mestibil sabbiuccia, vuoto l'abbeccatoio, sciutto l'orciuolo. = comp.
che mutiate mino... il freddo sciutto dei giorni sereni boreali va vita;
colonnello... dal muso ra- sciutto come d'una lucertola d'africa, con
un ver gine corpo, sciutto, sveltissimo. = cfr.
gozzano, i-1161: oggi l'opera di sciutto e bosella non ha più nulla di
talora el mutto va su per 10 sciutto / e non s'impega: / chi
sia un legno e una volta ra- sciutto, ella mai più non si liquefà o
/ come in cercar del giovenil pre- sciutto / si volge quel pedante arciculaio. giuliani
arrotolata, farcita di pro sciutto e salvia, infarinata e cotta col burro
a scaturire, e il mal ra- sciutto petto di lui a bagnare con maggiore abbondanza
dai delitti; rondossi, i-9: sciutto, incipriato, rinfoderato in freschi linidando la
], sciùttari. sciutto (dial. sutto), agg.
pelago, / non te ne levi sciutto. busca, 225: in questa contrascarpa
dio levando, co 'l ciglio non sciutto, / tanto s'oprar co'i
, cxxi-iii-640: ora il tempo è più sciutto. libro di esperimenti di caterina sforza
in modo rapido e silenzioso. e sciutto, abile a poter salire addosso alle femmine
che ha ricevuto il soldo, ma conringraziamento sciutto come l'arena di questo lido nel
: per pioggia o nebia o vento o sciutto / da l'arbor verde cascherà talora
novo mondo, / se ritrovarno al sciutto in mezo a un prato, / e
gli giunge, / che senza barca a sciutto piè veniva. = var.
foglio che, tirato e non ra- sciutto, non è ancora piegato. p.