, che li guidasse a guerreggiare e sconciare il reame di francia. boccaccio, i-29
li-m: pensa tu s'egli si vuole sconciare per uno che gli è stato messo
dia una pozione alla fanciulla per farla sconciare. vasari, i-346: buonamico..
, come dite voi altri, ma sconciare. marino, 14-37: nel maritai
la sabina e la ninfea / per far sconciare alle vestali i parti. targioni
, 164: solo mi spiacerebbe dover sconciare questa cassetta così bene assestata e impagliata
la scrittrice. -ritoccare senza perizia, sconciare. bottari, 5-180: io mi
uffici, per non ingaggiarsi e per non sconciare li suoi particolari negozi. siri,
, 2-62: dubita di non si sconciare, o di non avere il male che
, rovinare, sciupare; deturpare, sconciare (un luogo, un edificio, un
, senza perizia; manipolare volgarmente, sconciare (un argomento, una materia,
ch'han timor di sgravidare / o sconciare, / fur trovate / certe polveri
lo elaterio purga le donne, ma fa sconciare le gravide. giova a'suspirosi e
il nervo alla fantasia e le fa sconciare i suoi parti. -energia morale
, quando gravida si fosse, fare sconciare..., e più altre cose
3. locuz. acconciare, guastare, sconciare le uova nel panierùzzolo: v.
sofferrebbe l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del luogo suo.
e più di tutto il timore dello sconciare qualche buccola delle loro chiome fecevano camminare
sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare, per servire alle materiali regole dell'arte
sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare per servire alle materiali regole dell'arte
uso di cortaldo, e questa farà sconciare le donne e ogni animale gravido, moriranno
melata, provoca i mestrui, fa sconciare le donne. -pus o siero
di sbieco. scipito, capace a sconciare la epopea nazionale con le sue sbiecare1,
no. lla volea samare, né sconciare sé per anconciare altrui. bembo, 5-37
partito uno zuccone scipito, capace a sconciare la epopea nazionale con le sue scritture
lo sconcia. = deverb. da sconciare. scóncia2 { scorna),
= comp. aall'imp. di sconciare e ioco, per gioco (v.
= comp. dall'imp. di sconciare e matrimonio (v.).
. = nome d'azione da sconciare. sconciante (part. pres.
sconciante (part. pres. di sconciare), agg. molto faticoso,
un sesto di cavallo vapore. sconciare (ant. scornare, scunciare),
, 164: solo mi spiacerebbe dover sconciare questa cassetta così bene assestata e impagliata.
denaio; e 'l vino el'olio non sconciare. -forzare, sfondare.
che una sola mosca avrebbe bastato a sconciare. 3. scompigliare, mettere
, e più di tutto il timore dello sconciare qualche buccola delle loro chiome, facevano
giugno, e prendevamo molto diletto, sanza sconciare i fatti del comune. guido delle
troppo bene quando tu ci venisti a sconciare. g. gozzi, i-23-210:
no. lla volea scimare, né sconciare sé per anconciare altrui. g.
sia pittorescamente imaginato) s'abbia da sconciare per servire alle materiali regole dell'arte
rimedio. carrer, 2-364: tremava reginaldario sconciare lesue dolci immaginazioni sforzandole ad entrare nel cerchio
me pare che la bellezza non sia da sconciare, che è più che comunale,
babello... non faceva altro che sconciare al pallone. 12.
in manne, tuoni ausiliari che fanno sconciare i timidi al parto de'meriti,
il nervo alla fantasia e le fa sconciare i suoi parti. 14.
lana, fa venire il menstruo e fa sconciare. sacchetti, 145: tanto di
dia una pozione alla fanciulla per farla sconciare. aretino, 20-112: interte- nutolo
l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del luogo suo.
sconciato (part. pass, di sconciare), agg. mutilato, storpiato
quadriglie. = nome d'agente da sconciare. sconciatura, sf. aborto
delle scon- = nome d'azione da sconciare. sconcinnataménte (sconcennataménte),
cavallo. = deverb. da sconciare. sconcionato, agg. ant
sconzare e deriv., v. sconciare e deriv. scoona [skuna
intenzion delle scunciare, v. sconciare. bolaffi arte [febbraio-marzo,
ch'han timor di sgravidare / o sconciare, / fur trovate / certe polveri
]: 'sguaiare, sgrafiare': guastare, sconciare. = voce sen., comp
nieri, 3-221: 'squadrasciare'e 'squatrasciare': sconciare, salvini, 48-47: un gran fascio
che innanzi posto fosse, io. sconciare, insozzare. lupis, 264:
tra di loro. 3. sconciare, rovinare, ridurre qualcosa in pessimo
gruppo, era perfetta. 9. sconciare una lingua o un genere poetico o le
: chi gli ha tributato il diritto di sconciare l'istituto massimo della nostra eroica italiana
uso di cortaldo, e questa farà sconciare le donne e ogni animale gravido, moriranno