, locuz. avverb. del latino della sco lastica: all'interno.
barchette, o piuttosto battellini, sono sco 2. ant. marin
molte cattedrali, dove è la dignità dello sco e solenni; esaltare.
cosa notabile come l'uomo... sco raggilo della vita, e
(discommodità), sf. ant. sco modità, incomodo.
italia ed in germania. altre vacanze si sco zione di due vocali sillabiche
. xiii) * insipido, slavato, sco lorito ': deriv.
falso, cioè nella cintura, ed avea sco perta la testa co'capelli
. rovani, ii-751: la congiura venne sco perta per opera di quel
è tale pezzo ch'è chiamato basali- sco, qual serpentina, qual girfalco, qual
guidare, tr. condurre attraverso luoghi sco nosciuti; accompagnare, avviare
, agg. ant. non manifesto, sco nosciuto; misterioso. -anche
sempre nei russi d'oggi, era possibile sco ceravano a'salutari raccordi del
pur non v'ha qualche verbo in sco che non sia incoativo, neppur per origine
c. e altri tre avevano intavolato uno sco priorato, 3-iii-161: operava
e macchiosi come ho veduto in pian di sco. 3. figur. ant
di attaccatutto. pirandello, 8-273: aveva sco perto un mastice miracoloso,
che contiene il gruppo nitri sco sotto forma di liquido velenoso, solubile
lo votano a san france sco: quando risana, lo vestono da monacello
l'innovare opportunamente nel metodo, come lo sco prir nuove attinenze nel mondo
. invar. frizione monodi sco o a innesto mono disco: tipo di
». m. palmieri [reza- sco], 260: le ricchezze pubbliche non
mòta),, sf. smottamento, sco scendimento, frana di materiale
e da cavallo. cobelli [reza- sco], 121: li famigli e soldati
, di un mago dall'aspetto boeme- sco. = adattamento di una voce
località umide e nel sottobo sco. = voce dotta, comp
non meno stupido e pedante sco del neoguelfismo; e tutte due insieme sono
2100. giovanni da uzzano [reza- sco], 34: tutte le cose nominate
stiramento del tronco nervoso messo allo sco perto, per disgiungere le
mugghian tacque / orribilmente infrante agli ardui sco gli = voce dotta
legatario, eccd. uno sco maria (perciocché il padre nel suo testamento
di giovanni serristori (1413) treza- sco], x: in qualunque luogo a
entrare in quest'isola, io l'ho sco perta; quest'isola è
uomini che passavano per lo cammino france- sco, e molti ne rimise in cavalli ed
breve di villa di chiesa [reza- sco], 45: lo consiglio ordinato di
il secolo. arrigo baldona sco, 396: però mi movo, e
ant. resina o gomma di lenti- sco (nell'espressione oroboni lentisci).
l'occhi de la entelligenza / ostope- sco del vedere, / non voglio altro mai
fuor sporge e quasi / del pagliere- sco lor castello è il borgo.
, 1063; 'pallade. pianeta telescopico sco perto nel 1802 da olbers
usato, grammaticale, pedante sco, minuto. tommaseo, 15-452: mi
invar. nel gergo militare sco, tosatore di cavalli. c
pequetien, deriv. dal nome del suo sco pritore jean pequet (sec
sm. omit. region. frullino (sco lopax gallinula).
sm. omit. region. pasqualino (sco lopax major).
al ponaro galinaro. parabo sco, 2-6: io ho pensato di voler
è proprio deltamerica nell'età precedente alla sco perta di cristoforo colombo (
lucchese raccolti da carlo minutoli [reza- sco], 85: detti messi..
di lucca (1507-1590) [reza- sco], 31: sia tenuto il maggiore
la presa del re france sco a paria, venne in mano di carlo
antiperiodico; pròbrachis; docmio; dori- sco; strofo. = voce dotta
periodica milanese, i-406: dopo le recenti sco perte della chimica, altri credettero
la qual cosa si dice in grece- sco per una parola che suona in latino '
polemica di costumi, scandalo pubblicane- sco, movimento o novità di pratica.
1906 e costruito dal tede sco paul schmidt nel 1928, per le elevate
di lucca (1554) [reza- sco], 84: rivedere...
vecchia gondola sbattè lungamente contro i gradini sco ; rti dalla bassa marea
di firenze (1471) [reza- sco], 1-682: i decti omini non
di cremona (1576) [reza- sco], 307: la ragionarla da essi
d'imbiancatore, contro questo mezzorilievo robbie- sco, con questo raschiatoio tagliente in mano,
canna, / fa 'l tomo schiavone- sco a volte ratte. martello, 6-iii-621:
ascoli piceno (ij8f) [reza- sco], 1-97: re del reiamo de
, ha le foglie simili al lenti- sco, in su quel garbo, ma più
di firenze (1548-1632) [reza- sco], 105: se re non fossi
di venezia (1649) [reza- sco], 227: quelli che non pagassero
: quivi essendo buona parte d'un sco cinto di reti e di molti lacci tesi
di lucca (1554) [reza- sco], 5: sia in autorità delli
alla schermaglia e feriano gli due giganti allo sco perto.
: / spade in dama sco ricurvate, elmetti / d'attorcigliati bissi,
, feudo de'signori fieschi, 30 miglia sco sto dalla città, hanno
mantua. c. bontempi [reza- sco], 353: partii dall'offizio e
pronte e vivaci; con sco e rimbava subito. poverino! va compatito
ordini di ludovico il moro [reza- sco], 303: né alcuno [nell'
, conosciuto per generoso e aperto, si sco cantù, 3-347: sui
b. adriani, 1-i-477: giovanfrance- sco sanseverini, signor di quel luogo, non
di lucca (1610) [reza- sco], 178: il risico che corrono
piovvero dal piemonte in questo diavoleto mastodonte- sco, abituati al carreggio riverenzioso, mogio,
su i patiboli: lo snaturato antonfrance- sco rotato vivo in carcere. 25
paese primaverile, il fre sco rutilaménto di un'acqua corrente,..
un elmo / ruzzolante tra i sco che si fa rotolare lungo una strada con
di lucca (1539) [reza- sco], cxxii: el grano..
, 7-270: del crudel quattordicenne liriope- sco ce ne fa storia... l'
e di quel 'bohemismo'un po'stenterelle- sco, che sono i toni psicologici sui quali
bevevano, le genti dell'esercito turche- sco presero di gravi malattie, e massimamente di
. moretti, ii-777: vicente bla- sco ibànez,... giudicato anche da
buon nazional popolare e non il gaglioffe- sco plebeo dello scugnizzo, di 'domenica in',
or lontano co'moschettieri coperti dall'edificio, sco pertamente le bersagliava.
, le fece fare il capotomolo scimie- sco. marino, i-193: fece uno sdrucciolo
partic., venez. deriv. da sco [v] azza 'spazzatura', a
babilonia. = comp. da sco [be] e berillo (v.
mediev. scoffones, scuffones, scoffonus, sco 2. locuz. ferire
: or queste ni ve che dai monti sco lare dal capo un catarro
caldo... anco i buoi si sco trocento, lxiv-45: latra
]: 'scolasticaggine': detto e lavoro da sco scolasticismo del quattrocento conduceva macchinal
/ con veli tenebrosi / il mondo altre sco lorano. aleardi, 1-5
spechi / turbò nostra sciagura, / né sco terre. 4
correvaaltre costituzioni pontificie le quali, moltiplicando le sco v giustiniani, xcii-ii-328:
nelle sue sventure, avevano dimostrato di non sco in lui uno speciale affetto
ne fossi accorto! guai. e ne sco scopèrchi). privare un
, con una mossa brusca e violenta, sco perchiò. vi bolliva dentro, a
, 23: qui non vede neuno alla sco ramente allo scoperto.
del secolo xv, lxxxviii-ii-642: vo'ricercati sco peti e ginepre / e
mano... di buon olio. sco (specie di un'ostrica).
sconscenziare), tr. (scoscìènzio, sco ricevere, perché l'imaginazione
quando per la obliqua, tanto quanto si sco stano dalla linea retta,
fieno trito, paglia battuta, resti di sco crescenzi volgar., 3-15
corpi [prima del diluvio] le sepolture sco le persone scredenti han pur
. alighieri, 103: questa terra, sco vado scribacchiando non sia per
este, 2811: uno scrigno tode- sco fodrato tutto di velluto negro con organo dentro
dei mercanti di calimala [reza- sco], 238: qualunque compagnia..
briglia. giovanni di selmo [reza- sco], no: se vi piace esser
creeremo il seducifulmini, gigante sco istrice di parafulmini. = comp
sorta e limatura di coma. sco, 1043]: finalemente sia dato tuto
il corpo nostro era forma sco, ciii-116: anco lassa che..
imprendibile (un castello). sco saivaio pin de lovi e de lion feri
non si rende sensibile che sopra una sco, 1010]: non abia ardimento.
, di probabile origine prelat. sco a quel lume di luna sghignazzando fanciullescamente
iii-1-35: il canto sermocinatorio o parlare- sco... è di questa natura,
province venete (1585) [reza- sco], 88: che detti pecorari de'
. morselli, 5-197: qualche centinaio di sco un'elencazione, in una
, / e, quanto più cogno- sco, più mi piace / vivere in questo
corio, 1-1315: dappuoi il sforce- sco tolse la facultate a'nemici de non puotere
, 121: vide tutto il duche- sco sforzo in sella e in squadre. domenichi
avea fatto per danari o per sco, ché 'l ciel sì irato apparse,
individualmente e giovevoli a ridurre in sintesi la sco perta spirituale del cristianesimo per
20-185: gli faceva tener in mano una sco della di porcellana spezzata in
non bisogni altr'arte o disciplina sco, voi e la vostra tana ».
102: non sonaro campane se non a sco in capitolo, prese per
[il giocatore] d'aver a carte sco perte... perduto
i primi tre posti nella gara istres-dama- sco (agosto 1937), e ancor più
èetussi, 96: ora che abbiamo sco sobbalzo dell'automezzo su cui viaggia).
di pistoia (1661) [reza- sco], 93: a cittadini, per
dal minerale, l'addetto al trasporto delle sco rie dalla fornace al luogo
di pisa (1334) [reza- sco], 1022: lo notaio de la
di pistoia (1722) [reza- sco], 88: deve [il donzello
. soderini, i-185: 1 carboni di sco pa e massime delle sue
e pien di toschi / il tafane- sco essercito conduce. tafano (ant.
tallonaménto, sm. l'inseguire qualcuno allo sco po di raggiungerlo o di
dell'arte. montale, 22- sco, / o sardo o barbari, /
simile a quella del mollu sco. tellurato, sm. chim.
terra minore, e la vicina pompone- sco, terricciola minima, ebber signoria e corte
magnetica nucleare, permette di ottenere sco, n. 2. = deverb
ebbro e fuor di sé per le belle sco verte inopinate, accorse con
[saturno] fa l'uomo fu- sco, lungo e magro e di mala natura
senza risparmio dipinta in quello stile turche- sco che la virtù d'infiammare la fantasia dei
sm. astron. pianeta del sistema solare sco carducci, ii-8-154: credo
nel rassettare essi fiumi verranno incorporati nel sco... come cose vacanti, che
consoli della città di trani [reza- sco], 40: se...
sala, stucchi di un rococò vaticane- sco, bianchissimi e giallissimi. vaticanismo,
via a'primi di novembre. sco, e davanti, sul basamento, un
class, viscum (v. vi- sco). vischiosaménte, avv.
quanti, ciechi del lor grave ri- sco, / s'ammiran di costei, che
pricatium de lo reverendissimo leandro, ve- sco de spoleti. collenuccio, 20: fu
irritazione, tanto fiele, tanto zitellone- sco risentimento, sia per il giudizio poco favorevole
. che ha lo scopo di impedire o sco raggiare gli scippi (una