contadini su per gli alberi e in bellissimi scorci e con belle attitudini avviticchiati, che
errori *, di disegno nei loro scorci, e alla « deformazione *, nelle
e per trastullo, / e lezie e scorci e lazzi e smorfie in guisa professore,
giusti, ii-349: stile, a scorci, a figure? tutte le figure della
ma la pittura di quel paese a scorci, a lampi, a botte di tavolozza
questa voce, per uno de'soliti scorci, nel significato addirittura di cannone di
e l'altra canterina / fan mille scorci. carducci, i-iioi: che importa
vedere... paesi, casamenti e scorci e proporzioni di prospettiva. straparola,
costui trovò le catagrafe, cioè gli scorci, e il formare volti a varietà,
e ne'suoni, e certa eleganza di scorci e frasi, certa concinnità di dizione
e l'altra canterina / fan mille scorci, mille contorsioni, / e noi diam
ne'suoni, e certa eleganza di scorci e frasi, certa concinnità di dizione,
e fere; altri paesi, casamenti e scorci e proporzioni di prospettiva; altri qualche
centrale, e dal lieto inganno di scorci nei vani dei finestroni, al centro,
/ di studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian di fare han
la maniera del suo maestro; gli scorci non sono veementi, né sì distorti
/ di studiata gentilezza, e ai scorci / che i cortigian di fare han
felina v'era colta in contorni e scorci d'un'arditezza e d'una giustezza degne
quello che insegnai a cirene impura gli scorci nefandi, le sconce lesbiate, le
perpetuo flagello. baldinucci, 148: questi scorci sono il flagello degli artefici ignoranti,
: fuori [del treno] scorgiamo scorci del luogo in cui si era fermi,
gloria. d'annunzio, v-3-89: quanti scorci profili contorni gagliardi per i miei cartoni
felina v'era colta in contorni e scorci d'un'arditezza e d'una giustezza degne
gran pezza a disegnare ed incarnare siffatti scorci. -intr. (anche con
spogliazione e l'infamazione postuma: quanti scorci profili, contorni gagliardi per i miei
non intruso, nelle cattedre, senza scorci né stravvolture, per covar ivi, come
investigatori. vasari, 1-2-138: quegli scorci ch'e'fece, ancora che..
una turma di baccanti che con diversi scorci, atteggiando su tumida tavola, brandivano
scene di propositi tanto graziosi, di scorci e di lazzi tanto piacevoli, che
quello che insegnai a cirene impura gli scorci nefandi, le sconce lesbiate, le
ammira nella pittura] l'accennamento degli scorci, lo sfuggimento de'lontani. algarotti
di mime e di attrici, con gli scorci audaci che scuoprivano un'acre malignità di
, nell'arie delle teste, negli scorci, ne'moti e nell'espressione degli affetti
: le figure poi erano disegnate a scorci risentiti e taglienti, con posature contorte
della nostra commedia improvvisa, soccorse dagli scorci naturali e dal loro caratterizzato vestiario faceto
scene di spropositi tanto graziosi, di scorci e di lazzi tanto piacevoli, che
atteggiature deformi, che paiono mattaccinate o scorci di que'coli napoletani che si stravolgono
obliqui, ineguali spazi e mentite lontananze e scorci, [la prospettiva] ci insegna
2-192: la pittura di quel paese a scorci, a lampi, a botte di
ne'suoni, e certa eleganza di scorci e di frasi, certa concinnità di dizione
l'altra, perché, per gli scorci che vi andrebbono, l'uomo leverebbe troppo
bat- teran la diana, / faranno scorci strani. -zampe di mosca:
vivacità delle mosse, la novità degli scorci, la bizzarria e il lusso dei costumi
, iii-456: disegnai... diversi scorci di vecchie muraglie. 3
. la forza poetica di quei folgoranti scorci lirici presto si distende e obbiettiva nel racconto
', tanto pieno di prospettive e di scorci, è l'occhiuto onnivedente.
uscio un'orazione, / e fa scorci di bocca e voci strane.
: l'orco frattanto con mille atti e scorci / affacciatosi all'uscio, ch'era
'». soltanto shakespeare arriva a scorci di tale veemenza. a rapire un
ai salotti dipinti a prospettive ed a scorci si sostituirono dei gabinetti e dei salotti
incolore, quasi che le penombre, gli scorci, i contrasti di quella 'tragedia
. la forza poetica di quei folgoranti scorci lirici presto si distende e obbiettiva nel racconto
non ridere', facendogli delle boccaccie o scorci; e nel lasciarlo, col dito
, 5-148: soltanto shakespeare arriva a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama
opera di marin], di personaggi e scorci locali,... quasi dissolti
cattivo gusto. una serie di interni, scorci urbani e 'paesaggi imprevisti 'saccheggiati
: el vino nel qual è cotto li scorci de frassino e scorci de tam ariso
è cotto li scorci de frassino e scorci de tam ariso, datto a beve re
le figure... erano disegnate a scorci risentiti e taglienti, con posature contorte
. milizia, i-233: niente di scorci ne'piani (lavanti, specialmente se l'
, specialmente se l'estremità di essi scorci sono proiette: farebbero magrezza e comparirebbero
ogni parte gli oggetti, perché gli scorci prendano il giusto punto prospettico e che
certa nativa schiettezza, e di certi quasi scorci vigorosi, manca in gran parte di
punto della veduta, darà li medesimi scorci che dà l'intersegazione della parete.
cecchi, 5-148: soltanto shakespeare arriva a scorci di tale veemenza. a rapire un
la maniera del suo maestro; gli scorci non sono veementi né sì distorti da
, or al sarto, perché gli scorci o ristringa qualche vestito, or'al calzolaro
di mime e di attrici, con gli scorci audaci che scuoprivano un'acre malignità di
posta or al sarto, perché gli scorci o ristringa qualche vestito, or al calzolaro
e intorno ad esso nascere... scorci di camere straniere. 20
e nell'aria delle teste, negli scorci, nei moti e nell'espressione degli affetti
figure... erano disegnate a scorci risentiti e taglienti, non posature contorte e
accresce il prezzo, / e storpio a scorci par più bello l'oro. /
antoniane], ma le facciate e gli scorci e i ritiri e le parti mezzane
s. v.]: 'ruffefli': scorci dell'ordito che avanzano alla tela e
gusto. una serie di interni, scorci urbani e 'paesaggi imprevisti'saccheggiati lungo tre
altro sono mai anche le bambine se non scorci e sbozzi di donne?
quelle ragazze, che io avevo raggranellato a scorci disordinati e frammentari. -che
nella facultà del girar le linee negli scorci e nella prospettiva. astolfi, 1-400
correr la posta or al sarto, perchégli scorci o ristringa qualche vestito, or al calzolaro
che per lui si prieghi iddio che scorci sua pena e tempo della purgazione. g
elude le vie democratiche o costituzionali. scorci son fatti maravigliosamente. filarete, 1-ii-644:
una nuova maniera di colorito, di scorci, d'attitudini naturali. lomazzi, 4-ii-
questa arte truovando ne le figure gli scorci. tasso, ii-452: se fosse vero
che non facciano i pittori con gli scorci de le membra, ne'quali si scuoprono
si spetta agli sfuggimenti, agli scorci, allo sfondato del quadro. -per
; altri, paesi, casamenti e scorci e proporzioni di prospettiva. pontormo,
opere di tante varie figure eatti begli e scorci di pittura. gxlio, l-ii-25: 1
, 3-i-150: ti accludo due altri scorci poetici che avevo smarrito, da incastonarsi
: mille altri particolari e gesti e scorci del racconto mi si affacciano vivi e
di movimento, d'espedienti, di scorci. 4. ardito e compendioso
si avvicina e si allontana attraverso gli scorci di un pensiero obliquo, di un
convulsione. lippi, 1-38: fa scorci di bocca e voci strane. lupis,
, facendo vari storcimenti di vita e mille scorci coi membri. l. bellini,
, / batteran la diana, / faranno scorci strani. i. nelli, ii-245
e l'altra canterina / fan mille scorci, mille contorsioni, / e noi diam
candela più lungo del mozzicone. gli scorci dei-torcetti. 9. accorciamento,
1-136: l'acqua overo umidità ritrovata tra11 scorci mondifica lo occhio e leva la sua scurità
emulatrice / si fa di tutti gli scurrili scorci. periodici popolari, ii-265: voi
incolore, quasi che le penombre, gli scorci, i contrasti di quella 'tragedia compressa
ma arditissimo e quasi scientifico, abbondò negli scorci, nel sotto in su, più
e storpiata. carradori, 6: gli scorci prendano il giusto punto prospettico, e
vedrete allor costui / fare smorfie e scorci, uh uhi! / or tirarsi alquanto
nel- f'arido e nel matematico) scorci, ellissi, annodature e snodature,
con te, costì, e in questo scorci di bella stagione. pavese, 8-396
genere pittorico che riproduce con caratteri realistici scorci panoramici, per lo più città,
si dividevano a colpi di bulino gli scorci più pittoreschi del golfo.
, 5-148: soltanto shakespeare arriva a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama
vivacità delle mosse, la novità degli scorci, la bizzarria e il lusso dei costumi
, goncourt e conrad. e i suoi scorci hanno ispirato vari pittori.
sequenza che si sarebbe avvantaggiata da rapidi scorci. inquietàbile, agg. letter.
delle centomila sminuzzosità vagabonde, fatte di scorci e di posizioni sulle quali oscillo senza