quando incontran qualche impertinente, / non dicono scon trose: cosa vuole?
, 4-226: l'empio gua- scon pensò come potesse / viver parecchi giorni a
che son venuti, / del gua- scon nota è la fisonomia; / sui popolar
disconciaménte, avv. disus. in modo scon veniente, indecente; sconciamente
educazione, alle usanze cortesi; disdicevole, scon veniente, indecoroso.
iii-258: può accadere che in que'sì scon busone da gubbio, 152
dove i condannati, obbligati al lavoro, scon tano la loro pena.
operai mangiacaparre fini- vagheggino. scon a non trovar più chi li voglia.
terra e fece con la bocca sdentata uno scon cissimo suono verso i malcreati
piedi. lubrano, 2-376: pati- scon di micrania in pensar mezz'ora il giorno
le curve de'fianchi, / me- scon le voci limpide in note lunghissime, a
della durata di nove giorni, celebrata per scon giurare qualche grave sventura collettiva
, 1-16: i poeti si pa- scon di novelle, / ma i ladri hanno
/ s'uomini veri a noi rina- scon dopo, / che libertà chiamin di vita
lor nido / le arpie che pa- scon quelle foglie infami. carducci, ii1-2-60:
anche, irragionevole e stolto, indecente, scon veniente; scapestrato (e
bruchi processionari... e- scon dal nido al tramontar del sole e progrediscono
: le tue luci leggiadre / langui- scon, ma languendo / non restan già d'
: le tue luci leggiadre / langui- scon, ma languendo / non restan già d'
molte cose d'importanza molta / rie- scon bene, ma una sola volta.
volto... / stanno mo- scon di panno, una righetta, / che
. borsi, 1-78: ne na- scon disfide / e allegri rimbecchi.
sugo, inginocchiata ai suoi piedi, lo scon giurava per le stimmate,
delle botteghe sceneggiò aneddoti e bozzetti di scon -smarrire la scherma di qualcosa
duello). - per estens.: scon concedersi e del negarsi nei
lo sente tentennare in mano, schiodato e scon cieli -erano tutti pieni di
., 22-2-8: non sono io spenditore scon cio, ma questa città
per lui, di portare in tribunale tante scon = comp. del pref. lai
: sì vi dico ch'io son lo scon corpo, appena avrai bastanti
[i nipoti] se non fossi stato scon b. cavalcanti, 2-44
fontana, / e più non bevve e scon s'urò, di rito
sconsolatézza, sf. tristezza, desolazione; scon forto, scoramento.
davanti a lei, e lei batteva gli scon rie, scaramucce, scontrazzi
sarebbe a dire? » domandò la contessina scon 1-459: uno spasimo gli
con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati. -rumore netto
povero e meschino, / che rie- scon castroni, asini pretti, / a questi
, sf. letter. discorso improvvisato, scon clusionato, poco curato nella
e preso per le narici, muove e scon che qui ti spogli /
miei fidi in stranio laccio / langui- scon di dolor, d'amor poss'io /
con tremoti e scoppi, e ca- scon tramortiti e'soldati. boiardo, 1-1-82:
di entusiasmi e stanchezze, di vittorie e scon merletti, trapuntisce le grandi
leone e lingua di gatto, guari- scon del matto. ibidem, 129: tra
suoi incanti, / che rie- scon bene e vanno a vanga. amenta,
le carte, traducon volontieri e uni- scon vocaboli ne''glossari'. 2.
baby soldato), sm. nei paesi scon volti da conflitti, in
: in gran bretagna si ebbe lo storico scon tro che portò alla nascita