da altri analisti, spesso confondeva e scomponeva tutto, fuori e dentro. b.
bocca convulsa, amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude,
contro il marito, che con quegli attacchi scomponeva le trecce della sua bimba, onde
amministrazione..., se non scomponeva il bilancio governativo, isteriliva il paese
staccati da uguali spazi di luce, si scomponeva per gli spalancamenti di quelli ribaltati.
faceva rovesciare indietro la testa e gli scomponeva i riccioli. 4. leggiadro
gustando. guerrazzi, 6-18: si scomponeva in triste linee angolari, come chi gusta
lucido, nemmeno facendo il chiasso si scomponeva. -sostant. arbasino,
nievo, 409: il doge si scomponeva il corno sul capo anche nelle grandi
molto caustici della mia critica trovava che si scomponeva in due elementi primi e fondamentali:
bocca convulsa, amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude,
, nel terzo, nel quarto cassettone: scomponeva, sconvolgeva, rovesciava tutto.
di un'altra ribellione. il doge si scomponeva il corno sul capo anche nelle grandi
volponi, 9-210: l'alcool gli scomponeva la faccia ed egli aspirava continuamente dalle
di tempo, dopo il quale esso si scomponeva in frammenti. tarchetti, 0-i-330:
; toccavo una cosa e mi si scomponeva tra le mani. -separarsi (
bocca convulsa, amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude,
a fattori estrinseci e si componeva e scomponeva continua- mente. -stravolgersi (
, nel terzo, nel quarto cassettone: scomponeva, sconvolgeva, rovesciava tutto.
. calvino, 1-41: chi si scomponeva meno era lo zaudi, quell'ometto