, 2-17-30: rigido poi quel fier pastor scorgea / trarsi di sotto un ritorto coltello
di novità desideroso, / perfetto in lui scorgea prode sovrano. manzoni, pr.
6-11: poco buona armonia vi si scorgea, / come in ogni adunanza femminina:
il cerviere, / che drieto al monte scorgea l'animale. boiardo, canz.
6-285: al far del dì / si scorgea ver la spiaggia venir spinta / disalberata
mostro tarmi. chiabrera, 23-50: si scorgea lontano / maculato di foglie morte,
a quel fulgore, in mezzo vi scorgea / un bellissimo infante, / che nel
accennato e non espresso, / si scorgea chiaro in quel bel lume santo.
. pulci, 9-64: quando lui scorgea, / come stella nel viso fiammeggiava
cuor nutrica / qui venne, e lo scorgea l'ardua facella. faldella, iii-76
mamiani, 1-196: ah'aure serotine scorgea / fletter com'arco filisteo le cime
mamiani, 1-196: all'aure serotine scorgea / fletter com'arco filisteo le cime
e 'l bosco, / ovunque gli scorgea, folgorò tutto. anguillara, 1-134:
grosso e folto, / io non scorgea alcun, bench'io mirasse, / tanto
marino, 19-207: se la fiamma scorgea torbida e nera, / ch'erutta
greto / gioìami il cor, quand'io scorgea 'l tuo brando / arder sul petto
industria e maraviglia pregi / quivi io scorgea. foscolo, xi-2-568: un chirurgo
turba ebrea / maria lo scempio del figliuol scorgea. -estendersi (il mare)
donzelle che differenza alcuna non vi si scorgea. -far marcire, infradiciare.
atlante il capo e 'l fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è
sole. varano, 1-241: si scorgea dentro un'interna / iride, che
orecchia, mentre nel parmense nemore / scorgea d'arcadia il prisco onor risorgere.
atlante il capo e 'l fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è
alla torre della torre della lanterna si scorgea qualche segno di quelli che all'arrivo
serenità che al porto lieta e felicemente mi scorgea; onde io sanza lume nel mezzo
e prezioso / di bei mirabolani si scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso
che pel suo gran raggiar non si scorgea.
ii-845: prezioso / di bei mirabolani si scorgea / e di pistacchi un bel giardin
ii-845: prezioso / di bei mirabolani si scorgea / e di pistacchi un bel giardin
le nevi del sentiero / un cadavere scorgea. pirandello, 8-272: tra gli abbacchia-
in capo e '1 fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è
, mentre nel parmense nemore / scorgea d * arcadia il prisco onor
dalla nudità delle acque devastatrici, si scorgea la strada nera di rifugiati.
popol chiaro del figliuol di marte / scorgea. madonna, e l'onorate carte
e apparenze. segneri, i-700: scorgea il profeta ben egli come quei miserabili
. c. gozzi, 4-142: scorgea / che il rimedio più bel perch'ei
pinguedine gialletta che in quegli stessi spazi si scorgea. malpighi, 87: la necessità
, viii-433: la protesa / mano scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa,
nievo, vin-433: la protesa / mano scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa
il seno di tigrinda rac- chiudeasi, scorgea solamente le fiamme di mortalissimo odio che
descendenti. beccuti, i-212: fiumi scorgea da varie bande / ratti venir.
, prosciugato. pea, 16-73: scorgea dalla finestra le cavalle / di celso
ebrea / maria lo scempio del figliuol scorgea. marino, 2-i-67: qual cruda
ella il re de'minchioni in lui scorgea: / l'odia, lo schifa e
popol chiaro del figliuol di marte / scorgea, madonna, e l'onorate carte
d'adamante unlago, / oltre cui si scorgea dentro un'interna / iride, che
arditi / e gli insegnava e gli scorgea talora / ove involar poteano i lor diletti
. / qui venne, e lo scorgea l'ardua facella / onde vico fugò
mente / i secreti del ciel chiari scorgea. muratori, 7-i-115: meraviglia è
della casa, 661: ben mi scorgea quel dì crudele stella / e di
, 649: ampio un chiuso si scorgea, di grandi / massi ricinto ed
capo e '1 fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è
, se alla torre della lanterna si scorgea qualche segno di quelli ch'altarrivo de'vascelli
dall'affanno, all'ara / muto scorgea que'giovanetti. graf 5-939: sempre