ricordi del paradiso. jahier, 148: scopro con amore l'accordo tra la legge
; / lucide forme belle, qua scopro, e che varcare un giorno / io
quei monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno /
delle vocazioni. -infatti, ne scopro una nuova in te. -di musicista fallito
sfasciume di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. panzini, ii-624
sfasciume di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. 9.
arrossendo. montale, 3-21: io scopro che il fusto del mazzo di rose è
italia. d'annunzio, v-1-81: scopro dietro di lui la cruda terra senese,
troppo comuni. ungaretti, i-112: mi scopro con terrore nei connotati di queste /
. jahier, 100: ora scopro la sua mascella implacabile, simile
battaglier morenti. d'annunzio, v-1-81: scopro dietro di lui la cruda terra senese
quarantotto. montale, 3-21: io scopro che il fusto del mazzo di rose
. ferd. martini, 1-i-119: scopro che i * diavoletti 'abissini che ho
sul suo conto, e questa volta invece scopro in lui non solo difetti imperdonabili,
1-286: disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda- trice e bugiarda:
/ ferita, abbandonata, / mi scopro, ti perdono, / t'offro il
= voce dotta, dal gr. scopro. dormalfuòco e dormialfuòco (dèrmi o
è ferma nel tuo stesso ascolto, / scopro la tua presenza nella mia. boine
, comp. dal gr. eùptoxco 4 scopro 'e psiche (v.)
. dal gr. eùptoxco 4 trovo, scopro '. eurìstomi, sm.
egizio ed a la tigre armena / scopro la piaga mia, narro il tormento.
come un buddha. govoni, 296: scopro la ragione recondita della mania di macerazione
farsi / riverente corona ov'io mi scopro. nievo, 1-252: si fece a
frena, gridai; / ch'io scopro cose oltre natura nove. colletta,
monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno /
monti azzurri, / che di qua scopro, e che varcare un giorno /
sbranare. d'annunzio, v-1-286: scopro nelle cose una qualità fìsica nuova. gentile
: frena, gridai; / ch'io scopro cose oltre natura nove. viani,
1-286: disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda- trice e bugiarda.
scultore. d'annunzio, v-2-813: scopro i falli della fusione. ammiro la
-assol. d'annunzio, iii-1-1129: scopro in tutto il tuo essere quel movimento
incidendo sulla carta tali dolorosi ricordi, scopro che l'immagine che m'ossessionò al
suo viaggio / e se gli occhi ti scopro li consuma / un fervore coperto da
, 1-i-303: popoli, a voi / scopro un inganno: aprite i lumi.
ogni chiesa, ogni sua via / scopro, se mena all'ingombrata spiaggia,
animato con queste vostre parole, vi scopro l'interno delle pie piaghe. i
voluttuosa alle sofferenze e a i sacrifizi; scopro la ragione recondita della mania di macerazione
di luce. savinio, 1-126: scopro il mare... il mare sì
mi sento al mio posto, e scopro con amore l'accordo tra la legge dell'
gambe, coscie di possente / mulo io scopro; mentre in lei vedere / so
gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a strapiombo sul mare
s'impara. govoni, 296: scopro la ragione recondita della mania di macerazione
ogni chiesa, ogni sua via / scopro, se mena all'ingombrata spiaggia, /
se 'l men le nego. / le scopro il cor, coprendole il sembiante,
modo. montano, 1-78: scopro un abito mentale che ha radici così
. frugoni, i-15-121: se mai ti scopro, o ser metti- zizzania, /
, 12: ogni anno, mentre scopro che febbraio / è sensitivo e, per
, 19: ogni anno, mentre scopro che febbraio / è sensitivo, e,
ho perfezionato maggiormente l'occhiale, sicché scopro in essa bellissimi particolari.
si voglia tua semplice creatura, mi scopro, infin al paragon dell'insensibili pietre,
così. ungaretti, i-112: mi scopro con terrore nei connotati di queste persone
gambe, coscie di possente / mulo io scopro; mentre in lei vedere / so
acqua di pari trasparenza a quella che scopro avvicinandomi al porto. vediamo la sabbia
sfasciume di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. è solo.
io dalla mia villa... scopro pistoia venzei miglia lontana; se il tempo
la falce in man, la terra scopro, / indi nel grembo suo lieto mi
frugoni, i-15-121: se mai ti scopro, o ser mettizizzania, f che contasti
dolce passato, ecco ch'io mi scopro dentro una specie di parruccone spirituale.
trieste è la mia patria. io scopro in me ogni giorno ai più trieste.
sopra il capo dello 'ndivino e io scopro del tetto e quine metterò il mio
la pampinea vite. sbarbaro, 4-50: scopro in fiore nel lecceto una piantina tozza
dal sole. savinio, 1-126: scopro il mare.. il mare sì!
, coscie di possente / mulo io scopro, mentre in lei vedere / so uno
mi sento al mio posto, e scopro con amore l'accordo tra la legge
. frugoni, i-n-251: certe grazie io scopro in lei / or sì preste sollevarsi
alla passion prevaglia. alfieri, 9-66: scopro il come awien che altrui prevaglia /
acqua in terra. martello, i-2-142: scopro le navi e il porto col mar
moravia, 15-81: le statue, come scopro quando l'automobile si ferma davanti a
io ne surgo / o s'io mi scopro il cui, nessun mi veda,
monti azzurri, / cne di qua scopro, e che varcare un giorno / io
monti azzurri, / che di qua scopro! carducci, iii-3-282: da quegli
lemene, i-162; quinci aurijla io scopro / venir sola e pensosa.
alla tristezza e all'isolamento... scopro la ragione recondita... della
né poco / quell'amor che a te scopro e a tutti celo; / né
le loro vere obiezioni. ma ecco scopro che salgo di livello io, che proprio
tumulti. goldoni, x-540: se scopro il mio cervello, / poss'anco raffreddarmi
gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a strapiombo sul mare
fo scaltre e dotte, / lor scopro l'arte de'fallaci amanti, / io
guardando un poco per il salotto, 10 scopro la scaturigine dell'odore: sopra il
baruffateli, i-190: o qual mai scopro vasto spazio intorno! / o fin
ne surgo, / o s'io mi scopro il cui, l. donato
e sopra il capo dello 'ndivino e io scopro del tetto e quine metterò il mio
d'annunzio, iii-i- 1129: quando scopro in tutto il tuo essere quel movimento
2-55: ogni mattino che mi sveglio scopro 7 il tuo volto più pallido.
ora che si è avvicinata, la scopro appena matura. -con uso recipr
lemene, i-162: quinci aurilla io scopro / venir sola e pensosa. algarotti,
quei monti azzurri / che di qua scopro. n. ginzburg, i-25: una
3-238: se agendo così come agisco scopro ai suoi occhi il mio temperamento,
fo scaltre e dotte, / lor scopro l'arte de'fallaci amanti, / io
che accompagnano il morto... mi scopro. attendo. jovine, 2-197:
si voglia tua semplice creatura, mi scopro infin al paragon dell'insen- sibili pietre
semplice che alle volte... mi scopro quasi ingenua e, vorrei persino dire
in piedi con una berretta di podestà, scopro dietro di lui la cruda terra senese
fo scaltre e dotte, / lor scopro l'arte de'fallaci amanti, / io
in piedi con una berretta di podestà, scopro dietro di lui la cruda terra senese
mi affascinano, ma proprio perché lo scopro sempre più ricco, sfaccettato, pie
sfasciume di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. bechi, 2-308:
dal punto da'quali tutto quello che io scopro della scena, almeno a parte a
, usate inganno: / io vi scopro la starna, / se vi scappa di
stendere sillogi salvo scrittura stenografica seguaci, scopro sistemi sincronici simulanti situazioni scacchistiche.
vò scoprirle la faccia, e le la scopro. / oibò! ch'io caddi
gli scaglioni della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a stra
, delle ore, dei minuti, scopro in lui nuovi pregi, che vieppiù me
cervello overo di della roccia ingigantiscono, ne scopro il taglio vario a strafegato overo di
. molza, lxv-3: se ben non scopro in viso di dolermi / e mia
suo viaggio / e se gli occhi ti scopro li consuma / un fervore coperto da
visir. 'ungaretti, xi-iii: scopro un'altra tomba. se la fece erigere
trovare tutti intenti a far sacrifici gli scopro tutti intenti ad opprobrio- si negozi.
l'inserto del 'manifesto'del sabato e scopro che il volume prazziano