da piccolo scioccheggia / ga- stigal colla scopa e con parole, / e passati i
. 2. gioc. nella scopa e nello scopone: ricostituire il numero
: l'aauilone... detto la scopa delle strade, perché, soffiando l'
l'aquilone... detto la scopa delle strade, perché soffiando l'asciuga,
per barba angelica / una barba di scopa. c. gozzi, 4-108: chiedon
anna conosceva soltanto la briscola e la scopa. umberto si stancò presto di quei giochi
quando fa buio, a cavallo d'una scopa; come le vere streghe o befane
ogni vergogna / e mitera e berlina e scopa e gogna. guarini, 405:
-anche un banchiere? -sì, quello che scopa le tavole. fides saltò su inviperita
dei ritratti di famiglia, fatti colla scopa, polverosi, alcuni senza cornice,
e deserto ove cresce l'erica e la scopa... in italiano, scopeto
bella bruna,... armata di scopa, in piedi sullo stretto uscio d'
dossi, 751: né più si scopa il tappeto, per la paura di
burla, confitto sopra un manico di scopa, e dando così agio essendosi avveduto della
.. dava l'ultimo colpo di scopa nel portone imbiancato di fresco. fucini,
corpo, ma come rami affasciati in una scopa. manetti, 1-174: per mezzo
, 794: donna perla smeraldi è una scopa in gonnella. costèi è l'azzurra
frasca', ramoscelli fronzuti, ovvero di scopa o d'altra stipa, o anche trùcioli
capegli più rossi della meliga da scopa. dossi, 120: alberto le
. soderini, i-185: i carboni di scopa, e massime delle sue barbe,
i capegli più rossi della meliga da scopa. d'annunzio, iv-2-141: la
centro, governata due volte al giorno dalla scopa municipale, scoprono ciò che fa al
. per simil. canna, manico di scopa, bastone che i bambini cavalcano nei
cespo o individuo basta a formare ima scopa che s'adopera specialmente per nettare il
chimerizzando, e n'ho scartabellato tutto lo scopa e il sepontino. gioberti, ii-115
cuocono i ciocchetti, ossia barbe di scopa per carbon di fabbri, tanto ricercato
aria grosse fortune. -colpo di scopa: eliminazione rapida ed energica di residui
trascorra. magalotti, 22-z19: qualche scopa o ginestra, e altri simili sterpi
né giornali né libri e giocano a scopa tutto il giorno? sono vecchi e non
,... un copri-polvere, una scopa e un orologio rotto.
dal gr. xópr] pia 'scopa '. coremorfòsi (coremòrfo$i)
erica del mattioli, detta volgarmente * scopa meschina '. pascoli, i-876: stipe
monti. magalotti, 20-119: qualche scopa o ginestra, e altri simili sterpi,
del crin nevose e folte / servon di scopa a le stellate volte. f.
, fai cucina, maneggi perfino la scopa da professora. se insomma ci fosse il
i cioc- chetti, ossia barbe di scopa, per carbon da fabbri. verga,
come fontanelle; vorrebbe, con una scopa, accumulare le nuvole e spargerle,
fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa e con parole. paolo da certaldo
nievo, 1-200: diessi a lavorare di scopa con tal diligenza, che di lì
dalla fatica, passava e ripassava con la scopa razione, che ha funzione di
dei ritratti di famiglia, fatti colla scopa, polverosi, alcuni senza cornice, ma
, a tresette, a briscola, a scopa, sempre lo stesso, oppure varia
nel triste detrito che raccoglie / la scopa mattinale delle vie / biancheggiano falangi d'
dicervella, / con la coda si scopa e si flagella, / scote le coma
infilzata, una graffia santi, e una scopa chiese, e sempre digiunava i venerdì
, 1-200: diessi a lavorare di scopa con tal diligenza, che di lì a
chiara dell'uovo fresco, con una scopa ben netta, dirompila. testi, i-227
chiara dell'uovo fresco; con una scopa ben netta dirompila sì come fai quella
acciò che non si dissolva a giusa di scopa dislegata o d'altro fascio. g
che non si dissolva a guisa di scopa dislegata o d'altro fascio. de sanctis
, il mancinello..., lo scopa, e altri lor dogmatizanti?
e ti spazza lo stomaco come una scopa. -figur. brulicante.
'brentoli', 'crecchia', * scopa meschina '. così dagli antichi chiamata,
questa peste; ma è anche stata una scopa; ha spazzato via certi soggetti,
nel triste detrito che raccoglie / la scopa mattinale delle vie / biancheggiano falangi d'ali
o sole o miste, con scopa o stipa, da avviare il fuoco,
con artificio sottile ad un fuscel di scopa, svolazanti per l'aria, e
il guazzo / invan catone adopreria la scopa. f. f. frugoni, 5-57
fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa e con parole, / e passati
al sole / con le granate sue scopa la piazza, / e quella onde sgombrar
fa fiamma chiara di stipa, di scopa, di fascine, di pru- nami
monisteri visita, e tutti i conventi scopa; né passa per la strada persona
si dicervella, / con la coda si scopa e si flagella, / scote le
fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa e con parole, /...
di stalla: il secchio e la scopa di vincastri sempre in mano, e le
puntuto e il ramerino, / l'umile scopa e il fragile legume / dai sonanti
mestolo di legno nella pignatta, la scopa di frasche trascinata sul pavimento. pavese
frasca', ramoscelli fronzuti, ovvero di scopa o d'altra stipa, o anche trùcioli
portano un mazzo di erba in guisa di scopa, dicono per fregarsi il sudore da
carena, 2-369: 'frettazza', sorta di scopa grande che serve a nettare per di
v.]: 'frettazza 'è scopa grande da nettare per di fuori la parte
'frettazza ', strumento fatto come scopa, composto di arbusti rigidi, che
giurati aspri nemici / fanciulli, odiosa scopa, ove tu fenda / il suo ruvido
. betocchi, 5-84: questi che scopa, scopa / le sue foglie d'
betocchi, 5-84: questi che scopa, scopa / le sue foglie d'autunno /
paio di cesoie i fruscoli di scopa o la ragna a cui si attenesse,
pur col pennello pingono, e non colla scopa). = comp. dall'
si servono d'uno stecco o fuscelletto di scopa o d'altro, col quale vanno
d'una scala secondaria col manico della scopa e ne menò tante addosso di quei
settimana sono inservibili, piuttosto che una scopa la quale costi di più ma che
11-73: giustina indispettita prese una scopa e gliela porse con mal garbo dicendo
c'è nessuna soddisfazione. giusto la scopa e la briscola. -giusto giusto
ogni vergogna / e mitera e berlina e scopa e gogna. firenzuola, 140:
, governata due volte al giorno dalla scopa municipale, scoprono ciò che fa al
, una graffia santi, e una scopa chiese. g. m. cecchi,
granata1, sf. tose. scopa costituita da mazzi di saggina (o
cemento. -in partic.: la scopa su cui, secondo la leggenda popolare
-per sineddoche: percossa data con una scopa. buonarroti il giovane, i-206:
), agg. percosso a colpi di scopa. viani, 14-465: granatati
: gli parve d'udire un grattar di scopa dall'altra stanza. -in
. cecchi, 3-20: lunghe distese di scopa violetta in groppa alle colline. civinini
liquore unsi ed impiastrai molti fuscelletti di scopa ben aguzzati; lasciai che si rasciugassero,
, 6-246: scarmigliata e discinta, una scopa a mano, cui precorreva adeguato gruzzolo
il guazzo / invan catone adopreria la scopa. -confusione, parapiglia.
gambe chi una canna, chi una scopa, chi un manico di granata.
il guazzo / invan catone adopreria la scopa. petruccelli della gattina, 3-2-9:
di tutte le case, con la scopa e il canestro. bocchelli, 19-n
rassegnata presenza come le galline, la scopa o una serva. -brutto.
sulla superficie di quella, con granate di scopa, lo sterco vaccino stemperato nell'acqua
. calvino, 1-304: ora inforca una scopa e vola sulla città.
sulla tela, a grandi colpi di scopa, toppe e macchie di colore, è
quivi il boia intanaglia questi, scopa quell'altro, a uno taglia la mano
comunemente conosciuta come belvedere, granata o scopa regia), con la sua varietà
labbra, e a giocare con lui a scopa. d'annunzio, iii-2- 1027:
errore nel testo, e voglia dire scopa, di cui fa menzione l'istesso vitruvio
come è quello del cerchio flaminio, scopa siracusano. = voce dotta, lat
, 1-269: 'lanata', specie di grossa scopa o pennello, di cui si fa
]: 'lanata', specie di grossa scopa, o pennello, di cui si fa
; ma è anche stata 4 una scopa '; ha spazzato via certi soggetti,
. alamanni, 7-ii-196: vedi la scopa umil, il faggio alpestre; /
; ma è anche stata * una scopa '; ha spazzato via certi soggetti,
signora nobile, col lasciarsi vedere colla scopa a ripulire le stanze, si era
... con prunami o con scopa o con altro legname sottile, e,
... non volete saltare la scopa, aspettando di magnar prima le ova sode
terra, /... / la scopa di versiera della pioggia / che lo
cagna, 3-364: i primi colpi di scopa furono menati ai vecchi mammalucchi del consiglio
, il pino, il mandorlo e la scopa. -il frutto di tale pianta
gambe chi una canna, chi una scopa, chi un manico di granata.
qualcuno col manico della granata o della scopa: v. granata1, n. 3
. granata1, n. 3, e scopa. -ciurlare, dimenarsi, diguazzare,
-essere un manico di granata o di scopa: essere molto alto e magro,
20-131: anima mia, chi compra la scopa può anco comprargli il manico, io
manigoldo; / altri è resto di scopa, altri di gogna; / qual repe
le mannocchie, che sono manipoli di scopa, overo frasche sottili di legname verde
le mannocchie, che sono manipoli di scopa, overo frasche sottili di legname verde
gettato sopra legname sottile, o di scopa o di vetrice o di salci o di
nel triste detrito che raccoglie / la scopa mattinale delle vie / biancheggiano falangi d'
mannelle di una granata o di una scopa. carena, 2-144: la granata
mannella di una granata o di una scopa. baldini, 1-595: quelle che
man- nocchie, che sono manipoli di scopa, overo frasche sottili di legname verde
nove, / con un mazzol di scopa fatto apposta / acciò più facilmente si
menate. caro, i-137: guardatele dalla scopa [le tele di ragno],
fatica. 16. bot. scopa meschina: brugo (erica vulgaris).
o sanguine o d'una specie di scopa che si chiama meschina. 0. targioni
. targioni tozzetti, ii-332: 'scopa meschina. crecchia. surcelli. bren-
invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata gualiva e,
essere condennati da'prefati loro giudici alla scopa né alla mitera né alla gogna,
cesel- letti, prima di legno di scopa o di legno di corniolo,..
. 425: « 'morè'(ragazzo da scopa): chiamasi il servo o garzone
nettarne il guazzo / invan catone adopreria la scopa. papini, x-1-114: bastava purificare
spazzini sui tricicli, o con la scopa bilanciata sulla spalla. 3.
allo stru sciare di una scopa in mano al netturbino. = comp
cavalcator di cavai pazzo per saltar la scopa e farsi re del mondo, cosa bella
i-8-5: erché l'asia più terreno scopa, / prima ti numerrò le sue
reperivano quasi ogni giorno, sotto alla scopa, delle briciole di solfo cristallizzato..
co'buoni essempli; e con la scopa e con le palmate quando sono in età
la ginestra, lo scornabecco, la scopa, il rovo, la pania. lastri
mortine o sanguine o d'una specie di scopa che si chiama meschina. panara,
finito da un'ora la solita partita a scopa e ciarlavano di donne. gozzano,
di pulirla (uno straccio, una scopa, ecc.). pascoli,
: la zamira,... una scopa a mano, cui precorreva adeguato gruzzolo
del colèra, ch'è una buona scopa da spazzarci fuor de'piedi il pattume
il pattume con l'aiuto della scopa. tommaseo [s. v
pulizie dei vari salottini, con tanto di scopa, straccio della polvere, e manico
trave, pesare la penna più della scopa: incontrare grande fatica o difficoltà nello
mano che a lei pesava più della scopa. -parere scritto con penna di piombo
pesce d'aprile. abbiamo giuocato alla scopa. abbiamo vinto noi, la signora cesira
in bara tutti quei pezzi occorrerà la scopa. -pezzo anatomico: v.
tuo drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso,
in una partita di picchetto o a scopa. oriani, x-4-85: si gioca,
, in una varietà del gioco della scopa, l'asso può prendere tutte le
son buoni anco [i legnami] di scopa, e più forti che di quercia
, v-3-642: dov'è quella barba di scopa? quell'irta pipaccia di veterano,
quadrato. cesariano, 1-158: scopa siracusano... performoe una altra
. plintio. baldi, 434: scopa, di cui fa menzione l'istesso vitruvio
9: ah polmone da mosche, ah scopa da scudelle. tassoni, 3-12:
. alamanni, 7-ii-196: vedi la scopa umil, il faggio alpestre; / vedi
acqua e spazze - rollo con la scopa che triterà, dice lo signore delli eserciti
pompa sulle buganvillee dell'ingresso, la scopa di saggina su e giù sulle basole
del colera, ch'è una buona scopa da spazzarci fuor de'piedi il pattume
ciascuna carta, anche nel gioco della scopa e dello scopone, dove determina l'attribuzione
, 4-183: i fattorini con la scopa e con lo straccio passano da un tavolo
gli parve d'udire un grattar di scopa dall'altra stanza. ciò lo costrinse a
cavalcator di cavai pazzo per saltar la scopa e farsi re del mondo, cosa bella
; ma è anche stata 'una scopa '; na spazzato via certi soggetti,
,... con prunami o con scopa o con altro legname dell'acqua,
commendarono. baldi, 410: la scopa si gloriava d'esser quella che tenesse
verosimile che i quadri dipinti con la scopa e le musiche pulviscolari che oggi deliziano intere
fanno menzion sipontino, poli- caipo e scopa, non ho potuto investigare, benché molta
baldini, i-596: per combattere la scopa italiana son ricorsi, i produttori di
come quella di sparger la voce che la scopa italiana vada soggetta a una gravissima malattia
,... con prunami o con scopa o con altro legname dell'acqua,
, vi teneva ogni mattina accademia di scopa e di tresette. 4.
a far la ronda, / una scopa a una pertica legata / giugne alla tela
. mucchietto di spazzatura raccolto con la scopa. c. e. gadda,
la credenza, e allogata ivi la scopa, quasi a protezione del raccolto.
radente, che segue il passaggio della scopa. d antoni [in dizionario militare
calafato... 'ragazzo di scopa 'è quei che presta sulla nave
ragazzon, caccia via i cani; / scopa la casa, arrecami da bere »
ramazza1 (ramàccia), sf. scopa grossolana (formata con rami giovani)
). ballesxo, 1271: scopa in legno: ramaccia, ramazza. b
addetto a tale compito. 3. scopa per la casa. bartolini, 10-171
frugoni, vii-229: morlacco era come la scopa, che, e gettano fuori in
e quasi somiglia il ginepro o la scopa, e dilettasi spezialmente ne'luoghi marini,
capo alla semplice piuoli o randelli di scopa, corniolo o ginepro. 5
cucina che dava sul loggiato, la scopa raspava gli scalini di granito.
castellini, 31: spicca, squoti, scopa e piega / tappeti, arazzi,
dicervella, / con la coda si scopa e si flagella, / scote le coma
10. ant. fascio o scopa di rami tagliati. leonardo, 2-136
ridassa ': è una specie di scopa fatta d'un fascio di fili di
il manigoldo; / altri è resto ai scopa, altri di gogna; / qual
del vicinato e le appoggiò con la scopa altinsù al muro del casalino, di
sole, era sparsa in guisa di scopa o di barba umana, distesa per venti
è un ragazzetto, riccétto, con la scopa, che sta scopando. idem,
mano che a lei pesava più della scopa, mentre il giovane padrone le insegnava
fagri- foglio, il rimbrentine, la scopa... e molti altri. idem
unsi ed impiastrai molti fu- scelletti di scopa ben aguzzati: lasciai che si rasciugassero,
aveva, nella notte, ripassata la sua scopa di penne di pavone. jahier,
. carta di ripresa: nel gioco della scopa, carta conservata dal giocatore (in
invetriata, ben netta. togli una scopa con più rami, tagliata gualiva e
soderini, i-185: i carboni di scopa e massime delle sue barbe sono carboni
manigoldo; / altri è resto di scopa, altri di gogna; / qual repe
. 2. con sineddoche: scopa o spazzola rustica formata da rami di
due mestoli di ferina con saggina da scopa, sciolta nell'acqua calda. -in
cappa del camino, ed infine una scopa alzata contro ai gatti: ciascuno per sé
per tutti gli angoli una certa sua scopa di sanguine. pascoli, 336: usignol
8. sf. gioc. variante della scopa in cui chi gioca un asso (
. fucini, 511: la partita a scopa fu lì lì per mettere dei gravi
uno scadimento rispetto a fidia, a scopa, a prassitele. -diminuzione
durare, / non distruggetela con la scopa. -miserevole, vile; di nessun
, curvi, e con la lunga scopa imconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti stemperando la
iscioccheggia, / correggi! con la scopa e con parole, / e,
ogni minuto pulvere che se verre sen scopa fora de li loci. = voce
, 'scooterista'('scuterista'). la scopa per scopare e nectare le ecclesie immonde e
prima linea fumatore im dette scopa dei bachi o da granate, e del
cominciao calluna vulgaris), detta anche scopa meschina (v. to a far
riformatori crescenzi volgar., 5-59: la scopa è arbuscello molto pic di
. cecchi, 3-20: lunghe distese di scopa violetta in groppa alle colline. luzi
: v. scoparegia. -terra di scopa: terriccio usato nei lavori di giardinaggio
vivere e crescere che in terra di scopa od in terriccio di castagno ed all'
il segno, con abbruciare un fastello di scopa. cesarotti, 1-ii-159: cento guerrieri
pane; né bruciano che stoppia e scopa. giuliani, i-432 not.:
cirro, lo fece pigliare e con una scopa lo fece battere asperamente. piccolomini,
quando... dicessimo che con la scopa si radono leimmondizie della casa e col rasoio
radono leimmondizie della casa e col rasoio si scopa la barba dalle guancie. giulio strozzi
, egli scappava in cappella a menarla scopa col sagrestano. verga, 8-137: la
. che dava l'ultimo colpo di scopa nel portone. pascoli, i-876: stipe
gli spazzini sui tricicli o con la scopa bilanciata sulla spalla. -per
riferimento alla persona stessa). -di scopa: ispido, irto (la barba,
v-3-642: dov'è quella barba di scopa? quell'irta pipaccia di veterano, che
austro] è contrario, detto la scopa delle strade, perché soffiando le asciuga,
che l'inverno passi qui con la sua scopa di vento e l'inaffiatoio a lungo
potrei almeno, conbuona coscienza, desiderare la scopa comunista. -intervento distruttivo e di
a salvarsi, non so come, dalla scopa del restauratore, potei osservare l'immagine
i-23-2: per tema ciascun de la sua scopa, / seguiva e onorava la sua
forma sì corregge; / chi vuol la scopa, e di poi incarcerata. pulci
ogni vergogna / mitera e berlina e scopa e gogna. aretino, vi-
menate dove la menate, merita la scopa per fuggitiva, il suggello per ruffiana e
che e's'abbia a usar la scopa per sgarirlo? g. bargagli,
avesse condannato alla forca e non alla scopa! ». -resto di scopa:
alla scopa! ». -resto di scopa: chi ha subito tale supplizio (
il manigoldo; / altri è resto di scopa, altri di gogna.
/ che, pertema ciascuna de la sua scopa, / seguiva e onorava la sua
tale caso si ha la locuz. fare scopa). -anche: punto ottenuto in
, segna un punto, dicendo: « scopa ». c. arrighi,
carducci, ii-14-269: abbiamo giuocato alla scopa. abbiamo vinto noi, la signora cesira
, e a giocare con lui a scopa. g. bassani, 6-30: il
giorno, vi teneva ogni mattina accademia di scopa e di tresette. arpino, 13-91
solo a esso (anche nell'espressione scopa sbarazzina). corriere d'informazione [
fece una pittura, a gran tratti di scopa, delle meraviglie industriali che si sarebbero
, anche, sussiegoso. -colpo di scopa: v. colpo, n. 23
, n. 23. -essere una scopa in gonnella-, per indicare una donna
invece, donna perla smeraldi è una scopa in gonnella. -essere un manico
gonnella. -essere un manico di scopa: v. manico1, n. 14
voi medesimo? -prendere la scopa o il manico della scopa: come
-prendere la scopa o il manico della scopa: come minaccia, spesso scherzosa,
di punire un bambino. -rendere la scopa a qualcuno: ricambiare nello stesso modo
per oggi, per render loro la scopa, ne racconteremo un'altra.
racconteremo un'altra. -rompere la scopa: comportarsi dissolutamente, agire senza freni
, 1-i-158: egli aveva prima rotta la scopa scopàio1, sm. luogo in cui
che cec- cone salti per sdegno la scopa e si faccia mezzo fratello delanglese, per
francia. -trattare con la scopa: cacciare dalla funzione, dalla carica
il lamarmora meriterebbe di essere trattato colla scopa. 7. prov. aretino
20-131: anima mia, chi compra la scopa può anco comprargli il manico, io
voce di area centrale, deriv. da scopa, con doppio suff. scopaccióne
scopagióne, sf. ant. pena della scopa, fustigazione. ordinamenti fiorentini
fonte. = deriv. da scopa, n. 1. scopàio2 (
simili sostanze. = deriv. da scopa, n. 2. scopaiòla
. con questa leva del diavolo che si scopa via tutti i giova scopare
morte. zare, npulire con la scopa un pavimento, una stra
minuto pulvere che se... scopa fora de li loci. della casa,
... con... una scopa di filappe sotto il braccio, conla quale
2. togliere, asportare con la scopa dalla strada o dal pavimento polvere,
... dicessimo che con la scopa si radono le immondizie della casa e
immondizie della casa e col rasoio si scopa la barba dalle guancie. -in
.. viene mona morte e li scopa. -rifl. mettersi da parte
viene l'usuraio o 'l mercatante e scopa tutto 'l mondo, e bussasi 20 e
con prìncipi di sangue reale, che si scopa le più belle donne di roma.
, i-8-4: perché l'asia più terreno scopa, / prima tinumerrò le sue province.
. dal class, scerpa (v. scopa); borghi del castello.
: antica la quale chiamano scopa regia, benché le foglie e non il
pezzo e poi = lat. scopa regia (v. scopa e regio1)
= lat. scopa regia (v. scopa e regio1). si rimetteano
class, scópa (v. scopa). scoparina1, sf. chim
dal lat. scópa: v. scopa), che indica alcune specie di ginestre
scopata, sf. lo spazzare con la scopa; rapida pulitura di un locale o
di un pavimento, effettuata con la scopa. -per estens.: colpo inferto con
estens.: colpo inferto con la scopa; fustigazione. grazzini, 146
ant. raccolto e ammucchiato con la scopa. imperato, 1-13-10: il salnitro
dicevano 'battuti, scuriati, scopati', dalla scopa o flagello. -figur. aspramente
un'abitazione o i pavimenti con la scopa (anche come dipendente incaricato di questo
, che si compie per mezzo di una scopa. - con meton.: pattume
, immondizia, spazzatura raccolta con la scopa (anche in espressione comparai, per
minore. = deriv. da scopa, con doppio suff. scoperchiaménto,
pane. = deriv. da scopa. scopétta, sf. piccola scopa
scopa. scopétta, sf. piccola scopa o spazzola, usata in partic.
). = dimin. di scopa. scopettare, tr. (scopétto
scopettatóre, sm. giocatore di scopa scarsamente abile. arpino, 19-234
. (con valore spreg.) di scopa n. 5 (v.)
. = deriv. da scopa. scòpidi, sm. plur
scopìglia, sf. ant. piccola scopa o spazzola. anonimo [agricola
scopiglie. = deriv. da scopa. scopìglio, sm. bot.
marchigiana e roman., deriv. da scopa; è registr. dal penzig.
né avaro. = deriv. da scopa. scopina2, sf. ant.
scopinare. scopino1, sm. piccola scopa o spazzola. calvino, 3-89:
uno scopino. -gioc. piccola scopa usata nel gioco del cur- ling.
= dimin. masch. di scopa. scopino2, sm. (
m. -i). giocatore di scopa. = deriv. da scopa,
scopa. = deriv. da scopa, n. 5. scopìstico,
). che concerne il gioco della scopa. migliorini, 2-112: facilmente si
origine indeuropea. scopóne, sm. scopa di grandi dimensioni. pasolini, 3-273
26-39: la scopofilia o, se si scopa e scopone. la capria, 1-186:
scóppa e deriv., v. scopa e deriv. scoppata, sf
, lat. scopala, dimin. di scopa (v. scopa).
, dimin. di scopa (v. scopa). scopulària, sf.
delle glosse scopilia, deriv. da scopa (v. scopa1); cfr.
dal lat. scopala, dimin. di scopa (v. scopa); cfr.
, dimin. di scopa (v. scopa); cfr. lat. me-
sidicevano 'battuti, scuriati, scopati', dalla scopa o flagello. scurìccio, agg.
non distrug getela con la scopa. -determinazione nel tempo del valore
sedo ('sedum cepaa'), la scopa ('erica vulgaris') e l'agrimonia
: per le quali [cagioni] scopa e il sette e mezzo, ha particolare
bèllo), sm. nel gioco della scopa, il 7 di denari (nelle
di loro [i cavoli] con una scopa, e ciò ammazza i bruchi et
più volgari e nel colorito più fascina di scopa come pedana e dietro le spalle un lacerosfogliacciato
che e's'abbia a usar la scopa per sgarirlo? rojfia, 543: li
, 106: tutto il dì caterinella / scopa, risciacqua, cucina, sgonnella.
menarvi per tutti gli angoli una certa sua scopa di sanguine che ne avrebbe smattonato il
se la vide nelle mani come una scopa, con doppia confusione di vedersi allo stesso
voi... non volete saltare la scopa, aspettando di magnar prima le ova
crinito iopa, / e fidia cum scopa / in auro, in gemme, in
, 4-183: i fattorini con la scopa e con lo straccio passano da un tavolo
b. fioretti, 2-4-42: questo scopa non avea tutti i torti, con-
, caccia via i cani; / scopa la casa, arrecami da bere; /
. sorcio2, sm. bot. scopa di macchia. = voce ricavata dal
. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, fare in modo
riflettere. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, spaiato (per
spariglio, sm. nel gioco della scopa e dello scopone, giocata con cui
si raccontano aneddoti, si gioca a scopa secondo tutte le regole dello 'spariglio'
la sporcizia e la polvere con una scopa; scopare. fra giordano [
, in partic. pulendo con la scopa. sassetti, 280: né per
cuoia dalla polvere della concia, con scopa di granata. -pulirsi, nettarsi
la granatiera accorse e spazzarci con la scopa, e altri ragazzi accorsero dalle camere
padule dell'acqua e spazzerollo con la scopa che triterà ». guerrazzi, 2-654
el peccato in voi, prendete spesso la scopa e spazzativi la mente d'ogni cosa
. rimozione del sudiciume fatta con la scopa, per lo più in modo sommario.
pavese, i-74: con la lunga scopa irriconoscibile menavano lente spazzate gorgoglianti stemperando la
dalla sporcizia e dalla polvere con una scopa; scopato (una stanza, un pavimento
), sf. tose. ant. scopa. luna [s. v
luna [s. v. scopa]: 'scopa': la spacciatóra.
spazzini sui tricicli, o con la scopa bilanciata sulla spalla. -in contesti allusivi
se la vide nelle mani come una scopa, con doppia confusione di vedersi allo
8-99: dai balconi minacciano con la scopa le donne di malaffare, e fra la
. -logoro, consumato (una scopa). cavacchioli, 152: cavalcata
, lo fece pigliare e con una scopa lo fece battere asperamente. caviceo,
il suo latino vocabulo alli specilegi di scopa. targioni pozzetti, 12-7-83: baldassar e
cennini, 3-133: togli una scopa con più rami, tagliata gua- liva
tuo drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte o d'osso.
greppia e rumina lentamente qualche spuntatura di scopa. r. ponghi, 159: perché
da produrre stronzi, mete, manichi di scopa, squacquera, eccetera.
spallanzani, i-174: con istecchetto ottuso di scopa si solletichi e punga dolcemente la lumaca
togli chiara d'uovo ben rotta con la scopa quanto più si può, tanto che
specie di piante della famiglia ericacee: scopa (erica o calluna vulgaris).
altra arma da taglio o anche di scopa o altro), vibrato di traverso,
, scarmigliata e discinta, con una scopa tedesca e un secchio d'acqua lurida
produrre stronzi, mete, manichi di scopa, squacquera, eccetera. c. e
... allo strusciare di una scopa in mano al netturbino. -rifrangersi (
menate dove la menate, merita la scopa per fuggitiva, il suggello per ruffiana.
tutto il giorno da gente che giocava a scopa. pasolini, 22-i-625: ed ecco
. pirelli, 172: un manico di scopa alla cui estremità sono state legate penne
della porta, don meta, manico di scopa, lo squacchera a. f.
che faceva correre suo marito con la scopa. -personaggio importante, personalità eminente
: tutti hanno giuocato a carte, a scopa, sette-e-mezzo e 'ti vitti'('ti
fucini, 511: la partita a scopa fu lì lì per mettere dei gravi
cirro lo fece pigliare e con una scopa lo fece battere asperamente. straparola, ii-200
pesce d'aprile. abbiamo giuocato alla scopa. abbiamo vinto noi, la signora
e il ramerino, / l'umile scopa e il fragile legume / dai sonanti ba-
mandrucona, coi capelli stesi come zeppi di scopa, magra che pareva il venerdì.
nebbie, e le nuvole, la scopa monda la casa, il fuoco monda
.. la sorella afferrava il manico della scopa. 2. prov.
comp. dall'imp. di battere e scopa. battitappéto, sm. invar
. sf. gioco d'azzardo simile alla scopa, fatto con due mazzi di 40
comp. dall'imp. di portare e scopa. portasfìga, agg. invar.
anni, con il suo romanzo 'la scopa del sistema', iniziatore del postpostmodernismo.
= accr. di scooter. na scopa, sf. sport. nel curling,
costa 100 euro. mentre per la scopa ci vogliono 70 euro. scopacchiare (
nevischio dalla linea di corsa con la scopa dopo il lancio. la repubblica [
corsivo sul curling s'intitola: « scopa, scopa! detto dai monaci..
curling s'intitola: « scopa, scopa! detto dai monaci... »
. da sgobbare, con probabile accostamento a scopa. rsgobbata, sf. sforzo
: nello sgabuzzino accanto ai cessi trovai una scopa, uno spazzolone, degli stracci,
. fase finale del gioco di carte della scopa. l. mastronardi,