... ima retorica balorda, sconclusionata, sbagliata era sul dramma eroico il dileggio
: discorso alla buona); loquacità sconclusionata e senza senso; diceria, pettegolezzo
imbrogliare). 2. opera letteraria sconclusionata e confusa, piena di chiacchiere prolisse
e non buone. 2. opera sconclusionata, piena di sciocchezze. a.
lui, la sua eloquenza dilagante e sconclusionata, ma in cui la fissità d'una
bocchelli, 12-286: eloquenza dilagante e sconclusionata,... in cui la
. 4. figur. persona sconclusionata. baretti, 1-243: il signor
apparenza arbitraria, impertinente, cervellotica, sconclusionata, e magari ciarlatanesca, aveva invece
generico: sequela abbondante, e spesso sconclusionata, di parole e di argomenti;
e tutta la sconcezza di questa compilazione sconclusionata non hanno impedito che i giudici del
massima parte degli avvenimenti umani nella più sconclusionata delle sospensioni. carducci, iii-2-172:
, sf. dial. ant. chiacchiera sconclusionata, sciocchezza. del tufo,
gli amici. -esposizione farraginosa e sconclusionata di una teoria, di un concetto
, sf. letter. opera prolissa e sconclusionata. baretti, 2-348: mi riprendete
massime di una conservazione religiosa e politica sconclusionata, sofista senza raziocinio, pessimista senza
, agg. incapace di conclusioni sconclusionata che non finirai né meno quei versi
di ferro dell'elba. -improvvisare in maniera sconclusionata. abati, 2-9: non
. 3. discorso o frase sconclusionata, spezzettata, senza capo né coda
, sf. chiacchiera, ciarla; loquacità sconclusionata e senza senso. g
chiacchiera prolissa, ripetitiva, inconcludente, sconclusionata, tediosa; tiritera.
un discorso, un'affermazione futile, sconclusionata, inconcludente. bersezio, 323: