: ma l'alta provedenza che con scipio / difese a roma la gloria del
. stuparich, 4-93: una sera scipio esce con una barca alla pesca delle sardelle
, 615: quando il gran scipio dall'ingrata terra / che gli fu
fondamentalmente. stuparich, 4-238: scipio slataper invece fu, come vedemmo,
la cotidianità, la vita insomma di scipio slataper, dopo il mio carso.
conven dire. giamboni, 7-22: scipio affricano... in altro modo
. frugoni, 615: quando il gran scipio dall'ingrata terra / che gli fu
s'è desta, / dell'elmo di scipio / s'è cinta la testa.
ma l'alta providenza, che con scipio / difese a roma la gloria del mondo
, / la bella donna avea cesare e scipio, / ma qual più presso a
26-15: se venissi adesso / cesare, scipio, anibaie e marcello / e dario
figur. bocchelli, 13-664: scipio lo infastidiva particolarmente; e non gli
troia et de roma, xxviii-409: scipio fece fare un fossato intorno a numanzia,
, e lo carbonaro che fece fare scipio era cupo xxx piedi e lato era
ebbe il gran valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso / pensò
carducci, iii-18-398: l'elmo di scipio, a dispetto del figurino delle guardie
xxviii-409: lo carbonaro che fece fare scipio era cupo xxx piedi e lato era x
troia e de roma, xxviii-409: scipio fece fare un fossato intorno a numanzia.
s'è desta, / dell'elmo di scipio / s'è cinta la testa.
romani forano fugiti, se non forse scipio che confortao li romani ne la vattalia.
ghignando, fuor che nelle paure di scipio gattamorta e di favarone gattobagnato.
giornate. fazio, ii-4-87: poi che scipio in africa mandai, / i'dico
: infra quella pagura se levao publius scipio. chiabrera, 1-ii-341: infra i
ebbe il gran valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso, /
terza guerra punica, 133: anibai e scipio combatterò a corpo a corpo colle spade
servitù. stuparich, 4-237: anche scipio slataper, da giovinetto aveva sognato nuove
lo più dallo sfolgorio dell'elmo di scipio, non sogliono seguire i tremolìi cangianti
a tu per tu con mario e scipio. f. casini, iii-28: il
emilio, e tu, marcello e scipio, / i tuoi trionfi senza invidia in
, / la bella donna avea cesare e scipio; / ma qual più presso,
militare. pisani, 200: scipio, che in marzie spoglie / fu di
l'altre favole sue [di d. scipio], essaminianlo fino alle medolle.
, iii-7-435: se l'elmo di scipio desse molestia a qualcuno e gli paresse
; in italia, per opera di scipio sighele, trentino, dopo il 1896,
fatto l'altre favole sue [di scipio di castro], essaminianlo fino alle medolle
purgato e netto. bocchelli, 13-664: scipio era venuto dimostrando in che modo un
un nulla, / perché agguagliarmi al gran scipio non oso? pascoli, 1452:
di castro, 3-442: io, don scipio di castro, ho fatto il sopradetto
tal sorte di deità e maestà difendessero scipio e cato e quello scauro, cui
il giusto sdegno, il legittimo furore di scipio avevan scaricate addosso a lui.
per avventura molestia quell''elmo di scipio ', mito da panche di scuola
ebbe il gran valore udito / di scipio, dubitando in fra se stesso, /
gentilmente legato, / e percosso sei, scipio, et arso sei. chiabrera,
xxviii-409: lo carbonaro che fece fare scipio era cupo xxx piedi e lato era x
de troia e de roma, xxviii-407: scipio fo fatto consolo da capo in africa
. pasquinate romane, 52: qual scipio, camillo ed affrico / resti da
ora per le buone regole di don scipio, né il po né l'arare sarebbono
. marchetti, 5-132: polve è già scipio, alto spavento / d'affrica e
ponderazione delle cagioni allegate da d. scipio alla risposta a parte che io farò alla
per avventura molestia quell'« elmo di scipio », mito da panche di scuola.
quanto riguarda le vostre possidenze, messere scipio, non diciamo case ma casalini.
per roma veramente / aver camillo e scipio con perizia / d'arme che tutta la
, / la bella donna avea cesare e scipio, / ma qual più presso a
tra noi sì ben dipinse, / scipio, e portando a ciascun'altra scorno /
. patrizi, 3-242: non risponde don scipio né ove corra il po, né
farmi incontro alla veementissima profondazione di don scipio con la rotta di lamone, fatta
: l'alta provedenza, che con scipio / difese a roma la gloria del mondo
si incontra la cera rubesta dello scolaro slataper scipio, che la legge austriaca costringeva a
. seneca volgar., 3-53: scipio, essendo per fortuna arrivato in africa
quattro e sei, la scrittura di don scipio di castro intorno a tre quesiti propostili
impaludamento. patrizi, 3-283: don scipio... dirà che io reco qui
stuparich, i-205: i miei compagni, scipio e carlo, dormono, rabbrividenti,
curzio procede a lui vicino, / scipio con fabio alfin dietro s'accampa. /
. guidiccioni, 5- 28: scipio, io fui ratto dal cantar celeste.
. prati, ii-132: col cor di scipio e cesare / manda sull'orbe spento
e ben tentata impresa / il suo scipio vivente adria pur noma, / e sculto
punica, 98: questo acquisto, che scipio fece allora, rimbaldì tutta roma.
i. frugoni, i-4-102: il gran scipio da l'ingrata terra, / che
la scrittura fatta da me contra don scipio, acciocché veggendola sua signoria potesse servirsi
la maldicenza e la ignoranza di don scipio. boterò, 535: anastasio imperatore
. patrizi, 3-240: se d. scipio dicesse doversi aggiungere le 88 miglia,
27-62: l'alta previdenza, che con scipio / difese a roma la gloria del
: maniera di esprimere giamboni, 7-22: scipio affricano... in altro modo vinquella
bacchelli, 13-674: voi siete, fratello scipio, un rustico scortese e sguaiato,
gonne / e nuda su l'urna di scipio si dà. pascoli, 894: leva
= voce dotta, lat. scipio -dnis, dal gr. axbicov, axfj
stuparich, 4-104: voi non conoscete scipio scomposto con le braccia molinellanti e il
quattro e sei, la scrittura di don scipio di castro intorno a tre quesiti propostili
/ e di vizi sentina ama di scipio / la barbara mogliera. cantù,
modesto, il sennato, l'assestato scipio uscì dalla modestia e di senno e
osservato da quella sgangherata di voi non conoscete scipio scomposto con le braccia moli- 3
son col pensier sitibondo / d'esser scipio, fabio o ver marcello. garzoni,
de troia e de roma, xxviii-408: scipio africanus fo fatto consolo e mannato fo
che tra noi sì ben dipinse, / scipio, e portando a ciascun'altra scorno
ch'io fo del sapere di don scipio che... mi appago di quanto
di affluenti] che d. scipio lor [alteufrate e al tigri] dona
con approssimazione. stuparich, 4-153: scipio slataper... non era uso sorvolare
e terza guerra punica, 98: diliberò scipio tutti li staggi ch'erano in prigione
poggio difficile. tasso, 13-i-831: scipio, fur gli avi tuoi famosi e chiari
! », e la risata di scipio stridette sul rumore del mercato: « un
. pasquinate romane, 118: e dice scipio: « or anibai dispera / in
. fiori di filosafi, vi-256: scipio affricano fue consolo di roma e fue
fanteria territoriale. stuparich, i-321: scipio ci scrive da roma che fra breve dovrebbe
, 1-54: scipione numanzia tolse via, scipio ne cartagine disfece.
, 3-250: così poco curò d. scipio di quel fiume che gli passa quasi
serdini, 1-104: a roma tremefatta scipio / soccorse e con parole e con
della quale io mostrerò essere stato d. scipio non meno dotto, né veritiere nelle
è desta, / dell'elmo di scipio / s'è cinta la testa. /
fatti di cesare, 249: e scipio disse: « io sono vicino al morire