, dar noia; infastidire, seccare, scocciare. -intr. con la particella
a 'l campo. -seccare, scocciare. carducci, iii-14-79: giulio troppo
-rompere, scocciare le palle: recare fastidio, disturbo
due bozzelli sono giunti a baciare, collo scocciare quello mobile, sartiare la vetta ed
pugnetto di rovine. -rompere, scocciare le scatole a qualcuno: recare noia
fece la madre che s'era messa a scocciare i fagioli sul tavolino tarlato della cucina
seccare, importunare (anche nelle espressioni scocciare il chitarrino, tanima, le palle
furia deforme, / né mi stare a scocciare il chitarrino! g. g.
valore attenuato: importunare, infastidire, scocciare. muratori, cxiv-46-399: procurerò che
fece la madre che s'era messa a scocciare 1 fagioli sul tavolino tarlato della cucina
fare. ormai pure lui comincia a scocciare. pallavicino, 1-197: egli
o con ripetute insistenze; seccare, scocciare. f f l
togliersi di torno, a smettere di scocciare, di infastidire, ecc.
rompere, scassare, spaccare la minchia: scocciare, infastidire oltremisura. m.