improv visa e profonda e scoppiai in lagrime dirotte. de roberto,
: infine (ricorda ancora) / scoppiai in un dirotto pianto. -figur.
mi si sollevò mio malgrado, e scoppiai a piangere a dirotto. -per
udii più la loro voce, e scoppiai in pianto, un lungo pianto,
varia maestrìa. pirandello, 6-518: scoppiai in una franca risata. cicognani, iii-2-18
della sua lingua. pirandello, 5-448: scoppiai a ridere d'un maligno riso.
tutto questo non posso mutarlo! » scoppiai io. piovene, 9-99: gli
magre e lunghe pertiche sì piacevolmente che scoppiai dalle risa. ghislanzoni, 9-54: -mammina
ressa. cantù, 3-276: scoppiai a rispondergli col sale e col pepe
maggiore progressismo. vittorini, 6-138: scoppiai: « accidenti come sei cambiato!
-mattia! -gridò pominio, fremente. scoppiai a ridere di nuovo. -geloso? di
: quel grido mi snodò il cuore, scoppiai in pianto, m'inginocchiai sul letto
io ringoiai un poco e due; poi scoppiai a rispondergli col sale e col pepe
io ringoiai un poco e due; poi scoppiai a rispondergli col sale e col pepe
dovette rimaner lontano. tarlo! » scoppiai io. fenoglio, 5-i-612: il sergente
coralli colpìper modo il mio solletico ch'io scoppiai quasi dalle risa come margutte.
sentii gonfiar entro un temporale di sdegno e scoppiai in un'apostrofe che lo fece restare
gonfiar entro un temporale di sdegno e scoppiai in un'apostro fe che