: il pazzo, / acceffa la scodella di pane, / la lecca.
(649): portate qui una scodella d'acqua e aceto; vi butto dentro
, 3-207: la pietra che farà da scodella per raccogliere il mosto acidiccio della vinaccia
d. bartoli, 38-80: empiè una scodella di quell'acquaccia tiepida e stomacosa,
madre su lo scalino del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto nero
, conservando la porzione maggiore nella sua scodella che, prima alluciò con diffidenza,
bottiglia, la gavetta larga come una scodella, su cui si poteva scaldare il
, i-2-26: non intingo in tua scodella, / che v'è dentro l'aloè
che anche una crosta ammuffita e una scodella di legumi sono buon cibo alla nostra fame
ii-378: l'ancile di marte è scodella / al mezzano. beltramelli, i-400:
l'empiere e calcar bene il guado nella scodella. = deriv. da pane
e calcar bene il guado nella scodella. = deriv. da appanare
pea, 1-32: brucia, in una scodella, dello zucchero. si sente l'
, / che non la può capire ogni scodella. 6. vago,
gli offrì di dividere con lui la scodella di latte, in cui aveva messo a
n'avete bisogno, portate qui una scodella d'acqua e aceto; vi butto
giovanni, 34: e poi ripose la scodella a capo al letto, e con
vede rodin vecchio e barbogio, scodella vi si mette del zuccaro, più o
all'altra con una specie di scodella; il gioco (che fu di moda
con cipiglio il brodo che biondeggiava nella scodella, e nel quale galleggiavano pochi fili
. palazzeschi, i-487: per una scodella di buona minestra e un rifugio decente
il cibo è versato in un'unica scodella, completata da due forchette: la scodella
scodella, completata da due forchette: la scodella è posta su d'un tavolinuccio zoppo
però noi né abbiamo bicchiere, né scodella. boccale1, sm. vaso (
il bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane,
torbida. pulci, 22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia
sulla broda nera che fumava nella sua scodella. serao, i-108: rimaneva col
avevano coperto la minestra con un'altra scodella. la scoperchiò: -sempre questa
bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane, potè
mangiare daccanto al fuoco la sua scodella di brovada la era diven
/ gobbe la ronca e afferra la scodella, / e * 1 bue rumina nelle
-e tu provedi che io truovi buona scodella. idem, 7-23: di confetti e
14-42: per sé i pescatori tenevano una scodella di cacciucco, che durante la pesca
disse il frate; e presa un'altra scodella, l'andò a empire alla caldaia
certo foro nella parte inferiore della * scodella ', il quale poi, terminata
il bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane,
aperte spiavo mentre essi cenavano. trovo nella scodella spezzata il cantuccio di pane intinto.
/ e posta per ciascuno una scodella, / e certi lunghi caraffon di vino
. = dall'arabo qasà 'scodella grande e fonda '. cassatèlla
cassòla1, sf. chim. sorta di scodella di porcellana, arenaria, platino,
la mano del cameriere cercopiteco posare la scodella sotto il mio naso schivo, una
stanza, tornandone dopo qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi
profumato. col ramaiolo si riempì la scodella. nel brodo grasso nuotavano pochi chicchi
fichi secchi,... quando una scodella di cicerchie, e quando tre capi
, 3-147: la madre gli lasciava una scodella di minestra fredda e una ciriolétta sul
, 2-67: giuochiamo comunemente o la scodella o il savore o la carne, cioè
ristoro, 1-137: nella quale [scodella] erano scolpiti sì naturalmente e sottili
gadda, 434: il fumo della scodella vaporava a disperdersi nella oscurità, fra
bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane, potè
settembrini, 1-91: mi fu portata la scodella nuova, e in essa mangiai i
4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua. era là
terra il magnare, ch'era una scodella di quella loro spiacevole e amara decozione
quasi coti- diano maritaggio annunziandomi la colma scodella di questa sera, molto opportunamente si
, / né mai con man nella scodella io pesco. poliziano, st.,
, / né mai con man nella scodella io pesco. s. degli arienti,
regale ancora, e cacano nella propria scodella del re, e pur esso mangia
. negri, 2-611: per una scodella di minestra e un pezzo di pane
ingoiar la zuppa diaccia, tenendo la scodella in mano. 5. che
merli o trovar lo fondo a la scodella. boccaccio, dee., 5-1 (
scorgevano le loro facce curve su la scodella, i moti delle loro mandibole stritolanti,
, iii-441: ciascuna con davanti una scodella di colore diluito con fiele di bove,
4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua. era là
a disfare il turbante davanti a una scodella d'acqua sedativa. dossi, 5
le grida e le risa, la scodella sulla tovaglia. gramsci, 215
ii-476: picchiava una musica disperata sulla scodella vuota. pascoli, 157: oggi
gadda, 434: il fumo della scodella vaporava a disperdersi nella oscurità, fra
ché se il vuoi, delle man fatto scodella, / senza ammostar, puoi dissetarla
cintola, aveva da un lato una scodella di bronzo, dall'altra una tazza da
non aggiunse altro e gli preparò ima scodella di fagioli e cotiche che puzzavano.
per una fetta di farinata, per una scodella di fide- lini, con tutti i
adesso, a parte, in una scodella speciale, zuppe di latte e di brodo
una ramaiolata di fave che versò nella lorda scodella. verga, i-14: le fave
molto si dibattano, alla perfine una scodella di gromma comune si mischi, e con
per una fetta di farinata, per una scodella di fidelini, con tutti i suoi
volo raccoglieva nel cucchiaio dalla propria scodella i fegatini che vi spesseggiavano e
ciascuna [ragazza] con davanti una scodella di colore diluito con fiele di bove,
usato in genere per la minestra; scodella. dossi, 1-i-418: le li
(e nell'italiano regionale) significa * scodella, piatto fondo '(mentre in
mentre in quei dialetti si chiama 'scodella 'la ciotola). alvaro, 7-206
ne risorgeva. -trovar fondo alla scodella: mangiare con appetito. francesco
/ merli o trovar lo fondo a la scodella. -trovare, ritrovare il fondo
nel fondo come polta in una dimenticata scodella. = acer, di fonte
, / né mai con man nella scodella il pesco. aretino, 8-26:
, io potrei somigliare / la mia scodella al golfo di patrasso, i perocché
al fuoco per ogni desinar solamente una scodella di risi. r. bertini
per veder se le cocevano, sputò nella scodella, e, non le vedendo friggere
sulla broda nera che fumava nella sua scodella. pascoli, 49: sul desco fumerai
. 4. in senso generico: scodella metallica usata per consumare un pasto,
significato di 'guscio, bacinella, scodella ', deriv. a sua volta
forma a gobba, specie se la scodella si pone alla rovescia). dallo
dei marinai e dei soldati: la * scodella 'per il rancio, la '
sempre,... o per certa scodella che le veniva tutti i giorni sotto
coffa ', dal lat. gabàta 'scodella ', attraverso gabìta, v. gavetta
da cui pure il frane, jatte * scodella '» (cfr. gatto2).
gavétta2, sf. marin. grossa scodella, per lo più di legno,
sette marinai che mangiano insieme alla stessa scodella. idem, 781: '
= alterazione del lat. gabdta 4 scodella '(docum. con marziale)
e esaù glie la vendè per una scodella di lenti. flamino, 24: iacob
, che farà con tanta diligenzia una scodella di bramangieri, che tutto vi si
spalle / gobbe la ronca e afferra la scodella. g. bassani, 7-31
ricopriva appena il fondo di una grande scodella. piovene, 8-32: tutto quello che
in causa la voce lat. gabata 'scodella '(docum. da marziale)
., i-1-292: ciascuno ebbe la scodella e il gradalétto de li dii.
. pulci, 22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia
guanciale, / perché mangi con me nella scodella. ungaretti, iv-17: il volto
al brodo, e riempitane una scodella già guarnita di fette di pane,
/ mugola, / col viso entro la scodella di pane. = deriv.
pulci, 22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia
alla guerra, e i poltroni alla scodella): in guerra è necessario agire
bravi alla guerra, e i poltroni alla scodella. -nella guerra d'amor vince chi
, sf. bot. soldanella acquatica, scodella d'acqua (hydrocotyle vulgaris).
fa la ritrosa e l'innamorata, gli scodella un figlio. = voce dialettale
ch'io porti questo impaccio di questa scodella; e gittolla via. mercati,
figulo... ha fatto una bella scodella e come egli l'ha posata là
l'altare. sbarbaro, 4-16: la scodella di ferro incastrata nel banco, il
un tavolo, a servirsi di una scodella, scoprivano per la prima volta che il
aveva spacchi verticali sul piano, che la scodella era scortecciata nel fondo e..
nulla anfani, / la barca ci scodella / in bocca a una balena o un
qualche pezzo di pane inferrigno e qualche scodella di latte me la buscavo.
specie a certi gorgoglioni che sputano nella scodella dove hanno mangiato, allora un demonio
. abbassò l'insolcata faccia su la scodella e non parlò più. insolcato2,
è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di latino e alterna un
: a te, silvano, piena una scodella / darò di buon casciati maccheroni.
poliziano, 1-672: non intingo in tua scodella, / che v'è dentro l'
, volva, calittra, scifo o scodella, perichetio, molti dei quali non hanno
purificato con aceto e sale comune in scodella di legno, con pestello di legno
37 (649): portate qui una scodella d'acqua e aceto; vi butto
uovo sbattuto con lattifìcio del fico in una scodella. crescenzi volgar., 9-72:
comp. dall'imp. di lavare e scodella (v.). lavascòrza
e a disco piano, simile ad una scodella o catino. = voce dotta
comp. dall'imp. di leccare1 e scodella (v.). leccaspòrte
= deriv. dal calabr. limma * scodella di creta, catino ', per
1-50: mettiti dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente. trattati dell'
, essendo in questo lordò, una scodella di legno in terra rovescia, e andai
, / e posta per ciascuno una scodella / e certi lunghi caraffon di vino.
lùnule di piatti infranti o d'una scodella, tra i ciòttoli. 3
, 3-64: la lupa li spinge alla scodella di casa, o a tentare di
la cena: / onde presa una scodella / macchinosa, il cuoco diella / al
ant. bacile quadrato di legno; grossa scodella. bracciolini, 6-252: lieto prendesi
su lo scalino del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto nero
per trasformare all'animo di esaù una scodella di lenti in ambrosia celestiale, con cui
, 10-2-6: -adunque per te non sarà scodella. -adunque io piglierò il manicarino
e mescolale insieme, e riducile in una scodella: e sarà una maniera. e
mi vennono a mano quasi mezza una scodella. capitoli delle monache di pontetto,
dimin. mariolétto. sirocchia de la scodella rotta, e dicendomi « la vado
, e mettevi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperata mente; e
e per me ne vo'piena la scodella, / vien tu, che stimo cuoca
loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco, in segno d'onore subtropicale
: cadendo [la palla] nella scodella metallica..., non può a
, 8-i-58: non menovò la farina della scodella della povera femina, che tanta non
mensa regale ancora e cacano nella propria scodella del re. marini, i-93:
87-15: per quanto mangereste in una scodella dove fosse stata la merda parecchi mesi
. -volere fare i merli alla scodella: volerla strapiena di cibo per ingordigia
/ merli o trovar lo fondo a la scodella. 8. dimin. merlétto
; ed ha la carne e la scodella e il mestolino e l'acqua e la
prima uniforme;... la scodella di ferro incastrata nel banco, il mestolo
(613): riprese quindi la sua scodella e si mise a sedere accanto a
la figura loro era come d'una scodella, la quale avesse nel mezzo dentro questo
. pulci, 22-45: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia
scodellata, cioè versata dalla pentola nella scodella, la pappa, la minestra.
: quantità di minestra contenuta in una scodella o in un piatto. pataffio,
serbate a tanto impiego in altra marginale scodella. si sogliono deporre sul riso dopo
soldati... mi offrirono una scodella da * ciorba de pui ', che
/ che non la può capire ogni scodella. galileo, 5-141: avvertisco che si
quali messer ridolfo ordinò che la sua scodella fosse minestrata tanto innanzi ch'ella fosse
. sermini, 145: la scodella sua sempre l'era men che piena ma
questa chiara tanto che venga piena la scodella d'una schiuma soda, che paia neve
il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata. fucini, 793: entrato in
loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco, in segno d'onore
a mangiarlo asciutto ed una morte nella scodella, che non si molla mai.
si mangiavano [i detenuti] la loro scodella di minestra con religiosa compunzione, raccogliendo
vino, che friggeva ancora, in una scodella e lo fecero leccare a laido ch'
che '1 morsicchiato boccon colle dita / nella scodella tomi a mano a mano. sacchetti
è intestato a tener aperto vicino alla scodella il testo di latino e alterna un distico
bambini facevano mucchio per terra con la scodella sulle ginocchia. -abbandonarsi per
lavoro. -ant. ciotola, scodella. statuto della gabella di siena,
galileiana, la superficie ottenuta sezionando la scodella di galileo alla metà dell'altezza mediante
circolare, e quel solido acutissimo della scodella rasoio rotondo. -nastro di mòbius
, indefettibile come l'aurora che lo scodella. -annerito dal tempo o dall'uso
, le lascia cadere sotto in una scodella. goldoni, xi-18: - che
, tornandone dopo qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi
glandule delle piante che sono fatte a scodella. 4. medie. caratterizzato
. svegliata che era, di pigliare una scodella di pesto di capponi con latte e
il padrino deve regalare alla partoriente una scodella colla sottocoppa ed il cucchiaio, ed un
pane in tavola, mettine assai nella scodella '. il pane rinvenuto nella minestra
, essendo in questo lordò, una scodella di legno in terra rovescià, e andai
, dispensando a tutti, in una scodella di legno, la * panzanella ',
'1 ristoro di quest'infermi è una scodella di lente o una pappa di farina
sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e un
, -uno che è uno! eroi della scodella! eroi a parole! vigliacconi!
v.]: 'parosside ': scodella alquanto concava e rotonda in cui apponevansi
o piattino è un apotecio simile alla scodella. = voce dotta, lat.
dotta, lat. patina 'padella, scodella '(v. patina2),
di me vecchierella. / che almeno una scodella / mi desser d'acqua pazza!
una caldaia, andava, con una scodella in mano, verso una capanna.
pentola. -essere fatto pentola e scodella: essere ormai morto e sepolto.
, 20-418: non aveva né nappo né scodella, e non aveva coltello né tovaglia
poliziano, 1-672: non intingo in tua scodella, / ché v'è dentro l'
il frate; e, presa un'altra scodella, l'andò a riempire alla caldaia
trasformare all'animo d'e ^ saù una scodella di lenti in ambrosia celestiale, con
avanti il putipù o caccavella o pemacchiatóre scodella di terra cotta coperta di pelle nella
cittadini, / né mai con man nella scodella io pesco. massaia, iii-86:
, indefettibile come l'aurora che lo scodella, infallibile. = incr. di
me venne a mano quasi mezza una scodella... quando alcuno de questi
ant. e dial. sorta di larga scodella in genere usata per conservare o servire
anni, che aveva in mano una scodella con dentro ossi e pezzi di pane.
gioco / ha su piantata una certa scodella, / non già di quelle larghe
-piatto piano (in opposizione alla scodella, al piatto fondo).
lui le fa, dando quella forma della scodella e del piattello a quella terra.
di basalto nero, incavata come una scodella, e tutta scritta a geroglifici minuziosi.
pietanze, contrapposto al piatto fondo, o scodella, nel quale si consumano minestre
che un ingordo li vuoti nella sua scodella. -con riferimento a qualunque oggetto
pianta. -piatto cupo: scodella. accademia senese degli intronati, 19
, 19: 'coparella, cuparella': scodella. dicesi anche, ma più di rado
: allargai le mani, lasciai cascare la scodella
di dimensioni variabili e a forma di scodella che si formano nelle meteoriti per il
il cuoco / c'ha rotto la scodella e la pignatta, / lo vedrai stare
. baldinucci, 149: pigliano una scodella di terra piombata. 2
. mortaio di legno a foggia di scodella. c. brambilla [«
mortaio di legno (a foggia di scodella). = voce milan.
sistemò il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e un
dello spedale mi voleva testé cuocere una scodella di pollezzole. 2. figur
i bravi alla guerra e i poltroni alla scodella. ibidem, 227: il sangue
de questi popoli ne portò forse una scodella de riso con otto o dieci fichi,
, dispensando a tutti, in una scodella di legno, la panzanella, tre once
a scatto munito di due ganasce a scodella, usato dai pescatori per deporre impasti
4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua. era là dimenticata
limone tritata con cipolle e pepe entro un scodella d'acqua gelata, e alla zuppa
le fa, dando quella forma della scodella e del piattello a quella terra. mengoli
, i-408: la presa è mezza scodella, e berla. e credo basti mettere
savonarola, ii-339: colui che fa le scodella di terra presuppone la terra che è
lui le fa, dando quella forma della scodella e del piattello a quella terra.
[in mazzei, ii-371]: nella scodella delle carni, le quali io v'
marco polo volgar., 3-275: la scodella era d'un proferito bianco e vermiglio
gioco / ha su piantata una certa scodella, / non già di quelle larghe
il putipù o caccavella o pernacchia- tore scodella di terra cotta coperta di pelle nella quale
: il quadrante d'astrologia e la scodella. -lato di un quadrato.
poliziano, 6-367: non intingo in tuo scodella, / che v'è dentro l'
, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / iena d'acqua...
ristoro di que- st'infermi è una scodella di lente o una pappa di farina,
me venne a mano quasi mezza una scodella, e. ila quale erano scolpite sì
di uomini... sporgono la scodella servigiale perché ci mesca dentro una ramaiolata
, che non conosce ingiustizia, ci scodella la vita a tutti con lo stesso ramaiolo
la mattina, alla minestra fumante nella scodella due volte al giorno. borgese, 1-381
con un canestro di frutta, con una scodella di latte rappigliato e con due pani
, le toglie di mano la scodella e si trangugia la minestra. ar
, 28-118: brodo rassegato intorno alla scodella. 2. figur. che
il tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e un altro
ogni repentaglio per conquistare il sangrall ossia la scodella su cui cristo avea mangiato nell'ultima
al sigillatore delle misure, sia una scodella coll'arme del comune, da ritenersene il
cena il monaco mi fece bere una scodella di acqua calda con zucchero, che mi
una mezza palla tonda a uso di scodella vota ovvero di bacino da barbiere,
tenuto, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente; e con
86: tuffò rabbiosa il cucchiaio nella scodella, rimestò e si vano i cavalli
/ fumante riparte / e dà la scodella. fenoglio, 1-i-1382: tornò pezzullo,
,... poi abbi in una scodella segatura di legname intrisa in questa colla
riscodèllo). versare di nuovo nella scodella; servire un'altra porzione di cibo.
in quella medesima mensa e in quella scodella cenò. leggenda aurea volgar., 1323
, attraversò le guardie partigiane protendendo una scodella di brodo ristretto per il maggiore tedesco
piglia ritargirio ben macinato, mettilo in scodella di terra vetriata. = var.
, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente; e con
il contenuto di un piatto o di una scodella. -anche assol. sennini,
a tutto il mondo, e vi scodella tutte le cose belle e aggiustate.
che gargarizzano e rivomitano l'acqua nella scodella, appunto al momento di finire il pranzo
rompi questa chiara tanto che venga piena la scodella d'una schiuma soda che paia neve
spalle / gobbe la ronca e afferra la scodella. d'annunzio, rv-2-51: egli
in ritonditade in due scodelle: runa scodella è l'anima, e l'altra è
tesoro è pulito come il rovescio della scodella. mazzini, 37-172: acchiudo qui
/ gobbe la ronca e afferra la scodella, / e 'l due rumina nelle opache
5-243: un omaccione rurale chino su una scodella sorbisce adagio adagio il brodo della minestra
pane / e ti lasci leccar sin la scodella. alfieri, 1-21: io..
mo i mercatanti portare attorno in una scodella il saggio del grano e con quel
riso. papini, 27-536: una scodella di riso fu il mio cibo; una
sue mani appresta sapide e lievi nella rustica scodella. bacchelli, 9-294: ci riunivamo
la badessa la innobedienza, percosse nella scodella dove era el pesce e la gittò nel
'l pesce, ricolta che fu la scodella, rimasono fermi come russino stati appiccati
allorché questi fece atto di versargli nella scodella una gran quantità del solito vinetto. «
la fossa, perciocché, cadendo nella scodella metallica che il riccioli chiama latinamente scafio,
che vi è, ciascun piatto e scodella avea sotto uno scaldavivande con carboni accesi
! ». 3. gerg. scodella. nuovo modo de intendere la lingua
quel solidissimo telaio che tien ferma la scodella ove gira col piè il fuso dell'argano
scea'lo sturare il foro inferiore della scodella e lasciarne uscire il ferraccio fuso,
parti generanti di essi. dicesi anche scodella. = voce dotta, lat
1-i-1976: si fa portare una grande scodella di latte bollente e siccome non c'è
lxiv-40: el dama con una scodella d'ariento in mano. boccaccio, dee
8-i-58: non menovò la farina della scodella della povera femina che tanta non ne
regale ancora, e cacano nella propria scodella del re, e pur esso mangia
soldati. / una sgambetta nella mia scodella. ghislanzoni, 9-154: poco dopo
il garzone ritorna e depone sulla tavola una scodella ricolma di minestra. d'annunzio,
, iv-1-948: ciascuno toglieva dalla sua scodella tanto di cibo che bastasse a sfamare
una spigolatrice. sbarbaro, 4-16: la scodella di ferro incastrata nel banco, il
dal paiolo di tutti. -a scodella (con valore aggett.): che
... consiste in un vaso a scodella, che tenuto nella mano sinistra si
nero, / col crin ritondo a foggiadi scodella / e una faccia crudel da masnadiero.
. buti, 1-93: per una scodella di lenti che iacob suo fratello li
, andando a desinare e avendo una scodella di ceci innanzi e pigliandoli col cucchiaio
., 4-39: vi pongono una comune scodella di gastaldo a la donzela ebe
cocitura di fava infranta, quando una scodella di cicerchie, e quando tre capi
gli offrì di dividere con lui la scodella di latte in cui aveva messo a inzuppare
, tornandone dopo qualche minuto con una scodella dibrodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di
grazzini, 4-128: se io non mangio scodella, non mi parmai né desinare né cenare
. - etu provedi che io truovi buona scodella. dolce, 10-2-6: - adunque
: - adunque per te non sarà scodella. - adunque io piglierò il manicarino
posta. -scherz. eroe della scodella: persona di scarso coraggio, che
uno che è uno! eroi della scodella! eroi a parole! vigliacconi! »
bambagiaio con una bella spera et una scodella da donne di parto. i. neri
, / e dèecader a piombo in la scodella. -piatto della bilancia.
, 2-454: faccio con le mani scodella alla prima cascavato della coda (un
a scodella con la sua tenera mano destra di adolescente
fila-rete, 1-i-249: alla dirittura della mezza scodella della trebuna, infino al mezzo della
mezzo della volta della cupola, ossia scodella, vi è un tondo che è
dipinto. 6. balist. scodella di catapultamento: fondo mobile del mortaio
granata è scoppiata con le carichedi lancio nella scodella di catapultamento. 7. bot
carsica). 9. geom. scodella di galileo-, il solido formato dalla
, dalla figura che riterrà simile a una scodella, chiameremo pure scodella.
simile a una scodella, chiameremo pure scodella. 10. marin. disus
delle scodelle. -bere alla scodella d'amore: innamorarsi. buonarroti il
/ a ber anch'io d'amore alla scodella. -fare le scodelle, distribuire
e vengo ». -fare scodella di qualcosa-, usarla come contenitore di
, un giorno di = deriv. da scodella. luglio anche lui, e,
e, ingordo sciamannato com'è, fa scodella dell'elmo. -intingere nella
dell'elmo. -intingere nella scodella di qualcuno-, avere rapporti sessuali con
poliziano, 6-367: non intingo in tuo scodella, / che v'è drento l'
drento l'aloè. -riempire la scodella: procacciarsi il vitto. fagiuoli,
il caso / per empier lapignatta e la scodella. -sputare e mangiare nella medesima
. -sputare e mangiare nella medesima scodella: con allusione a un atteggiamento poco
cavalier molto galante! -sputare nella scodella in cui si beve. v. sputare
v. sputare. -volere piena la scodella di qualcosa: desiderarne in abbondanza (
e per me ne vò piena la scodella, / vien tu, che stimo cuoca
/ merli o trovar lo fondo a la scodella. monosini, 339: la prima
. monosini, 339: la prima scodella piace a ognuno...: a
proverbi toscani, no: 'mal beata quella scodella, dove sette man rastella'. che
tutto il mare, ne può bere una scodella. ibidem, 162: i bravi
i bravi alla guerra e 1 poltroni alla scodella. ibidem, 312: 'quando è
è poco pane in tavola, mettine assainella scodella *. il pane rinvenuto nella minestra satolla
; per es.: 'lui, la scodella come la sente; 2.
: e 'l lastron capolevando, / scodella sotto terra quelle bestie. idem, 0-408
idem, 0-408: la barca ci scodella / in bocca a una balena o un
sella / a terra in un amen lo scodella. fagiuoli, xiii-34: che un
armato di lenti e di prudenza / scodella gravemente qualche savia sentenza, / e al
natura], che non conosceingiustizia, ci scodella la vita a tutti con lo stesso romaio-
pezzi interi da paolo diacono e gli scodella pari pari nella sua storia'.
vecchi... dalla linea di fondo scodella al centro. borghi è un lampo
pappa. = denom. da scodella. scodellaro, v. scodellaio
sostanza che può essere contenuta in una scodella. -con metonimia: scodella colma di
in una scodella. -con metonimia: scodella colma di un cibo. bronzino
, / prendere a l'altra una scodella in mano / pulita e bianca come
. che ha la forma concava di una scodella. soderini, iv-115: dèe.
scodellétta (scodelétta), sf. scodella di piccole dimensioni. -con meton.
catene deflagranti. = dimin. di scodella. scodellino (ant. scudelino,
, scutellino), sm. piccola scodella. bonavia, 262: item per
3-187: togli in mano destra una scodella o scodellino di legno. bartolomeo del corazza
= dimin. masch. di scodella. scodellòtto, sm. piccola
. scodellòtto, sm. piccola scodella. - con meton.: la
. = dimin. masch. di scodella. scodennare, v. scotennare
dino: « per quanto mandereste in una scodella, dove fosse stata la merda parecchi
[mosca] sgambetta nella mia scodella. /... / io mi
dello smalto (un piatto, una scodella). c. arrighi, 3-92
un tavolo, a servirsi di una scodella, scoprivano per la prima volta che
aveva spacchi verticali sul piano, che la scodella era scortecciata nel fondo. cassieri,
una caldaia, andava, con una scodella in mano, verso una capanna. marchesa
. scotèlla, v. scodella. scotennaménto, sm.
dimin. di scutra (v. scodella). scucchiaiare (scucchiarare
scudèlla e deriv., v. scodella e deriv. scudellara (scudelara
), sf. dial. ant. scodella. arbitrato di giovanni di bertazzo
., di area emil., di scodella; cfr. lat. mediev. scudelaria
accostamento scherz. a scudèlla per scodella. scuderésco, agg. (plur
scuòla e scuèlla, v. scodella. monte estense di fondo di scuti
class, scutèlla (v. scodella). scutèlla2 e deriv.
scutèlla2 e deriv., v. scodella e deriv. scutellareìna, sf
un'espansione concava, a forma di scodella, nel labbro superiore.
dal class, scutella (v. scodella). scutellarina, sf.
. dal lat. scutèlla (v. scodella). scutellèra, sf. entom
della tribù tella (v. scodella). scutèllidi, sm.
. cennini, 3-118: abbi in una scodella segatura di legname intrisa di questa colla
da sarto seguendo il giro di una scodella che il paziente miserabilmente teneva assicurata alla
, / e ti darò da bere una scodella / di certa robba che forza ti
per sostegno della sua vecchiezza e una scodella per poter bere con essa. savonarola
... si dicono i fiori scodella, / la cui vista ci ha tutti
/ fa lavar due bicchieri e una scodella. sioni, il messaggero ravenna
gnuoli, nel mentre reca intatta una scodella di minestra, la cui tiepida fragranza
su, su, sgocciolampolle; to'quella scodella disull'acquaio e mettila sugli scalini di chiesa
: v'immerse [il passero, nella scodella pienad'acqua] prima la testina; poi
si latore delle misure sia una scodella coll'arme del comune, da ritenersene
me, con la sirocchia de la scodella rotta. -donna che ha le caratteristiche
il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata, intingendovi poveri avanzi di pane
'slappano'avidamente con il muso affondato nella scodella. = voce di area seti,
pose in mano a noemi la scodella di zuppa. -con riferimento al
gli portano da bere in una grande scodella di porcellana certo liquore che essi chiamano
? -ed empito che ne avrai una scodella, ponla dove i sorici traforelli sogliono andare
mani; onde non ponno torre una scodella di brodo né bere un bicchiero di vino
, e si sbattono ben bene in una scodella con una zaina e mezza di latte
-padrone, state a disagio con questa scodella in mano e con questo pane sotto
caterina sforza, 37: sia tolto una scodella de legnio e sia messo dentro ditti
a volo raccoglieva nel cucchiaio dalla propria scodella i fegatini che vi spesseggiavano e li
questa chiara tanto che venga piena la scodella d'una schiuma soda che paia neve
la mattina, alla minestra fumante nella scodella due volte al giorno. m.
in cui si apre la casella e la scodella: in esso si considera la forma
, / qua presto la barletta o la scodella sì, sì, spraticnialla pure
», incalzò arp. -sputare nella scodella dove si è bevuto, nel piatto
che hanno per vanagloria di sputare in quella scodella dove hanno bevuto. g. raimondi
sf. dial. ant. piatto, scodella. anonimo genovese, 1-2-117: no te
. lat. scutella (v. scodella). mensioni, in
. 2. ant. coppa, scodella di stagno. sermini, 398:
spalle, e mangiava col cucchiaio da una scodella. -stanzettuòla. pananti,
una padella, un boccale, una scodella ed uno stramazzétto. t. moretti,
, sopra la pietra che farà da scodella per raggogliere il mosto adiaiccio della vinaccia.
. pulci, 22-44: mangiava una scodella di tartufi / rinaldo, bene acconcia
una lance, o tafferia, o scodella piena di diverse biade e frutti nel
948: ciascuno toglieva dalla sua scodella tanto di cibo che bastasse a sfamare
poco pane in tavola, mettine assai nella scodella. ibidem, 313: tavola e
, / quà presto la barletta o la scodella. / corri pel calderotto o la
tenuto, e mettivi dentro presso a una scodella di lisciva calda temperatamente. maestro martini
, tornandone dopo qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi
salita da due bande, dipinse egli una scodella, che disopra al rimo piano
: e poi sia messo in una scodella vetriata in uno testo con uno poco di
giovanni, 3-212: ricciardo- tolse quella scodella da capo a costei e vassene intorno
tondina2, sf. piatto fondo, scodella per minestra. fanzini, i-179
suoi piedi. 2. tazza, scodella. lomazzi, 461: ove concluder
viso o il muso al piatto o alla scodella manifestando una grande fame o un'avidità
nel campicello, posò in terra la scodella e si mise a vangare.
bambagiaio con una bella spera et una scodella da donne di parto. =
38: e poi sia messo in una scodella vetriata in uno testo con uno poco
me venne a mano quasi mezza una scodella, e. lla quale erano scolpite sì
andar ad una porta a prendere una scodella di minestra? -a volto aperto
. dall'imp. di votare * e scodella (v.). 5-79: per
. gadda, 11-206: in essa [scodella] sarà stato disciolto lo zafferano in
e si sbattono ben bene in una scodella con una zaina e mezza di latte
anche, nello stesso tesoro, la scodella a testa di zebù, 1 cui 'pendants'
di beverlo [il caffè], nella scodella vi si mette del zuccaro, più
tritata con cipolle e pepe entro una scodella d'acqua gelata, e alla zuppa
che un ingordo li vuoti nella sua scodella. 2. dimin. zuppierina.
, probabilmente dall'ar. batiya 'scodella fonda'; è registr. dal d.
leggenda medioevale, la preziosa e miracolosa scodella adoperata da gesù cristo nell'ultima cena
/ mugola, / col viso entro la scodella di pane, / che lecca e
1-183: galantemente, il gentiluomo passò la scodella di foiade in brodo alla sposa.
. mafarata, sf. dial. scodella di creta. v.
di alluminio girevole, una specie di scodella, che girando trasportava il formaggio dentro un