o sei bastoni e da altrettanti controbastoni scorciati e intrecciati. 3. locuz
ma senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati
là, allungati come don chisciotti, scorciati come sancì panci, aggobbiti nel gesto
in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati e rifatti. tasso, iv-330: sperava
in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati e rifatti. f. f. frugoni
aretino, 14-88: scorciati ha i crin la sua terribil testa,
in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati e rifatti. marino, 1-16-92:
di là, allungati come don chisciotti, scorciati come sanci panci, aggobbiti nel gesto
di ruggiero con carmi i quali, quantunque scorciati da imad-el-din perché, dice egli,
bacchelli, 2-i-108: penso i nostri scorciati commiati. 3. piti raffigurato di
: termine araldico, dicesi de'pezzi scorciati nella loro estremità in guisa che non toccano
di sottinsù, dove i travi sono scorciati in una complessità di congegno che paolo
essi i medesimi che i piani, ma scorciati d'una sillaba nel fine.
senza spicco, come a dire o scorciati o allungati, non di quelli stampati giusti