suo dolore s'avvicinò ad abbattimento e a sconforto. manzoni, pr. sp.
fuori. serao, ii-191: uno sconforto e un abbattimento cupo 10 vinsero.
e d'inibizione (per spavento, sconforto, soverchia timidezza); sentirsi paralizzato
: in questo tempo di solitudine, di sconforto, ho avuto agio di riandare più
. -battersi l'anca: in segno di sconforto, per disperazione. dante,
; scoraggiarsi; cadere in uno stato di sconforto, di depressione. passavanti,
, sulle sue angoscie, sul suo sconforto. faldella, iii-62: il castigo meritato
panciatichi, 94: quanto gusto insieme e sconforto ho provato questa sera...
di pigliarla colle buone, vinto da uno sconforto immenso, dall'amarezza di tanta ingratitudine
di letizia, di dolore, di sconforto). iacopone, 64-9:
/ consiglierotti sanza passione: / io ti sconforto, baron, di tal gita,
brache, ecc.: provare grande sconforto, avvilimento, costernazione, pietà,
da un senso di dubbio e di sconforto. einaudi, 1-17: secondo una falsa
qual mi solea / in ogne mio sconforto confortare. m. villani, 1-9:
consiglierotti sanza passione: / io ti sconforto, baron, di tal gita, /
son morto / d'amarezza e di sconforto? manzoni, 310: li vede
finì. -abbattersi, essere preso da sconforto, scoraggiarsi. cassola, 2-236:
morte nel cuore: in preda a uno sconforto profondo, a un'amara disperazione.
grosso: oppresso da tristezza, da sconforto. deledda, iii-180: la disgraziata
già scemano. 9. depressione, sconforto, tristezza. rinsaldino da montalbano,
l'essere deluso; sentimento di sconforto, di amarezza, che deriva dal
de§olatézza, si. letter. desolazione, sconforto; stato di abbandono.
da un senso di delusione e di sconforto. botta, 4-6: sorse allora
.. dissipasse da quegli infelici lo sconforto e i dubbii desolati. prati, 1-25
. figur. riempire di dolore e di sconforto; abbattere, distruggere moralmente; sconvolgere
nello stesso tempo un dubbio, uno sconforto amaro, vedendo dileguarsi anche le ultime illusioni
/ onde mia vita sempre n'ha sconforto / e mai non fina! muzio,
disconfortanza, sf. ant. sconforto, sgomento. guinizelli, iv-34
s'inde rimane, altressì viene lo sconforto in cosa la quale era già pervenuta
. abbattimento d'animo, sgomento, sconforto; grave dolore, profonda afflizione;
) che è causa di angoscia e sconforto. libro dei fioretti della bibbia,
chiama pietà. -manifestazione di sconforto, di dolore. boiardo, 3-4-48
ant. e letter. disperazione, sconforto, scoramento. -in partic.: condizione
promette alcuna speranza, che riempie di sconforto, che scoraggia o sgomenta per quanto
sf. letter. disperazione, grande sconforto; mancanza di speranza, sfiducia in
. perdere ogni speranza, cadere nello sconforto, essere preda della disperazione, scoraggiarsi,
. ridurre alla disperazione, gettare nello sconforto, rendere disperato. pier della vigna
darsi alla disperazione; lasciarsi prendere dallo sconforto, perdersi d'animo (e anche
ridursi alla disperazione, di cadere nello sconforto. giamboni, 4-132: quelli di
, in modo disperato, che esprime sconforto, abbattimento morale; sconsolatamente, angosciosamente
darsi alla disperazione, lasciarsi prendere dallo sconforto, disanimarsi. cavalca, 16-2-148:
avendo alcuna speranza è afflitto da inconsolabile sconforto, da profondo scoraggiamento; grave abbattimento
in disperazione: disperarsi, abbandonarsi allo sconforto. garzoni, 5-43: sono certi
disperazione: disperarsi, lasciarsi prendere dallo sconforto. berni, 69: questo fece
, essere in preda a un profondo sconforto. giamboni, 4-351: questo medesimo
ridurre qualcuno a un grave stato di sconforto,
disperarsi, scoraggiarsi, essere preda dello sconforto. giamboni, 4-279: sì isventuratamente
e non trova premio eccolo abbattuto dallo sconforto subito, disilluso, sfibrato. d'
possa arrecare nocumento intrinseco, cioè sdegno, sconforto, esasperamento, dolore al medesimo dio
fatto che mise in subbuglio, in sconforto, in tema ed in allarme la
, 13-83: attraverso un periodo di sconforto, di apatia, di fangosità e torpore
impressioni (come meraviglia, terrore, sconforto, ecc.) o di un male
panciatichi, 94: quanto gusto insieme e sconforto ho provato questa sera...
; essere accompagnato da tristezza, da sconforto (una circostanza); riuscire senza
anima mia, a che tanto di- sconforto? i forse temi perir tra immensi guai
, 64: educato per trent'anni nello sconforto, la mia anima ormai sa comprimere
. 4. figur. ant. sconforto; oscuramento della fama, della riputazione
penare. pulci, 1-28: io ti sconforto, baron, di tal gita,
e gonfiamente delineato fece trasportar il suo sconforto per fedel servo in villa quattro miglia fuori
[del confessionale] riceveva piuttosto parole di sconforto che inquietudine carnale. -fitta
. mi faceva fermare e grondante di sconforto tornare indietro. -con valore iperbolico:
v-103: non stare a darti pena e sconforto dicendo fra te medesimo: io menerò
po'di stanchezza e un po'di sconforto a imprimermi nel letto come in un
spirito d'amaro, scarno, disperato sconforto... aggelano l'anima incalorita
dell'incredulo, le braccia pendenti a sconforto, accusano la mente adombrata di forinole
preoccupazione che causa turbamento, affanno, sconforto; timore ossessivo; minaccia angosciosa.
m'entra una grigia inerzia di sconforto. -in senso concreto: azione
volta, nell'ore infocate del primo sconforto. gatto, 1-123: anche l'
al massimo ristretto, si appesantì nello sconforto. neraria, piano, posto
/ già non è maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra
iv-106: in leopardi l'amaro e lo sconforto sono in tal modo fasciati, intenerati
mi par tanto stranio / che mi sconforto udirti, o car filenio, /
e movimento di amarezza e di sconforto, di umana stanchezza e renitenza di fronte
; abbattersi, accasciarsi; cedere allo sconforto, alla disperazione; sentirsi mancare.
un monologo dello scontento, l'intimo sconforto di chi teme sfugga agli italiani l'
dolore, sofferenza straziante; tristezza, sconforto, desolazione. dante, vita nuova
vivo dolore, profonda mestizia, grave sconforto. dante, xlvii-25: il nudo
e. pperké mm'addoluri / e dunime sconforto? 7. locuz. -lagnarsi
10. trascorso in uno stato di sconforto e di abbattimento, di forzata inerzia
crede. pulci, 1-28: io ti sconforto, baron di tal gita, /
75: la cagione del mio sconforto era esser ccndutto ad un suffio e
. -in senso generico: tristezza, sconforto, desolazione. tramater [s
, un senso inesprimibile di scontento, di sconforto, di solitudine, di vacuità,
mio carceramento. -lasciarsi andare allo sconforto. cavalca, ii-27: se è
, delusione, avvilimento; abbattimento, sconforto. 5. carlo da sezze,
dell'orto / versaron mille fiori allo sconforto / delle viole piegate sullo stelo.
in segno di ira, rabbia, sconforto profondo. savonarola, 7-ii-128:
vi-223: non aveva mai provato uno sconforto simile, quando dall'arco della porta
mattana, sf. disus. malinconia, sconforto; noia, uggia. sacchetti
, / già non è maraviglia s'io sconforto. gallo da pisa, 326:
, / già non è maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra
impressioni dolorose, profondo turbamento, grande sconforto. seneca volgar. [tommaseo]
di desolazione, di squallore o di sconforto (un paesaggio, una circostanza,
-in un'esclamazione, per manifestare sconforto o autocommiserazione. chiabrera, 1-i-412
darsi alla disperazione, lasciarsi vincere dallo sconforto. galileo, 8-xviii-196: sentendomi tutta
fangosa, col bilancino, era uno sconforto. pea, 8-131: nessuno misurerà a
senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto di chi teme sfugga agli italiani l'
. che produce abbattimento, avvilimento, sconforto, stanchezza morale o, anche,
di desolazione, di squallore, di sconforto; pervaso da un'atmosfera di tristezza
si rivolgeva in un momento di nero sconforto. guglielminetti, 2-136: ella diceva
scontento, triste, in preda allo sconforto (una persona, il cuore)
vidi il periglio, / ch'ora sconforto e odiosità m'arreca. chiari, 3-ii-82
indicare timore, paura, sgomento, sconforto, disperazione o, anche, dispiacere,
case, opprime / i più facili allo sconforto. -confondere, riempire di stupore
, affliggere, turbare, gettare nello sconforto, nella desolazione. a. cattaneo
dell'anima o le privazioni o lo sconforto, colma il vuoto del suo spirito.
di timore, di abbattimento e di sconforto. moretti, ii-355: già la
': esclamazione d'accoramento e di sconforto. pea, 3-176: tono aveva
rarissimo). mazzini, 20-326: allo sconforto -che, tra parentesi,.
/ ma piaccia voi non me dare sconforto / per alcun falso e reo parladòre.
asso egli è, perocché serebbe grande sconforto. venuti, xxxviii-11-685: ohimè
2. che si abbandona facilmente allo sconforto; triste, mesto. -anche:
perduta, sf. ant. smarrimento, sconforto, disperazione. anonimo, i-531
comportamenti o parole che esprimono disperazione, sconforto, angoscia. romanzo di tristano,
nel conseguente stato di delusione e di sconforto. 2. per estens.
impressionare dagli eventi; essere preso dallo sconforto o dalla preoccupazione in modo eccessivo
modesto piazzamento in classifica possa gettarmi nello sconforto. 3. sport. posizione
stanchezza, debolezza o, anche, sconforto, sofferenza). tebaldeo,
g. raimondi, 4-13: lo sconforto di un'esistenza piegata per forza alle
sentirlo. -suscitare un senso di sconforto e di tristezza per le cattive condizioni
velo, scarna espressione di un irrimediabile sconforto. palazzeschi, 4-256: furono sette
maniaco pluriomicida, ha un attimo di sconforto. = voce dotta, comp
l'informe sgomento del poi, l'immotivato sconforto degli adolescenti. piovene, 7-x:
perché, o crudel, per raddoppiar sconforto, / prendere a sdegno ed accusar
/ fa che per nulla non prendi sconforto. zena, 1-568: per altre vie
prepondera e impera particolarmente nei tempi di sconforto e di disaffezione dell'operosità umana, civile
eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto e del risentimento, per tornare disinvolti '
a dare l'animo al più nero sconforto. c. cederna [« panorama »
, 10-368: la demoralizzazione e lo sconforto invadono ogni giorno più i ranghi dei progressisti
3. deprimere profondamente, gettare nello sconforto. machiavelli, 1-iii-202: perché io
con la particella pronom. abbandonarsi allo sconforto, deprimersi, demoralizzarsi. machiavelli,
un senso inesprimibile di scontento, di sconforto, di solitudine, di vacuità,
, 104: lo protestò con uno sconforto così schietto, che un missionario fallito
, opprime / i più facili allo sconforto. calvino, 7-68: era scomparsa davvero
di nostalgia, di rimpianto, di sconforto. giacomo da lentini, 30:
carrega reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela aveva fatto il punto
: / lombardi structi, toscani en sconforto, / a santa clesia on'om si
indurre a superare l'abbattimento e lo sconforto.?? l'
a germogliare sul terribile tronco risecchito dello sconforto. 6. emanazione di una
induce tristezza, pena, sconforto. de nicola, 299:
. provare tristezza, interiore sofferenza, sconforto o dispiacere; assumere un atteggiamento triste
, reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela, aveva fatto il
allora tornò lo scetticismo, tornò lo sconforto e l'inerzia. -fondamento o
: risprofondai subito nella depressione e nello sconforto, nella certezza di non essere ormai
prender sonno per la ressa e lo sconforto dei pensieri, fu preso da un nodo
stato l'asilo sicuro nell'ora dello sconforto era divenuto a poco a poco la
luce di mestizia di rimembranze e di sconforto. svevo, 8-168: anche il signor
/ perché, o crudel, per raddoppiar sconforto, / prendere a sdegno ed accusar
uno stato psichico di turbamento, di sconforto o di esaltazione; riprendersi da uno spavento
. figur. far precipitare nuovamente nello sconforto e nella sofferenza. nievo, 8-38
malattia, l'irregolarità nel vettovagliamento e lo sconforto... non ebbero indicato a
operare; risollevarlo da uno stato di sconforto. f f lapo gianni
quel giorno gli ripiombò l'anima nello sconforto. -in partic.: far
eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto e del risentimento, per tornare disinvolti
: risprofondai subito nella depressione e nello sconforto, nella certezza di non essere ormai che
-in un tempo di abiezione e di sconforto -che ancora la letteratura italiana esiste.
sentirsi sollevato dalla disperazione, dallo sconforto; provare nuovo entusiasmo. anonimo,
serao. idem, cxxi-iii-194: lo sconforto (fisiologicamente parlando la depressione, la
anima vibrante fra l'entusiasmo e lo sconforto di un sentimento perduto, sacrificato,
. 6. disperarsi, abbandonarsi allo sconforto. cantù, 1-281: poi come
orare e non entrare nella tentazione dello sconforto. 24. vivere in un
pro letter. preso dallo sconforto, sfiduciato, avvilito. -
trovai. 3. cadere nello sconforto, perdersi d'animo, scoraggiarsi.
umana. 3. abbattimento, sconforto deh'animo. pindemonte, iii-135:
sconfortaménto, sm. ant. sconforto, sbigottimento, scoramento. odo
), agg. che getta nello sconforto, nell'abbattimento; avvilente, mortificante
la più bella, / che mi dona sconforto / quando degio alegrare, /
de'prender conforto / e con vare sconforto, perdersi d'animo, avvilirsi, abbatfranchezza
che avea proposto / se me sconforto, / fiore de l'orto. anonimo
/ già non è maraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra
i-19-171: è giovanetta ancoraed io non mi sconforto / che non si perfezioni conoscendoil suo torto
incontro ostacoli gravi, ma non mi sconforto. -sostant. d'azeglio,
sconfortataménte, aw. esprimendo scoramento, sconforto. piovene, 7-311: « per
superi. sconfoliatissimo). preso dallo sconforto, dallo scoramento; abbattuto, avvilito
o provoca amarezza, scoramento, desolato sconforto. mazzini, 24-247: la tua
sconfortevolménte, avv. letter. esprimendo sconforto, amarezza, scoramento. fenoglio
ssi 'nde rimane, altressì viene lo sconforto in casa la quale era già pervenuta all'
., per non esser cagione d'alcuno sconforto a gabriotto..., la
lxxxviii-ii- 31: gli è uno sconforto / saper che morte t'ha già il
/ perché avea di vergogna un tal sconforto / che avria pena minore ad esser
pallavicino, 1-335: un cortigiano prende sconforto d'esser levato, non dal commercio del
v-103: non istare a darti pena e sconforto dicendo fra te medesimo: « io
: risprofondai subito nella depressione e nello sconforto, nella certezza di non essere ormai
-in sconforto (con valore aggett.): abbattuto
: / lombardi structi, toscani en sconforto, / a santa clesia on'om si
/ -peri. sconsolatissimo). che suscita sconforto e desosconsigliata! monti, x-4-291:
. sconsolaménto, sm. ant. sconforto, abbattimento; dolore, tristezza.
sconsolanza, sf. ant. desolazione, sconforto. lapo gianni, xxxv-ii-594:
tr. (sconsolo). gettare nello sconforto, nell'abbattimento; rattristare, sconfortare
. con grande tristezza, con profondo sconforto; senza possibilità o speranza di conforto
. con atteggiamento che esprime tristezza e sconforto. fenoglio, 5-iii-230: cathy va
-trice). che provoca o induce sconforto, desolazione (anche con uso iron
sconsolazióne, sf. abbattimento morale, sconforto; afflizione, tristezza.
scontènto2, sm. rammarico, disappunto; sconforto, scoramento; penosa inquietudine, disagio
si lascia facilmente scoraggiare, prendere dallo sconforto. = agg. verb.
atteggiamento o comportamento che suscita sfiducia, sconforto, delusione. alfieri, iii-1-132:
o spirituale, di avvilimento, di sconforto; perdita o mancanza di coraggio,
-con meton.: manifestazione di sconforto, di avvilimento, di sfiducia in
circostanza o comportamento che provoca avvilimento, sconforto. salvini, 19-iv-2-276: questo non
qualcuno, suscitando in lui avvilimento, sconforto, sfiducia. siri, vii-733:
dolore s'avvicinò ad abbattimento e a sconforto, ed aveva bel fare in proccurar di
in se stessi; contristarsi, provare sconforto, avvilimento; sentirsi depresso.
. 2. espressione di sconforto. = deriv. da scorato.
, di sgomento, di avvilimento, di sconforto. tommaseo [s. v.
speranze timide e scorate. -accompagnato da sconforto, da delusione, da sgomento.
una persona; afflizione, pena che produce sconforto. sassetti, 34: esso messer
in partic. di abbattimento, di sconforto, di apatia intellettuale. cantù
). tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti difoscolo e leopardi
e voi altri cadete nello sfacelo dello sconforto e dell'inerzia. supplizio della carne.
. -per estens.: avvilimento, sconforto. nievo, 1-vi-107: un
di fiducia, scoraggiato; preso dallo sconforto, avvilito, abbattuto.
-per estens. che denota o esprime sconforto. fogazzaro, 2-305: il conte
-quanto è causa di pena, di sconforto o anche solo di fastidio, di
5. per estens. angoscia, sconforto, scoramento. manzoni, pr.
la più bella, / che mi dona sconforto / quando degio alegrare, / tanto
carrega reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela aveva fatto il punto della
ma una necessità l'isolamento li slomba collo sconforto. 3. far apparire meschino
; darsi per vinto, cedere allo sconforto. latini, v-269-4: s'
i denti, un gesto stanco di sconforto e di smania impotente. -atteggiamento
persona cara o di disperazione, di sconforto. martello, 222: ippolito,
io. sgomentare, gettare nello sconforto e nel terrore, anche facendo desistere
. cadere in preda allo sgomento, allo sconforto; scorarsi, disperare; darsi in
2. che esprime sbalordimento, sconforto. bandi, 193: sentii singhiozzare
mi piace ». -che rivela sconforto (l'espressione del volto).
le mani, in segno disconcerto o di sconforto. vittorini, 3-146: egli è
apatia, di coraggio sodo e di sconforto impotente. -maturo, sicuro (
2. per estens. senso di sconforto, di desolazione, di angoscia provato
. -prostrare psicologicamente, gettare nello sconforto (una situazione). porcacchi
piè lontano? / parmi vederle di sconforto piene / coi destin sorai querelarsi invano
e mi soverchia il tedio e lo sconforto, / più mi rincresce di non esser
ferro molto grande. -scoraggiamento, sconforto. 5. giovanni crisostomo volgar.
una difficoltà; nella disperazione, nello sconforto. dante, inf, 4-42:
, i-192: mi prese un profondo sconforto, al pensiero che forse ogni giorno avrei
buon vino sperde le tetre fole / dello sconforto. -dissipare un dubbio. imbriani
o di torpore psicologico e anche di sconforto e di rimpianto. foscolo,
: egli ha sprigionato un grido di sconforto. faldella, ii-2-348: 1nostri sprigionarono urrà
in un empito d'ira 0 di sconforto o anche per manifestare atroce dolore o
straordinariamente violenta; venuto meno per lo sconforto, prostrato. laude,
enrico: / lombardi structi, toscani en sconforto. la spana, 6-4: sire
); prostrare psicologicamente, gettare nello sconforto. bandello, 2-31 (1-985
appena sorgenti. tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti di foscolo
da un famulo scelesto. -gettare nello sconforto (il dolore); prostrare.
tarderai / a lacerarti il cuor dallo sconforto. cassola, 2-308: a milano,
, / già non è meraviglia s'io sconforto, / però ch'allor mi sembra
, da invincibile ansietà, da desolato sconforto; considerarsi abbandonato, disperato, rovinato
, che prova turbamento, inquietudine, sconforto, rancore. mazzei, i-n:
nel risentimento, nel rancore, nello sconforto (il tempo, una situazione esistenziale
uno stato psichico di turbamento, di sconforto, di esaltazione; ricuperare il senno
: stanziando a roma io con infinito sconforto contemplai in quali miserabili rovine può traboccare
, preoccupato o è colto da grave sconforto, da angoscia. guittone, i-3-301
situazione o pensiero che causa tristezza, sconforto, angoscia, sofferenza; fatto doloroso,
/ ma piaccia voi non me dare sconforto / per alcun falso e reo parladore.
da occa- sionalità il di lei continuo sconforto per le birberie di quel figliaccio maggiore
/ e l'altre dietro con grande sconforto. pulci, 10-79: e prese inverso
pigliarla colle buone, vinto da uno sconforto immenso, dall'amarezza di tanta ingratitudine
semicrome. 5. preso dallo sconforto, incapace di reagire una situazione dolorosa
: ma ci sono anche i casi di sconforto e antisconforto, ignoti a chi li
. dal gr. àvxi 'contro'e da sconforto. antiscòppio, agg. invar.
fa per noi ora, altro / sconforto. -per estens. la struttura
rnp. 3. che esprime sconforto, scoramento, avvilimento. la repubblica
: qualcuno si è fatto prendere dallo sconforto e ha scritto su un cartello: «
ant. caratterizzato da disperazione, da sconforto. campanella, i-406: pure
cretinesimo, parrebbe ci dovessero ridurre allo sconforto quanto ad avere un lume su la natura
r sconfortevolménte, avv. letter. esprimendo sconforto, amarezza, scoramento. baretti
si lascia facilmente scoraggiare, prendere dallo sconforto. turati, clv-92: dolore di
) io do segni di disgusto e di sconforto. ma ormai queste parole sono entrate