. arrighetto, 219: nella fredda scizia, ovvero nel levante, ovvero dove cadde
l'affannate menti; / né cor la scizia ha barbaro cotanto, / se non
il giovane in volo e calava nella scizia, / dove lineo era re.
punti cardinali, verso l'africa e la scizia, verso l'oaxe e la britannia
vii-285: quel barbaro atea prencipe della scizia,... dopo che ismenia musico
decreto, / con le gente di scizia e de etiopia / ebbe de armati in
gelida ircania? 0 la feroce / scizia più tosto? o s'altro è più
giamboni, 4-82: dunque ciro intrato in scizia, posta l'oste lungo il fiume
e cotal danno / le frecciere di scizia unqua non fanno. = deriv
detto propriamente di alcuni popoli nomadi della scizia, pe'quali il latte era bevanda e
lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sotto empio
/ di libia al sole o della scizia al ghiaccio, / la sposa il core
, ma nelle più diserte solitudini della scizia fredda. botta, 5-81: né più
se fosse andato alle sirti, in scizia, in sarmazia, in getulia, vi
qual tra le selve / tigre di scizia, ove digiun l'incenda, /
.. oggi forse / per la scizia calpesta armi e vessilli, / e d'
indegna. petrarca, 130-13: qual scizia m'assicura, e qual numidia, /
. anguillara, 2-81: arse in scizia il veloce termodonte, / in spagna
di questi goti o geti, abbarbicati nella scizia come inestirpabil gramigna. g. gozzi
più lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sott'empio
, / che par che stiamo in scizia o in etiopia. soderini, iii-
..., delle intime parti della scizia, o vogliam dire tartaria, più
brusciata. petrarca, 130-14: qual scizia m'assicura, o qual numidia, /
lo elettro] di cava e che in scizia si cava in due luoghi,
scizia. caporali, ii-34: godeano altrove i
: i turchi, popoli usciti di scizia, senza notizia di venti, senza
petrarca, ii-1-105: né ciro in scizia, ove la vedova orba / la
et appresso / colchi, sarmazia e scizia, e come siede / siria,
e'parchi, e quelli d'india e scizia e d'etiopia, e'sarmati e'
, 1-ii-232: sono questi popoli di scizia che hanno loro re, gente fiera e
mattioli [dioscoride], 197: in scizia [gli scorpioni] sono velenosissimi e
annunzio, ii-325: i ciechi servi di scizia / posti in buon ordine ai vasi
iii-i-son.: come el fosse in scizia provetto / col suo navilio e con
e levante, s'allarga infino alla scizia. v. quirini, lii-1-22: tra
grava e il petto: / o di scizia fratei mio sapiente, / giove sia
; /... ciro in scizia, ove la vedova orba / la gran
boterò, 1-1-120: quella parte della scizia, ove abitano i tartari, divise in
.. ebbero la origine loro c scizia. -essere creato da dio.
alcuni popoli che abitavano su'confini della scizia sopra le porte caspie. denina,
longobardi, usciti da i deserti della scizia, [erano] uomini rozzi, scalzi
vita, per li antropofagi, popoli della scizia soliti a mangiar la carne umana e
vico, 4-i-942: idantura, re della scizia, con cinque corpi overo cinque parole
barbare genti, scatenatesi a sciami dalla scizia, rovesciarono l'impero d'occidente, e
e salvatico luogo: o nella fredda scizia ovvero nel levante,... ovvero
. j: 'pieri': antichi popoli della scizia, più conosciuti sotto il nome di
sieno stati prima schiavoni, popoli della scizia, i quali intorno all'anno 590 partissero
39-iii-32: si rideva anacarsi, filosofo di scizia, presso luciano nel libro degli esercizzi
alcuni popoli che abitavano su'confini della scizia sopra le porte caspie, li quali
lieve / menar in libia, in scizia i miei verdi anni / sott'empio
ad un consenso dicono che furono di scizia. trissino, i-21: lasciati alcuni
popoli di quel regno più vicini alla scizia et ai monti rifei, poiché quelli di
; / e come el fosse in scizia provetto / col suo navilio e con l'
sal- vatico luogo, o nella fredda scizia... ovvero in qual quadrangolo
usciti dai de serti della scizia uomini rozzi, scalzi, fieri,.
nievo, 1-617: il gelido rabbuffo della scizia portava innanzi un suono di terrore.
britannia all'eufrate, dall'atlante alla scizia? -per simil. ricongiungersi (
questa cruda terra / che 'l pelago di scizia attorno bagna, / salvo ove si
? giamboni, 4-82: quelli di scizia intraro nel campo, ch'a- vieno
in tutto il mondo, fuorché nella scizia, la quale, come non ha dati
far vendetta volse. / e 'n scizia di catene empie l'awolse, / ove
catena di ferro nel caucaso monte della scizia e che di più fece che vi
personificazioni. petrarca, 130-14: qual scizia m'assicura, o qual numidia,
anonimo [agricola], 236: in scizia ogni succino chia mano sacrio
: con grande sagacitate soggiogoe quelli di scizia, i quali prima nonne erano mai
antica popolazione degli sciti; costituito dalla scizia, regione compresa fra il caucaso e
ghirlandano il crine. -diffuso nella scizia; tipico della scizia; proveniente dalle
. -diffuso nella scizia; tipico della scizia; proveniente dalle sue miniere. -
scrive aristotele: « nella terra della scizia abita un uccello della grandezza dell'oti-
2. che è nato o vive in scizia; appartenente al popolo scita; stanziato
appartenente al popolo scita; stanziato in scizia (una popolazione). giannone,
. ant. smeraldo originario dell'antica scizia. lomazzi, 4-ii-505: ha [
scìzio, agg. proprio, tipico della scizia, regione compresa fra il danubio e
io conun'altra non indiana o egizzia o scizia, ma romanesca et italiana, o
2. sm. lingua della scizia. forteguerri, vii-10-37: cominciò a
come i seri in etiopia et in scizia; et ai vermi che fan la seta
legato, vi monta e sprona per la scizia. non fu seguitato. -ant
boccaccio, iii-1-6: fur donne in scizia crude e dispietate, / alle qua'
fuggì ratto e lungi a'confini della scizia, sperando aiuto dalli ircani e car-
boccaccio, iii-1-6: fur donne in scizia crude e dispietate, / alle qua'
. / dava etiopia; / così la scizia lo smaragdo e iaspide.. a
l'ercina selva o taspre solitudini della scizia e plaghe septemtrionali, piene di rudi alberi
ghiacci e sopraghiacci una rigidissima e aghiacciatissima scizia. = comp. da sopra e
ghiacci e sopraghiacci una rigidissima e aghiacciatissima scizia. = comp. da sopra e
sarmazia, li unni, terribile nazione di scizia, sopravenendoli addosso li vinsero. guicciardini
fai tu ozioso / con ipolita in scizia dimorando / sotto amore offuscando il tuo
giamboni, 4-501: le grandi genti di scizia, e spaventate da tutti i maiori
aspro e tenace / dei pirati di scizia over di ponto, / quando awien poi
. adriani, 3-4-337: atea re di scizia dicea di sé che gli pareva esser
. adriani, 3-4-337: atea re di scizia dicea di sé che gli pareva esser
anonimo [agricola], 236: in scizia ogni succino chiamano sacrio, fuori che
] di cava,... in scizia si cava in due luoghi..
un'altra non indiana o egizzia o scizia, ma romanesca et italiana, o
4-i-224: lo smeraldo, che nasce in scizia e ne'colli di tebaide di egitto
diaspri. la migliore è quella di scizia e di media. targioni pozzetti, 12-5-77
sarmazia, li unni, terribile nazione di scizia, sopravenendoli addosso li vinsero e li
da pisa, 1-230: nel regno di scizia fu anticamente uno venerabile tempio fondato et
gelo: ed oggi forse / per la scizia calpesta armi e vessilli, / e
popoli di quel regno più vicini alla scizia et a i monti rifei. panigarola