ii-73: messe [furono] le scolte, attutati i soldati da annio gallo.
cervello durante la notte, quando le scolte dell'intelletto non vigilano alle porte.
; in basso esser vedetta per le scolte; e sostenere in alto due groppi
le sentinelle, le vedette e le scolte sono tenuti a osservare nell'assolvimento dei
b. davanzali, i-9: teneva scolte, armi e corte formata. boccalini
. tone improvido fu preso / da le scolte dei goti, e per = denom
, v-722: ama quelli che trepidano sulle scolte volanti del cielo o nei fetidi ventri
mirai, / nel bel metallo effigiate e scolte! p. neri, i-vi- 135
si spingono in diverse direzioni per le scolte, i passaggi e le riserve.
. / sdegnati al novo ardir mandaro scolte / e cercaronlo a morte i due
accesa, né si scorgevano lumi di scolte sul ciglio dei muraglioni. 3
, standovi con grandissima negligenza e senza scolte o guardie, furono una notte quasi tutti
nome pel campo, e son le scolte / per ordine disposte ed a vicenda
davanzali, i-28: le guardie, le scolte e se altro ordine v'era si
la nebbia milanese aveva spedito certe sue scolte d'avanguardia, con veli fuggenti, a
andare alla guerra, non fare le scolte, non parteggiare nei parlamenti. bonghi
. davanzati, i-28: le guardie le scolte e se altro ordine v'era si
posti. botta, 6-i-241: ponevano le scolte in su tutte le vie per impedire
e grati, a tramettersi tra le scolte, tra le poste, tra le guardie
la matina poi, inteso per le scolte a ore zerca 14 come franzesi se ne
/ da le rapide mura udir le scolte / de l'oppressore tramandarsi il verso /
silenzio rimbomba; / sospettose rispondon le scolte; / quei ripiglia; ed il
suo posto ciascuno e vi sowegna / delle scolte per tutto e delle ronde. verga
, riderà su questa soglia fra quattro scolte, coi quattro annunciatori di salvezza.
: gionto a valle, missi mie scolte versso pieve, dove erano li nimici.
guerra, / che con velette e scolte a nissun'ora / lassassino uomo entrar
riconoscere i loro alloggiamenti, trovatili senza scolte, senza sentinelle e in un profondissimo
/ diasi ristoro, ma le caute scolte / errino intorno. nievo, 196:
ragionamenti e peggio poi quando alcuna delle scolte veniva a co s'innalzano le voci
a co s'innalzano le voci delle scolte che vegghiano su per le mura.
non s'ode il terzo grido delle scolte, / e tu dormi! papini,
sopra le acque elettrizzate, con le scolte parmigiane ben deste agli argini corrispondenti.
tremoli alti / pioppi del po, scolte del re dei fiumi. beltramelli, iii-48
locuz. di scolta, stare alle scolte). pulci, 25-184: alloggiato
/ di guardie a scolte e d'ogni cosa. f. degli
e di bevagni, quale stavano alle scolte in servizio del populo tacere / e tempo
745: avuto avviso da alcuno delle nostre scolte che il ballo era incominciato, tutti
riverisce nel dolore e nella vecchiaia le scolte di questo mondo invocato. tecchi, 10-103
la nebbia milanese aveva spedito certe sue scolte d'avan guardia, con
alla moda », ella porrebbesi sulle scolte. = lat. tardo sculca (
di san giovanni si facciano otto figure scolte di marmo. aretino, 18-4: nei
i roseo, v-149: delle scolte o sentinelle che si fan di notte
principe] passasse, che stavano sanza scolte o velette o guardia alcuna e tenevono
. davanzati, i-28: le guardie le scolte e se altro ordine v'eranon avere o
bacchelli, 13-282: erano state disposte scolte frequenti sulle mura, attente vedette sulle
parme / da le rapide mura udir le scolte / de l'oppressore tramandarsi il verso
uno scalpitar di pedate; pareva che le scolte sonnecchiassero, giacché non diedero alcun segno
dio. fenoglio, 5-ii-231: le scolte del fiume... videro sulla strada
roseo, v-150: in vece di scolte che si mandan fuori per sentir meglio
s'awicendasser gli uomini a vegliare in scolte e poste. fenoglio, 23: fu
f. vettori, 1-162: stavano sanza scolte o velette o guardia alcuna e tenevono