che esigevano levatacce e comportavano diverse altre scomodità. c. e. gadda,
fatto che, per non volere sopportare la scomodità delle lotte che esige la libertà,
. disus. incomodo, disagio; scomodità, svantaggio. g. m
: recare disagio e fastidio, causare scomodità (nei movimenti del corpo e delle
diedero orrore del sogno. 2. scomodità, malagevolezza (di un luogo,
. mancanza di comodità, di agi; scomodità; inabitabilità, inospitalità (di un
. -impacciare nei movimenti, causare scomodità. boccaccio, vi-161: ver è
, in difficoltà; recare fastidio, scomodità. -anche: trarre in errore,
impraticabilità (di un luogo); scomodità, asprezza (di una strada).
partisse. 17. disagio, scomodità, durezza di condizioni di vita.
gravi imperfezioni. -in partic.: scomodità di un luogo; impraticabilità di una
affrontare ogni noia, ogni disagio, ogni scomodità per poter poi dire a se stessi
/ spensierata del seme, da una scomodità eterna. x. grande capacità
dal pianto; indolenzito e dolorante per scomodità e disagi; malconcio, pesto per
(scommodéza), sf. ant. scomodità, disagio. grazzini
= deriv. da scomodo1. scomodità (ant. scommodità), sf.
comodità alcuna a quei di fuori o scomodità a quei di dentro. della porta,
/ spensierata del seme, da una scomodità eterna. -sforzo, difficoltà,
cannocchiale]: una villa con infinita scomodità: non avevamo concavo proporzionato e trovammo
già detta e l'altra per la scomodità dell'acqua. = deriv. da
un 3. mancanza di agio; scomodità fisica; più o meletto, una
si capiterà male. -disagio, scomodità. sonetti anonimi, lvii-192: vorresti
sforzi nel lavoro o a sacrifici e scomodità in un viaggio o anche abbandonandosi a
faticosità, sf. invar. aggravio, scomodità, pesantezza di una situazione o condizione
., riferita ai disagi e alle scomodità che possono verificarsi in un viaggio).