tasso, 12-87: rifiuti dunque, ahi sconoscente! il dono / del ciel salubre
el grave somo / portò per me sconoscente, / per lo suo amore ardente /
da barberino, i-228: fanno omo sconoscente / certi vizi appellar, ch'io qui
dante, inf., 7-54: la sconoscente vita che i fe'sozzi / ad
cosa dice? forse che l'è una sconoscente, una cattivaccia anche lei? »
non po, conoscidore, / né sconoscente ricco oltra su'grato? dante, inf
più utile era raffrenare lo ingrato e sconoscente popolo la carestia, che la dovizia
duro scoglio dell'ingratitudine di un prencipe sconoscente. lalli, 2-86: no 'l seguitammo
gridato o disertore de'miei principii, o sconoscente e scortese. de sanctis, 7-433
el grave somo / portò per me sconoscente. = lat. domus '
si vorrebbe uccidere questo can fastidioso e sconoscente, ché egli non ne fu degno
la gente cristiana, / ch'è sconoscente e villana, / gustar de te [
cura / offender cristo, tanto è sconoscente. n. tornaquinci, 17: quegli
ben ti sta, pianta infingarda, sconoscente, malnata. or va, e non
poi morte memora vivente, / così lo sconoscente / non puote morto memora servare,
, ix-831: messer guglielmo, falso e sconoscente, / mi richiese oggi del villano
beneficio non è stato collocato in cuor sconoscente. d'annunzio, iv-2-375: le nostre
vostra grazia, per assai bene ignorante e sconoscente. guadagnoli, 1-i-22: ch'io
accenno per dimostrarle che io non sono sconoscente. 5. atto gentile e
sapesse la gente cristiana, / ch'è sconoscente e villana, / gustar de te
col darmi ingiusta incomportabil taccia / di sconoscente. [sostituito da] manzoni, pr
l'uomo, alle belve simile, / sconoscente a natura, ignoto a sé.
forza e grazia e ingegno lo ingrato e sconoscente e di durissima testa popol giudaico principale
, col darti d'ingrataccio e di sconoscente. pasqualigo, 2-28: ah ingrataccio,
che non ricorda i benefici ricevuti; sconoscente, ingrato. varchi, 23-297
v-331: per non esserle intanto del tutto sconoscente, si contenterà di gradire i due
da barberino, i-228: fanno omo sconoscente / certi vizi appellar, ch'io qui
niere, eretico, adulatore, maldicente, sconoscente, ignocastiglione, 654: trasportato da
il quale era uno maragozzo, villano, sconoscente e baccalare. = voce
: tu sì malvagiamente / ingrato e sconoscente / preda mi lasci ed esca / de
xxi-1027: non sono, ciò dicendo, sconoscente, nante l'amo. ballata contro
cortonesi, xxxv-n-49: morir dovresti, falso sconoscente, / villano cieco, pigro e
gentile, / tu di'ch'i'sono sconoscente e vile. bartolomeo da s.
, eretico, adulatore, maldicente, sconoscente, ignorante, asino, vuol saper
168: non posso, senza nota di sconoscente, non mostrar- nele almen gratitudine.
tempo sono stato un ingrato e uno sconoscente, ho dispregiato i doni più opulenti
namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente. dante, par., 32-150:
7-52: vano pensiero aduni: / la sconoscente vita che i fé sozzi, /
ciò che accaderà tra pochi anni alla sconoscente città. muratori, 7-iii-225: egualmente
: oimè lasso, quanto siamo stati sconoscente, / c'al più cortese non ariamo
hanno procurato grandi guiderdoni, non essere sconoscente a colui che ti fa onore. muratori
onesto aa bologna, i-67: quella sconoscente mia nemica, / c'ha d'
mi debbi sforzare di non mostrarmene né sconoscente né ingrato ricevitore. castelvetro, 97
che tu non sii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far cosa
che dimostrano che l'anima non sia sconoscente d'essere creata all'imagine e similitudine
fina 'namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente; / e ben si può ridire
fatto ignaro e del suo scampo / sconoscente e superbo, al ciel gridando / alzò
famiglia. arici, ii-267: sconoscente israello! deriso / nel tuo grembo
dal lume della cristiana sapienza, sarà sconoscente a'suoi veri amici, li odierà
queto, / ben io sarei e sconoscente ed empio. 10. dedicare
: rifiuti..., ahi sconoscente!, il dono / del ciel salubre
... l'età sua non fu sconoscente: intendo proprio quella che corse,
scanoscènte e deriv., v. sconoscente e deriv. scansàbile, agg
lodi muto / pur come ingrato e sconoscente i'resti. a. cattaneo, i-18
gola la negazione, non lo chiama sconoscente, non lo taccia di spergiuro. foscolo
numi. tarchetti, 6-ii-387: siete sconoscente, siete ingrata, non avete cuore.
22: sbadato era, non sconoscente o cattivo. -in relazione con un
io son pa ingrato e sconoscente d'ogni suo beneficio, [dio]
25: essendo guarito come ingrato e sconoscente de la grazia ricevuta, non pensava di
mio carattere non vi permetteranno di credermi sconoscente a'favori che vi piace di compartirmi
. svevo, 1-11: le sarò apparso sconoscente di non averle indirizzata neppure una parola
ringraziamento. -con litote. non sconoscente: grato, riconoscente. caro,
latini, 3-70: chi sarebbe di sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra
ricevono è cosa da animo ingrato o sconoscente. romei, 239: meriti
239: meriti per la tua sconoscente e ingrata natura ch'io t'odii
t'odii. dottori, 3-51: animo sconoscente / o ch'è folle o ch'è
reo. fusinato, xc-327: di sconoscente core / segno è tuo folle ardir
, 3-ii-95: alla patria ed all'italia sconoscente venne da lontano la notizia di tanto
corriera, dando le terga alla patria sconoscente, ai primi freddi d'autunno,
da bologna, i-67: né quella sconoscente mia nemica, / c'ha d'ogni
'namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente. niccolò del rosso, 1-104-12: la
: ti meriteresti,... o sconoscente del- l'amor mio, che,
niente, / se sei bella e sconoscente. cesarotti, 1-xxxiii-276: ah sconoscente,
e sconoscente. cesarotti, 1-xxxiii-276: ah sconoscente, / ah barbaro nemico, ah
, 2-4-20: o amore ingrato e sconoscente, e chi sarebbe quella che pronognite
poi morte memora vivente; / così lo sconoscente / non puote morto memora servare /
il signore te lo rinfaccerà, come a sconoscente. nievo, 1-95: di sua
nipote cosa dice? forse che l'èuna sconoscente, una cattivaccia anche lei? borsi,
troppo tempo sono stato un ingrato e uno sconoscente, ho dispregiato i doni più opulenti
voler d'attor- no. ingrato! sconoscente! ribaldo! tasso, 12-88: rifiuti
: rifiuti..., ahi sconoscente!, il dono / del ciel salubre
i-1-157: né tu vorrai, che sconoscente oblìo / copra ilnome di lui, che
quella cascione era encol- pato e detto sconoscente e cieco. novellino, xxviii-823:
, / tu di'ch'i'sono sconoscente e vile. -in relazione con un
in questo che tu nonsii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far cosa
tavola ritonda, 1-451: troppo erano gente sconoscente e villana. boccaccio, dee.
5-9 (1-iv-511): come sarò10 sì sconoscente che a un gentil uomo, al quale
/ empio, malvagio, crudo e sconoscente. fiorio e biancifiore, lxxxv-ioi:
, 2-417: era di cuore malvagio e sconoscente. siri, x-185: quelle venerazioni
la vita] non è così ingrata né sconoscente quanto la fai. landolfi,
landolfi, 20-38: tutti, rio tempo sconoscente, de'più ambiziosi, le molte sconoscenze
cattaneo, ii-127: me ingrato! me sconoscente! megrato. vitupero del mondo!
bene. = comp. di sconoscente. sconoscènza (ant. scanascènza
scanascenza. = deriv. da sconoscente. sconóscere (ant. scognósceré
onesto da bologna, i-67: quella sconoscente mia nemica, / c'ha d'
scuola aveva ormai una sciaurata, sconoscente, scostumata, presuntuosa, che
. alfieri, 1-631: ahi crudo / sconoscente saùl! che il campion tuo /
presenti. nievo, 772: infame, sconoscente, assassino che non badava a tutti
t dispiacere di doverapparire, non essendo, sconoscente a chi mi tenne non
segno che dimostrano che l'anima non sia sconoscente d'essere creata all'imagine e similitudine
fina 'namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente. delminio, ii-34: questo argomento
1-i-225: oimè lasso, quanto siamo stati sconoscente, / c'alpiù cortese non aviamo servito
grande ed antica / come voi sieteingrato e sconoscente? documenti visconti-sforza, ii-558: rengraziare
tasso, 12-88: rifiuti dunque, ahi sconoscente!, il dono / del ciel
, ma siccome sei sempre il solito sconoscente insolente, toh: viene per l'atto
pure 'mea culpa': doveva mostrarsi meno sconoscente, meno sorniona. linati, 17-129
dante, infi, 7-53: la sconoscente vita che i fé sozzi, / ad
onesto da bologna, 1-67: né quella sconoscente mia nemica, / c'ha d'
forza e grazia e ingegno lo ingrato e sconoscente e di durissima testa popol giudaico principale
, 1-409: chi sarebbe di sì sconoscente e villano animo che fosse tiranno contra di
i-304: io merito bene i titoli di sconoscente, di maleducato e d'ingrato.
, sei supplicato a non volergli più essere sconoscente. -ant. immettere qualcuno in
, se io, poi, ingrato e sconoscente, andai a guastargli le uova nel
ii-21: il bestemmiatore è più vile e sconoscente che il cane, perciocché il cane
f. casini, iii-646: prole sconoscente e vituperila, infetta, e 2