a. 4 ad 4: « est scire in habitu et scire in actu
« est scire in habitu et scire in actu ». abitualità,
attenne un poco e mo 'l pòi scire / che ne pòi desto podire ne la
, attenne un poco e mo 'l pòi scire / che ne poi desto podire
comp. da cum 'con 'e scire 'sapere '. coscienteménte,
sciens 'che sa ', dal verbo scire * sapere, essere a conoscenza '
druscisci). ant. sdru- scire. intelligenza, 268: traìen
ed ogni cosa è piena della scire a campare, per procurarsi da mangiare.
, attenne un poco e mo 'l pòi scire / che ne pòi d'esto podire
, come frega lo dipintore quando vuole scire una lista. 3. figur
sciens -entis, part. pres. di scire * sapere '; cfr. fr
in-con valore negativo e dal tema di scire 1 sapere '(v. conscio)
sciente (part. pres. di scire 4 sapere '). isciménto
veio per l'ochi toi belli 'scire, / a lo core me so'lanzuni
79-14: fora granne eniuria la smesuranza scire: / seria maiur sapire che lo saper
e cattivo, che prometteva di rie- scire un fior di birbone. fogazzaro; 2-48
chim. ciascuno dei sali dei scire con poco sforzo a procacciarsi stima e appro
: 'hoc unum scio, me nihil scire ': famoso detto di quell'antico
stretti cammini all'entrare e all'u- scire per grandi montate e scese. malecarni,
agl'intelletti persontuosi l'u scire tanto dai termini per mirare ciò che non
e que significa? representa te, scire. morovelli, 279: mi fa dubitare
qualche cosa debba loro riu scire, e ne vanno cicalando qui e qua
... doveva riu scire una specie di epopea criminale e redentoristica della
lxxxviii- i-238: naturalmente l'uom desidra scire, / e sempre sta lo intelletto
1-iv-161): sentirono la nave sdru- scire. per la qual cosa, non vergendovi
e altre cose ad opere del cu- scire, dipose li predetti scudi.
proferire parole o frasi in modo precipitoso scire a buscarmi licenza d'entrare all'università.
sciendus, gerundivo di sene (v. scire). sciènidi, sm. plur
. pres. di sene (v. scire). la var. epentetica è
= forse da connettere con il lat. scire 'sapere'. scififórme, agg.
scius 'che sa', deriv. da scire (v. scire). sciòlta1
deriv. da scire (v. scire). sciòlta1, sf. ant
/ ché fora granne eniuria la smesuranza scire. guittone, i-1-216: dessi scire
scire. guittone, i-1-216: dessi scire tantosto quello ch'ad amore aduca. alberti
, lxxxviii-i-238: naturalmente l'uom desidra scire, / e sempre sta lo intelletto
/ e sapienza in teneri anni e scire. = voce dotta, lat
. = voce dotta, lat scire, di origine indeuropea. scire2,
forse deriv. da sene (v. scire). scitano, sm.
frequent. di sene (v. scire). sciù, sm.
morale. iacopone, 1-17-62: 0 scire deo, adiuta a la sconfitta! /
di cordano e di perugia, 84: scire, io non credo che tu sie
conte dicie a ulis- ste: « scire, alquanto volglio con esso voie esstare a
delle donne, come tessere, cu- scire, tagliar i capelli e le barbe,
necessario per conseguirlo; riu scire a raggiungere uno scopo significativo. -in par
rapidità e furore, che giungridare. scire e inciesbicare, el male del panno de
(di area merovingia) veratìus [scire] 'meglio, più autenticamente [sapere]