occhio tuo può correr cento miglia / a scorger se le guancie ho rosse o gialle
quelle mutazioni che vi par necessario che scorger vi si dovessero quando il movimento annuo
circuizion della terra, si debbano necessariamente scorger nelle macchie solari le tali e tali
le prime originarie idee, / dove scorger si può ciò che v'accade. d
ne'cupi / seni del core uman scorger sapesti, / tutto nella tua mente in
ch'a buon fine porti, / scorger da l'altre, e quanto adorar
e trasse. bruno, 3-189: fa scorger [amor] quant'ha il ciel
dopo superato il giogo alpino, / scorger altri improvviso il piè disciorre, /
casa, che voi venite a farvi scorger nella via? deh, vedi disonestà.
bocchelli, 1-i-80: la nebbia non lasciava scorger tre passi distante; e non trapelava
vien sotto a quei sassi: / già scorger puoi come ciascun si picchia. buti
bellissima. bruno, 3-189: fa scorger [amor] quant'ha il ciel terr'
: costui, dico, che saprà scorger circa che materie sia l'entimema,
la quale non pur illustra la mente a scorger il bene, ma comunica le forze
che da quelli negli altri corpi mondani scorger si dovrebbero. manzoni, 369: sospettiamo
giorno, i-695: oh quante mende / scorger tu vi saprai! or brune troppo
greci e i latini... potevano scorger un'ombra d'immagine lontana, un'
immenso varcando, e giorni e mesi / scorger del lido in vece il mar e
loro senso primitivo o accessorio, potevano scorger un'ombra d'immagine lontana, un'
inganni di crisanta guidato dal cieco amore, scorger non seppe i precipizi, ove traboccarlo
. maffei, 6-132: vuoi tu scorger la fonte del trattar le private paci con
e difetto tal che con giustezza / scorger non puossi a un tratto e ocularmente
ad uomo / o ad angelo non è scorger la chiusa / intenebrata ipocrisia, quel
core. 0. rinuccini, 5-185: scorger già non potrete, amanti accorti,
copia la luce, che s'arriva a scorger distintamente 1 lati di esso mortaio e
, nel tuo lanoso insieme panni / scorger, io solo, qualcosa di santo,
11-128: l'altra è giovanna e ben scorger la puoi / dolci balli menar per
giorno, i-692: oh quante mende / scorger tu vi saprai! or brune troppo
molesta; / anzi, per quanto potè scorger l'occhio, / una donna a
e difetto tal che con giustezza / scorger non puossi a un tratto e ocularmente,
principio de'nostri ragionamenti dissi parermi di scorger per ombra. chiari, 3-i-142: mi
téma ad ora ad ora imbianco, / scorger non lasso i miei pensieri oppressi.
serenar il guardo annebbiato, perché possa scorger da lungi la verità sublime di cui si
zoilo del neutono non vi avrebbe potuto scorger dentro un minimo pelo di alterazione.
voci, in cui le sembra / scorger espressa la ragione e 'l vero,
vien sotto a quei sassi: / già scorger puoi come ciascun si picchia. tommaseo
: ancor delle nubi il bianco velo / scorger lasciava l'azzurro del cielo / caldo
bruco] a che d'intorno / scorger potesse in ogni dove e quante /
ancor delle nubi il bianco velo / scorger lasciava tazzurro del cielo / caldo pomeridiano,
vista / preoccupata hai tu; né scorger vuoi / cosa manifestissima e funesta. stampa
, 1-118: gioiva l'augusto cesare di scorger la sua imperiai indole con tanti nobil
voci, in cui le sembra / scorger espressa la ragione e 'l vero, /
buzzi, 120: oh gioia / scorger più non potere / il bianco rettile velenifero
, 1-xl-2-15: la troppa luce non lascia scorger la macchia del sole. rinforzata un
, che in una sola rivolta d'occhi scorger possiamo distintamente le condizioni che proprie sono
dante, purg., 10-120: già scorger puoi come ciascun siucchia. boccaccio, dee
e quivi, senza favellare in guisa che scorger stelvetro, 8-1-197: la maniera
'n part da lui genga 'l son scorger. -accompagnare col canto il cammino
fabrizio! a questo modo mi voleva scorger mio figliuolo! goldoni, ii-1126: il
: loppa. fare? vogliamo far scorger oggi? - deh lasciate,. priore
volontati inferme, / che in alma scorger fa, d'amore accesa, / forze
a cui ragion è guida: / e scorger puoi entro a * lor cori amanti
avrai. /... / scorger ben puoi che per man dotta è scolto
s. v.]. 'sguernire': scorger in una cosa. 3. intr
nero soffitto di veicolo sfavillano, chiunque scorger le potesse distintamente col telecelava più segreti
e gira e spazia, / si fa scorger per uno scimunito, / e compatisce
, 120: oh gioia / scorger più non potere / il bianco rettile velenifero