verità, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire
pupilla presaga la bassa protuberanza di michele scognamiglio che si scorgeva di profilo nella tromba
che capisse letteralmente quanto avea scarabocchiato lo scognamiglio; ma il senso della missiva lo
dove? che avrebbe pensato don gabriele scognamiglio? che ella era una malcreata, una
3-196: cominciò... lo scognamiglio a praticar la medicina. piovene,
piastrelle maiolicate. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 408]
nella giunzione delle lamiere. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 413]
di ritorcitura: ritorcitoio. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 410]
derai sopra un cavalletto. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 408
nella fabbricazione della porcellana. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 409]
vigile comando del cavaliere e della signora scognamiglio alr'albergo platone'. 3
e le dita t'indura! g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 405
i-77: quella sera, aon gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire carmela
te e per me. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 406]
sempre ripieno di fiori freschi. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 409
verità, quella sera, don gabriele scognamiglio ebbe un tatto squisito per non impaurire
tegami o li vende. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 408]
quella delle acque termominerali. c. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 405]
realtà e concetto estetico. g. scognamiglio [« civiltà delle macchine », 405