7-61 (i-198): stette attento scoltare il re gradasso / questa così bizzarra
mio desonore conportasti de stare a scoltare le mordace, fal- sifice lingue de
: potta del mondo, non mi vuoi scoltare; / ascolta un poco me,
ritmo cassinese, xxxv-i-13: dunqua te mere scoltare: / tie'que. tte bollo
putì / ch'a'si'stè a scoltare / sto nostro rengare. = var
e stupida con cui andrebbe ad a- scoltare un qualunque 'virtuoso'. palazzeschi, 1-403:
scoiare. scoiltare, v. scoltare. scoio, v. scoglio
scolamento. scoitare2, v. scoltare. -sgrondo dell'acqua dal tetto
servizio del populo tacere / e tempo di scoltare e d'imprendére. todino, e
323: sia mino lo parlare che lo scoltare. maseo, 2-188: l'arabo
lucch; v. anche ascolta. scoltare (scoiltare, scottare, scotare, scultare
ritmo cassinese, xxxv-i-13: dumqua te mere scoltare: / tie'que'tte bollo mustrare
= agg. verb. da scoltare. scólto1, v. sculto
. scotare, v. scoltare. scotatura e scotaùra,
« costoro hanno nuovo pensieri; stando a scoltare sentirò della loro quistione ». carducci
: o buone genti, che siete a scoltare / quello che ho scritto per la
ritmo cassinese, xxxv-i-13: dumqua te mere scoltare: / rie'que. tte bollo