, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. beltramelli, i-729:
le ragazze incominciarono a saltare sull'ammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata. idem,
finestre sbarrate e l'ammattonato intorno tutto sconnesso. moravia, vii-90: entrammo nell'
: all'asfalto lucido succedeva un acciottolato sconnesso, e i lampioni miseri del gaz
asynartetus, dal gr. àoovàp- 1 sconnesso ', comp. da oc- privat.
-ci). ant. slegato, sconnesso. b. fioretti, 1-3-262
. &&sxo <; * disordinato, sconnesso '. atimìa1, sf. stor
, 5-238: il pavimento avvallato e sconnesso, era in parte celato da donne
2-497: il pavimento lastricato era rimasto sconnesso come quando ci venivano deposte le balle
pasticciare qualche cosa nel genere dello sconnesso tipo corrente. gobetti, i-192
, sordida, affumicata, col soffitto sconnesso e cadente. panzini, ii-249: triste
: un oggetto, che ne viene sconnesso e sfasciato); fracassare, danneggiare
lambicco, poco, e anche quel poco sconnesso, segno di roba mal digerita e
delle corporali azioni. 2. sconnesso. guittone, xxxii-66: legno quasi
voluttà dileguare. boriili, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia dei fianchi -nell'
. -senza nerbo, sconclusionato, sconnesso; privo di forza, di effetto
agg. fatto uscire dall'articolazione, sconnesso nelle giunture; slogato.
ei sen fregi. -sregolato, sconnesso. mascardi, 435: i componimenti
9. figur. confuso, vago, sconnesso. mascardi, 432: dico dunque
3. disfatto, rotto, spezzato, sconnesso. davila, 558: il terreno
lambicco, poco, e anche quel poco sconnesso, segno di roba mal digerita e
sciolto, scompagnato; non collegato, sconnesso. guittone, i-20-44: dal
togato). ant. spostato, sconnesso. d. bartoli, 9-23-327
dove si riscontra un pensiero frammentario, sconnesso e senza nesso di congiunzione fra le
lirica. -l'essere disgiunto, sconnesso. d. bartoli, 9-23-89:
un involucro. barilli, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia dei fianchi.
: arrivò a un assito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva quel suono
di vita. viani, 13-304: lo sconnesso esaltatóre dell'io si dibatteva contro il
. di giacomo, i-582: sullo sconnesso selciato del cortiletto l'acqua che vi
di vecchie pergamene ingombrano anche il pavimento sconnesso. bocchelli, 1- ii-303: ogni
, i-246: siamo nell'analisi, nello sconnesso, nel « frammentario » sino alla
roso, un frantumo, dall'organo sconnesso, e una lieve nube di polvere si
, scoprire (in modo agitato, sconnesso, irreale). straparola, 1-2
esso racchiusi. barilli, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia dei fianchi..
, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. e. cecchi, 5-160
-essere come una granata sciolta: sconnesso, disordinato, sconclusionato. v
in un salotto impennacchiato, ammuffito, sconnesso. -estremamente artificioso, ricercato,
ordine, senza proporzione; in modo sconnesso, disarmonico. dante, conv.
l'arte non è un fenomeno isolato, sconnesso, inesplicabile; essa vive della vita
di senso, confuso, sconclusionato, sconnesso, inconcludente (un discorso, un'opera
295): un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabattuto, senza chiave né
, dandogli un non so che di sconnesso. 5. soluzione di continuità
i-xxiii: di qui uno stile artifìziato, sconnesso, irresoluto, velato, senza quella
7. disadorno, trascurato, sconnesso, sciatto (uno stile, un'
lambicco, poco, e anche quel poco sconnesso. bocchelli, 2-xxi-398: primizie di
uno stile artifi ziato, sconnesso, irresoluto, velato, senza quella linda
, iii-20-58: è oscuro sovente e sconnesso; con macchiuzze di seicento rare; con
debol mente; slegato, sconnesso. l. gualdo, 119
un mazzo, è gretto, sterile, sconnesso, piosaico. p. petrocchi [
intervalli e connettendo infedelmente ciò ch'era sconnesso. carducci, iii-10-127: credo per
una parola, una frase); sconnesso (un discorso, un ragiona- menté
xiii: di qui uno stile artificiato, sconnesso, irresoluto, velato, senza quella
orinale e i buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. cassola, 6-97: l'albero
osservazione. bartolini, 3-99: nello sconnesso verso per profondo / gabellato e sottile
iv-2- 1310: andavamo vacillando sul solaio sconnesso della sala veneziana restituita alla sua vastità
si sdraiava obliqua e azzurra sul lastrico sconnesso, la vettura della posta aspettava l'ora
, iv-2-881: ella vacillava sul pavimento sconnesso, ancor qua e là inverdito dallo
pioggia in un ambiente attraverso il tetto sconnesso. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-438
le ragazze incominciarono a saltare sull'ammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata.
, iv-2-881: ella vacillava sul pavimento sconnesso, ancor qua e là inverdito dallo stillicidio
sua vita qui, in questo presepio sconnesso, destinato ai nostri musi famelici?
cavalier sa- kumi sorrideva tra un balbettamento sconnesso, senza bene intendere. egli,
che vi han tagliata nel sottosuolo ha sconnesso 1 muri. gadda conti, 1-454
, qua gobbo là avvifato, tutto sconnesso e logoro. luzi, 11-146: si
295): un usciaccio intarlato e sconnesso era rabbattuto, senza chiave né catenaccio;
è che un vecchio rap- soda più sconnesso e più assurdo dei nostri improvvisatori.
... un non so che di sconnesso. manuzzi [s. v.]
così dire. -correggere uno scritto sconnesso o un verso irregolare; emendare un
-irregolare (il terreno); sconnesso (il lastrico di una strada,
ma in un modo sì rotto, sconnesso ed incerto che non potrei raccozzare più
che intravedevo, un sogno fioco, sconnesso, rutilante e terribile. idem, i-268
. 4. accidentato, sconnesso, impervio, selvaggio, di difficile
e discese; zona o terreno molto sconnesso (anche nelle espressioni a, in saliscendi
e le ragazze incominciarono a saltare sultammattonato sconnesso della vasta cucina affumicata. d'annunzio
2. frammentario (un ricordo); sconnesso (un modo di parlare).
, disseminato di sassi, accidentato, sconnesso (un sentiero, una strada, il
2. disseminato di sassi, accidentato, sconnesso e anche impervio (una strada,
ordine logico o di compostezza formale; sconnesso, caotico (uno scritto).
scasciato, agg. ant. sconnesso, gravemente danneggiato (umimbarcazione).
scassato: ragionare in modo sconclusionato e sconnesso. migliorini [s. v.
dai propri sudditi. x. sconnesso; rovinato, rotto, reso inservibile
che presenta un ordine logico o sintattico sconnesso e confuso, anche intenzionalmente per privilegiare
. (scavagliató). schiodato, sconnesso. caporali, ii-12: lo strozzi
leoni, 477: lo scheletro è sconnesso, il cranio solo è intiero. carducci
schiavare'), agg. ant. sconnesso, disunito nelle commessure. guido delle
scollati dall'acqua pendono a bran2. sconnesso, sgangherato (un veicolo).
agg. che non aderisce perfettamente; sconnesso. manzoni, pr. sp.
solitario e pensoso. 3. sconnesso, sgangherato (una costruzione).
scommentare), agg. marin. sconnesso, disgiunto lungo le commessure (la
gli elementi che la componevano); sconnesso; che è in precarie condizioni di
(ant. scomòssó). disus. sconnesso, dissestato (una struttura muraria,
, agg. disus. non uniforme, sconnesso. calzabigi, 183:
, di sconcatenare), agg. sconnesso, sconquassato. giorgini-broglio [s.
'sconcatenato': che non ha concatenazione, sconnesso, detto di qualunque cosa, e figurato
7. che è in pessime condizioni, sconnesso, gravemente danneggiato, reso inservibile,
fondo. = comp. di sconnesso. sconnessióne, sf. mancanza
; fin che arrivò a unassito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva quel
. leoni, 477: lo scheletro è sconnesso, il cranio solo è intiero.
cameretta dello zio, affumicata, col soffitto sconnesso e cadente. d'annunzio, iii-1-952
, qua gobbo là avvallato, tutto sconnesso e logoro. bacchetti, 1-i-131: il
1-i-131: il pavimento del portico era sconnesso e mezzo disfatto. moravia, ii-464
il cavalier sakumi sorrideva tra un balbettamento sconnesso, senza bene intendere. -scomposto
esso mare, comecché troppo distante e sconnesso. f. d. vasco, 411
continuo nel tempo, e il più sconnesso nel senso che fosse mai. aleardi
i-xxm: di qui uno stile artifiziato, sconnesso, irresoluto, velato, senza quella
minuti donati mostravasi singolarmente imbarazzato: rispondeva sconnesso, a sproposito, e finalmente le
mazzo, è gretto, sterile, sconnesso. algarotti, 1-iii-254: l'opera
poema, dandogli un non so che di sconnesso. baldini, i-424: di qui
te; ma inun modo sì rotto, sconnesso ed incerto che non potrei raccozzare più
superbia,... confuso, sconnesso, insolente e povero di giudizio e
mostro'? viani, 13-304: lo sconnesso esaltatore dell'io si dibatteva contro il
ingegnoe carattere, allora il mazzini è uno sconnesso ed una canaglia: onorarli insieme
, il cervello del calzolaio ne usciva sconnesso. 5. matem. non
più, atropos. 2. sconnesso. bellincioni, 11-86: un mulin
agg. ant. disunito, staccato; sconnesso. lavori; /.
per la vecchiezza. 5. sconnesso e a tratti mancante (l'asfalto)
2. per simil. sfasciato, sconnesso (una struttura). baldini,
di vecchie pergamene ingombrano anche il pavimento sconnesso, sopraccaricano una tavola massiccia intorno a
marca d'ancona. 4. sconnesso e diseguale, pieno di buche e di
dare coerenza e logicità a un discorso sconnesso. carducci, iii-20-375: questa critica
un'aperta rottura. -incoerente, sconnesso (un sistema). cesarotti,
. levi, 2-325: il selciato sconnesso era lucido e pieno di pozzanghere per
dalle tettoie. 3. figur. sconnesso, privo di unità tematica. papini
o crepe (una strada); sconnesso (l'asfalto). d.
-che ha il fondo guasto, sconnesso, irregolare (una strada).
-sostant. 2. sconquassato, sconnesso, sgangherato (un prese a sganciare i
. 3. pronunciato in modo sconnesso, senza coerenza logica. breme
iracondi], fiera ed orribile; sconnesso il parlare e temerario, venendo fuora sregolatamente
. 3. per estens. sconnesso (una pietra); staccato, disgiunto
spese. 5. squarciato, sconnesso (uno scafo); privato di alberi
2. per estens. frammentario, sconnesso (la sintassi co, grottesco.
venute rigogliose. 2. sconnesso, dissestato, accidentato; tormentato da
4. lesionato (un muro); sconnesso (i materiali che lo costituiscono)
di vecchie pergamente ingombrano anche il pavimento sconnesso, sopraccaricano una tavola massiccia.
di spastare), agg. letter. sconnesso, dissestato (una strada).
in irrigidimenti sragionevolt 3. sconnesso, incoerente, bizzarro, stravagante.
sfingi e chimere. 9. sconnesso nella struttura logica o sintattica,
ant. e region. sgangherato, sconnesso (una serratura). g
); non più fissato da viti, sconnesso. govoni, 2-14: si lasciano
superiori, solo il taglio, l'orlo sconnesso. barbaro, 403: il taglio
-succedersi disordinatamente, in modo molto sconnesso (le parole, le frasi, i
e i buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. bonsanti, 11: in quest'ultimo
distesi sull'impiantito ricoperto da un tavolato sconnesso e marcio. bernari, 6-120:
marciavano nello stretto cortile dal selciato volutamente sconnesso per torturare i piedi, e,
e pazzo. -scombinato, sconnesso (una figura). patrizi,
nievo, 152: nessuno passava sullo sconnesso tavolato senza mandar prima un'occhiata di
di trozzo: essere fuori luogo, sconnesso (un argomento, un ragionamento).
(295): un usciaccio intarlato e sconnesso, era rabbattuto, senza chiave né
arrivò a un assito scheggiato e sconnesso, di dentro il quale veniva quel
: di qui uno stile artifiziato, sconnesso, irresoluto, velato, senza quella
2. per simil. profluvio sconnesso e senza senso di parole o frasi
). region. oggetto o meccanismo sconnesso e instabile. = voce di area
il micio allora disperato trova un varco nello sconnesso uscio che dovrebbe difendere il ripostiglio della