i capelli, acquerella la selva che scola sui tronchi e impolpa il sabbione.
: guidaloste, assai se'lungiamente / a scola dei cortesi adimorato: / come villano
4-94: così vidi adunar la bella scola / di quel signor dell'altissimo canto.
osso affinato, e me scola l'uno coll'altro. targioni tozzetti,
4-95: così vidi adunar la bella scola / di quel signor dell'altissimo canto
/ questa d'animi eccelsi altrice e scola. = voce dotta, lat
bannire c'onn'om venga a la scola: / la divina scienzia de 'nsegnar ho
siano. sarpi, i-176: in quella scola sono varie opinioni anco nella materia de'
ben si vede che mai andaste a scola. manzoni, pr. sp.,
aminta, 1141: amore, in quale scola, / da qual mastro s'apprende
4-96: così vidi adunar la bella scola / di quel signor dell'altissimo canto
scatola vuota / io arrovescio e mi scola / dentro alla bocca l'ultima stilla /
iacopone, 4-49: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza, / lo viso
, 4-47: l'audito entra en scola a 'mprender sapienza, / lo viso ietta
di dolore, albergo d'ira, / scola d'errori e tempio d'eresia /
sei / atta a tener mille fanciulle a scola? / benché, per dir il
sei / atta a tener mille fanciulle a scola? / benché, per dir il
i-154: tiene fermamente tutta la scola dei moderni medici che l'acuta spina di
: conosci tu quella donna? -cono- scola. / l'era moglie d'un ricco
essendo ancora giovanetto ed avendo pur a la scola apparato legger e scrivere ed attaccatosi il
, 4-94: così vidi adunar la bella scola / di quel signor dell'altissimo canto
/ vengan puoi d'onne parte a la scola a 'mparare. chiaro davanzali
poco a poco, la cera si scola. -vezzegg. catinellùccia, catinelluzza
, iii-353: da questo gran cedro ancora scola l'acqua chiamata cedria, che vai
pituitaria del re e tutto il celabro ne scola. = » voce semidotta, per
inargenta i capelli, acquerella la selva che scola sui tronchi e impolpa il sabbione.
colui che para la cera che scola dai torcetti accessi, o va a raccoglierla
generazione, a proposito d'ogni cianciafra- scola. ricci, 3-173: da tali cianciafrascole
sacchetti, 92-34: la mattina lo scola [il panno] alquanto dall'acqua
sacchetti, 92-33: la mattina lo scola alquanto dall'acqua [il panno]
(i-621): avendo pur a la scola apparato legger e scrivere ed attaccatosi il
carducci, 98: a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile
in publico. bruno, 3-918: o scola onorata, studio egregio, setta
carducci, 98: a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile
sì so le cose ordenate, / la scola se ce ten de cari tate:
, far ridotti nelle botteghe, tener scola nelle piazze, e conventicole publiche e private
segnor per vedemento, / ne la sua scola voglio demorare, / che da lui
mettesi agli spigoli de'tetti là dove scola l'acqua, per condurla alle gronde.
foe cre- scutu, / a la scola foe transutu. angiolieri, 91-9: po'
ma non per questo si scioglie, e scola l'acqua come una stamigna. pindemonte
dolore, albergo d'ira, / scola d'errori e tempio d'eresia, /
che ti cruccia e rode / se la scola t'ingiunge altra lettura / che poémetti
caporali, i-40: altri esser de la scola trimegista / opra dicean e altri un'
alli canonici d'aqui- leia che la scola di s. giovanni di vinezia fusse decaduta
cento, ma solo fu condennata la scola a pagare li decorsi. bisaccioni,
mastro labeone, / dormendo ne la scola un dì di festa, / quella burla
faccende dinotate da i detti ricordi. scola, xl-468: la parola perfezione non dice
gemer le folichette e gli alcioni. scola, xl-399: sarebbe forse anche inutile
che fanno, la piena dibassa e scola in presso a tre giorni. 7
caporali, i-26: tosto il fanciullo a scola fu mandato / dal padre, ad
da essere diffusivo di se stesso. scola, xl-399: sarebbe forse anche inutile l'
è ben tempo, ch'io ritorni a scola, / poiché digression sì lunga ho
, 17-18: ora èi ionto a la scola / ove la veretade sola / iudica
e scrivono 4 core, omo, scola, gioco, ovo ', ecc.
de le cità, corte de dirictura, scola di sapiensia, specchio di vita e
quel ch'elli 'mparò ne la mia scola, / e da colei che fu nel
tempo; ma penso di fuggire la scola per un mese, e dargli la
mi suggerisce di pubblicare per le nozze di scola alcuni versi che dormono da qualche tempo
poi che la povertà mi ten a scola, / madonna m'ha più a vile
/ drizzola a te, ch'orni la scola mia. pindemonte, 15-59: egli
alle smanie che mi agitano presentemente. scola, xl-443: bisogna dunque che l'
che allora si diceva impropriamente anche feudale. scola, xl-393: il contratto enfiteutico.
di dolore, albergo d'ira, / scola d'errori, e tempio d'
quel ch'elli 'mparò ne la mia scola, / e da colei che fu nel
chi è da meno di loro. scola, xl-389: qualora le cose si riducono
e i ferramenti tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. monti,
? c. gozzi, i-251: una scola di finzione che hanno sino da piccolini
v-459-29: lo fantinet alexio a scola fo mandao: / grand grazia d'imprende
dimostri / sciocco rialto, o padovana scola, / sciocca più che rialto, ove
: e di mattessa tutta e rabbia scola: specchio de morte, e forma de
ricever l'orina che ne'primi giorni scola continuamente dalla ferita. cattaneo, iii-2-95
, e i ferramenti tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. bandini,
figliola, / signuri de lie e de scola; / e mo cu uno servo
1-241: il filo di riso che gli scola sul mento, agli angoli della bocca
. c. gozzi, i-251: una scola di finzione che [i comici]
la cità, corte de dirictura, scola di sapiensia, specchio di vita e
piccioli fossati, per li quali si scola l'umore,... si vogliono
, 24-53: si non già a la scola, gìame fru- stanno / e svinciglianno
ancor l'argento acqua fusile, quando scola dalle fornaci. galiani, 3-69:
che se farano scrivere in questa fraglia o scola di tellaroli e fustagneri. =
maraviglio, mamma, che voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanterie
lasciata... tutta la mia scola in garbuglio. sarpi, i-1-39: garbugli
e i ferramenti tutti / de la scola fabril mette in scompiglio. gemelli careri
, 24-53: si non già a la scola, gìame fru- stanno. dante,
latina alla tua guerra e alla tua scola, dalla bocca magnanima d'imerio /
, annotazione, commento. scola, xl-373: noi avremo dunque diecimila volumi
è la gola, temperanza ce ten scola; / la necessetate sola, quella sì
oltre, quanto 'l potrà menar mia scola. 8. letter. polla
* gomma adraganti '. questa gomma scola naturalmente o si trae per incisione dal-
succo, rappreso in lacrime, che scola, in seguito alla puntura di alcuni
aggettivo, parlando come si parla in scola grammaticale da'fanciulli. 3
, quel cassettino di lamiera d'onde scola l'acqua sotto i finestrini dei bastimenti.
'o 4 di legno santo '. scola dalla scorza dell'albero di tal nome
quel ch'elli 'mparò ne la mia scola, / e da colei che fu nel
poi che la povertà mi ten a scola, / madonna m'ha più a
, e insieme canonico della cattedrale. scola, xl-406: questo medesimo villano,
. cattaneo, v-2-289: nell'antichissima scola di elea... l'ente è
essere che una vera scaturiggine della fioritissima scola de'caracci. 5. astron
chiamano in quei posti un pozzo dove scola e si raduna la morchia dei frantoi
/ maneggia, stringe e nel gran buco scola. imbriani, 2- 195:
, 2-1-75: ella scaltra in amorosa scola / ami innescando alla costui ricchezza, /
. boterò, 6-292: l'acqua scola per il suolo della casa, ch'
quale o lagrima da sé stessa o scola giù dalle intaccature che si fanno nell'
li gentili fùr intromessi come testimoni nella scola di cristo solo contra gentili. -presentare
, iii-34: uscito poi de la noiosa scola, / giunge la gioventù fiorita e
, 2-1-75: ella, scaltra in amorosa scola / ami innescando alla costui ricchezza,
, v-3-321: altri sofisti uscirono dalla scola ionica. non vedendo nella successione dei fenomeni
nativo di tali tribù. scola, xl-431: gli atti di tutti gli
/ quando non v'è la buona scola e l'uso. achillini, ii-134:
. imprevisto, inatteso, impensato. scola, xl-407: gl'istantanei bisogni di denaro
17-17: ora èi conto a la scola / ove la veritate sola / iudica onne
, 24-54: si non già a la scola, gìame frustanno / e svinciglianno con
vita contemplava / quando nel tempio a la scola si stava. tasso, 12-87:
azzioni de 'l maestro sono il tenere scola, insegnare, o male o bene,
spilonca e di mattessa tutta e rabbia scola. astolfi, 1-33: dionide,
del fondo; mezzadria. scola, xl-403: per accrescere nella classe questo
po, / più che legger en scola, / amor valeli prò. francesco da
e dipoi... se ne scola fuor l'acqua leggiermente. salvini, 13-237
più leggero è po / a passar senza scola, / che lo mondo ad om
giva / sovresso l'acqua lieve come scola. lamenti storici, iv-75: o gran
di livello 0 di censo reservativo. scola, xl-393: questi contratti furono dell'
, 2-13: non son mastra di / scola né insegno a distesa né a compita
scritto con l'iniziale maiu scola. e. cecchi, 5-127
/ quando nel. tempio, a la scola si stava. s. maria maddalena
giocar a la palla ed ora su la scola de 10 schermire, adattandosi meravigliosamente al
viso e la pasta per le mani. scola, xl-448: se voleste anotomizzar un
pesanti non vi facevano alcuna impressione. scola, xl- 473: perché gli
non t'incresca venir a la mia scola. l. veniero, 57: bagnati
); concretato, estrinsecato. scola, xl-442: l'idea vi sembra un
sono violate e torte / ad esacranda scola, / di lor mal non accorte,
mio disagio, un sorriso mentecatto gli scola all'angolo della bocca. moravia,
infinita / a te chieder mercede. scola, xl-405: è innegabile che per tutta
fatiche e grandi spese degli antichi. scola, xl-432: la metallurgia si sarebbe introdotta
aldioni principalmente ed in rusticani. scola, xl-383: la manumissione divenne una
è la gola, temperanza ce ten scola; / la necessetate sola, quella sì
pesci ed insieme impedendone la riproduzione. scola, xl-405: i guadagni che possono
rimorsi dei regnanti, si agguerrì nella scola a negare i diritti della ragione. soffici
quale o lagrima da se stessa o scola giù dalle intaccature che si fanno nell'
ulcerative, quando si me scola con esse. m. adriani, iv-299
: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza è che tristo,
: chi del vizio alberga in l'empia scola, / forza è che tristo,
, sm. invar. oggetto di uso scola stico, formato da dischetti
carrozza, sicché rimanemmo a cielo scoperto. scola, xl-395: le città, che
caporali, i-26: tosto il fanciullo a scola fu mandato / dal padre ad imparar
abita questa cella... sia uno scola stico senza fede, un
nudità e nell'inedia senza soccorso. scola, xl-457: voi potrete dire:
e in gioco / e ci apre scola delle cose belle. -intr.
sono d'obice ai mali maggiori. scola, xl-404: convengono que'dotti scrittori
dai suoi seguaci neltultimo periodo della scola striati di rosso e radici
cattaneo, i-2-391: una grande scola d'oculistica... viene assegnata
iacopone, 1-11-48: l'audito entra en scola a 'mpren- dere sapienza,
tormentata da più di un tic dalla quale scola lentamente il suo gorgogliante e cattivo francese
1 onnipotenza allor più si palesa. scola, xl-449: quelli che analizzano pensano così
e la più utile parte della metafisica. scola, xl-435: aspettando qualche risposta alla
, 72: a l'opposito de dieta scola è una strada picola senza exito.
. -anche con valore iron. scola, xl-448: le anime vostre, fornite
ore. landino, 38: scola in greco significa ocio e ponsi
[i maestri di scherma] dalla scola senza sua licenza, e molte volte portano
spazzavano la neve. jahier, 6: scola l'acqua dalla pala il renaiolo.
umana / fa de'tuo'fatti parlamento e scola. 8. prov.
. intelligenza, 301: évi la scola de la sapienza, / ché 'l
invar. bestia che pa scola in terreni incolti, nei greppi.
ho tempo, ma penso di fuggir la scola per un mese e dargli la stretta
un m. aristarco pur maestro di scola, il quale, per essermi conpadre
che mesce mezzogiorno sporgendosi dal campanile / scola l'acqua dalla pala il renaiolo /
, per dio, ma tutto giusto, scola di giustizia, vi trovi tomo.
da sì dolce maestra e 'n tale scola / parlar ode ed impara alto e divino
pene sovra diete previegna a la dieta scola e compagnia d'i becari e l'
ferraresi, 237: se in la dieta scola vorà intrare, sia recevudo e amissi
convertì in utihtade e comodo de la dieta scola secondo che piaserà a la universitade predicta
comincia, la vite 'piange', cioè scola dai tagli molto succhio ed è pregiudicevole
suo cor di gaudio e gioia canta. scola, xl-394: gli agricoltori si piantarono
per piantar quivi la fabbrica sua. scola, xl-376: adesso... conobbero
ii-35: la pece è quella che scola da e'legni che sono pieni di
gloria piini. lauro, 2-71: la scola de'pitagorici... insegna come
dottrina, / ch'or potrà tener scola a casa sua. = da [
serve per lavorarvi le fila. ecco la scola (spola) e il cannellino che
platonica; platonismo filosofico. scola, xl-381: già si compivano i mill'
promozione nelle condotte mediche e d'una scola politecnica civile e militare. tommaseo [s
, levandone così un poco: l'acqua scola dalla tela metallica, sulla quale rimane
iii-2-99: senta come a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile
il lardo giù dal culo sì ti scola, / or come soffri poi di
uni versitade e marugola overe scola d'i becari. bandello, 1-23
da lui scritte per via precettiva? scola, xl-470: noi non siam fatti per
in un tempo molto antico. scola, xl-462: diventiamo altrettanti chinesi che,
elo no pagarà la dieta marugula overe scola per la intrada ducati uno d'oro.
de fede e colma d'impietate, / scola de tradimenti e falsitate / e d'
. cattaneo, vi-1-218: una scola politecnica civile e militare doveva costituirsi in
fecero. -aumento numerico. scola, xl-401: la sola china è il
suggerisce di pubblicare per le nozze di scola alcuni versi che dormono da qualche tempo
e le prolèpsi, cioè anticipazioni, nella scola de'stoici e degli epicurei.
/ ed alle prave lor propensioni. scola, xl-397: la facile propensione a
237: qascadum che vorà intrare in la scola o matricola innanci dieta dal dì ch'
no pagarà a la dieta marugula overe scola per la intrada ducati uno d'oro
84-17: ii vole entrare en questa scola, / trovarà dottrina nova: /
; già viniziani hanno mandato basilio della scola, nostro vicentino, a rivedere tutte
utili per un determinato scopo. scola, xl-474: senza questa provista di termini
giuglaris, 3-19: più come maestro di scola che come giudice teneva la bacchetta,
purino, sm. liquido brunastro che scola dal letame delle concimaie, ricco di
mazza, i-ii: rigor d'antica scola invan diè bando / e scosse da
ago che quilli becari possa matricola e scola de loro arte in quella cità de ferara
dominio quiritàrio de'campi a'plebei. scola, xl-394: egli [vico] deduce
di sì buona messe e vendemmia. scola, xl- 395: queste cause accennate
così, chi sé non corregge a tua scola, / sempre, 'n amar,
/ tu ancor sei della razza antica scola: / sii dunque dolce, affabil e
vuota la basilica radiosa, mentre la scola dei cantori intona il versetto bèllico.
, levandone così un poco: l'acqua scola dalla tela metallica, sulla quale rimane
. v. lo facesse andare alla scola. cellini, 2-49 (387):
comune a tutto il genere umano. scola, xl-377: l'uomo di legge.
nella quale si ragunano i capi della scola. g. bentivoglio, 4-1639: ragunavansi
. traccia lasciata da una sostanza che scola. calvino, 14-19: il ritirarsi
acqua. targioni tozzetti, 12-10-222: scola [la vai di magra] nel
umido, lo si me scola con la terza parte del suo peso di
, come lo chiamano, che naturalmente scola dalle ulive così
sopra piani inclinati che incontra dovunque scola, non già dove si aduna
che si riferisce alla rappresentazione. scola, xl-453: queste immagini rimangono e si
(le facoltà mentali). scola, xl-425: il primo capo di quest'
è assai peculiare d'alcuni maestri di scola e d'altri professori di lettere i quali
rastèllo di cerere e 'l bidente. scola, xl-407: questo sarebbe ben altro
con finta di avere figliuoli da mandare a scola, mi posi a favellare seco di
: son vissuto con il guadagno della scola, il quale si cava ogni mese
e ago che quilli becan possa matricola e scola de loro arte in quella cità de
auscultata la messa, farò regresso alla scola. allegri, 9: tomin..
con repentina mutazione, si trasferisse alla scola, dal banchetto, ove le scarpe cuciva
di cipri, ove la prima / scola si ribadisce e si rassoda. beltramelli,
. belo, xxv-1-130: e1 mando alla scola perché gl'impari le vertù, e
per vedemento, / ne la sua scola voglio demorare, / che da lui recevan
: qascadum che vora intrare in la scola o matricola... non si'amesso
pagarà a la dieta ma- rugula overe scola per la intrada ducati uno d'oro.
iii-3-366: questo movimento della odierna scola storica, iniziato da lunga stagione in germania
-collegare fra di loro teoremi scientifici. scola, xl-475: con tante astrazioni, con
quando abbia un pendio, decorre e scola sopra altro terreno. 4.
, mamma, che voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanta-
, 242: qa- scaduno de la scola predicta el quale refiudase de pagare ogne
gozzi, 1-981: l'altro avea della scola alcun precetto / e facea lo impostore
irregolarità di due costumi oggi usitatissimi. scola, xl-374: quelli [i pretori
madre de la gente, / tu scola di vita eterna; / tu [la
rimedi che ippocrate e galeno e la scola greca e anco l'arabica loro insegnava
altri. -non sviluppato. scola, xl-425: il primo capo di quest'
a potersi dare nel valore ancora? scola, xl-454: la riflessione, che
ha stelle ed il suo gigli. scola, xl-403: i giornalieri,..
entrate e le spese de la dieta scola. -per simil. rilevare,
allor cercai e l'una e l'altra scola / per tragger d'ogni cosa un
di idee. f f scola, xl-453: queste immagini rimangono e si
344): gertrude, ammaestrata a una scola infernale, mostrò tanta maraviglia anche lei
; già i viniziani hanno mandato basilio della scola, nostro vicentino, a rivedere tutte
fausto da longiano, iv-14: della scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico
: voio ch'elo sia dado ala mia scola dela misericordia libre dexe per revisitar deli
libre dexe per revisitar deli frari della scola. -figur. pervadere nuovamente una
tre dramme tòl chi è stato a bona scola; / aqua rosata perfetta oncie sei
territorio per invaderlo o conquistarlo. scola, xl-401: gli antichi settentrionali che si
521: fino dall'infanzia disciplinati nella scola del trivio, all'accatto, alla ruba
lxxxvtii-i-660: quella fantasia d'un senza scola, / ogni falso pensier non vede l'
, / signuri de lie e. dde scola; / e. mmo cu uno servo
, onde reggesti / di dotta gioventù scola sì degna. g. gozzi, i-18-160
-figur. arditezza concettuale. scola, xl-44s: questo passaggio dall'unità alla
poter sanamente consigliare in qualunque materia. scola, xl-458: volete giudicar sanamente? servitevi
giore, / questi tenuto caro ne la scola, / che consol nominava e sanatore
, 1294: 'sandaracca': resina odorifera che scola dalla 'thuya aphylla'. questa sostanza,
. giovio, ii-io: alcuni mo'della scola de'santocci dicono che dio ha fatto
pena constituita nelle sanzioni e leggi. scola, xl-465: questa legge non dèe mancar
e offerta delle risorse disponibili. scola, xl-404: anche in francia i dotti
bartolini, 201: a uno sborniato scola bava dalla bocca; gli si vedono
ferraresi, 240: nesuno becaro de la scola predicta osi no presuma dare 'alguno
quanti stanno intorno a terra getta. scola, xl-439: s'io, innalzato sugli
mio trattateli© 'della perfetta pseudo-poesia'. scola, xl-434: tomo al mio sperimentale
celleri il consueto venire per i servizi di scola più importanti, per non ricever disturbo
essere che una vera scaturiggine della fioritissima scola de caracci ». bonghi, 1-166
bannire c'onn'om venga a la scola: / la divina scienzia de 'nsegnar ho
, lo padre lo mandò a studiare in scola, et elio per la grazia de
filo. a. neri, 1-203: scola e spremi bene [la cimatura]
calcola, dove dovea gittar su una scola di trama e non la gittò.
storpiatura, i toscani d'oggidì dicono scola. giuliani, ii-290: questa tela
a rannodarla. com'ho tirata una scola (spola) o due, è una
più leggero è po / a passar senza scola, / che lo mondo ad om
sen giva / sovresso l'acqua lieve come scola. = var. di spola (
piccioli fossati, per li quali si scola l'umore e i quali son necessari
pigino o pestino, quello che si scola da per sé, lasciato bollire nei
, lasciato bollire nei vasi dove si scola, per quaranta dì al sole si tiene
quale o lagrima da se stessa o scola giù dalla intaccature che si fanno nell'albero
, per le tempie e pel naso, scola sudorenuvoli, smisurate piove si rovesciano.
di scio, per nome teodalla quale scola lentamente il suo gorgogliante e cattivo dora,
e formano i trochisci. b. scola com'al fuoco eira. rime anonime napoletane
. sacchetti 92-32: la mattina lo scola alquanto [il panno] dall'acqua
/ purga le rene e la vessica scola, / la petra rompe. -filtrare
cicoria con un forchettone di legno. ne scola via if brodo e vi aggiunge altre
scolatìccio, sm. liquido che scola lentamente e in piccola quantità, per
4. agg. disus. che scola o defluisce lentamente dal terreno (l'
e sedativa. 2. che scola e defluisce lentamente dopo aver impregnato il
2-54: da piè in nel loco dove scola, averettefatto un formolo grande per recipiente;
specialmente piovana, che defluisce lentamente e scola verso il basso infiltrandosi nel terreno.
conseguenza, quando abbia unpendio, decorre e scola sopra altro terreno. a queste speciedi acque
possa, / mentre che l'olio scola, in qualche scossa, / ché resta
e purnon avea ancora sciolto lo scilinguagnolo nella scola, di cui andava lambendo assetato le
, le scolette, tagliate a forma di scola (spola), come l'arte
nella spola. = deriv. da scola, 1. scolezite, v
gerg. ebr., deriv. da scola per scuola. scòlia1, sf
inargenta i capelli, acquerella la selva che scola sui tronchi e impolpa il sabbione.
ancora giovinetto e avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed attaccatosi il
ancora giovinetto ed avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed attaccatosi il
, 164: ricevetti da messer ciatardi di scola e da meser matteo bruno..
, / signuri de lie e. dde scola: / e. mmo cu uno servo
soggetto. crescutu, / a la scola foe transutu. anonimo genovese, 1-1-
nasone », ed avendo pur a la scola apparato leggere e scrivere ed sculturale (
oltra di ciò, ch'avessero mastro e scola dove puoter andar a giuocar di scrima
, ni-34: uscito poi de la noiosa scola, / giunge la gioventù fiorita e
che lui sia venuto qui per tenere scola di dante; se così è, e
lxxxviii-i-660: quella fantasia d'un senza scola / ogni falso pensier non vede l'essere
sì dolce maestra, e 'n tale scola / parlar ode ed impara alto e
dico come son vissuto con il guadagno della scola, il quale si cava ogni mese
ella tesse / è de'proci aperta scola, / le raccoglie altri la spola,
po, / più che lègger en scola, / amor valeli prò. novellino,
, 17-15: ora èi ionto a fa scola / ove la veretatesola / iudica onne parola
/... / e grande porta scola. dante, purg., 33-85:
, / a voi serva d'esempioe di scola / che un villano peccato è la gola
di corani e bibbie / sdegni la inutil scola. gobetti, i-5: l'arte
oltre, quanto 'l potrà menar mia scola. buti, 2-501: 'quanto 'l potrà
madre la, / infiammata a divin scola, / e per grazia conventata. e
gola, temperanza ce ten dee. scola. campanella, 1013: io chiamo tutti
campanella, 1013: io chiamo tutti alla scola di dio, -scuola di marte-, guerra
x-613: lei di cavalleria non sa la scola. b. croce, ii-2-106:
ingiusto, perdio, ma tutto giusto, scola di giustizia, vi trovi l'orno.
de vita, / de le virtudi scola, /... / de'tolentini
ve deviate da cristo, sequendo la scola del diavolo. ariosto, 34-19:
: chi del vizio alberga in l'empia scola / forza è chetristo, vile e reo
344): gertrude, ammaestrata a una scola infernale, mostrò tanta maraviglia anche lei
non udita mai prima nel mondo / scola d'infamie. -incitamento, istigazione
da la sua reai conversazione e da la scola de le sue invittissime azioni, cercate
: queste son due scole, la scola della virtù e la scola della verità si
scole, la scola della virtù e la scola della verità si può ben frequentar più
festa e in gioco / e ci apre scola delle cose belle. leopardi, 2-198
usanza / questa d'animi eccelsi altrice e scola: / se dicodardi è stanza, /
iii-2-99: senta come a fatti egregi è scola / anche una tomba cui pietà civile
, chi sé non corregge a tua scola, / sempre, 'n amar, radoppia
per quel ch'elli 'mparò ne la mia scola son da casagliuola /..
fetida scrittura / fatta e composta nell'infernal scola. aretino, 10-24: la corte
le speranze,..., scola de le fraudi, patria dell'adulazione,
; / e così altercando, d'una scola, / avanti unita e sola,
è compreso. lauro, 2-71: la scola de'pitagorici... insegna come
pregi / ben cantando acquistar nella lor scola, / né il bembo o il casa
4-04: così vid'i'adunar la bella scola / di quel segnor de l'altissimo
poi fece il re venir tutta la scola / de'suoi ucellator, senza tardare.
solimano. bruno, 3-917: o scola onorata, studio egregio, setta formosa,
chiudea / claudio l'onor de l'eliconia scola, / cui d'ambrosia nudrì l'
vuota la basilica radiosa, mentre la scola dei cantori intona il versetto bellico.
e ago che quilli becari possa matricola e scola vati e sistemi umili, ma esistono piccoli
, 122: sì laso a la scola de li batudi de madona senta maria de
fu conceduto alli canonici d'aquileia che la scola di san giovanni di vinezia fusse decaduta
, ma solo fu con- dennata la scola a pagare li decorsi. brusoni, 635
l'istruzione ai signorini che salano la scola. -scappare la scuola: evitare
, mamma, che voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanterie
gente / che del mal dire si teneva scola, / e le fanciulle imprendon di
di questa lezione i gesuiti ne tengono scola. fagiuoli, i-34: chi di
. fausto da longiano, iv-14: della scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico
sua giovinezza a napoli, andando alla scola, ebbe appresso di sé un cittadino,
, / signuri de lie e. dde scola: / e. mmo cu uno servo
inargenta i capelli, acquerella la selva che scola brodo, poco stregone, poco
analisi. poco: l'acqua scola dalla tela metallica, sulla quale rima
cesariano, 1-34: fece [epicuro] scola in metalino; poi in atene durò
lo scettro in sferza e l'aula in scola. -cangiare lo scettro in sferza a
te oggi a ffà pulizzie, a scola? » « sìne », rispose secco
amor siàn posti..., la scola / di quel segnor de l'altissimo canto
poi che la povertà mi ten a scola, / madonna m'ha più a vile
la tedesca è molto più sintetica scola, xl-429: ci vengono spedite alcune lettere
tutto e in uno stesso tempo. scola, xl-382: 1 crociati fecero lunghe
che volia sollicitare maestro francesco da la scola, over ieronimo suo figliolo, de
la, / signuri de lie e'dde scola: / e'mmo cu uno servo stao
giva / sovresso l'acqua lieve come scola /... / la bella donna
. sacchetti, 92-33: la mattina scola alquanto [il panno] dall'acqua
levandone così un poco: l'acqua scola dalla tela metallica, sulla quale rimane la
da fiori per ricevere l'umido che ne scola. 2. disus. piattino
quali prima scende il soperchio umore e poi scola e va fuori del campo, e
maneggia, stringe e nel gran buco scola. / con le genti onorate / fa
/ ciò che in eredità lascia la scola / confuso e guasto a lettere sparite.
58: de la pietà ne l'ingegnosa scola / le sue fiamme in lui spieghi
olorita viola, / infiammata a divin scola, / e per grazia conventata.
di una trattazione scientifica). scola, xl-432: quando ho bene esaminata e
« e la miniera? » « scola ». un casello in cemento sbarrato da
. arici, ii-303: educato all'alma scola / della croce, onde stampata /
più con intento spreg.). scola, xl-439: voglio imparare a star in
/ questa d'animi eccelsi altrice e scola: / se di codardi è stanza,
secca testa nella meditazione del vero. scola, xl-441: v'assicuro che, per
) così nobile, gentile ed elevato della scola de'caracci. l. pascoli,
1-xxxii-104: con tali esempi in sì felice scola / da'prim'anni formata, aprir
tempo; ma penso di fuggir la scola per un mese e dargli la stretta.
lxv-26-5: la mea persa studioso acre- scola, / cade la brina, no vai
o prestare, mediante un onesto compenso. scola, xl-409: un uomo che abbia
più volte le medesime cose superfluamente. scola, xl-443: il vostro autore comincia
l'idea della divisione in due supposti. scola, xl-390: gli antichi supposti su'
da sbalordire ogni più valoroso orologiaio. scola, xl-395: una forza superando quella dell'
, 1-58-54: se non già a la scola, gìame frustanno / e svinciglianno con
... a chi crederò io? scola, xl-428: si formarono le associazioni
parole che li suoi figliuoli tornarono da la scola, e disse: « questi sono
le azzioni del maestro sono il tenere scola, insegnare. baldi, 419: teodoro
testimoniante di quel che s'impara nella scola della natura e dell'arte, in quanto
fatica puoi calcare tanto che vi metti la scola. galileo, 4-3-103: ritenendo la
: che nessuno becaro de la dieta scola se ardisca overe possa alguno castrone tirado a
le torcie ricevono la cera che si scola senza detrimento di chi vi sta di
che non vi sono punto avvezzati. scola, xl-474: tutte le storie..
de fede e colma d'impietate, / scola de tradimenti e falsitate / e d'
fante foe crescutu, / a la scola foe transutu. 9. allontanare
di cui si mandarono i transunti. scola, xl-377: crediamo di far cosa grata
nel cavo speco suo fuor d'ogni scola. bellori, iii-140: nel quale trattenimento
520: fino dall'infanzia disciplinati nella scola del trivio, all'accatto, alla ruba
. fausto da longiano, iv-14: della scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico
, / come si espone in la civil scola, / iustizia è detta, a
celeste che non fu mai in alcuna scola terrena. magalotti, 9-1-71: egli.
se stesso (una sensazione). scola, xl-448: ricordatevi che in grazia solo
altre cose, che vi mostrai. scola, xl-452: chi dunque difende la maniera
, chi sé non corregge a tua scola, / sempre, 'n amar, radoppia
secondo cui colloca la filosofia. scola, xl-465: quando tutto il genere umano
a notte fonda fa le gare a chi scola più in fretta il suo bicchiere di
al decreto che sancisce la trasformazione della fondazione scola. = voce dotta, comp