spiriti d'abisso... io vi scongiuro nel nome di belzebù. papini,
ii-26: io vi supplico e vi scongiuro, a mani giunte e ginocchia chine,
. berni, 123: io vi scongiuro che se mai venite / chiamato a
n. franco, 2-20: io ti scongiuro: che vogli essere la mia avvocata
avvertisco, e vi esorto, e vi scongiuro, che ri torniate a
agg. benedetto (per antifrasi e per scongiuro). benedettino1, agg.
e anche scritte magiche, formule di scongiuro), da portarsi al collo per
13-35: ma prima che comincin lo scongiuro, / olimene e ricciardetto con despina
sorelle. 5. ant. scongiuro, parola magica; incanto. cecco
(33): a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e
con una alga- rabia di nomi da scongiuro. = deriv. da cicalare.
importanza. leopardi, iii-13: la scongiuro a fare ogni cosa come e quando le
. 5. ant. scongiuro, formula magica. intelligenza, 153
(34): a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e
al plur. gesto di spregio o di scongiuro che si compie alzando l'indice e
che a morte io corra, / ti scongiuro. cuoco, i-245: a
usbergo. alfieri, viii-56: io te scongiuro... / or, che
desiderio di esclamare, facendo cenni di scongiuro: « crepi l'astrologo! *,
di supplica, di preghiera, di scongiuro. b. corsini, 16-44:
a scongiurare un male; che serve come scongiuro, che ha valore di scongiuro.
come scongiuro, che ha valore di scongiuro. tommaseo [s. v
; che ha il valore di scongiuro; propiziatorio. nardi, i-38
un male, allontanata una sciagura; scongiuro. b. croce, 111-27-351
con gesti ancor più eloquenti come di scongiuro e di deprecazione, come ad allontanare
volgar., vi-75: io vi scongiuro, figliuole di ierasalem, che voi non
dio. bruno, 3-169: io ti scongiuro, nolano,... per
-che ha potere magico, di scongiuro (una formula). anguillara
a modo d'imprecazione 0 di scongiuro; né uso positivo della voce stante da
aiuto divino, valgono come preghiera, scongiuro. velluti, 43: feci sì
medaglie e segni vari di devozione e scongiuro, e passando avanti a chiese, tabernacoli
, e, ti prego, ti scongiuro, fa'di calmarti. d'annunzio,
, 41: vi prego adunque, vi scongiuro ed essorcizo, se mi volete bene
cristianesimo (e poteva portare inciso uno scongiuro o un motto della bibbia).
voti miei / invita col più orribile scongiuro / d'èrebo, e il caos,
. letter. esorcismo, formula di scongiuro. d'annunzio, iii-1-894:
ignoto di tutte le cose / vi scongiuro e v'esecro! = voce dotta
ant. anche essorcismo), sm. scongiuro che, mediante particolari formule e gesti
saffo. 2. formula di scongiuro. -per estens.: formula magica
, 41: vi prego adunque, vi scongiuro ed es- sorcizo, se mi volete
perché in alcuni paesi è segno di scongiuro? perché a udirlo di notte,
uno spettro evocato dalla tomba per lo scongiuro dello incantatore. fogazzaro, 7-95:
et una larva che non isparisca allo scongiuro della lusinga né s'allontani a i suffumigi
, ii-7-262: ti prego, ti scongiuro, fa'di calmarti. -con uso
perché in alcuni paesi è segno di scongiuro? perché a udirlo di notte, in
. espresso, quando per invocazione o scongiuro, o per alcuno sacrificio di sangue o
di sé, moltiplicando gesti di rituale scongiuro, gli disse e quasi gridò: -
] con una algarabia di nomi da scongiuro ed una galimatia di confuso racconto.
carducci, ii-9-312: ti prego e scongiuro, ad aver molta cura di te
lat. volg. * carminatella * scongiuro ', quindi * inganno '(dal
!: come espressione deprecativa o di scongiuro. anonimo, i-607: dio mi
e fattura, / che rompe ogni scongiuro, ogni malìa. g. p.
gaiavano. marino, ii-8: vi scongiuro, quanto so e posso, che
a tentone, / levami, ti scongiuro, / levami fuor d'imbroglio.
miei / invita col più orribile scongiuro / l'èrebo e il caos ed i
baiar di, 13: io te scongiuro, io te prego adriano, i
volgar., 1-20: i'ti scongiuro... che predichi la parola
incantarla, sf. ant. esorcismo, scongiuro. ramusio, i-134: montando
pratica, rito magico; esorcismo, scongiuro. cavalca, 6-1-91: la
, malia, fattura; esorcismo, scongiuro. g. villani, 7-31
ramusio, i-43: il modo dello scongiuro si è che scrivono certi caratteri e
-in partic.: formula magica, scongiuro. iacopone, 50-37: tutto
: spiriti d'abisso, 10 vi scongiuro nel nome di belzebù, e vi comando
affetti del tuo cuore, io ti scongiuro, antonietta, tenta tutto per restare a
girolamo volgar., 1-20: i'ti scongiuro... che predichi la parola
noi siamo qui ridotte per far uno scongiuro, acciò che intendiamo del marito tuo.
... / levami, ti scongiuro, / levami fuor d'imbroglio. fagiuoli
: soltanto il gatto mammone, che per scongiuro ricevuto non poteva essere magagnato né in
, malia, fattura, esorcismo, scongiuro. caro, 2-257: a che
della pioggia sono provocate a mezzo dello scongiuro, praticato da speciali streghe e maliarde
carducci, ii-9-329: ti prego, ti scongiuro di non metterti a torno un manipolo
se stesso qualche massiccio irriferibile gesto di scongiuro. idem, 6-148: da uno
da ferrara, 90: i've scongiuro per quella ferita / scolpita in anteoccio,
leopardi, iii-13: sopra tutto la scongiuro... a lasciare anche da
destra di dio padre... vi scongiuro, nella gloria de'vostri trionfi a
più, un significato propiziatorio o di scongiuro). barilli, ii-136: nei
11. parola magica, formula di scongiuro (talocchietti, uno col motto,
. forteguerri, 28-15: il quale [scongiuro] fu sì forte e tanto strano
: / per quella cosa sola ti scongiuro / che può la negativa averti tolta
: le parole d'anatema e di scongiuro nikilista passavano come una inane vibrazione.
attribuiscono poteri magici o taumaturgici; scongiuro. lancia, 3-58: vennero le
/ per l'orfanezza sua, te ne scongiuro, / non la spiccar dal
la costei or fanezza ti scongiuro non voler rigettarla né abbandonarla. caracciolo
xc-572: bàrdolfo (continuando i gesti di scongiuro sul corpo di falstaff) -spiritelli!
dal corpo ossesso i demoni, dinanzi allo scongiuro, purgar soleano, con l'elleboro
: come un ossesso è tratto allo scongiuro, / vo innanzi all'impresario. nievo
. in quell'alto e pur mesto scongiuro alla 'crudeltà 'che serrava il poeta
, come gesto di scaramanzia o di scongiuro. ar basino, 19-19: felicitazioni
o, anche, in funzione di scongiuro. lippi, 12-14: e'si
come formula energicamente deprecativa, per solenne scongiuro o giuramento. dante, de vulgati
: / per quella cosa sola ti scongiuro / che può la negativa averti tolta
. pellico, 2-132: te ne scongiuro, se odi o leggi ancora declamazioni
imperiosa minaccia. così 'prego e scongiuro 'è talvolta familiarmente d'iperbato '
si paga caramente. -scherz. scongiuro, scaramanzia. savinio, 22-38:
. -scherz. che vale come scongiuro; scaramantico, apotropaico. imbriani
grandissimamente promossa. oliva, i-1-766: vi scongiuro... io a non creder
. prostrata ai piedi / te ne scongiuro. manzoni, ii-1-60: la mira
tempo infinito. monti, vi-117: ti scongiuro di castigar a tuo senno le quattro
. gozzi, 1-940: io vi scongiuro, / per quanto ha il ciel di
'bardotto '(continuando i gesti di scongiuro sul coipo di falstaff): spiritelli
fioretti di vite, 220: io vi scongiuro, per lo dominedio vostro, che
. botta, 7-121: io la scongiuro... di voler torsi da queste
raccomandate. leopardi, iii-13: la scongiuro... a lasciare, anche da
unica sacrosanta raccomandazione: io te ne scongiuro per il nostro amore infelice, per
che abbiamo versato, io te ne scongiuro per la tenerezza che tu devi a tua
con un panno delicatissimo, ond'io ti scongiuro, per dio, che tu t'
per una cameriera è un gran scongiuro. b conciliatore, ii-609: egli
presenti gli iddìi e la patria, scongiuro voi che questi d'agusto bisnipoti,
han dato, / in cui sta lo scongiuro registrato. foscolo, viii-158: la
scole umane e dalla mia; e li scongiuro che non mi tengan per mastro.
loro. foscolo, iv-296: ti scongiuro, lorenzo; non ribattere più. ho
longiano, iv-264: per gli iddii ti scongiuro che, poi che il mio cuore
foscolo, xiv-234: per carità, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare
ii-7-184: ti prego, ti supplico e scongiuro; abbi cura della tua salute:
, non v'affliggete, ve ne scongiuro. [sostituito da] manzoni, pr
« giovane, io ti pnego e scongiuro per la potenza di tutti gl'iddii
non ti senti assai bene io ti scongiuro, non venire al teatro...
scozzese. -cerimonia propiziatoria o di scongiuro. bruno, 3-813: questi atteoni
, io son debole, eppur prego e scongiuro iddio ch'essi imparino dal vostro esempio
, iv-230: per gli iddìi immortali ti scongiuro: non credi al mondo, che
), inter. tose. come scongiuro contro la disgrazia, il malanno o i
e in terra vadìa: formula di scongiuro contro il malaugurio, accompagnata talvolta anche
..: introducendo formule enfatiche di scongiuro. bibbia volgar., i-217:
inter. region. come formula di scongiuro o con valore deprecativo, a esprimere
, inter. ant. come formula di scongiuro o con valore deprecativo a esprimere un
globo terracqueo, deh sbalestratemi ve ne scongiuro mille miglia lontano da padova! carducci
forma di lione. -in formule di scongiuro o come imprecazione. ercole benàvoglio,
bolletta. fa'giudizio, te ne scongiuro: questa bolletta non dovrebbe esistere.
se medesima, disse: « io vi scongiuro, dilettissimi figliuoli miei, che voi
d'una lucertola. lo tengo come scongiuro. cassola, 1-59: era proprio grossa
parole simili: e 'l supplico e scongiuro a seguir come ha cominciato. parini,
: deh! taci, te ne scongiuro; ché mi par proprio di morire la
xiv- 234: per carità, ti scongiuro che, quando io andrò a lasciare
. letter. che ha valore di scongiuro. -anche: diretto ad allontanare un pericolo
nome d'azione da scongiurare. scongiuro (dial. ant. sconzuro),
impone a se medesimo giurando, tale scongiuro non è licito. niccolò da correggio,
, se sei italiana. -a questo scongiuro non resisterò. soffici, v-2-135: a
in nome de'omuni, con lo scongiuro proposto dal mirabeau di riunirsi nella sala
tu dèi ubbidire... lo scongiuro era de'più potenti, e chi lo
nome di colui ». a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto,
una larva, che non isparisca allo scongiuro della lusinga né s'allontani ai suffumigi
disciolto e parla, ma è sensibile allo scongiuro della fama. 2. pratica
244: quando per invocazione o per lo scongiuro... il demonio si chiama
essere costretto per la invocazione o per lo scongiuro. guido dette colonne volgar.,
più scuro / provar il terzo suo maggior scongiuro. straparola, i-92: ripetendo allora
i-92: ripetendo allora mastro gasparino il suo scongiuro, disse il demonio: « o
dello scongiuro, praticato da speciali streghe e maliarde,
, appena don tino aveva compitato lo scongiuro del rutilio. -nella liturgia cattolica
dal corpo ossesso i demoni, dinanzi allo scongiuro, purgar soleano con l'elleboro o
quale si ficca le forbici, con lo scongiuro del san pietro e del san pavolo
d'annunzio, iii-1-817: mormorando lo scongiuro, ella raccatterà rapidamente i due pezzi
sorprese unodi loro che rimediava un gesto di scongiuro. bernari, 7-16: guai se
bianco:... grattate di scongiuro da togliersi la pelle. -scaramanzia
« è lì [la valigia] per scongiuro. può arrivare anche domani l'ordine
d'una lucertola. lo tengo come scongiuro. -fare gli scongiuri: per
x-124: ricordatevi / del vostro gran scongiuro e innamoratevi. carducci, ii-8-32:
bibbia volgar., vi-60: io vi scongiuro, figliuole di ieru- salem, per
d'annunzio, iii-1-817: mormorando lo scongiuro, ella raccatterà rapidamente i due pezzi
fare e dir / ioqui giuro e poi scongiuro / pappataci mustafà. manzoni, pr
. berni, 123: io vi scongiuro che, se mai venite / chiamato a
una persona. forbici, con lo scongiuro del san pietro e del san pavolo.
terreno. giuglaris, 3-58: vi scongiuro, per quel dio che per servirvi di
« non v'affliggete, ve ne scongiuro: io mi sono fidata di voi:
vaga: la invito, prego, scongiuro a dirmene i difetti e le slogicature.
in tanto sospetto, ch'io te ne scongiuro; che smania, che dolore d'
7-12. 1: ora io la scongiuro... di voler tòrsi da queste
modello del gr. èncpòf] 'scongiuro, incantesimo'e èiupòóg (v. epodo
ssst! ti prego, irma, ti scongiuro, parla sot = comp
posto intorno al capo i fiori dello scongiuro: le ninfee che sbocciano vicino alla spera
per l'orfanezza sua, te ne scongiuro: / non la spiccar dal tuo fianco
. lancia, i-226: io vi scongiuro per li dii e per le istelle e
-sputarsi in seno, in segno di scongiuro. panni, 301: deh tre
mano un gesto di spregio o di scongiuro (nelle espressioni squadrare le corna o
. dossi, iii-237: spediscimi, ti scongiuro, un baràttolo di stafisagra. il
michelangelo, 1-iv-232: io vi prego e scongiuro, per la vera amicizia che è
stillato. botta, 7-121: io la scongiuro... di voler tòrsi.
bianco,... grattate di scongiuro da togliersi la pelle; e morti e
: una larva, che non isparisca allo scongiuro della lusinga, né s'allontani a
. gherardi, 2-ii-102: io vi scongiuro e priego, per quello ardore che
: per li regni di pluto io ti scongiuro, / e percotesti tempestivi cani, /
2 (33): a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto,
-toccare ferro: come gesto scaramantico o di scongiuro. bacchelli, 18-i-151: vedo pendere
toccarsi le palle: come gesto scaramanticoe di scongiuro. arbasino, 23-713: non la
loro case. -in espressioni di scongiuro, con riferimento a dio o al
presenti gli iddìi e la patria, scongiuro voi che questi d'agusto bisnipoti, di
tornata in ii-251: vi prego poi e scongiuro di nulla mutare nell'ordine di
7-64: la madre incontro a quella / scongiuro tal gettò / che nave e damigella
carità1 - vattelapesca. - te ne scongiuro! = da una locuz. popol
. manuzzi [s. v. scongiuro]: 'scongiuro': lo scongiurare, scon-
. castellani, xxxiv-347: io ti scongiuro per lo dio vivente, / che
. region. formula augurale usata come scongiuro contro il malocchio. r.
al verde. fa'giudizio, te ne scongiuro: questa bolletta non dovrebbe esistere.
, ii-78: incarrozzataomeglioimplaustratachefu, mormorò questo scongiuro. = comp dal pref. in-
le dita (come gesto superstizioso di scongiuro). faldella, iv-1-64: fece