2. figur. avvilito, scorato. b. davanzati, i-50:
: quest'uomo, così abbattuto, scorato, mesto, farlo rivivere, allietarlo,
figur. letter. abbattuto, depresso, scorato; umiliato, avvilito. petrarca
di abbandono; abbattuto nell'animo, scorato, avvilito; sperduto; smarrito in
restituendo la lenza a pietro; ed era scorato, accasciato, fiochissimo.
l'indomito alighieri seguitava doloroso ma non scorato l'alta iliade de'suoi patimenti e
: il pilota, gettato un ultimo sguardo scorato all'ondulante infinito, lanciava il triste
mastino / o can malfasso, beccaccio scorato, / tu se'cagion che 'l pover
solo l'indomito alighieri seguitava doloroso ma non scorato l'alta iliade de'suoi patimenti e
-sentir cedere ogni muscolo: essere scorato, disperato. angioletti, 1-110
d'annunzio, iv-1-9: io pensai, scorato: « già ella non mi ama
il pilota, gettato un ultimo sguardo scorato all'ondulante infinito, lanciava il triste
, i-818: egli è forse malato e scorato sulle quinqueremi di scipione; egli ha
di stoffa che non sia sbiadito, scorato, con rappezzature d'una melanconia di
riabbassava, crollando il capo, quasi scorato. deledda, v-553: ella si rimise
2. figur. demoralizzato, scorato. colombini, 71: io so
a passi lenti, / mesto, scorato, avviandosi a casa, / ruminava tra
o avanzati alle fiere aver l'esercito scorato del combattere e spaventato de'nimici.
di sconforto. = deriv. da scorato. scorato (part. pass,
= deriv. da scorato. scorato (part. pass, di scorare)
rimaneva fra tanto motezuma nella sua irresoluzione scorato dall'infelice successo delle sue macchine e
del mio stato. sono afflitto e scorato; ma non m'abbatto, e
non fermò. il vagabondo, quasi scorato, s'incamminò. -sostant.
2-283: il coscritto lo guardò conun ebetismo scorato diffuso su tutta la faccia. baldini,
da mangiare! = lat. scorato -dnis, dal gr. oxoenlog, di
sbigottito. - in partic.: scorato. giamboni, 168: veggio che
4. psicologicamente abbattuto, affranto, scorato. spallanzani, 4-ii-165: soprappresi da