cancro, leo, virgo, libra, scor- pio, sagittario, capricorno, aquario
co'piè pari (il che si chiama scor- pare, e stare a panciolle)
, no: pane e bucata fan donna scor- rucciata: sono le faccende più gelose
il calpestare: / voi tossi indietro e scor- gevali appena; / disse:
d'annunzio, iv-2-300: verso la bandiera scor- gevasi un luccichio di canne di fucile
hanno reso timido, incerto, tiepido e scor- datore. = deriv.
piccolissimo cerchietto reale. campanella, i-243: scor- pion e tauro cangiano figura. /
ornai s'ammorze. cesarotti, ii-91: scor- gevasi la lagrima sospesa / sulle ciglia
x-1-149: furtive dall'elmo e folgoranti / scor- rean le chiome della bionda testa.
cesarotti, ii-21: dal destro lato / scor- gesi il generoso, il ben-crinito,
e fanvi le farfalle i capitomboli, / scor- cettino languente;... gireggia
la venenosa forca / ch'a guisa di scor- pion la punta armava. idem,
de'suoi occhi... interna, scor- gèndole in seno fiori ch'ei non
luoghi disabitati ed intrigati, dove non si scor- gengo spessissime volte strada alcuna che buona
travetti, e... date una scor- serella al 'vocabolario della lingua italiana
orarie. d'annunzio, iv-2-517: ancora scor- gevasi incisa nel marmo, sotto le
tenebroso, sì tortuoso ed ineguale, ma scor- gonsi vicino ad esso diverse punte luminosissime
trattato dei cinque sensi, 1-17: alla scor- tificazione e rossore de'testicoli togli della
, 324: li maiparlier, che metteno scor- dansa, / in mar di cicilia
secoli furono differenti dialetti, come oggidì si scor- e, di maniera che appena v'
con indice o puntale, / la tabella scor- rea con l'aureo strale.
della montagna pistoiese, 9: casa de scor- reciani dr. iiii, e ki
dove si legge 'altramente ', abbia scor- rezion nella copia e correre a rassettarla
: / quando sbarcati dagli ignoti mari / scor- rean le terre ignote con un grido
d'acqua, il quale sbuffando e scuotendosi scor- rea per l'isola a salti pien
duole ch'ognun senta, si dice: scor- rubbiarsi, arrangolarsi e arrovellarsi, onde
occhi loro il maritale ostello, / tutto scor- geano in ampio ardore involto, /
goduto a sbafo per quarant'anni il suo scor- buticissimo celibato. 3.
profeti nello sportello dell'organo... scor- ziano stupendamente. — per estens
che non dunasse de lo suo. e scor- dàoli una die che non dunao chebelle
aria e così dolce, si fa la scor- nocchiatura o sfoglio o scartocciatura.
a punto, ciò avvenne: circa allo scor- pacciamento.. ma no, non
corpi, / se dal ver non ti scor- i, / tutti hanno in sé
mille volte da lato al mercatante, fingendo scor- renza di corpo o di stomaco.
.. se sarà bevuta, stagna la scor- renza del sangue per le bocche delle
14-57: per tutto solitudine ed orrore / scor- rea. colletta, ii-34: vedevansi
, 13-565: già più volte son passato scor- ribandando da queste parti nella speranza dfincontrare
settembrini, iv-291: in ventotene sono talvolta scor- ridoie, o di dogana o del
del suo comune a trattare eloquentemente e scor- tamente nelle discussioni pubbliche gli affari dello
alle vesti, in mia vergogna, / scor- terebbonmi i faldoni. -troncare
scorteciaré), tr. (scorteccio, scor- spellarsi vivo per malattia (una persona
morderle, trafiggerle, lacerarle e dilaniarle, scor- tichinle, streghinle e strangolile, perché
flemma, mescolata con cera, e le scor- tificazioni dilla gola. =
certi [semi] sono coperti di dura scor- zetta, come nei peri e meli
v.]: 'scorbiatura': cancellatura fatta scor- biando lo scritto. 'pagina piena di
e sm. che ha l'abitudine di scor- reggiare. calvino [queneau]
occhi infelici e d'ogni nave / prime scor- gon le vele. -stancare la
è montoata alcuna fiata, adevene che per scor- amiento se storva e non se nomena
piedi. dierolo in terra, trascinavannolo, scor- tellavannolo. caro, 12-878: i
ingrombato da macchie, e da rivi che scor- reano da traverso, l'assaltare il