, cavato l'occhio, bollato e scopato. machiavelli, 877: omè! fu'
onesta come un mascalzone degno d'essere scopato dal boia fuori della società umana.
. pulci, 18-135: io ho scopato già forse un pollaio; / s'
,... perché il mare aveva scopato vele, antenne, remi e ogni
un affettato portamento della persona. -avere scopato più d'un cero: avere grande
belle risa, / ciascun di noi scopato ha più d'un cero, / ave
o procuratore;... egli ha scopato più d'un cero; egli è
/ che non n'udì mai tanto uomo scopato / passando per mercato, / esposto
ponte un poeta immitriato, un altro scopato,... chi col naso mozzo
nagioni fu che scopone fusse miterato e scopato per tutto il bagno, perché
. avessi menato vafrone, già aria scopato ogni pertuso. -passaggio strettissimo,
le pulverulente atomale aut lo opresso aere scopato da li venti e resta senza putrido odore
pollaio. pulci, 18-135: io ho scopato già forse un pollaio. aretino,
, come un gatto. / poi sia scopato e messogli il capresto / che ad
teatro giovane italiano, che ha giustamente scopato via il teatro verista e il teatro
sentì che il podestà lo condannò ad essere scopato e che commisse che l'ufficio dello
verga, 3-58: il mare aveva scopato vele, antenne, remi e ogni
teatro giovane italiano, che ha giustamente scopato via il teatro verista e il teatro
provincie ch'era una compassione: / scopato tutto avea quasi il levante.
. pulci, 18-135: io ho scopato già forse un pollaio; /..
giù che non nacque, sarebbe stato scopato per uomo discolo e di mal esempio in
sentenza, con qualmente il reo fosse scopato e poi impiccato. carducci, iii-24-426
paolo beni fra gli altri l'ha scopato per bene. -prendere in giro
, lei ha fumato troppo, lei ha scopato troppo. arbasino, 3-87: norma
strade tutti e due. -avere scopato più dì un cero: essere persona
culo ne'ceci rossi, egli ha scopato più d'un cero. -scopati
. fue preso e legato e scopato con una ferza di ventinove landino
di animali. = deriv. da scopato. scopato (pari. pass
= deriv. da scopato. scopato (pari. pass, di scopare)
il focolaro ben caldo e netto e scopato. caporali, ii-30: così, per
cesariano, 1-18: lo opresso aere scopato da li venti. 2.
ponte un poeta immitriato, un altro scopato, un altro suggellato, chi col
/ che non n'udì mai tanto uomo scopato / passando per mercato / esposto alle
media tra ogni sorta di sporcaccionerie, sempre scopato dagli uomini e molto sottomettendosi, a
di poca valuta, per lo quale fu scopato. lippi, 11-29: non temete
e dalla polvere con una scopa; scopato (una stanza, un pavimento, una
un figurino. -per estens. scopato con grande meticolosità; lavato con lo
tra ogni sorta di sporcaccionerie, sempre scopato dagli uomini e molto sottomettendosi, a