:
, grossi e mal configurati ognuno ne può scorgere le inconvenienze. -difformità,
tutto. mamiani, 51: volere scorgere in seno del primo ente una somiglianza
); che non si riesce a scorgere distintamente (un'immagine). emanuelli
e, stando seduto, io potevo scorgere perfino quella cosa magica che è sempre,
lunghezza, in profondità (dominare, scorgere, vedere). cipriani, ii-1-148
, fiero, audace del montenegrino volesse scorgere l'influenza della sua montuosa situazione.
caligine sì oscura che non si potea scorgere nulla. chibrera, 1-8-20: abominevol
canale di fangosa acqua d'officina e scorgere a 100 metri due incauti ciclisti già
tardi pomeriggi estivi, non era difficile scorgere attraverso le sbarre di irte cancellate,
1-21: bisogna sporgersi dalla pergola per scorgere un lembo di mare, innocuo e domestico
= comp. da in-con valore intensivo e scorgere (v.). inscriptio
questo caso non ci è dato di scorgere altro, che una semplice dipendenza logica
sia molta difficultà e quasi impossibile prima scorgere l'ambigue e oscure inclinazioni de'nostri
aver agio di soffermarsi sull'immagine; scorgere. tarchetti, iv-38: nel
attenta considerazione non serviva che a farli scorgere più distintamente quanto il caso fosse pressante
: da questo poco abbiam potuto finora scorgere qual sia la forza de'corpi esterni sulla
che gl'invidiosi non si fanno mai scorgere? pascoli, i-693: i vecchi
. per estens. che non si può scorgere per l'estrema piccolezza o sottigliezza,
invisibile: muoversi, spostarsi senza lasciarsi scorgere; passare inosservato. ugo di massa
, e costui cerca ogni maniera di farsi scorgere, di dar nell'occhio; par
nella sua insegna invitevole m'è parso scorgere una tradizione secolare di cortigiani e di
, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e gasose
tr. (iscòppo). ant. scorgere, incontrare. castra fiorentino
rosmini, 5-i-221: si giungerà a scorgere un lampo d'intelligenza anche nel primo riso
veli nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere / le dive forme. d'annunzio
7. osservare con lo sguardo, scorgere. buonarroti il giovane, 10-899:
sensati ed amici del vero la sodisfazione di scorgere la verità, almeno in iscritto,
al sole] ed egli sporgendosi può scorgere i letti profondi della notte che10 aspetta.
moretti, i-971: s'era lasciato scorgere all'ingresso del cimitero dare una mano a
la libertà morale che al suo luogo sogliono scorgere sola o porre i frigidi moralisti,
, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e gasose
nei gradi di perfezionamento che si possono scorgere fra l'uomo e gli altri esseri
20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza
fatto filosofico così grossiere che non potete scorgere né palpare queste finezze ideali. scarfoglio
2-386: ci misero un po'prima di scorgere la formazione -diciotto apparecchi, luccicanti nel
del rosso lucco trecentesco, credette di scorgere sotto il cappuccio il profilo aquilino dell'alighieri
2-458: la camicia bianca sbottonata lasciava scorgere una fitta pèluria nera e lucente nell'incavo
, 111-10-155: un poeta è atto a scorgere e lumeggiare le cose sopratutto negli aspetti
occhi nella tenebra sottoposta, mi parve scorgere una lontanissima lustra d'acqua.
qualche sughero, onde poco si poteva scorgere da giorno, molto meno di notte.
etici nei quali col microscopio sia dato scorgere i medesimi fatti di vita e di morte
o dell'arte, nella quale è dato scorgere sia il talento dell'artefice sia l'
dagl'impedimenti estrinseci ed accidentali, a scorgere da sé il vero: quel vero
esaminasse la malgraziata creatura si sarebbe potuto scorgere una non so quale aura, non oserei
senza malizia. -trovare malizia dappertutto: scorgere il malein ogni cosa. muratori,
urlo, non fu per timore di farsi scorgere, fu perché non n'ebbe il
aperto sia, ché s'ha da scorgere / il letto grande, grande che per
:. se la maggioranza avesse potuto scorgere in questo una manovra di partito, avrebbe
(al fine di non consentire di scorgere o riconoscere qualcosa). battista
, in modo che non si possa scorgere o riconoscere. g. r.
non ci vien fatto... scorgere quella nuova filosofia, che, risolvendo
tazioni. alvaro, 9-494: si poteva scorgere a volte, a due 0
espellere. spallanzani, ii-454: potrete quinci scorgere la falsità di quell'insolente paragrafo inserito
con lo sguardo acuto trapassano tacque per scorgere dove sguiscia il muggine e fulminarlo con
asciutto, entrambi eccitati, riuscì a scorgere un attimo il loro membro eretto come
nella sua insegna invitevole m'è parso scorgere una tradizione secolare di cortigiani e di
gadda conti, 1-191: cominciammo a scorgere, tra gli alberi, la cresta ineguale
: in codesta oscurità miasmatica riuscii a scorgere appena alcunché di più scuro, che era
etici nei quali col microscopio sia dato scorgere i medesimi fatti di vita e di morte
: microscopio non si dà che possa scorgere le sedi e la maniera delle sottili mozioni
, 1-i-281: se talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione
, che non hanno potuto mai minutamente scorgere, compiutamente apprendere la di lui chiarezza
cosa dare di gran lumi per bene scorgere il vero. manzoni, pr. sp
. percepire con la vista, vedere, scorgere, osservare. anonimo, i-613
di fune; e non mi riesce di scorgere luccichio d'acqua; e il secchio
tutto lieto a ridere / si pose nello scorgere / sua madre giunta all'ultimo /
di illusioni mi- stificanti che non lasciano scorgere la sottostante realtà di orrore e terrore
,... scorsero o finsero di scorgere in bonaparte il riformatore dell'europa,
nebbia, sicché i franceschi non poteano scorgere quello che gl'inghilesi si dovessono fare.
svanivano. sullo sfondo si cominciava a scorgere la mole scabra e allungata del monte
piedi delle scale parve al botola di scorgere negli occhi molli dello schiamazzone un barlume
squisitissime produzioni di spirito, si fa scorgere in più d'un luogo tutt'altro
, fiero, audace del montenegrino volesse scorgere l'influenza della sua montuosa situazione.
arà veramente chi sopra questo fiumicello saprà scorgere, non dico castello,...
ben la forza del disegno la sanno scorgere e imitare. = var.
muovete, ricoricatevi e non vi fate scorgere. volete che ci faccino fare una visita
ii-1-437: il boileau non aveva saputo scorgere altro nel furioso che una raccolta di
oh uomini, quanto mostruosi vi fate scorgere ad un poveruomo? carducci, ii-6-185
i migliori e una scandalosa intolleranza di scorgere chi si avanzasse sopra la mediocrità di vita
di concetti, debitamente analizzata, lascia scorgere l'elemento storico che ha concorso a
già squagliate dalla putredine, non poteva scorgere che un confuso formicolio...
della sua giovinezza. -impedire di scorgere; coprire, velare, offuscare.
fornito di autorespiratore non riesce più a scorgere la superficie del mare e non ne
consentendo di vedere dall'interno senza farsi scorgere dai passanti e trova applicazione anche nel
fisico in modo che non si possa scorgere o riconoscere (anche in relazione con
-per estens. impedire di vedere o di scorgere, interponendosi o trovandosi interposto fra chi
dante, inf., 8-12: già scorgere puoi quello che s'aspetta, /
in modo da non farsi vedere, scorgere, scoprire; segretamente, occultamente,
segreto; in modo da non farsi scorgere, vedere, scoprire; segretamente,
. quarantotti gambini, 10-285: lasciava scorgere qua e là, tuttavia, anche
neghitosi, suole entrare in desiderio di scorgere qualche loro gesto o movimento vivace.
nelle ballate si fanno un po'troppo scorgere. = deriv. da neologia,
20. -essere capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero: v.
nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere / le dive forme. svevo, 8-203
. grazzini, 2-350: ^ scorgere il bigio dal nero 'è quanto
. percepire con la vista; vedere, scorgere, distinguere chiaramente (per lo più
nella nudità, che appena ti lasciano scorgere la testa di chi vi resti affacciato
od asprezza si può né si dee scorgere nell'ultimo cerchio visibile della luna.
mente, che non hanno potuto mai minutamente scorgere, compiutamente apprendere la di lui chiarezza
un campo obbligato che non permette di scorgere che quella porzione delle visite che passano.
desiderio; osservare attentamente; vedere, scorgere qualcuno o qualcosa che richiama improvvisamente
un campo obbligato che non permette di scorgere che quella porzione delle visite che passano
pietrogrado, mediante il quale si possono scorgere oggetti distanti, non veduti direttamente dall'
noialtri. -farsi vedere, farsi scorgere, presentarsi alla vista. f
e occhio: furtivamente, senza farsi scorgere. della porta, 4-18: tra
1880. da non farsi scorgere, vedere, scoprire; segretamente,
nebbia, sicché i franceschi non poteano scorgere quello che gl'inghilesi si dovessono fare
con danno della vista appena si potrebbono scorgere. salvini, 48-49: or marte in
gialli in quell'ombra perenne, senza scorgere mai il sole. d'annunzio,
poesia popolare latina, pur tanto da scorgere come nelle genti più omogeneamente soggette al
ondosi passaggi dei violini, davvero sembra scorgere l'elettrico guizzare degli archi. savinio,
sole: allora gli astanti immaginavansi di scorgere figure che spiegavano le loro volontà:
guasti, iv-83: ora ci è dato scorgere in otto compassi gli evangelisti, e
meglio l'ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto: benché questo
ordinanza, giovanni non riusciva ancora a scorgere alcun segno di attività umana.
processo di sviluppo: per ciò possiamo scorgere i parziali tentativi, i brancolamenti,
, iv-2-121: se alcuno non riesce a scorgere la legge razionale di una data configurazione
20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza
: i vetri tersi della finestra lasciavano scorgere... due alberi sulla collina
pallavicino, 1-286: tutto ciò non può scorgere, se non forse oscurissimamente, l'
determinati strumenti ottici); vedere, scorgere, notare. - anche assol.
arto, ecc.); che lascia scorgere con evidenza la linea, la struttura
piangere di gioia, cercando di non farmi scorgere da emilio, tenendo ostinatamente il viso
ovatta di neve dell'anno impedivaci di scorgere la formazione dei nuovi ghiacci.
tenendosi disteso sul pagliolo per non farsi scorgere. -pagliolo del chirurgo, dei
metterlo in mostra, palesarlo, lasciarlo scorgere, offrirlo; venire in pala:
faccia a tuo marito. puoi anzi fargli scorgere il disonore di quella vicinanza, massime
su per le sucide onde / già scorgere puoi quello che s'aspetta, / se
2-198: l'ultima tua mi fa scorgere, con mio sommo rammarico, che tu
. -con signif. attenuato: lasciare scorgere, fare apparire, fare intravvedere,
così travedente, del sospetto, di scorgere untumi, macchie di nessuna sorte,
azzurra alternate, aperte abbastanza per potersi scorgere... una passiflora fiorita.
, 1-i-281: talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione
col loro pigio gusciolino che si lasciava scorgere appena. calvino, 1-9: la
nella sua insegna invitevole m'è parso scorgere una tradizione secolare di cortigiani e di
distanza, in modo da non farsi scorgere, in tutti gli spostamenti fuori di
sarebbe, a dir vero, difficile scorgere e notare anche nel pelaghetto un po'stagnante
tribunali, così parimente sembrerà strano lo scorgere che in un pelago sì vasto non
animo posato, tanto più mi pare di scorgere molti rimedi non solo per guarire da
lasciando passare la luce e consentendo di scorgere gli oggetti posti al di là di
a me sembra che fantappiè riesca a scorgere un universo troppo poco penetrato dai nostri
bruciate. -non riuscire più a scorgere un punto di riferimento fìsico, in
capuana, 15-175: negli scaffali posso scorgere da qui, in volumi dalle coperte
: dall'immenso colonnato perittero si poteva scorgere il modesto erede del povero pescatore di
e gl'inesperti si pervertiscono prima di scorgere gli effetti del veleno assorbito.
mai che nessuna [ballerina] lasciasse scorgere, finché era in campo, di
tanto, negli attimi di silenzio, lasciavano scorgere barlumi sinistri. -largo fiocco
comisso, v-14: avanzò fino a scorgere un'aia dove alcune galline beccuzzavano pettegole
l'occhio poteva ancora qua e là scorgere qualche particolarità più vivace. -evidente
virtù del tacere e del non farsi scorgere. de amicis, xii-232: si prendono
né canti. moretti, ii-663: potevo scorgere perfino quella cosa magica che è sempre
erba od una pietrùzzola... senza scorgere in essi un carattere d'infinita potenza
e pie di poetica eleganza condite e lo scorgere l'applauso che naturalmente si fa alla
: solo un occhio molto addestrato poteva scorgere la minuscola pista che tra un intrico di
il quale non volle di quella poetica natura scorgere altro che la più inferior parte.
si sarebbe potuto rilevarle tutte senza farsi scorgere. tecchi, 13-10: ancora più strano
e pieno di senso: riusciva a scorgere, a distanza, fino la nervatura delle
morale preraffaellita, ciascuno abbia cominciato a scorgere nel libro ciò che sostanzialmente esso è
bacchelli, 1-i-268: occhi esercitati vi sapevano scorgere gli indizi del pericolo nel sorger d'
celarli, anzi, dove gli pareva scorgere riscontri e con sensi,
cecchi, 1-41: credevo di cominciare a scorgere nella portatura, nella guardatura dei cavalli
, 11-19: anche alla ragazza è dato scorgere la rovinosa calettatura dei pantaloni del capo
posato, tanto più mi pare di scorgere molti rimedi non solo per guarire da
imperadore andava investigando, cominciava già a scorgere nell'animo di lui esser nata una molto
20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente la ricchezza
lo studio e la pratica gli han fatto scorgere tutto il meglio dell'arte di farsi
ancora seria, mi parve tuttavia di scorgere il tremolìo nervoso che preannunciava il riso
de'termini, dalla quale si suole scorgere se la pensione sia anticipata o posticipata
era stato concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di
anche nelle severità. calvino, 5-36: scorgere dovunque i disegni della storia..
suo tabernacolo. algarotti, i-x-261: parmi scorgere in lei uno appunto di quegli antichi
causa vuo'tu eh'i'mi facci scorgere seco? -trovate la cagion del pretosello.
ogni mio preteso o non preteso obbligo, scorgere in ciò palesato il volere di dio
: coloro che hanno buoni occhi per scorgere in ogni suo tratto la realtà attuale.
in questa prigion bassa e terrestre / scorgere si può di dio la meraviglia. buonarroti
, 1-i-282: se talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione
-intr. con la particella pronom. lasciarsi scorgere, mostrarsi. -anche, in relazione
canale di fangosa acqua d'officina e scorgere a 100 metri due incauti ciclisti già
, sollevando soltanto la veletta per fargli scorgere bene, negli occhi, la sua collera
prospìcito). latin. ant. scorgere, vedere. domenico da prato,
azzurra alternate, aperte abbastanza per potersi scorgere... una passiflora fiorita.
1-i-281: se talora mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione
: arrossivano le bellezze di rosalia nello scorgere che, prostrate, non poteano impetrar
15. ant. vedere, scorgere. fazio, v-8-18: io ti
e sulla sua condotta; ma a scorgere questa variabilità individuale la psicologia differenziale arrivò
su cui poggiano gli stati -ossessivi per scorgere quindi, attraverso una documentazione clinica,
• f. basaglia, 1-i-73: potremo scorgere di quale natura sia l'ansia del
era vestito da pulcinella, per non farsi scorgere, ma essa lo riconobbe tosto,
macchiati d'umidità, ed era difficile scorgere qualcosa là dentro, anche se le
o il comando del padrone o di scorgere un qualche movimento nella preda che insidiano
coglierla in punto, non sono riuscito a scorgere che un lembo della sua gonna scantonare
: grandi, quasi sporgenti, lasciavano scorgere l'iride e la pupilla sul bianco fin
sotto tutela. grazzini, 2-350: scorgere il bigio dal nero è quanto a dire
, 5-107: il vostro giudizio vi farà scorgere ch'io non senza proposito mi sia
in qua e in là, senza farsi scorgere. rajberti, 2-99: guarda di
vanità che sta nel non voler farsi scorgere, nella disinvoltura sospettosa. -espressione peculiare
per la cui radezza passava l'occhio a scorgere di lungi in ampia campagna e tende
più potenti telescopi ottici attuali riescono a scorgere niente. = comp. da radio1
generico: percepire con la vista, scorgere, vedere. dante, inf,
granducato di posen, rallegrante è lo scorgere che una esuberante maggioranza di voi si
d'una trasparenza abbagliante, lasciava quasi scorgere in alcuni punti la ramificazione azzurra delle
antiquato. redi, 16-viii-99: potrà scorgere come nelle città lontane dalla metropoli si
ravvisati. 5. intravedere, scorgere; riuscire a vedere, vedere a
avanti lentamente: ed ecco che potei scorgere la grande sovrana. gozzano, ii-341
., qual sembianza d'articolo vi potè scorgere entro quel valente regolatore? grillo,
signora una lettera dalla quale io potei scorgere un regresso di passione. carducci,
, iii-10-174: a ogni modo diresti di scorgere un regresso. senza dubbio dalla purità
così negli esempi del pittore romano seppe scorgere ciò che rispondeva alla sua personalità e
della filosofia prima o metafisica si possono scorgere in certe ingenuità di coloro che scrivono
lo [mattia preti] si può scorgere prima stracciare le nubi, pompar l'
b. croce, iii-23-11: sarebbe impossibile scorgere nella controriforma quella esigenza perpetua del cuore
giornali italiani che casualmente ero riuscito a scorgere tra tanti altri in una rivendita del
trovava in tutti il pericolo di farsi scorgere, di sventare il segreto. cattaneo,
. avvistare di nuovo; rivedere, scorgere nuovamente. pavese, 2-143: davvero
piovene, 100: riusciva a scorgere, a distanza, fino la nervatura delle
mai che nessuna [ballerina] lasciasse scorgere, finché era in campo, di
ridotto in questa: non più, scorgere il vero al fin mi giova. goldoni
: mirandoci in tomo, ne parve scorgere una vecchierella, alla quale tosto ci riducevamo
riempiere certi vuoti che mi par di scorgere nella cognizione adeguata della nostra letteratura specialmente
fisica ma di stanchezza morale per non scorgere ancora vivido a capo dei nostri sforzi
che siano, non si può finora scorgere alcun rilampo di rimedio.
, 4-122: fece appena in tempo a scorgere un volto dagli zigomi rilevati e piuttosto
né temano per l'alpi aspri furori / scorgere unqua poter genti orgogliose, / perché
son pure rinchiusi nella città, non posso scorgere due de'miei figli, licaone e
di russo. piovene, 3-138: senza scorgere il volto di anna la sentii sveglia
scoglio mi assicurarete, che mi par scorgere in mezzo a queste onde.
79 % di silice, non si può scorgere ad occhio nudo il quarzo: esso
moretti, ii-770: non era difficile scorgere in qualcuno di quei volti...
. (per la coniug. cfr. scorgere). rileggere rapidamente.
, con valore iter., e da scorgere (v.). riscorpare
per tosto abbassarlo, non ci lascia scorgere o almeno sorprendere le fisionomie, i
meglio l'ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto.
germania, le quali non si può scorgere che siino per terminare tranquillamente, o
p. carafa, 1-209: voi fatevi scorgere dall'angelo del sepulcro, che per
e. cecchi, 2-167: è facile scorgere che gli scacchi, sopra ogni giuoco
, 1-i-143: quello che non può scorgere dalle fredde linee di una lettera,
, regolarità, convenienza, potremo facilmente scorgere ch'essi si riuniscono in un principio
terra nelle tenebre, non era difficile di scorgere la costa, tanto più ch'essa
canale di fangosa acqua d'officina e scorgere a 100 metri due incauti ciclisti già
. landolfi, 19-84: finii collo scorgere in fondo, a una distanza che
e rutilanti... riuscì a scorgere il disegno. -sgargiante. linati
. dannunzio, iii-1-815: s'ha da scorgere / il letto grande, grande che
non saltò il loro occhio ansioso di scorgere la donna desiderata in mezzo alla folla che
: queste medesime differenze ancora si possono scorgere nell'arte saltatòria ed in quella de'
de'bollenti sangui che non gli lasciavano scorgere il vero, egli infinite volte si pentisse
n'ho tanto bramosia, come di scorgere ne'libri. carducci, iii-25-218: ne'
l'amore di mia madre non seppe mai scorgere nella mia faccia la lesione del tempo
nei tardi pomeriggi estivi, non era difficile scorgere attraverso le sbarre di irte cancellate,
s. v.]: 'sborniare': scorgere, distinguere un oggetto. dell'uso
alluciare. 2. tr. scorgere, vedere, fissare qualcuno. nieri
svanivano. sullo sfondo si cominciava a scorgere la mole scabra e allungata del monte
; sgattaiolare via cercando di non farsi scorgere. contile, ii-5: onde viene
. -di nascosto, senza farsi scorgere o notare. palazzeschi, i-452:
occhi concentrati la vivacità dello sguardo; lo scorgere insterilità nel montuoso delle scarnate mascelle la
154: queste cose non si facevano scorgere a lucia non avvezza a scemere monaca
via nessuna di liberazione. 3. scorgere, vedere. -anche in relazione con
piedi delle scale parve al botola di scorgere negli occhi molli dello schiamazzóne un barlume
o moral consiglio, facilmente si può scorgere in leggendo gli spositori sì vecchi come
sostenere che i letterati non devono farsi scorgere dal mondo in rissa tra loro »
la meta o la bomba senza farsi scorgere o acchiappare da uno o più dei partecipanti
iii-12-368: in questo rifiorire è facile scorgere l'opera del li', ecc. fiutato
che le s'incrociava sul petto lasciava scorgere il collo nudo, bruno ma grazioso
negli occhi vostri, tantopiù mi pare di scorgere in essi un non so che di quella
ant. senza farsi riconoscere, scoprire, scorgere; di nascosto, in segreto;
: senza farsi riconoscere, scoprire, scorgere; di nascosto, in segreto;
, a un certo punto ha creduto scorgere in lui [hudson], più che
ingegno non forte. 9. scorgere chi vorrebbe tenersi celato; sorprenderlo.
. ant. e letter. vedere, scorgere qualcosa o qualcuno, in partic.
queste nubi! se le parole si potessero scorgere, forse che tunon le diresti. de'
natura, né le dava il cuore di scorgere lagrime, né di sentire sospiri.
tutto lieto a ridere / si pose nello scorgere / suamadre giunta all'ultimo / segno di
1-36: voi potete, signora, scorgere apertamente nelle mie meste sembianze quali sieno
la via sino ad argo. c. scorgere a tutti gli occhi ne'lor visi la
non con fissare seppe mai scorgere nella mia faccia la lesione del tempo e
: di qui... si può scorgere che in ogni son le prime scorte
occhi miei: / in lor puoi chiaro scorgere e vedegli elementi, ed al tuo
ricciardo condusse catella bianco, / scorgere non lasso i miei pensieri oppressi. ca
lagrime e tras consentiva di scorgere un disegno architettonico. si sospiri
considerazione; sottoporre alla ecco che potei scorgere la grande sovrana. propria attenzione
, 65: era così mirabile lo scorgere e gli affetti e i costumi e le
e tanti non s'arrischiano a farci scorgere i nostri difetti? ad avvisarci degli
era stato concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di
intimo suo, per quanto ci è dato scorgere, fu sempre diviso e pieno di
sia molta dimcultà e quasi impossibile prima scorgere l'ambigue e oscure inclinazioni de'nostri
, amandomeglio l'ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto. casti,
.]: 'scorgere': distinguere giudicando. scorgere i nemici tra gli amici è vederci
13: si comincia ora a scorgere chiaramente qual è la crisi del nostro
giubilazione le quali non si possono bene scorgere tutte, ma in sustanzia mostra che
ce n'avrei la passione, come di scorgere ne'libri. oh i libri,
. sicu- rava i comperatoli e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua
buone e utilissime regole e principio a scorgere la nostra città alle utili e leggiadre regole
, il quale sempre si dilettava di scorgere puledri. 18. ispirare un
fussi qualche donna lo volessi burlare o scorgere. egloga rusticale di mecoccio, 6:
un momento all'altro, e così fare scorgere suo padre. -ingannare infliggendo
/ tu sei venuto qui forse per scorgere, / ma non siàn fanciulin da cuna
certa che in questo non mi farete scorgere. -svergognare, infamare.
pigione di casa, che può farci scorgere pubblicamente; si tratta di dire che il
, per trenta soldi non vi fate scorgere. tommaseo, 11-57: concorsi a
. nelle risposte di storia mi feci scorgere; nell'altre meno. mazzini,
la virtù del tacere e del non farsi scorgere. carducci, ii-7-270: vai,
fare o lo farei male, facendomi scorgere: ti piace questo bello stile?
scoperto e delicatamente glielo coltivavano senza farsi scorgere, onde avere il pretesto di ridere
.]: meglio morir che farsi scorgere. = da un lat. volg
. = agg. verb. da scorgere. scorgiménto, sm. capacità di
]: 'scorgimento': nel senso di farsi scorgere, far cattiva figura. è stato
. = nome d'azione da scorgere. scorgitiva (scorgietiva),
sostant. dell'agg. verb. da scorgere. scorgitóre (scorgidóre),
. = nome d'agente da scorgere. scòria (ant scòrea,
personali. = deriv. da scorgere, attraverso il tema del pari. pass
mezscòrto1 (part. pass, di scorgere), agg. (superi, scortìssimó
di dottrina, come ella avrà potuto scorgere. c. gozzi, 1-222: angela
proemioa screditare gli autori pagani e, facendo scorgere gli assurdi e le discordie loro,
questa e non altra ti potrà pacificamente scorgere per lo mare delle mondane tempeste e
. predella da piei. senza poterlo scorgere, seduto basso com'era sul sediolo
lieto a ridere / si pose nello scorgere / sua madre giunta all'ultimo /
sparire tante ciotole di rancio senza farei scorgere. 2. che è frutto
: mentre... noi non sappiamo scorgere chequalche guizzo di luce più vivida e qualche
e massicci errori. l'uno di scorgere nella sensibilità unaqualche forma di pensiere; l'
rosmini, 5-i-221: si giungerà a scorgere un lampo d'intelligenza anche nel primo
: quale sostanziale differenza si può mai scorgere tra le stratificazioni geologiche o gli avanzi
, il nostre osservazioni, ed a farci scorgere ancora l'antica quale tu ài cielato
siebengebirge)... non si può scorgere ad occhio nudo il quarzo; esso
544: dalla finestra del comando johnny potè scorgere tutto il suo destinato paese, sfumante
muri, scantona, per non farsi scorgere. -di animali. carducci
l'altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile
§gusisco, sgusisci). ant. scorgere. rainaldo e lesengrino, xxxv-i-840:
arbasino, 155: non riuscivo a scorgere intorno che venditori di castagne e suore
negano persino che l'occhio mentale possa scorgere simultaneamente e distintamente due oggetti e discemere
. sbirciare, adocchiare, osservare, scorgere con un'occhiata. c.
: la sua mente pura non seppe scorgere, nelle guaste sembianze di teodoro,
il corpo del lucido pianeta, posso pur scorgere pe'raggi che diffonde per gli stretti
l'altra dentro cando di non farsi scorgere. la soglia claustrale. verga, 8-417
soglia / che mi sembiava pietra scorgere la fine dell'epoca vittoriana alle soglie della
l'alto, in partic. per scorgere o per guardare l'interlocutore; volgerli al
anch'io sai pur che mi fei scorgere / e alle stelle con quei pensaimi d'
: a me sembra che fantappiè riesca a scorgere un universo troppo poco penetrato dai nostri
di nascosto, occultamente, senza farsi scorgere; in modo furtivo. b.
guardingo, sospettoso, cercando di non farsi scorgere. p. fortini, iii-385
pulcino, oltre al non potersi più scorgere il circolo sul corpo per le penne sopravvenuteci
bocca. 6. riuscire a scorgere, a osservare, anche di nascosto
di sotterfugio: di nascosto, senza farsi scorgere o scoprire o farlo sapere; furtivamente
v.). da poter scorgere bene in volto quel rabbi, e vidi
veniva avanti lentamente: ed ecco che potei scorgere la grande sovrana. -per simil
centro del portichetto una larga vetrata lasciava scorgere un pavimento di legno chiaro, specchiante.
le idee speciali è sempre uno scorgere sotto forma determinata la stessa idea
il lungo sperimento repubblicano aveva potuto far scorgere che ogni potere, ogni autorità che
sicuri indici di sensibilità ci pare di scorgere sotto la spessa crosta retorica di quei
quanto impedisca parzialmente la vista, per scorgere quanto altri vorrebbe mantenere segreto o riservato
i confini della piccola patria abbiano potuto scorgere soltanto da due movimenti complementari: il
logiche esigenze,... si può scorgere dal rapido scemare... della
sé la nuvola dilacerata che mi lasciò scorgere d'un tratto il più angelico tra i
per certo..., par di scorgere grande sproporzione... e deformità
(il cielo); aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la pioggia (le
. carducci, iii-8-159: non sarebbe difficile scorgere e notare anche nel fondo stagnante dell'
: benché avesse gli occhi esercitatissimi a scorgere gli errori ne'torchi e le dubbie
: in questa mia opera gigante potrai scorgere questa verità concernente. ogni parte di essa
: mi volgo, sì sùbito che scorgere / non mi pò alcun, qui a
-di straforo: di nascosto, senza farsi scorgere o scoprire; furtivamente, segretamente.
giacimento che, come per caso, lasciasse scorgere a'circostanti la rara strambézza delle lor
iii-6-131: in quelli atteggiamenti straniati parmi scorgere un principio di ciò che i moderni chiamano
solito di nascosto, evitando di farsi scorgere da chi non è diretta- mente interessato
occhi: rendersi conto della situazione; scorgere distintamente la realtà dei fatti. bocalosi
ben li studiasse, si vengono a scorgere manifestamente i semi diversi delle virtù e
bella. tarchetti, 6-ii-552: lasciavano scorgere una cavigliafina ed asciutta, benché stupendamente tornita
. gioberti, i-221: non seppe scorgere nei germogli che allora sbucciavano i pessimi
: su per le sucide onde / già scorgere puoiquello che s'aspetta, / se 'l
le sozze onde della palude, già puoi scorgere, già puoi comprendere quello che si
interpretato da lui, come è agevole scorgere, nel modo consueto presso i politici 'tacitiani'
colpi si susseguivano, ma non potè scorgere i tagliatori se non quando fu a pochi
mercanteggiò prima del tempo, si fece scorgere il nostro tentennamento, la nostra debolezza
zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e gasose
veramente, chi sopra questo fiumicello saprà scorgere, non dico castello...,
: i vetri tersi della finestra lasciavano scorgere il cielo pallido e due alberi sulla
del regno d'italia, scudo. scorgere per uno ignorante incurabile, non dà sodisfazzione
-di soggetti inanimati: impedire di vedere o scorgere. boccaccio, v-44: egli con
su il resto. 98. scorgere, percepire. dante, inf.
occhi: affaticare grandemente la vista per scorgere qualcosa di piccolo o di lontano o perdecifrare
quell'al tutto, mi par di scorgere chiarissimamente l'angustia del metafisico, che
in un paese, lo sguardo potesse scorgere... il rospo che sotto alla
man del cielo in questo affar dèi scorgere, / quant'ella passa; e come
, sollevando soltanto la veletta per fargli scorgere bene, negli occhi, la sua collera
la trafigge tutta, da non lasciarne più scorgere nulla. govoni, 663: trafiggendo
ragionasse troppo, o meglio, lasciasse scorgere più del dovere la trama del ragionamento
germania, le quali non si può scorgere che siino per terminare tranquillamente, e
l'altro muro laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile,
pur così travedente, del sospetto, di scorgere untumi, macchie di nessuna sorte,
. cogliere con lo sguardo, osservare o scorgere, per lo più in modo confuso
dorrebbe essere premio supremo all'amore lasciarli scorgere travelati, un istante, in segreto
spregiato. carducci, iii-8-355: si lasciano scorgere le pretensioni letterarie nel nome mal grecizzato
senza alzar la testa dal piatcomincia a scorgere, lontano lontano, un lumicino tremolante,
ancora seria, mi parve tuttavia di scorgere il tremolìo nervoso che preannunciava il riso
vie e in piazza, per farsi scorgere e lodare dalla gente. 8.
e l'acutezza spagnola comincia a farsi scorgere la tumida sottigliezza. bacchetti, 13-38
osservatorio della ridotta... potè scorgere l'ampia distesa dell'altipiano solcato dai ben
pur così travedente, del sospetto, di scorgere untumi, macchie di nessuna sorte,
di ciò, che tanto chiaramente puoi scorgere tutto suo. foscolo, x-554:
comprovare le nostre osservazioni ed a farci scorgere ancora l'antica causa delle tante varianti
veduto). percepire con la vista, scorgere, avvistare per lo più casualmente.
andare. -perdere di veduta: non scorgere più. sigoli, 226: in
n'ho tanto bramosia, come di scorgere ne'libri. ungaretti, xi-190: questa
, il verso, via e verso: scorgere una possibilità, una soluzione per conseguire
suoi occhi cerchiati, gli parve di scorgere vestigia di pianto. 11.
. redi, 16-v-374: vi potrà scorgere, come nelle città lontane dalla metropoli
dall'altra senza poter per gran pezza scorgere da quale parte inclinasse la vittoria.
i buoni cittadini, che già si potea scorgere, che a quel modo di vivere
la virtù del tacere e del non farsi scorgere. -secondo i princìpi filosofici aristotelici
dati, 65: era così mirabile lo scorgere e gli affetti e i costumi e
, 8-10: ma non è difficile scorgere la fine dell'epoca vittoriana alle soglie della
per tosto abbassarlo, non ci lascia scorgere o almeno sorprendere le fisionomie, i
mare. alla luce della vetraia riesco a scorgere, pendule, le zucchette della passiflora
ecclesiastica del cappello non mi avesse permesso di scorgere senza ritardo i suoi capelli ricci,
progettare o, talvolta, anche a scorgere complotti nello svolgimento della vita politica, anche
cipiglio di matahari che avevo creduto di scorgere dalla mia guardiola di prima fila e
a progettare o, talvolta, a scorgere complotti nello svolgimento della vita politica,
intravedìbile, agg. chepuò essereintravisto, chesipuò scorgere. palazzeschi, 11-64: una
slovacchi sottopostiallamagiarizzazioneeabbastanzadivisi daicéchi – difficilmente potevano scorgere una possibile via d'uscita dalla loro minorità
strisciando fra le roccie per non farsi scorgere e usando le più minute precauzioni per non
consentendo di vedere dall'interno senza farsi scorgere dai passanti. e. scarfoglio
di verde verso l'iudrio, può scorgere panoramicamente tutto il terreno della nostra conquista
che si affolla nel ridotto, è difficile scorgere qualcosa che colpisca. 2
. sbirciare, adocchiare, osservare, scorgere con un'occhiata. imbriani, 13-74
anche se nel 'neerew'di clan si può scorgere un'influenza totemista, certo il carattere