. manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori la
gioberti, iii-118: l'italia è talmente scorata, talmente serva, talmente avvezza ad
sul cener dell'arso abituro / la lombarda scorata non siede. carducci, 623:
ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori la
e ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori la
manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi signori la
né di salute per la malsalva moltitudine, scorata e perseguitata da tanta ira di dio
e questo rumore contribuiva a gettarmi nella più scorata malinconia. 8. unito
sciatteria a volta a volta spocchiosa e scorata... che si chiama provincialismo colturale
., al veder sempre quella fisionomia scorata, sentiva mancarsi d'animo anche lei.
: a me sembra che intuonino una canzone scorata e malinconica. bechi, 2-283:
fu andata via, lo prese una scorata solitudine; si trovò davanti agli occhi uno
portanti i segni di una lunga e scorata marcia. 4. disus.
= voce di area piemont. { scorata), deriv. da scorate 'scorderiv.
che da quel suono procedesse la tristezza scorata e fracida che le sfaceva l'animo.
quella sciatteria a volta a volta spocchiosa e scorata... che si chiama provincialismo
6. che ha un'espressione triste, scorata o contrita; prostrato, abbattuto dal