giorno, / degli orti impara alle fiorite scole / da questo fior, ch'ai
platone, né aristotele, né tutte le scole antiche, moderne e future, né
parlare per entrare ne le disputazioni e scole dei filosofanti, e volervi oggi mostrare
canoniche non erano altro che collegi e scole, di che restano reliquie in molte cattedrali
era per tutto / intorniato di diverse scole, / e molte donne in cattedra sedenti
monasteri e le canoniche altro che collegi scole, di che restano lastico, capo
/ dell'inquiete larve / son le tue scole, e ti si volge a tergo
per poveri, per ospitalità, per scole e per altre pie opere. lancellotti,
. sbarbaro, 1-134: cotesto alle scole deggiamo, polidoro; che di vessiche
le canoniche non erano altro che collegi e scole, di che restano reliquie in molte
licito a ciascun contradire, come nelle scole de'filosofi a chi tien conclusioni.
laici, eziandio quelle che sono chiamate scole o con qualsivoglia altro nome. d.
era per tutto / intorniato di diverse scole, / e molte donne in cattedra
di loro s'erano costituiti e divisi in scole di filosofi moralisti profani, e si
concatenato e deduttivo col quale le scole chinesi si sforzano di recare a forma scientifica
et, oh!, di quali scole / verrà il maestro che descriva a pieno
3-5-428: né divezzati dalle poppe, scole / trovano più corrette. gioberti,
venerazione. sbarbaro, 1-134: cotesto alle scole deggiamo, polidoro; che di vessiche
. manzoni, 123: le scole filosofiche, o anteriori alla chiesa, o
; e queste nostre, / le cui scole non forse ancor entraste, / leggete
né tali / esplicarle dinanzi ne le scole, / ch'ella non rapprendesse allora
né tali / esplicarle dinanzi ne le scole, / ch'ella non l'apprendesse allora
non v'ebbe alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'bricconi,
profano / non fan trovar le patavine scole. panciatichi, 79: a me galeno
ora non voglio che entriamo ne le scole dei filosofanti, i quali volendo parlar di
molto tenace nelle opinioni ricevute generalmente dalle scole; e dove li scolastici erano concordi,
si caccia a mano dentro le bru- scole o gabbie..., le quali
, / ove son gente de diverse scole / e non son matti, né
: mute, gran tempo già taccion le scole / de la garrula atene. spallanzani
boccaccio, vii-112: apizio legge nelle nostre scole / e 'l re sardanapalo, e
che sono dai parenti loro mandati a le scole per imparare grammatica, non riescono tutti
, v-3-223: noi consideriamo oggidì le scole famose del medio evo come ricoveri d'
davanzali, ii-25: a far mesione honde scole tenute, / poi tra le lode
/ d'arbori e piante fa diverse scole. ariosto, 11-75: ma né sì
dottrina dell'ente infetta sempre più le scole, e spinge la filosofia verso lo
inquiete larve, / son le tue scole. b. spaventa, 1-204: l'
de gl'altri; a le lor scole / non li va alcun che da lor
: / della ragion son serrate le scole. -pigliare la iustizia di una
potrebbero stampare, sendomi chiesti da tutte le scole e librari e letterati, se i
29-75: perché 'n terra per le vostre scole / si legge che l'angelica natura
. sbarbaro, 1-134: cotesto alle scole deggiamo, polidoro; che di vessiche
giudicii, le prigioni, le scole, le monete, le imposte, i
strinse. cattaneo, v-3-91: le loro scole dirozzarono e mansuefecero le tribù nomadi del
seta. cattaneo, v-1-261: codeste scole... si fanno manto d'un
di primo e secondo ordine, per le scole militari e maritime, per le specule
non v'ebbe alcun savio in quelle scole / de la legge fallace de'bricconi,
né tali / esplicarle dinanzi ne le scole, / ch'ella non 1'apprendesse
. soranzo, 118: aprese ne le scole il dir facondo, / conosciuto del
delle minuzzaglie prosodiache, delle cianciafru- scole ortografiche. 3. ant.
, v-3-223: noi consideriamo oggidì le scole famose del medio evo come ricoveri d'
sopra l'empietà aristoteliche; e le scole parlano con dubio e mussi- tando.
bontempi, 2-1- 170: le scole di roma obligavano i discepoli ad impiegare
vo- leano che i fanciulli nobili nelle scole alla pittura dessero opera come a cosa
vedrete la terra di studio, le scole, i panchi, gli academici, i
quella lingua che insegnano i pedanti nelle scole, ond'io non posso intendervi
[francesco de mayronis] introdusse nelle scole della sorbona in parigi il costume pedantescamente
caporali, ii- 123: da le scole di quei... ne venne /
vi-3-149: insegnano del mal l'acerbe scole / che '1 pensiero del male un cor
che sono dai parenti loro mandati a le scole per imparare grammatica, non riescono tutti
privilegi / dei politici eroi vantan le scole. d. battoli, 1-7-112:
: or più non odia / de le scole il sermone amor maestro; / ma
, / docturi, abbati e preceptur de scole. alberti, ii-210: in questo
vedrete la terra di studio, le scole, i panchi, gli academici, i
pers., 3-155: de l'assirie scole / sono i seguaci a promulgar non
i gesuiti avessero tenute aperte le loro scole, faceva d'uopo di serrare l'antica
né tali / esplicarle dinanzi ne le scole, / ch'ella non l'apprendesse allora
trovò mai fanciullo così restio nelle sue scole che, vinto dalle sue umane e cortesi
/ dolci, che dentro in retoriche scole / paion comprese. -dedicato alla
quali vedrete,... le scole, i panchi, gli academici, i
concetti e dogmi; li revoco dalla scole umane e dalla mia; e li scongiuro
, 29-72: in terra per le vostre scole / si legge che l'angelica natura
, e non meno principali, le scole e gli studi, dalla cui edificazione
, 240: avete studiato in cattive scole sotto cattivi maestri: v'hanno insegnato al
universitario in napoli delineai l'immagine delle due scole in cui si divise l'italia nella
metà di questo secolo, rivoli di scole europee, ma con fisonomia propria.
io veggio chiuse / la salare e le scole in sopramuro. 2.
parole / dolci, che dentro in retoriche scole / paion comprese, onde io lieto
lxxxviii-i-650: sempre il prudente cerca degne scole, / quanto più sa più d'aparar
il fior de'fior de le più sagge scole. -atteggiamento scontroso, di ripulsa
farina con lievito di birra), le scole (o spole, così dette per
piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de la ditta cità
testi veneziani, 122: a ste in scole sia dade le dite libbre lx per
ch'eli me receva in le so scole. testi inediti, 76: eio sopradito
29-70: perché 'n terra per le vostre scole / si legge che g. mandel
petrarca, iv-1-13: oh! di quali scole / verrà '1 maestro che di
riprensione la fanciullezza sua. frequento le scole publiche de'declamatori. bocalosi, ii-150
/ dell'inquiete larve / son le tue scole, e ti si volge a tergo
e l'ampie logge e le sue scole e i tempi, / e le città
non piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de la ditta cità
e leggiero / ad imparar nelle celesti scole / gli alti segreti e quelle gioie
/ sì presto insegna amor nelle sue scole. f. corsini, 2-156
degli altri della loro nazione. scole d'amor che non s'apprende? /
musso, 68: queste son due scole, la scola della virtù e la scola
/ son divenuti e di peccati scole. reprensione contra manganello, 12
(nel libano) cristiani d'altre scole. -corrente di opinione pubblica.
nidi d'insidia e di lusinga e scole / di frodolenta sapienza arcana. carducci,
: ei regge e move l'armigere scole / del veneto poter, sì d'error
/ cr arbori e piante fa diverse scole. 14. eccles. fratelli
tutte le confraternite, che noi dicemo scole, tutti li frati e tutti li
ebrei, le moschee de'turchi e le scole moderne degli ere tici,
uscissero del labro. questi sono detti scole. 23. locuz. -
. e istruito; ha passato tutte le scole. jahier, 135: tu
petrarca, iv-1-15: oh! di quali scole / verrà 'l maestro che descriva a
e più profondi filosofi di tutte le scole. chiabrera, 5-131: io sono
,... dalla pazienzia delle scole e dalla austerità dei precettori. dell'
delle famiglie, coi concordi insegnamenti delle scole,... colla lingua, colla
ond'alto / fanno quaggiù rumor le scole e i sofi. monti, x-2-38:
l'accademia nostra, / con quante scole sono in sopramuro. / il giuoco spesso
. caporali, ii-123: da la scole di quei... ne venne /
stalle / son divenuti e di peccati scole. savonarola, iii-263: voi profanate.
non piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de la ditta cità
.. tacciono i fori e le scole. cesarotti, 1-ii-171: posan gli eroi
quando gli uomini parlano com'opinanti nelle scole umane, li stimo equali e senza
piccolo salario a leggere ne le digne scole del famosissimo studio de la ditta cità.
gabbiole, / ove son gente de diverse scole / e non son matti, ne
trivi farà il nome, e ne le scole. parini, giorno, iv-374:
[troveremo] il dottore andar a le scole, aver molta o poca udienza,
attento. bontempi, 2-1-170: le scole di roma obligavano i discepoli ad impiegare
sotto giustiniano (529) furono chiuse le scole dei filosofi anche in atene; lo
et egli disputarono di argomenti ad uso delle scole, in che non ebbi parte.
vibrando, come se lungo tempo ne le scole da schermir fosse avvezzata, così disse
delli orfani e abbandonati, e le scole delli artigiani, tolga l'età innocente