l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come il
/ l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come
del class, equinus (cfr. uno scolio a persio: t caballino autem dicit
/ l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come
e dimostrazioni, inserirla immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato,
abbastanza scaltro e, per esempio, lo scolio ha qualche mossa felice.
l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come il
, e quasi per lo mezzo veniva uno scolio di sasso che si scopriva sopra all'
. = deriv. da scoglio per scolio (v.). scogliura
metr. ant verso composto da uno scolio e da un anapesto. bontempi,
versare in fretta il vino e diceva lo scolio, i suoi uomini forma da un
carmi. il primo, che è lo scolio, è già comuna altra forma che
polipi, ecc., il quale dà scolio di callistrato, che solevasi cantare dagli ateniesi
/ quanto sopra i gerundi il docto scolio / di te, ludimagistro excellentissimo,
/ l'apotegma ed il còlon e lo scolio, / e l'assioma bei come
[la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto 'trattato',
me promosse. mascheroni, 9-25: scolio: se il differenziale della spinta sieguagli all'
assai acconcio alla canzone da convito detta scolio. = voce dotta, gr
fra i convitati). scolio, sm. gocciolio continuo.
. metr. verso composto da uno scolio e da un baccheo. bontempi
. metr. verso composto da uno scolio e da un coreo. bontempi
. metr. verso composto da uno scolio e da un eretico. bontempi
. ant. verso composto da uno scolio e da un dattilo. bontempi
metro formato da uno spondeo e da uno scolio. lenzoni, 145: bisacuto:
= comp. da spondeo1 e scolio (v.). sponderuòla
[la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato,
[la dimostrazione] immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come