ho ricorsa dopo tanto tempo che giaceva scordata in un fascio troppo grande d'altre
alla morte. dottori, 1-35: scordata l'altrui, la propria cura,
: oh una gran cosa mi s'era scordata, che importa un buondato: non
silenzio ardente / accarezzava la vecchia chitarra scordata / cantando a bassa voce una canzon
luna. -voce di o da chitarra scordata: roca, sgradevole all'udito.
affogare, quando udirono una voce di chitarra scordata. 2. arnese costituito da
uditemi. / i * mi sono scordata che bisognami / aver la cioppa indosso,
la consegna io l'ho, credo, scordata; / che tendono a ben altro
tempre / le male corde e la scordata lira? bembo, 2-28: egli ha
mia depressione, io temerei si fosse scordata de la nostra antica amicizia, o
loro si lagna che la religione è scordata e depressa, farebbe opera più utile
anno innanzi, e rimasta ineseguita e scordata. borsieri, conc., i-3:
cartuccera al signor bonvicino che l'aveva scordata sulla scala esterna; anche allora grandi
. nieri, 3-92: s'è scordata il grillo aperto e l'acqua ha
provenzale e della gotica, ma non scordata della latina, dalla quale come da
provenzale e della gotica, ma non scordata della latina, dalla quale come da
(iii-122): ma io m'ero scordata il più importante, / ed ho
violentarmi di passar teco ufficio perché, scordata del tuo onore e di te stessa,
., 1-320: la cosa è molto scordata per la lunghezza del tempo. esopo
scomposta e senza conta / a la scordata buca, / che la carne volgar
/ la sera me la son bella e scordata. buonarroti il giovane, 9-526:
provenzale e della gotica, ma non scordata della latina, dalla quale, come
nelle membra di cleopatra? non ti sei scordata peranco quell'alterezze? metastasio, 1-i-65
guerrazzi, iii-328: la sciarpa egli aveva scordata, la pistola no, e a
un pianoforte, ma una vecchia pianola scordata che suo marito le aveva lasciato insieme
papa dargli qualche segno della sua non scordata gratitudine, lo dichiarò suo prelato domestico
tarocca, / ogn'ingiuria da lui presto scordata: / apri pur (disse)
vi faccia fare, perché vi sete scordata di prontar il buco, non la posso
provenzale e della gotica, ma non scordata della latina, dalla quale come da
, 4-137: il buon vecchio pareva aver scordata, nella quietudine della propria contemplazione,
, ch'essi chiamano allegra, cioè scordata, affinché, regolando poi da quella
comune trasse dalla sua tromba fessa e scordata, risuonarono nell'animo di lei come
-non aver rimembranza di qualcosa: averla scordata. rinaldo d \ aquino, 97
la notte... s'era scordata di rincavemarlo: quand'ella spenge, invece
vi faccia fare, perché vi sete scordata di prontar il buco, non la posso
conoscono tutti, e tutti l'avevano scordata. una romanza da trivio sguaiata e
fra i piacer rustici / di me scordata vivi? parini, i- (tit.
e che la sua voce acuta, scordata e saltellante imitasse appunto il suono che
; non creder ch'io, / scordata di me stessa e scesa tanto / dalla
mal fiume allo inferno passare, / perché scordata se me con noi ne dolsero, e
.. anche la morte s'è scordata che ci siamo al mondo noi!
goldoni, x-23: la voce s'è scordata. 4. intr. stonare (
scordata, sf. ant. sonata con uno
difetti. / vò fare alla spagnuola la scordata. = comp. dal pref.
., 1-320: la cosa è molto scordata per la lun sarmonici (
: ho ricevuto dalla haga l'istruzione scordata a studio da richardot, in stampa.
maschera, ed al chiarore d'una lanterna scordata riconosce la sciarpa, vede la porta
, 1-11: -orsù ecco alessandra scordata. - piano, t'inganni..
quandoall'impazzata / diede ne'suoni l'orchestra scordata. n. nini, lxv-258
pazzi de'medici, 59: di me scordata, della fama inclita, / del
del mar correva in fretta, / scordata affatto del femmineo sesso. metastasio,
. 4. locuz. -alla scordata: senza preconcetti, senza giudizi precostituiti
e 'l medesimo sperimento quando rileggo alla scordata l'istessa mia opera. -fare
, / a dare il placet fece la scordata. pratesi, 1-184: il tarlatini
, / a'loro lira pende scordata e polverosa già da un pezzo. g
un pianoforte, ma una vecchia pianola scordata che suo marito le aveva lasciato insieme
han dato un crepito, / qual scordata, stridente, arida tromba. molineri,
comune trasse dalla sua tromba fessa e scordata, risuonarono... come tre
e che la sua voce acuta, scordata e saltellante imitasse appunto il suono che
i-356: avea una voce grossa, ma scordata: la gente andavan fuori de'gangheri
cantare disperata- mente con la mia voce scordata. 3. figur. pieno
tu non tempre / le male cordee la scordata lira? fr. morelli, 58:
tanto belle, gli vien fatto molto scordata la sua statua. scordato3 (part
un'orecchia incarta- pecorita a una pendola scordata. = comp. dal pref
1-xxxiii-52: non creder ch'io, / scordata dime stessa e scesa tanto / dalla grandezza
cosa passata, / credi d'averla scordata, / credi d'averla sepolta. betti
non tempre / le male corde e la scordata lira? / perl'universo gira / questo
cittadini... e venuta quasi a scordata armonia, cadde in sedizioni smosse dall'
... e venuta quasi a scordata armonia, cadde in sedizioni smosse dall'ambizione
sprolungamento di due giorni. m'ho scordata la taliana, che dio noi faccia.
un futuro nebuloso. m'ho scordata la taliana, che dio noi faccia.
. che la sua voce acuta, scordata e saltellante imitasse appunto il suono,
mortifica le orecchie. strimpellìo di chitarra scordata, o anco di poeti da poco.
... -sì. ma si è scordata di pagare la bolletta, e ora
esce fuori da una stampa tarmata, / scordata memoria d'infanzia, e crea un
, ch'essi chiamano allegra, cioè scordata, affinché regolando poi da quella tutta l'
di prima, in un tratto fu scordata quella morte. tanara, 247: cova
conoscono tutti, e tutti l'avevano scordata. una romanza da trivio sguaiata e
dargli qualche segno della sua non scordata gratitudine lo di quel di