. villani, i-5-156: un concento scordevole e diverso / l'incondito clamor fea
che le mi minacciano d'uno non scordevole odio, perché io non ce le ho
disinvolto al maneggio, cordiale all'amico, scordevole dell'ingiuria, memorevole del beneficio,
più parte de'quali [uomini] è scordevole de'benefizi, e piutosto desidera d'
2-1204: la città d'atene, scordevole dei benefizi ricevuti, non passerà già
. groto, 3-76: son io sì scordevole / che non mi ricordassi d'un
al maneggio, cordiale all'amico, scordevole dell'ingiuria, memorevole del beneficio. martello
spirto, e non affatto / dell'armonie scordevole celesti / biondo fra i carmi incanutì
, 10-54: il prete (tanto scordevole egli era delle ingiurie più triste) si
: vostra altezza serenissima forse mi terrà scordevole di lei: del che l'assicuro non
la pena data dalla disprezzata proserpina allo scordevole adone, che l'avea, per
uno) vile e di te stesso scordevole riputato. manso, 1-98: solo l'
e più che non gli farebbe mestieri, scordevole della sua dignità e, macchiando la
. verri, ii-129: né sei certo scordevole di ciò che sanno tutti i romani
mai col suo parto avere scordo. scordevole odio, perché io non ce le ho
n. villani, i-5-156: un concento scordevole e diverso / l'incondito clamor fea