, tutto soddisfatto quando parlava lui, scocciato quando doveva stare ad ascoltare.
l'hai condotto! pare un luccio scocciato dal lamo. montale, 5-113:
da prescegliere. cassieri, 96: « scocciato? » gli sussurrò. « come
lettera andò smarrita, o che t'ha scocciato un po'l'incombenza pei tipografi dell'
che rassomiglia al guscio d'un uovo scocciato. -per estens. indolenzito (
: arrabbiato non era, ma stava scocciato, nauseato. -che esprime fastidio
arbasino, 11-66: lui fa un gesto scocciato, tipo « cosa devodirti? e io
l'hai condotto! pare un luccio scocciato dall'amo. scocciatóre, agg.
. fortemente infastidito da qualcosa; irritato, scocciato. svevo, 8-272: egli ora