ragione, senzaché nascano sostanze spurie e scipite. serao, i-663: odorava una
e che quest'altr'anno elle saran più scipite, e più magre. c.
e che quest'altr'anno esse saran più scipite [le ostriche] e più magre
tempo fra il teatro e le ciarle scipite e le fiacche imprese d'amore.
mette cacio [nelle lasagne] sono scipite, d'un sapore fatuo. dossi,
/ ne dichi cento poi de le scipite. algarotti, 1-vii-133: troppo ampi sogliono
verdure, le pillolette di carni scipite, il vino dealcooliz- zato,
il posto dei raffazzonatoli di scene scipite, impudenti, feroci. car
tratto le loro fonti, di iarere scipite e di diventare barboge. carducci, iii-n-191
e verdure, le pillolette di carni scipite, il vino dealcoolizzato, le spremute
iterare e tirare inlungo lo scambio delle più scipite scipitaggini, da far venire il latte
le cose crude e dà sapore alle cose scipite. burchiello, 105: scipito è
. frugoni, v-212: condii tante rape scipite e tonde;... strofinai
me regime vuol dire pietanze semplici e scipite, senza grassi né condimenti né sostanze
l'effetto loro, paiono fredde e scipite, come quelle che mancano dei lor
c. gozzi, 4-8: riescono scipite e tediose tutte le scritture dicritica e di
stranieri teatri, si cantino le opere meno scipite. massaia, ix-203: diffondevasi a
massaia, ix-203: diffondevasi a raccontare scipite storielle ed altrefrivolezze. tarchetti, 6-ii-533:
ai drammi sanguinosi e alle farse più scipite; i suoi gusti sono assai simili
croce. goldoni, iii-444: - sono scipite le mie parole. - no,
non la allettava con zuccherini o con scipite gentilezze, ma con quelle domande che sviluppano
: le fiche biancastre sono sottosopra più scipite che l'altre. papi, 4-217:
farle divenire in pochi mesi sciocche e scipite. nievo, 4-76: gionata avea sposato
, e non una di quelle colombine scipite che non distinguono il bene dal male
simili, le quali sogliono essere anche scipite. de amicis, xiii-176: son
: le fiche biancastre sono sottosopra più scipite che l'altre. muratori, xiii-22:
le più e, se non spropositate, scipite e fredde. einaudi, 44:
ragione, senzaché nascano sostanze spurie e scipite. imbriani, 3-159: sono più o
76: si rideva, si dicevano storiacce scipite o sconcie. giacosa, 149:
; pieno di sciocchezze, di vicende scipite, della peggiore maniera sentimentale.
. c. gozzi, 4-8: riescono scipite e tediose tutte le scritture di critica
: le tenere [uova] son poi scipite e grette: / l'affogate e
che non la allettava con zuccherini o con scipite gentilezze, ma con quelle domande che