/ inverminando; la contrattil pelle / scolora e ingrossa ruvida e montando / la scaglia
funicolare / già lontana ed insipida, scolora / nella nebbia di latte ove si
che a mano a mano il tempo scolora. -ant. andare a porta
: / alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina aperta.
i-83: alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina aperta.
. a poco a poco s'appassa, scolora, secca, viene meno, perocché
contendere all'asciutta scabbia, / che mi scolora » pregava, « la pelle,
contendere all'asciutta scabbia / che mi scolora * pregava, « la pelle,
un suo sguardo cruccioso tosto il sol si scolora per la paura? carducci, i-410
contendere all'asciutta scabbia / che mi scolora... la pelle, /
d'oro, / un incessante vespero scolora / tonda e le terre. pascoli,
hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto! b. croce,
tutto si raccapriccia e di presente / scolora il volto, infievolisce il fiato. magalotti
fr. colonna, 1-1936: qui me scolora e qui me stempra e stinge /
. che impallidisce, che sbiadisce, si scolora, si oscura. cantù
d'oro, / un incessante vespero scolora / l'onda e le terre.
'l mondo infiora / sì te scolora che te abalglia e sfronta, /
arici, i-232: la contrattil pelle / scolora e ingrossa ruvida, e montando /
, 354: come sol per nembo si scolora, / vider lor fama intenebrarsi.
, 2-109: una languida e tenace gelosia scolora il fuoco delle loro gemme e intorbida
impiccolisce migliaia di grandi... e scolora quanti colleghi gli fan largura perché segga
faccia d'oro / un incessante vespero scolora / l'onda e le terre.
/ scende la luna; e si scolora il mondo. carducci, 579: quando
a contatto con gli alcali e si scolora a contatto con gli acidi.
la paura / quando minaccia e quando si scolora. comisso, 17-143: da me
spalla com'erba di siepe; / scolora la canna tagliata, / fa guanciale
/ e quand'ella appassisce e si scolora, anch'io languisco od ho qualche
, i-232: la contrattil pelle / scolora e ingrossa ruvida e, montando / la
scancella tutte le immagini degli oggetti, scolora tutte le specie intelligibili. =
punta il cor d'inconsolabil duolo, / scolora in su la guancia il bel vermiglio
polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio, / che di frondi
! / mira ch'appresso quello o si scolora / o di scorno s'imporpora la
/ scende la luna; e si scolora il mondo /.;. / orba
cresciuta. leopardi, 33-14: si scolora il mondo; / spariscon l'om-
col vostro dir che i più chiari scolora, / traeste al cielo, e
tempo biasimo e mala voce, perché scolora, per usare le parole di servio,
ammanta / e bisanzio reai turba e scolora. 13. sconfitta militare;
umido, tutto è grigio, tutto si scolora fuori e dentro di me! che
attendamento: / essa non copre e scolora / quel vessillo che piantaste e che
, 1-1586: quel timor che mi scolora / e mi rapisce da le guancie il
: la città smisurata... si scolora nel crepuscolo mentre i lumi cominciano ad
/ la guarda e dal piacere si scolora. c. i. frugoni, i-6-7
3-i-18: la lontananza... non scolora la luminosità schietta e feconda delle intuizioni
: polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio, / che di
come appare nelli pregioni, la quale scabbia scolora la pelle, cioè la buccia
oscura / sull'oro ei sparge e lo scolora e spezza, / ma se spirti
: scende la luna; e si scolora il mondo; spariscon l'ombre, ed
a l'asciutta scabbia / che mi scolora », pregava, « la pelle,
: né il placido sembiante / la grandine scolora / sovra i tetti sonante: /
faccia d'oro, / un incessante vespero scolora / tonda e le f.
bellezze, di bel colore spogliando gli'scolora. a. cattaneo, ii-71: quanto
inverno, che in pochi giorni lo scolora. arici, i-113: al bagno ecco
ciel meriggio estivo, / che i fior scolora nelle piagge. a. usigli [
sanno; e una languida e tenace gelosia scolora il fuoco delle loro gemme e intorbida
a l'asciutta scabbia / che mi scolora », pregava, « la pelle,
voi udirete come elli [amore] scolora / ne'casi avversi ciascun suo seguace /
: quindi vien quel timor che mi scolora / e mi rapisce da le guancie il
/ il seren de la notte egli scolora; / e la luna si turba e
velo / che dell'alba i rai scolora. g. l. cassola, 53
mentre il vago dell'un l'altro scolora. siri, ii-1559: molti altri libelli
fier mastin, che l'opre altrui scolora, / dente batteva a dente ed alto
tempo biasimo e mala voce, perché scolora, per usare le parole di servio,
: la lontananza... non scolora la luminosità schietta e feconda delle intuizioni
2-334: la fame provoca idee tristi, scolora l'immaginazione, scoraggia.
quasi s'impossibilita il salvarsi, conciosiaché scolora affatto la facciata de'santuari.
già il gran tirren si turba e si scolora. tornielli, 483: la rosa
mi hai tanto commosso ier turba e scolora. metastasio, 596: polveroso al sole
dolori; e veramente / si scolora il verde faggio, 7 che di
, tutto è grigio, tutto si scolora fuori e dentro di me! pascarella,
suo letto la 'cena'/ del sodoma scolora. arpino, 3-188: faceva sempre più
, e spasimando langue, / finché scolora, chi dorme al suo [della luna
/ la guarda e dal piacere si scolora. c. i. frugoni, i-14-231
, / il cuor balza, si scolora / tutto il volto, e che tu
. jacopodel pecora, lxxviii-iii-175: come si scolora / tempo perpiova e fior per sole avvampa
gielo, / ma si cuopre e scolora / come il sol vibra i raggi suoi
354: come sol per nembo si scolora, / vider lor fama intenebrarsi.
/ scende la luna; e si scolora il mondo. pascoli, 257: viene
/ di lontananza; e tutto si scolora. d'annunzio, iii-1-343: nel fondo
balcone sopra la città smisurata che si scolora nel crepuscolo. -per simil.
, a poco a poco s'appassa, scolora, secca, viene meno, perocché
/ ché laude in bocca propria si scolora. pattavicino, i-415: troppo scolorarsi
hai ragione: il fiore della vita si scolora così presto! sbarbaro, 2-77:
/ ciò che feci ai miei occhi si scolora, / conun brivido freddo mi percorre /
v.]: agli occhi stanchi si scolora il mondo.
, i racconti più drammatici, tutto si scolora, tutto si appesantisce, tutto diventa
carducci, iii-1-124: anche amor presto scolora, / anche amore è un breve
, a poco a poco s'appassa, scolora, secca, viene meno, perocché
ciel meriggio estivo, / che i fior scolora nelle piagge. pirandello, 7-176:
suo veleno, trasparisce nel volto, lo scolora, lo macera, lo sfigura.
accorciati: tolti mondo infiora / sì te scolora, che te abalglia e sfronta, /
cafria, 1-51: la pelle del polpo scolora dal bruno cupo aggrumato in un grigiocenere
si versa nell'acqua da provare, si scolora, perché l'iodo s'impadronisce dell'
lo sconcio colpo e 'l bel sembiante / scolora e sozzamente il macchia e lava /
, e spasimando langue, / finché scolora, chi dorme al suo corso [della
, i-232: la contrariti pelle / scolora e ingrossa ruvida, e montando / la
le bellezze, di bel colore spogliando gli scolora baldelli, 3-422: egli è bastevole
e soprastanti. 14. che non scolora, persistente (un colore); che
dove l'arte / straripantedei secoli eletti / scolora come in vecchie carte. -ingentissimo
già il gran tirren si turba e si scolora. 17. locuz.
mentre il vago dell'un l'altro scolora. bertola, 1-53: come circoscrivere
valicava / non de'dolenti per cui si scolora, / ma di quei pii pe'
capria, 1-51: la pelle del polpo scolora dal bruno cupo aggrumato in un grigiocenere