termine toscano, deriv. da ciucco 'sciocco '. acciucchito (part. pass
(274): egli è sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi vorremo
]... nella parabola dello sciocco accumulatore, il quale, quando sperava goder
il suo nome non fui mai così sciocco / da affidarlo scrivendolo / sulla scorza
2. alleggerito di cervello: sciocco. buonarroti il giovane, 9-50:
). diventare allocco, balordo, sciocco; sbalordirsi, intontirsi. nievo
, ma poi pensò che era proprio da sciocco ammaccarsi così le ossa per un gioco
, arrandellati più in piano. di più sciocco e noioso dei discorsi che si fanno.
, 9-341: ma tu fustù sì sciocco, che giammai / alla tua amata donna
arcistufo di sentirsi trattare in modo tanto mai sciocco,... uscì in questa
/ e argumentator, qual suole, sciocco. = voce dotta, lat
-figur. scgneri, ii-353: sciocco ben'è chi... tien per
accorto chi più saprà tener apparenza di sciocco. dottori, 158: ma deluder
vantatore, una donna vana, un servo sciocco, un giudice interessato, un procuratore
2. figur. ignorante, sciocco; villano, zotico; proprio di
o udita, / omiciattolo van, sciocco, astioso. pavese, i-406: mi
/ pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. boccaccio, dee., 1-2 (
con chi hai da fare è uno sciocco. berni, 54: tutte le frutte
si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola, e con tardiva
, agg. e sm. semplicione, sciocco, grullo; che si fa raggirare
. -chi). stu- pidone, sciocco, babbeo. f. f
babbeo (con l'incrocio di gnocco * sciocco '). bibbio, sm
testa. 2. figur. sciocco, scimunito; persona stolida. aretino
a don baccello. 3. sciocco, scimunito, stupidone (anche femm.
. buono a nulla, inetto; sciocco, grullo. chiabrera, 494:
mente; comportamento, discorso balordo, sciocco. = deriv. da baccellone
-chi). semplicione, grullo, sciocco. grazzini, 4-286: oh
pallottole in un bacino: essere uno sciocco, un buono a nulla. varchi
alla ingannevole fonte!... o sciocco, perché pigli indarno la imagine fuggevole
dice o si fa in modo baggiano, sciocco. baretti, i-283: dio
volete un po'di baia di questo sciocco, accostatevi qua, e domandatemi di lui
. 3. uomo dappoco; sciocco. pulci, iv-106: dico che
corna. 2. stolto, sciocco. cino, iv-246 (128-12)
rapivano. 4. disus. sciocco, balordo, credulone. g.
a motteggiare; / rinaldo gli parea buffone sciocco, / ed attendeva pure a pettinare
, 2314: manca alla famiglia [di sciocco] 11 peggiorativo, del quale è
balordaccio. tommaseo-rigutini, 2314: lo sciocco, non pago d'aver generato lo
testa. allegri, 210: e sciocco è chi non dà al pallon che balza
ant. e letter. bambino; sciocco, scimunito. fatti di cesare
: conosciuta poi la semplicità de lo sciocco giovine, altro male non gli fu fatto
2. figur. uomo balordo, sciocco; persona anziana, pedante, ridicola
bardo3, agg. ant. sciocco, stolido, balordo. bruno
). -anche al figur.: sciocco. b. corsini, 9-32:
a un buffon, che gli pareva sciocco, / trasse, e con esso la
secondo un mestiere. 2. sciocco, stupido. canti carnascialeschi, 2-550
che n'aspetti. campanella, i-277: sciocco, tu sei / bastante a rimirar
aver poco senno, essere del tutto sciocco. boccaccio, dee., 8-9
bazurlóne, sm. dial. sciocco, balordo, stupi- done.
« bazurlóne * in dialetto significa sciocco, balordo, sventato. =
il capo come 10 fussi il maggior sciocco del mondo? castiglione, 364:
bègolo, sm. dial. sciocco. cicognani, 2-162: ma
bertoldare. bertòldo2, sm. uomo sciocco e balordo (e, tuttavia,
che il nostro bertoldo è tutt'altro che sciocco! pieno di buon senso popolare,
{ bèscio), agg. ant. sciocco, balordo. = » acer
= deriv. da bischero * sciocco '. bischerare, tr.
bene. 3. tose. sciocco, stupido. buonarroti il giovane,
blaterazióne, sf. discorso lungo, sciocco, assordante; ciarla, sproloquio.
. che ha la testa vuota; sciocco, balordo. fagiuoli [tommaseo
8-23: comincia la poesia quando uno sciocco dice del mare « sembra olio ».
. bóto2, agg. sciocco, buono a nulla, stupido;
e al figur. * scemo, sciocco, stupido '; fr. bot '
. forteguerri, i-164: il volgo sciocco, pazzarello e vano / che il
2. miserabile, sordido, meschino; sciocco, stupido.
deliberato benissimo di morire, perché lo sciocco e credulo volgo... avesse
3. ant. pazzo, sciocco. proverbia super natura feminarum, v-179-124
d166: oh mondaccio briccone! / oh sciocco chi non t'odia e ti calpesta
sec. xiii, bricone * pazzo, sciocco '). bricconeggiàre, intr
brògio, agg. popol. ant. sciocco, balordo. varchi, 8-2-95:
2. figur. ant. bonaccione, sciocco. grazzini, 1-134: ma un
e poderi / devotamente: ma lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla
. - al figur.: stupido, sciocco. baretti, 2-353: no
si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola. svevo, 3-600
sm. personaggio credulone e sciocco (ma che la pretende a furbo,
ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle insino allora /
secondo libro di scuola -povero, umile e sciocco libro di lettura legato in cartone giallino
se ne sentiva tutto contento, lo sciocco. montale, 101: le candele /
con quei degni sozi, da quello sciocco che sei, non hai saputo tener la
si protrae a lungo; componimento poetico sciocco e ingenuo come una filastrocca, poesiola
il vero: io son ben stato sciocco a lassarmelo tòr da canto fin che
e sm. ant. e letter. sciocco, ottuso; incauto, ostinato e
parlare o agire una persona in modo sciocco, a sproposito. boccaccio, dee
carafullo, agg. e sm. sciocco, balordo. aretino, 1-139
mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola... le carceri
feci lì pienamente, la figura dello sciocco. tommaseo [s. v.]
la peggio ruota, significa: il più sciocco della conversazione vuol sempre parlare.
, tirando su i pan sciocco, un pallone di vento, colui!
. locuz. essere senza caseo: essere sciocco, privo di intelligenza. aretino
modo. brancati, 4-323: « sciocco! » borbottò edoardo fra 1 denti
dell'amaro, / del salso e dello sciocco, e del cattivo / e del
mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in una trappola... le carceri
piccolo, di piccola statura, sciocco e presuntuoso. = 3 comp
2. figur. individuo oltremodo sciocco, citrullo. machiavelli, 899:
azioni degli uomini. parini, xix-82: sciocco vulgo, a che mormori, /
si è mantenuto celibe, è uno sciocco gallicismo, che qualcuno vorrebbe accettare per
avanti cena beva tre once di brodo sciocco, e un'ora dopo ceni una minestra
alessandro, caccia via il tuo sciocco pensiero, e, cercando qui, conosci
cerlòcco, agg. ant. stupido, sciocco. sacchetti, 156: tu hai
idio v'anneca; / bacocco, / sciocco, / baocco, 1 cerlocco.
. -bel cero: bel giovane sciocco e vanitoso, bellimbusto. f
si dorma. parini, xix-80: sciocco vulgo, a che mormori, / a
che ti sa e che, chi, sciocco, sopra di sé sperimen- tat'aveva
. pavese, 8-70: conosco uno sciocco che ha rifiutato di imparare in giovinezza le
dal sufi. -oso. essere molto sciocco, dimostrare d'avere scarso cervello.
riuniti. 3. figur. discorso sciocco, sconclusionato. -anche: cerimonia priva
ant. ciarla, discorso strano e sciocco. caro, 16-99: questi con
allettamenti, traviamenti); irragionevole, sciocco, ignorante, folle, improvvido,
. -a). dial. uomo sciocco, balordo, e anche sciatto, trasandato
cioncévole, agg. ant. sciocco, stupido. fortini, ii-547
. 4. figur. uomo sciocco, balordo (o anche pigro,
. citrullàggine, sf. l'essere sciocco, grullo. -anche: atto
-anche: atto, comportamento da sciocco, balordaggine. giusti, ii-288:
da citrullo. citrullo, agg. sciocco, grullo, balordo. l
. m. -chi). dial. sciocco, grullo. sanminiatelli,
4. agg. raro. sciocco, balordo. giusti, 2-78:
ostina a fare il vagheggino; uomo sciocco e ridicolo. -al femm.:
nei loro tugurii no! questo era sciocco, era inutile, era noioso,
2. figur. stupido, sciocco, babbeo. panzini, iv-143:
fr. ant. coquard * sciocco, vanitoso ', deriv. da coq
. 2. figur. uomo sciocco, balordo. redi, 16-v-213:
, dicesi pure per ispregio ad uomo sciocco, scipito e di grosso ingegno. zucca
). grossolanamente stupido; inetto, sciocco, balordo; minchione. - per
iii-467: si chiama coglione un uomo sciocco, goffo e ridevole; servendosene,
. personaggio di commedia, rappresentante lo sciocco, il balordo. bellincioni,
: ma che parlò come ignorante e sciocco, / ve lo dimostra chiara esperienza.
a sentir le frottole di qualche servo sciocco. bar etti, 1-6: questo
: lucio pomponio, schernendo un comico sciocco, nominollo « comicum commictilem », cioè
(274): egli è sì sciocco, che egli s'acconcerà comunque noi
di santa liperata, dicendogli alcuno: sciocco che tu se', credi nel papa
non voleva parlarne; sarebbe stato troppo sciocco mostrarsi geloso del balli dopo di aver
lui cavato. marino, vii-175: pittore sciocco che ha cercato sempre audacemente di dipingere
e la filosofia confermano la fede; sciocco che tu se'; sicché tu ti
libro critico nessun altri, fuori che qualche sciocco, potrà negare che si richiede o
locuz. -dimostrarsi di contado: fìngersi sciocco (ed è espediente attribuito per tradizione
segni del suo valore, che ben sciocco, anzi cieco, sarebbe chi ne
in quel fatto altro che uno sciocco scherzo. [ediz. 1827 (544
corbellerìa, sf. atto, parole da sciocco, da minchione; stupidaggine, sciocchezza
-rimanere un corbello: rimanere come uno sciocco. giusti, i-243: ma sul
io feci lì pienamente la figura dello sciocco. giusti, ii-492: non ti senti
(124): mi passerò, lo sciocco error d'una giovane raccontandovi, con
al sorriso, con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato
. ariosto, 27-135: il vostro sciocco credere vi costa / ch'io stimi ognun
): e tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne diviene
dovea covar sotto, ed io, sciocco allora come sempre in queste faccende,
; maschera, che finge un bravo sciocco napoletano, la quale s'aggrottesca con fargli
le crederrò. -io ti dico, sciocco che tu se', che allora tu non
vedi ch'egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. metastasio,
cosa per chicchessia. 2. sciocco, stupido, imbecille (nel linguaggio
critico nessun altri, fuori che qualche sciocco, potrà negare che si richiede o
critico nessun altri, fuori che qualche sciocco, potrà negare che si richiede o
nella crudeltà. campanella, i-27: il sciocco i ben pur crucciano, e più
minore. 2. figur. sciocco, balordo. varchi, v-743:
-spreg. cucciolàccio. -al figur.: sciocco, semplicione. varchi, 24-34
2. figur. ant. sciocco, balordo, babbeo (specie nella
tanto dolce, ch'egli è sciocco; / quell'altro è tristo, e
-ragionare col culo: ragionare in modo sciocco e senza un briciolo di senso comune.
savio usi cibo prezioso, e lo sciocco con sozza fiamma di gola nel vilissimo
. -dabben uomo, dabbenuomo: uomo sciocco, semplicione. aretino, 1-126:
e intellettuali; meschino, inetto, sciocco, infingardo. boccaccio, 19-5
/ cotesto dardo, e valle incontra, sciocco! bruno, 3-199: anco gli
a le femine grandi cose, ché saresti sciocco e per- derestiti ciò che dessi.
. dièsimo), agg. ant. sciocco, scimunito. boccaccio,
matto, stolto, folle, bambo, sciocco, scipito, scimunito, scemo,
voler d'un nume o cieco o sciocco / conferir grazie e fabbricar decreti /
6-94: giove che vide il forsennato e sciocco / giovane depredar lauree fiammelle, /
duolo. 11. ant. sciocco, balordo. -anche accr.: di-
difetto. simintendi, 1-128: egli narciso sciocco disidera sé: egli che loda,
desipiènte, agg. letter. insipiente, sciocco, fatuo. fil. ugolini
/ pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. carducci, 835: ride sepolta
aggiunto a brodo, in luogo di 'sciocco, insipido 'non è bene applicato
cuore pensa cose vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte.
n'ha fatto un diuccio meschino come uno sciocco omiciattolo. dossi, 727:
, agg. letter. scervellato, sciocco. lancellotti, 1-558: guardate
. 3. figur. sciocco, insulso. giov. cavalcanti,
. insipido. -al figur.: sciocco, insulso. caro, 5-217:
figur. privo di spirito, insulso, sciocco, di scarso acume, poco assennato
-ant. e letter. vano, sciocco, fatuo. cavalca, ii-159:
per voler d'un nume o cieco o sciocco / conferir grazie e fabbricar decreti /
= dal portogh. doudo o doido 4 sciocco '. dodrante, sm. numism
, cioè sciocca. -figur. sciocco, tonto. boccaccio, dee.
, agg. e sm. semplicione, sciocco. grazzini, 455: ogni cosa
deriv. da dolce * senza sale, sciocco '. dolcionescaménte, agg. scioccamente
, battezzato di domenica: credulone, sciocco. boccaccio, dee., 8-9
così rara, anzi per lo più sciocco per averle insegnato a vincermi. pallavicino
sfuggente e ardito -bagliori d'arroganza fra imo sciocco riparare dietro false distrazioni -il proprio:
il volto, lo sguardo): sciocco, vano, fatuo, inespressivo.
peccasse nello scrivere toscanamente, quanto come sciocco economico, che fallisse nel governo della
. papini, 6-220: chi sarà tanto sciocco da ritenere che non potremo agire sull'
molti di costoro, di cui lo sciocco volgo si maraviglia, riceveno de la lor
cuore pensa cose vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte.
di tocco / di un'allieva. uno sciocco i esercizio di czemy.
il padre suo... è sciocco allo estremo. tassoni, ii-2-158:
avede / pur troppo tardi del suo sciocco inganno / che n'ha passata per
eunuco è male accostumato, imperciocché egli è sciocco e cupido e presentuoso. aretino,
non fu davvero l'unico né il meno sciocco fra i culti figliati dalla dea ragione
bello; e più che fachi- nescamente sciocco. carducci, ii-1-148: ti coprirà facchinescamente
rallegrare la lunga giornata / del calzolaio sciocco / del rubicondo trippaio, / dell'
lat. class, fatuus * insipido, sciocco 'e sapidus 'che ha
. discorso lungo e scipito, parole da sciocco; sciocchezza, balordaggine, scimunitaggine.
-anche in senso spreg.: di sciocco, balordo. cammelli, 138:
. - anche: azione, comportamento sciocco. sassetti, 25: sono
dice un proverbio chinese: « lo sciocco chiede agli altri la cagione dei suoi
falò già, sm. ant. individuo sciocco, scimunito, villano. aretino
dei ragazzi; ingenuo, sempliciotto, sciocco. dante, conv., iv-vi-19
uguccione, che è uno fanciullaccio assai sciocco, abbia dato tanto carico. g.
fanònnolo), agg. e sm. sciocco, scimunito, dappoco; ozioso
forza, di vita, o anche sciocco, semplicione, balordo. grazzini
: certo io per non vituperare uno sciocco fantoccino, per amore della patria, arei
siete ricco, ma siete uno sciocco, un fanulla; a voi non piace
, francesco, è o fa lo sciocco? lui se n'accorge, secondo
fatappióso, agg. ant. sciocco, dappoco. sacchetti, 152
fàtuo, agg. stupido, sciocco, stolto, insensato (una
, dal lat. fatuus * stupido, sciocco, insulso; stolto'. cfr.
uccellati. -viso di fava: sciocco, stupido, stolto. caporali,
non credo che sia nel mondo el più sciocco uomo di costui; e quanto la
. fàzio, sm. ant. sciocco, gonzo, citrullo; semplicione,
interviene in tempo di peste a un viandante sciocco, che, non considerando come per
di povertà; ma ci dimostri / sciocco rialto, o padovana scola, /
-in senso concreto: azione o discorso sciocco, da fesso. c.
, sf. volg. atto o discorso sciocco, da fesso; stupidaggine.
, fessissimo). volg. sciocco, imbecille; stupido, minchione; che
fesso d'oro: tipico personaggio oltremodo sciocco dei giornali umoristici. 2. per
molto. / ma che dico io pur sciocco? anzi il divino / fiammeggiar si
fu davvero l'unico né il meno sciocco fra i culti figliati dalla dea ragione.
? svevo, 6-528: naturalmente lo sciocco bambino guardò là sotto senza paura.
firenzuola, 718: -tu debbi esser qualche sciocco. va pe'fatti tuoi, e
altro gli contraddisse: « importuno e sciocco, adesso ci esorti a filosofare? forse
creato e nato entro finocchi: essere sciocco, stolto. de jennaro, 95
132: sprezza i grandi e il fasto sciocco, / ma poi briga per il
/ il * baccelli 'altercar con uno sciocco? / la si rigiri che avrà
/ o tu ritorna al tuo maestro sciocco. 2. locuz. -fare
folle e lo farai correre: lo sciocco si lascia facilmente illudere dalle lodi.
folleggiai. morando, 101: ei sciocco e vano / folleggia e ride. /
illusione degli individui. 3. atto sciocco, stupido, sconsiderato, dissennato;
ant. scherzo, lazzo, divertimento sciocco e insulso. grazzini, 4-555
di arguzia, di spirito; insulso, sciocco (una persona o anche un motto
-a). roman. volg. sciocco, stupido. bontempelli, 19-80:
non lo fa deridere come frenetico e sciocco. -fanatico, esaltato. p
superi, fresconìssimo). dial. sciocco, balordo. panzini, iv-277:
, iv-277: 'frescone ', 'sciocco, babbeo '(roma).
. figur. persona di poco senno; sciocco, scemo. - in partic.
pepe nelle vivande; ne correggon lo sciocco e l'insipido, non le debbon fare
fuor di bologna: essere ignorante, sciocco, rimbambito (considerando bologna, per
, termine col quale vien chiamato il sciocco amante che si lusinga d'essere amato
le persone / arte non è da sciocco e da minchione. goldoni, vii-51:
, l'amico. -per antifrasi: sciocco, ingenuo. goldoni viii-846: ora
rivolse a donna bianca con un sorriso sciocco sul muso aguzzo di furetto color di
sorte ella sia, si scuopre talmente sciocco, che ogn'uno a gara cerca impirgli
. 4. -fusto di cavolo: sciocco, babbeo. g. gozzi,
: mario è un idealista, cioè uno sciocco, e la moralità della casa,
può svanire ogni cosa, ed io rimango sciocco e gabbato. nievo, 1-206:
di mare, sterna. 2. sciocco, allocco; semplicione. rovani,
concreto: pensiero, discorso o atto sciocco o anche disonesto; proprio di gaglioffo.
agisce o pensa o parla stolidamente; sciocco, balordo, malaccorto, minchione (ed
galla a qualcuno: essere alquanto più sciocco, più vano di lui. buonarroti
di contraddizioni). -anche: individuo sciocco, sprovveduto. tebaldi, vi-720 (
5-69: ma quel verso... sciocco,... medesimamente non sarà
banti, 11-507: ormai consideravo murat uno sciocco generalastro ambizioso. = deriv.
m. cecchi, 390: ma, sciocco, che dich'io? egli è
arno all'insù, viso di sciocco? / e poi dal fiume d'arno
vangaiuole? -capo di ghiozzo: sciocco, inetto (come ingiuria).
, agg. e sm. stupido, sciocco, balordo; minchione. d'
, sf. ant. atto o discorso sciocco, fesseria, balordaggine. zucchetti
ed in proverbio / non metton questo sciocco salincerbio? goldoni, iii-180: -io
; disse denudandosi e offrendosi: - sciocco! non ti accorgi che mi piaci?
uomo vanitoso, bellimbusto; amante sciocco. aretino, 20-134: con
qualcuno tutti i suoi giorni: essere sciocco. crusca [s. v.
. pulci, 9-23: ben sarei sciocco, se 'l cavai ti dessi. /
273): è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. straparola,
. disus. volubile, stravagante; sciocco. varchi, 8-2-94: d'
. famil. tose. stupido, sciocco, sventato, stolido. sacchetti,
(e anche atto o discorso stolto, sciocco, privo di senso).
cibo, bevanda né troppo salato, né sciocco. viani, 4-65: era un
suoi non vaglion poco / che sarìe sciocco alla stima merlino, / però silenzio
glosatore, / e argumentator qual suole sciocco. 2. dir. stor
). persona goffa, maldestra; sciocco, sempliciotto. - anche agg.
deh costui, / quando fusse un brutto sciocco, / tanto gnocco /..
discorso, uso goffo, insulso, sciocco. monti, iii-187: ma stimo
. ant. atto, idea o discorso sciocco. lancellotti, 3-349: questa
atteggiamento, discorso o uso goffo, sciocco. muzio, 1-37: non intendeva
azione o idea o uso goffo, sciocco, volgare. aretino, 8-19:
che ha poco senno, stupido, sciocco; semplicione, balordo, inetto.
: fingere di non capire, fingersi sciocco. tassoni, 8-35: d'ogni
a goffi: far la figura dello sciocco; del semplicione; rischiare scioccamente.
, agg. e sm. dial. sciocco, melenso; babbeo. dossi
: credersi furbo ed essere invece uno sciocco. g. m. cecchi,
ed esorcismi a isonne: / ma sciocco, dite voi, gli è il guardinfante
amore..., lasciando il sciocco marito a pericoli del gonfiato mare.
locuz. -da gonzo: degno di uno sciocco, di un ingenuo. nieri
che... si fosse da sciocco governato. serdonati, 9-214: non si
autore se ne sentiva tutto contento, lo sciocco. 4. ant. arricciatura
i granchi fuori di luna: essere sciocco, balordo. aretino, 8-276:
sapeano meno di lui, venne lo sciocco in pensiero di così avanzare tutti gli
, sf. ant. atto o discorso sciocco, insulso; corbelleria.
tanta pittura grassa. 13. sciocco, poco perspicace (una persona);
: grasso... vale ignorante, sciocco, rude e grosso d'ingegno.
, / e argumentator, qual suole, sciocco. fagiuoli, iii-58: graziani,
c. doli, 3-60: lo sciocco frate lo disse in pergamo e fece
per voler d'un nume o cieco o sciocco / conferir grazie e fabbricar decreti /
-anche: atto goffo, discorso grossolano e sciocco. castiglione, 272: bella grosseria
, senza rispetto. -ingenuo, sciocco, ridicolo. metastasio, ii-181:
grullo, agg. tardo di mente, sciocco, stolido, semplicione, balordo
: dimostrarsi poco intelligente, comportarsi da sciocco. verga, 2-154: vuoi sposarlo
tacerae infino al tempo; e lo sciocco e il semplice non guarderanno tempo.
: nostro danese ismisurato e grande / sciocco coglion disutile furfante / facia più guasto in
.. se avesse dato un po'dello sciocco a quel scolare confusamente; accozzare
p. fortini, i-416: lo sciocco, trovandola così, le domandò quello
che si esprime male o rozzamente; sciocco, balordo. grazzini, 4-149
sarto, buffon, sensal, poeta sciocco. caro, i-154: or su,
reggerlo e indirizzarlo. campanella, i-35: sciocco, donde se'nato tu? da
31 (539): un gusto sciocco di far nascere uno spavento più rumoroso
che ha scarsa intelligenza, deficiente; sciocco, stupido (spesso come ingiuria).
: col vulgo vile, ingrato, sciocco e ignaro, / usar non vo',
/ ch'io ponga mente al vulgo sciocco e ignaro. dell'uva, 209:
. — al fìgur.: scimunito, sciocco. pulci, 22-42: quivi era
non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco, balocco. raineri, 4-3-32: sarrei
, 254: chiamatemi tosto qui quel sciocco del cuoco, quell'ignorante, quella bestia
2. sm. figur. sciocco, balordo. aretino, iii-162:
concreto: azione, comportamento, discorso sciocco o stupido; buffonata, pagliacciata.
sensato, goffo, rozzo o irritante; sciocco, stupido (ed è spesso usato
. per estens. che è proprio dello sciocco; che rivela stupidaggine, stoltezza,
imbecille: essere considerato o trattato da sciocco. deledda, iii-19: disonore è
per imbecille qualcuno: trattarlo come uno sciocco. tozzi, ii-85: forse,
; aus. essere). divenire sciocco, stupido o fatuo, rincreunire,
. tr. raro. rendere imbecille, sciocco o stupido qualcuno; oscurare, confondere
può. -in senso concreto: lo sciocco, gli sciocchi. broggia, 147
comportamento o azione o discorso stolto o sciocco o stupido o dissennato. foscolo,
2. per estens. divenuto sciocco, fatuo o stupido; stordito,
imbecillito. -che è proprio dello sciocco, che rivela stupidità (un comportamento
]? 2. raro. diventare sciocco, rincretinire. = denom. da
. bocchelli, 18-i-163: un servo sciocco, un cranio imbottito del capitalismo e
che codesto imbratto / è il più sciocco che mai si perpetrasse, /.
, xlv-109: o riso inetto, riso sciocco, riso doloroso, quanto sei acuto
d. bartoli, 9-32-no: or quello sciocco re, per farle [le rose
povero e imprevidente. moretti, ii-434: sciocco, sciocco, mille volte sciocco e
. moretti, ii-434: sciocco, sciocco, mille volte sciocco e imprevidente e melenso
: sciocco, sciocco, mille volte sciocco e imprevidente e melenso. -privo
nostri, oltre al peccare nello indiscreto e sciocco uso de'gastighi, i quali si
qual non seppi far io, che, sciocco, mi lasciai incarrucolare all'andarvi.
(v.) nel significato di 'sciocco stolido 'col pref. in-con valore
1-174: ma chi è mai sì sciocco che s'affatichi di piegar colui che certamente
, incipollisci). diventare citrullo, sciocco, stolto, fatuo, melenso; incretinirsi
di riguardo, non indotto né sciocco,... si invaghì talmente di
/ togli un senese pazzo e uno sciocco, / un aretin bizzarre e un
parere inelegante ricusando il flauto, che sciocco, suonando senz'arte. carducci,
; buono a nulla, dappoco; sciocco, stolto, goffo; debole, fiacco
, improprio; insulso, futile, sciocco; incostante, mediocre, scadente.
109: o riso inetto, riso sciocco, riso doloroso, quanto sei acuto
del legnaiuolo di nazaret. -giovane sciocco, ingenuo. pascoli, 644:
agg. e sm. ant. sciocco, pasticcione. aretino, ii-245
. (infàtuo). rendere fatuo, sciocco, stolto, insensato. girolamo
. infatuare, denom. da fatùus * sciocco, stolto'; cfr. fr.
. cavalcanti, 182: indussero lo sciocco figliuolo a infestare il padre a domandare
inficèto, agg. letter. insulso, sciocco. algarotti, 1-vi-219: avrebbela
3. tr. rendere gaglioffo, sciocco, scioperato. mamiani, 3-29:
, agg. reso gaglioffo, sciocco, scioperato. soffici, v-6-220
, ingaglioffisci). diventare gaglioffo, sciocco, balordo, scioperato; incanaglire.
concreto: azione, parola, comportamento sciocco e inavveduto; balordaggine, sciocchezza.
e raggirato; credulone, semplicione, sciocco, sprovveduto. - anche sostant.
1-2-488: i'ho conosciuto tal buffone sciocco, / che s'è ingerito a far
nardi, 6-17: ma quanto è sciocco quel che dice: io amo,
mancanza di avvedutezza, di lungimiranza; sciocco, imprudente (un discorso, un'
bisogna aver molto del matto e dello sciocco per giudicare così iniquamente di quell'omero,
ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle, insino
vedi ch'egli è un cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno.
vero, che... niuno sì sciocco errore immaginar si può, che non
ant. persona di poco conto; sciocco, fannullone. aretino, vi-292
/ perciò avvertite che, se e'sarà sciocco, / chi insalerà? nannini [
terra. e se il sale diverrà sciocco, con che s'insalerà egli?
della penitenzia, né troppo 'nsalato né sciocco. aretino, 20-178: lo inter-
. 3. atto o discorso sciocco, stupido, sconsiderato, dissennato;
2. figur. insulso, sciocco. papini, iv-553: quelle che
, sm. letter. comportamento da sciocco. slataper, 2-481: pare
bene. = deriv. da sciocco (v.) col pref. in-con
insémpio, agg. dial. stupido, sciocco. -anche sostant. svevo
veneto insempià 4 stupido, semplice, sciocco '(da insempiarse 4 istupidire ')
; che manca di buon senso; sciocco, stolto, scriteriato, dissennato.
primi accorgimenti. -azione o discorso sciocco, balordo; stupidaggine. della casa
qualità delle persone. 3. diventare sciocco, balordo. bresciani, 6-xi-445:
. che ha poco giudizio, insipiente, sciocco, stolido, balordo. - anche
che manca di giudizio; stolto, sciocco. — anche sostant. bibbia
discorso, comportamento da stolto, da sciocco, da dissennato. imitazione di cristo
pulci, vii-341: 'insulso': sciocco, senza sale. alamanni, 5-1-721
da superficialità, ottusità, stupidità; sciocco, stupido, futile, vuoto (un
reputato che il buondelmonte si fosse da sciocco governato. b. tasso, i-298
! ciro di pers, i-377: sciocco tantalo er'io, che 'n mezzo
5. per estens. famil. sciocco, stupido. -anche sostant.
, i-55: siccome egli era un buon sciocco ed anche interessatuccio, io col dargli
sano e maturo dal ragazzo, dallo sciocco e dal matto. carducci, ii-9-217
in questo suo amore bestiale il pastorello sciocco si mette intorno questa pelle onde il
bocchelli, 18-i-226: dare ad ogni più sciocco intossicato [dalla droga] la vanagloria
perché non 10 sbranavano, il volgo sciocco credeva che fusse inviolabile. pallavicino,
col sole. egli si trattava di sciocco e di nevrastenico, e si curava
: chi è reo isso fatto è sciocco ed ignorante ben ch'egli abbia pienissima
so rattenere che non voglia del mio sciocco sale mettere nelle divine vivande. firenzuola
5. figur. ottuso, sciocco. faldella, 9-47: dopo aver
in faccia un camino di meccanico spetezzante sciocco vapore. 2. sm.
agg. e sm. invar. uomo sciocco, tardo di mente, ottuso,
occhi lavati. 7. ant. sciocco, stupido. angiolieri, 91-13:
, 3-109: fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle
'lecchino'. fare il lecca, lo sciocco, lo svenevole, il lezioso colle donne
voce di qualunque popolo, ogni modo sciocco, ogni stemperata maniera di dire ne'
è tristo, e più che tristo sciocco e vano e leggero. può compromettere
signor,... / sono uno sciocco: è chiaro, ha ragion lei:
questi a pettirossi. 2. sciocco, balordo, stolto. nievo,
. segneri, iii-3-172: un viandante sciocco,... non considerando come per
d. battoli, 6-3-124: ben fu sciocco l'optono, se sperò il campiano
lezioso. papini, x-1-991: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi
. v.]: 'libréssa': libro sciocco e di niun pregio.
voce di qualunque popolo, ogni modo sciocco, ogni stemperata maniera di dire ne'
, è poco... un lièvito sciocco da essere rimpastato ad arbitrio del primo
la mia figura. battista, vi-3-11: sciocco pittor, che linear già tenti /
). persona balorda, tonta; sciocco, stupido. — anche: persona fatua
lóllo, agg. region. sciocco, stolto, bighellone. nieri,
601: sovente anche il timor più sciocco / atterrisce i lontani. sarpi, 1-74
. 7. ant. inetto, sciocco; grossolano, zotico; vile,
ant. lorgne 1 guercio, miope; sciocco '(nel 1236).
difetti, de'quali l'uno sta nello sciocco opinare che non sia guadagno altro che
leopardi, 34-62: secol superbo e sciocco, /... / al
la luna di bologna: comportarsi da sciocco, da balordo, da credulone.
intellettuale limitata; ignorante; ottuso, sciocco. canzona di un piagnone, 224
lustra per bubbolarmi denari; ed io, sciocco, mi ci lascerei accalappiare? capuana
. 4. agg. letter. sciocco, banale, stupido. zena,
a questa impresa e fosse stato sì sciocco d'aver ardire di richiederla di cosa
donna, che ben ha squadrato il sciocco e buon uomo de 'l marito,
più mi confermo che fosse un solenne sciocco colui che propose di far il castello
un altro amante che non è uno sciocco, può lasciar creder ai maligni che
io vivo... -fa il sciocco; ma è malizioso più che 'l diavolo
. mammacuto, sm. ant. sciocco, stolto. f.
e sm. ant. mammalucco, sciocco, balordo. -al plur.: brigata
6. agg. stupido, stolido, sciocco; goffo, balordo. fagiuoli,
= deriv. dal venez. marno 4 sciocco, scimunito marno dèa, sf.
. papini, x-i- 991: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi
delegato. -per antifrasi: balordo, sciocco, ingenuo. bocchelli, 4-28:
. fagiuoli, 1-5-18: che desiderio sciocco è mai questo: aver gusto di
mano al governo dei preti, sempre sciocco e balordo, per lo meno le
reo e malvagio, o molto semprice e sciocco. fatti di spagna, 871:
valore spreg.: rozzo, grossolano, sciocco. caro, 12-i-228: se vi
, che narrava le gesta di uno sciocco (gr. fjuxpyóq).
margutto, sm. ant. sciocco, balordo. buonarroti il giovane,
. rammollito. tarchetti, 6-i-455: sciocco marinato, e credi di essere venuto
ignoranza maliziosa. 2. tonto, sciocco, sprovveduto. f. f.
gr. (xeopóg 'semplice, sciocco '. maroàca, sf. ornit
, i-299: aveva sempre odiato quello sciocco fracasso [del gong della cena] che
con valore attributivo): ignorante, sciocco, stolto. tassoni, 4-9:
socrate, disse che egli era uno sciocco e materiale. aprosio, 1-113:
ant. paz- zerellone; balordo, sciocco. aretino, vi-511: per essere
. ant. pazzerellone; balordo, sciocco. garzoni, 7-283: fra'
d'esser tenuto da lei più tosto sciocco e matterello, pur ch'ella mi conosca
era riuscito a fidanzarla con un giovine sciocco appena appena escito di minorità, orfano
carità. -zugo melato: individuo sciocco e stolto, che si compiace della
; lento e impacciato nei movimenti; sciocco, balordo, inetto, incapace.
tutto quello che senton dire dal vulgo sciocco, senza cercare di assicurarsene con esperienza
egli ne ha fatto un servo, ora sciocco, ora accorto, ma non mai
un'ora buona. -minchione, sciocco, babbeo. cagna, iii-179:
3. figur. inetto, incapace; sciocco, balordo. pataffio, 2:
agg. privo di valore, volgare, sciocco. faldella, 4-135: tutta la
-passare per messere: essere considerato uno sciocco, un allocco. -tentennare il messere
pensando alla prosacela io sia divenuto mezzo sciocco. manzoni, pr. sp.
paolo cuti... era stato uno sciocco e si era fatto mettere in mezzo
del microscopico duca che fu così ostinatamente sciocco da mandarmi ad abitare in questo luogo
[il paggio cherubino] è forse sciocco, o mignone al marito, pargoleggia irritando
minchiarillo, agg. dial. sciocco, di scarsa intelligenza; citrullo,
una figura minchiona: comportarsi o apparire sciocco, ingenuo, incapace, sprovveduto.
per minchione: essere considerato o giudicato sciocco, superficiale, ingenuo. ferd.
per minchione qualcuno: trattarlo come uno sciocco, uno sprovveduto, un ingenuo.
è minchione stia a casa: chi è sciocco e ignorante non si metta in affari
birbone: è preferibile farsi considerare uno sciocco piuttosto che un malfattore. emiliani-giudici
trovare il modo di mungerla: è sciocco chi non sa approfittare delle situazioni favorevoli
altro non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco, balocco, degno di star fra
azione, opera, discorso o scritto sciocco, insensato, dettato o improntato a
intelligenza, apertura mentale molto limitata; sciocco, stolto, insensato.
minciólfo, agg. ant. minchione, sciocco, stupido. pataffio,
-essere una minestra senza sale: apparire sciocco, melenso. mauro, xxvi-1-270:
era riuscito a fidanzarla con un giovine sciocco appena appena escito di minorità, orfano
fa in minuzzoli agag, perché lo sciocco / il prepuzio portava ancor non tocco.
se non miracoli, e riesce uno sciocco, credendo farsi stimare orlando dal quartiere
, 179: o stravagante, o sciocco, o vii mescuglio! / chi vien
begli uccelli? l'un giovine e sciocco / e l'altro vecchio?..
dello spettatore, che pur vedeva quel sciocco (il qual pensava di non esser veduto
3. locuz. -alla moccicona: da sciocco. aretino, 20-164: mentre si
naso). -per estens.: sciocco, goffo, stolto. boccaccio
trillo. zena, 3-109: quel sciocco istrumento / perché modula intanto / un
mollezza e contribuì a far cessare lo sciocco costume de'cavalieri serventi. fogazzaro,
eh'e'non l'avessero stimato per uno sciocco. panciatichi, 25: vedemmo il
di poco nutrimento e di sdolcinato e sciocco sapore elle sieno; queste more mature.
dotta, dal gr. pttopói; 'sciocco ', attraverso il lat. mediev
e dalla sua vita alla vita dello sciocco. gherardi, 2-i-272: fu da
bambino '(da (iwpo ^ 'sciocco, semplice); cfr. g.
gr. ptopó <; 'stolto, sciocco '. morione4 (murióne),
no, un piccolo mostro, uno sciocco, un cattivo. d'annunzio, iv-1-926
, signor, troppo t'offende / questo sciocco, e pauroso il campo rende.
stessa. -insipiente, insensato, sciocco (una persona). -anche:
chiabrera, 1-ii-378: sento il popolo sciocco alzar latrati, / sento mugghiar la
fortini, i-369: assai riseno dello sciocco molinaro, lodando la molinara de la
lo più a vanvera o in modo sciocco, inopportuno e insistente, fastidioso; loquacità
/ a un buffon, che gli pareva sciocco, / trasse, e con esso
inerte. 3. ant. sciocco, stolto. - anche sostant.
]. 2. stolto, sciocco, imbecille. proverbia super natura feminarum
fr. ant. musart o musard 'sciocco, stolto; inoperoso ', deriv
ch'ebriaco / strepito malgrazioso musicando, / sciocco = femm. di musico *
mazzini, 5-273: il mussi è uno sciocco, e peggio. quand'egli mi
in arabo e in latino con lo sciocco titolo di geografia nubiense, e manca
pensando alla prosaccia io sia divenuto mezzo sciocco; e se non la finisce io diverrò
lesbia con te? ah, secolo sciocco e balordo! 26. locuz.
2. come epiteto spreg. sciocco, babbeo. bellincioni, ii-no:
per la contrada passare entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante
; tardo di mente. -anche: sciocco, stupido, dappoco.
intento alla preda. 4. sciocco, babbeo (come epiteto ingiurioso).
scarso ingegno e di poco coraggio; sciocco, babbeo, gonzo; credulone,
non è sventura / nova che un sciocco, un empio i premi ottiene.
5. discorso o comportamento infantile, sciocco. bresciani, 1-i-99: amori da
-essere un fa la ninna: uno sciocco. aretino, 20-62: accortami che
i dolci canti ha seco; / ma sciocco il vulgo e cieco / cangia con
guarini, 1-iii-258: quale sarebbe mai quello sciocco che conducesse in palco un sacerdote,
che ha poco senno, stupido, sciocco; goffo, rozzo, zotico.
= deriv. dall'ingl. noddy 'sciocco '. nodeggiaménto, sm. marin
accuratamente annodato, disse: « o sciocco, credi tu ch'io voglia sciòrre una
frio 'a napoli è figura di sciocco..., 'nofrin 'in
è vieppiù imbecille che gano non sia sciocco: carlomagno, motore nominale del mondo,
nona: risultare goffo, ridicolo, sciocco, pedante. lorenzo de'medici,
cosa mia si portò come da poco e sciocco, e'rispose al ditto nunzio del
sia negative. -anche: sempliciotto, sciocco. boccaccio, dee., 2-5
.: che si comporta in modo sciocco, leggero e sventato (e spesso si
. -con valore di agg.: sciocco, stupido. ferd. martini,
. ocàggine, sf. comportamento sciocco e sba ccam; fautore
lo spettatore, che pur vedeva quel sciocco (il qual pensava di non esser veduto
incompatibili. leoni, 337: qualche sciocco illuso aspetta la costituzione. costituzione ed
-fare ombra: essere inetto, sciocco; non emergere per nulla dalla massa
privo di cultura, rozzo, ignorante, sciocco, credulo. sacchetti, 31-142:
-essere un gran bell'orno: uno sciocco, un perfetto imbecille.
. ciro di pers, 3-123: sciocco tantalo er'io, che 'n mezzo
l'onore di... » « sciocco! queste sono espressioni che non si
fante... entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante
discernimento e di perspicacia, stolto, sciocco, ottuso. dante, inf.
. brusoni, 9-556: il mio sciocco marito, lasciati i buoni consigli da
ella aveva incontrato... un giovine sciocco, appena appena escito di minorità,
è poco... un lièvito sciocco da essere rimpastato ad arbitrio del primo
volgar., 4-47: il vino sciocco... poco nutrica e tosto l'
non sorbire le frottole come da quello sciocco di villetard: e sopratutto tener salde
un altro amante che non è uno sciocco, può lasciar ai maligni che lo
'e fxcopó <; 'stupido, sciocco ', con allusione al contrasto
2-155: da parte sua sarebbe sciocco... scusi se adopero un'espressione
così volgare... sarebbe sciocco fermarsi alla prima osteria! -andare
, mi caderebbe in disprezzo del più sciocco uomo. a. verri, i-61:
e veloci. forteguerri, iv-205: è sciocco, / melenso, ottuso e dorme
, pretenziosi. -in partic.: sciocco, babbeo. -anche: privo di
a confessare d'essere stata un giocattolo sciocco in mano a una donna: un
3. affermazione, gesto, atteggiamento sciocco, insulso, ridicolo; buffonata,
un buffone; videlo schernito com'uno sciocco, pallegiato com'un insensato.
, 3-32: padron cipolla, un altro sciocco, un pallone di vento, colui
favorevole. allegri, 210: sciocco è chi non dà al pallon che balza
uomo d'un palmo eh'ad un sciocco d'un dito. intrichi d'amore [
(pampaluga), sm. grullo, sciocco. muratori, 7-iii-218: in venezia
pallavicino, 3-ii-292: non sa questo sciocco che scrive qualmente l'uomo, non
del cervello, nel cervello: essere sciocco, insensato. tommaseo [s.
* lippa ', pandòlo 'sciocco, sempliciotto '). pandòra1,
croste. -pane e uva: sciocco, semplicione. aretino, 20-252:
cecchi bimbi. 3. modo sciocco di agire o comportarsi. papini,
2. locuz. essere un pantalone: sciocco e babbeo. beltramelli, i-504:
'papavero'si dice nell'uso per uomo sciocco e di grossa mente. 8
c. i. frugoni, i-13-214: sciocco come una papera e insensato. pirandello
si comportano e si muovono in modo sciocco, ridicolo e goffo. c
di santa liperata, dicendogli alcuno: sciocco che tu se', credi nel papa
pappalasagne. pappalardo, sm. uomo sciocco e goffo. -anche come epiteto ingiurioso
fuoco 'si dice di chi è sciocco, e massime di chi non si cura
. lucini, 5-256: costui è forse sciocco o, mignone al marito, pargoleggia
ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle insino allora /
non essere ancora un vanitoso e uno sciocco, un cialtroncello e un parolaio?
cuoco, 1-85: il vile o sciocco partegianismo de'primi era indegno e della
paese. giuglaris, 114: sarei ben sciocco a partito se l'onore che voi
sm. e f. invar. sciocco, stupido, inetto, stolido.
, anche, ingenuo, credulone, sciocco. sercambi, 2-i-119: spartosi la
, zotico, incolto; ingenuo, sciocco, semplicione. boccaccio, dee.
non va bene, che è pasticciato, sciocco, già scritto, mancante, eccessivo
. costo, 1-105: soleva uno sciocco pastorùccio menare alla pastura un branco di
pastriccione, sm. semplicione, sciocco, grullo. nievo, 361
scadente. leopardi, 749: lo sciocco stuolo / se i difetti non sa
ritardato. -scritto noioso, insipido, sciocco. a. f. doni,
della congregazione di carità non era uno sciocco: sapeva, per esempio, come doveva
ricami tignosi. dolce, 1-4: ogni sciocco pedante, con intendere superficialmente i poeti
ben mio, in vece di quello sciocco, che in vano attende il frutto che
. -a). ant. uomo sciocco, ingenuo. pulci, x-1007:
pazzerullo, agg. letter. sciocco, insipido. buonafede, 4-56
saggio, savio) ', stolto, sciocco. schiatta pallavillani, 1-46 (a
all'infortunio. -da pazzo a sciocco: fra due persone ugualmente stolte.
- che il fatto andava da pazzo a sciocco. -dare nel pazzo: impazzire
, oltre al peccare nello indiscreto e sciocco uso de'gastighi,...
. -essere aisdicevole o biasimevole o sciocco. nasi, 1-vi-182: se alle
. -con uso aggett.: sciocco, babbeo. 5. cavalli,
. 2. vantarsi in modo sciocco e goffo. carducci, ii-1-272:
suon del napoleone. -stolto, sciocco. bacchetti, 16-109: al battifredo
della peggio specie. -più sciocco, meno intelligente. tansillo, 1-22
al sorriso, con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato
in un tratto mutato di religione, sciocco è chi presta senza pegno. passeroni
. -avere la pelle grossa: essere sciocco, stupido. g. m.
pensa saper tutte le dottrine / è filosofo sciocco finalmente, / fuor del seggio dell'
il pelo di qualcuno: essere stupido, sciocco, stolido. finiguerri, 73
duo begli uccelli? l'un giovine e sciocco / e l'altro vecchio? non
specchia, / secol supertx) e sciocco, / che il calle insino allora /
: quando il giovane, per uno sciocco puntiglio insistè e precisò, si fece
ci ho gusto, sai, per quello sciocco... ora se ne pente
fa parlare un asino come un uomo sciocco, sciocco non è l'asino,
un asino come un uomo sciocco, sciocco non è l'asino, ma asino
don gesualdo si ostinava, col suo risolino sciocco, il solo che non perdesse la
, 1-34: voi ancora mi parete sciocco e smemorato, perdonatemi. cesari, i-276
incerto, muto o inattivo come uno sciocco. monosini, 179: 'io son
, 2-225: per vincere quello stato di sciocco personalismo che gli altri mi scatenano continuamente
tenacemente a conseguire uno scopo riprovevole o sciocco; che non sente ragioni, non
l. bellini, v-320: io sciocco... ho sempre pescato in
sciocco, / ed attendeva pure a pettinare.
ascreo. 2. tonto, sciocco, tardo. fagiuoli, 3-ii-168:
. serdonati, 14-38: che piagni, sciocco, che aspetti? che ti vendichi
stimato bugiardo ne rimane: / che 'l sciocco vulgo non gli vuol dar fede,
. figur. persona che parla in modo sciocco e vano. - anche: persona
: improntato a gretto utilitarismo; sciocco, stupido (un'affermazione, un discorso
io feci lì pienamente la figura dello sciocco. borgese, 1-32: alla morte in
09: chi è quell'altro con sì sciocco piglio? lorenzo de'medici, ii-296
pinco). -al figur.: uomo sciocco, di scarsissima intelligenza, facilone,
-pinca d'oro: uomo ricchissimo quanto sciocco. pataffio, 8: non torrai
. 2. figur. uomo sciocco, stolto, tonto (e talvolta
, / disse in gaeta verso un sciocco pento, / un pazzo ch'in forsi
dial. discorso o scritto prolisso e sciocco o anche incomprensibile. viani,
: quel pisciotta di leandro fu così sciocco che non seppe risolversi di accettar il partito
essere di buona pisellaia: essere molto sciocco. varchi, 8-2-95: non si
sm. region. ragazzo, giovane sciocco, stolto, che ha scarse capacità e
. com portarsi in modo sciocco, inconcludente e impacciato.
cilindro. 3. figur. uomo sciocco, minchione. fanfani, uso tose
367: il poeta, o vulgo sciocco, / un pitocco / non è già
n. agostini, 4-5-89: son sì sciocco ch'io non pongo mente / che
. moretti, i-748: mica uno sciocco, però, se dirigeva un poema sinfonico
-fare il pollo: fare lo sciocco. -anche: fare il galante.
polli: comportarsi in modo goffo, sciocco, ridicolo. e. cecchi,
so, codardo, poltrone, timido, sciocco, citrullo ch'io mi sono,
andasse avviluppando con la turba e popolazzo sciocco e sciemonito, c'ha volto a
corso de'fati... che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare con tomaso
72: volendo noi dare ad uno di sciocco, di pazzo, gli si dice
bisogna ch'io ponga mente al volgo sciocco e ignaro. pascarella, 2-442:
, dimostra il publicatore o malizioso o sciocco, sì che o ha voluto ingannare gli
: la fama tua è, valditara sciocco, / d'un bastagio che qua portava
mia si portò come da poco e sciocco, e'rispose al ditto nunzio del re
/ ma per amor di lei pareva sciocco. poliziano, 1-596: rendimi il cor
, dove un altro, per ribaldo e sciocco che fosse, se prese posto nella
d'un altro molto ricco e molto sciocco. baretti, 1-13: questo discorso
: « videsi egli mai potaggio più sciocco e noievole da movere eziandio gli stomachi di
-scherz. poco dotato intellettualmente, sciocco. pananti, iii-88: non
reputato che il buondelmonte si fosse da sciocco governato. biondi, 1-ii-148: la
un prete fessori. sciocco / che fu prefetto della signatura, /
/ pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. -prediletto. g.
d'un mostro, / d'uno sciocco, d'un vii, d'un servitore
il mio stuppino? -eh, che sei sciocco, fermati! -dico che non voglio
. gozzi, i-5-134: « oh sciocco », ripigliava il grappolo!..
fa in minuzzoli agag, perché lo sciocco / il prepuzio portava ancor non tocco
vo'seguire? deh, quanto è sciocco il mio pensiero! non sono le
della congregazione di carità non era uno sciocco. palazzeschi, 1-234: mi occupai
poteva essere che un illuso, uno sciocco, un semplicione, una creaturina di
però s'espone audacemente, è sciocco. g. b. martini, 2-1-4
. non vorrei parerti un egoista o uno sciocco pretensivo, io sono ben lontano del
pretensiosa. rapini, 27-1114: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi
3-188: chi sarebbe... tanto sciocco da sudare affaticandosi oltre un dato segno
gentilissimo poeta, dal volgo avaro e sciocco,... nondimeno per la bellezza
, 8-802: lui, invece, sciocco, è andato a gridar vivo di là
di lui al partito repubblicano (partito sciocco oggidì) gridarono: « viva carlalberto
, 1-304: rido perché sono uno sciocco, un provincialetto. gozzano, i-723:
scendessero in terra, risultando in loro sciocco e non provveduto consiglio. altissimo,
dimostra il pubblica- tore o malizioso o sciocco. l. pascoli, iv-2-3: se
ho l'onore di.. ». sciocco! queste sono espressioni che non si
da inesperienza, sprovvedutezza, superficialità; sciocco, stolto, insensato (l'atto
giovanezza si ritrovavano. 9. sciocco, stolto (una persona).
, opinione, oppure atto o comportamento sciocco, stolto, insensato o irragionevole.
indecente puerilità! -artificio letterario sciocco, futile. salvini, 41-54:
; rappresenta il tipo del povero diavolo sciocco ma un po'sornione, grande scansafatiche
era necessità, un sacrifizio inutile, sciocco... quand'io andava alla puzzolente
testa tonda chi lo ha grossolano e sciocco. castelnuovo, 1-65: il nonno
similitudine. 3. figur. sciocco, rozzo e ignorante (una persona)
e io non mi maraviglio che questo sciocco si lascia cadere nelle reti, ma stupisco
papa dar cotale officio / a più sciocco di te du'altre tanta. ghirardacci,
di mal frutto: / era un sciocco l'uomo giusto, il savio matto
di inutile, di superfluo, di sciocco. guerrazzi, ii-40: pretendono essi
quella per me un principio; e sciocco sarebbe e degno delle nsa colui che
doni, 2-93: d marito, sciocco e bestia, si credeva che per
di racchetar l'ira di quello sciocco. redi, 16-ii-16: ella [l'
con disprezzo un'idea o un comportamento sciocco o futile. tommaseo, 15-47:
, cxiv-20-512: per soddisfar meglio lo sciocco suo prurito, ha cacciato fuori il primo
, 7-10 (i-iv-661): va', sciocco, non dubitare, ché di qua
o scrive cose insensate o stupide; sciocco. tommaseo [s. v.
- al figur.: discorso o scritto sciocco e rozzo. parini, 328:
gior nata / del calzolaio sciocco, / del rubicondo trippaio, /
ramolaccio: una testa vuota, uno sciocco. f. pallavicino, 4-27:
. f. loredano, 10-29: sei sciocco! come non sai che le croste
da omero... era così sciocco che non sapeva chi avesse più età o
. beolco, xxi- u-591: ben sciocco è quel ch'esser colmo si stima /
elli fossero meno ratti a trascorrere dallo sciocco all'atroce. 9. che
): io, per non vituperare uno sciocco fantoccino, per amor della patria arei
percezione. leopardi, 952: uno sciocco... presumeva saper molto bene
bibbia volgar., vt-199: lo sciocco re perderà il suo popolo; e le
sognando, cacciava via l'incubo dello sciocco, lo sperperava, facendo risorgere come
d'amore [tasso], 36: sciocco son io, che vado calcinando li
fronimo salvatico fu regalato del nome di sciocco. petruccelli della gattina, 4-366:
e castigo di molti, che questo sciocco fraticello s'incontrasse a trattare con tomaso
pan per focaccia, / col nostro sciocco, a'lor salsi sapori. falconi,
della congregazione di carità non era uno sciocco: sapeva, per esempio, come doveva
avviluppando con la turba e po- polazzo sciocco e sciemunito, e ha volto a dio
539): o sia stato un gusto sciocco di far nascere uno spavento più rumoroso
: nello spendere egli era il più sciocco uomo che mai si vedesse: e
, 1-iii-258: quale sarebbe mai quello sciocco che conducesse in palco un sacerdote,
aggett. da ribuoi: stupidissimo, molto sciocco e ignorante. - anche sostant.
a corte... mi pare uno sciocco, dubito che poco vi sarà da
sa- peano cristo non dover essere uno sciocco né un impostore, che avesse dovuto
-ant. con uso antifrastico: sciocco, stupido. sacchetti, 154:
normale e coniugata è in fondo uno sciocco che, quantunque dica, non sente nemmeno
disilludersi. tarchetti, 6-ii-644: oh sciocco, sciocco, io che ho creduto
tarchetti, 6-ii-644: oh sciocco, sciocco, io che ho creduto al tuo
ridare, non stare a sgrifalare come uno sciocco, ma pigliala a tuo amaestramento.
affermazione, azione, comportamento ridicolo, sciocco, insulso; stupidaggine, ridicolaggine.
, sf. l'essere ridicolo perché sciocco o insensato; scempiaggine, stoltezza.
ridicolaménte), aw. in modo sciocco e risibile; stupidamente, insensatamente.
un sentimento, un'opinione); sciocco, irragionevole, insensato, stolto.
sf. discorso o modo di parlare sciocco, strampalato; ridicolaggine. salvini,
ragionevolezza e di uon senso; sciocco, insensato; ridicolo (una situa
per più dispregio e aborrimento di sì sciocco vizio quivi registra alcuni versi affettati e
impossibile di rifar l'educazione d'uno sciocco. 26. rendere più bello
a- veggo ch'io sono un grande sciocco, non avendo in tanti anni che
rigovernare. forteguerri, iv-177: o sciocco, che ti pensi / d'avere a
. simintendi, 2-228: incontanente lo sciocco iacinto, preso per lo disiderio del
. -per estens. vuoto, sciocco. -anche sostant. carducci, ii-12-34
: questi, pe'suoi disordini fatto sciocco e impotente, rimbambola sopra un seggiolone.
), agg. rimbambito, diventato sciocco. redi, 16-i-188: sandro di
nuova pelliccia. pedulare come quello sciocco dell'autore. guerrazzi, 9-ii-
un po'con qual ragione / questo sciocco la vuol rimpolpettare. magalotti, 7-207:
fiabe. einaudi, 2-247: lo sciocco 'figlio di papà'... occupa
(rincitrullisco, rincitrullisci). divenire sciocco o stolto; indebolirsi nelle facoltà mentali
si comporta in modo dissennato; divenuto sciocco o stolto, anche per l'età avanzata
tassoni, xvi-774: nota, cerusico sciocco, tu che dài a'feriti tuoi
voi avete gran ragione di dolervi dello sciocco e intempestivo rinnovamento delle querele intorno al
in-illativo e da un denom. da sciocco (v.). rinsecchiménto
spirito); tardo d'ingegno, sciocco (una persona). petrarca,
. a. cattaneo, ii-304: sciocco, che non sapeste migliorar fortuna e
ripercossa luna. ottimo, i-527: oh sciocco, perche pigli indarno la fuggiente immagine
che l'uomo è più o meno sciocco o maligno. mazzini, 46-
come quel ch'era saldo nel mio sciocco proponimento, ripieno dentro di pensieri disordinati
delle buone letture è, e non sciocco. baldini, cxxiii-56: vorrei rivederla presto
certo ardirà asserire che lucrezio fosse uno sciocco rispetto a virgilio: ma pure quella
al sorriso, con un suo fare sciocco, gli domandò: « cos'è stato
volgo chiamar con riso amaro / credulo sciocco e geloso tiranno / un marito.
ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle insino allora /
certo ardirà asserire che lucrezio fosse uno sciocco rispetto a virgilio. pea, 7-167
, ristupidisci). rendere stupido, sciocco. papini [in lacerba, ii-163
anche a non vedere, in uno sciocco e goffo sorriso da bellimbusto in ritirata
ti specchia, / secol superbo e sciocco, / cne il calle insino allora /
2-xix-490: il villano, o furbo o sciocco, sempre avaro e ritorto o vile
, così né meno sono un vantatore sciocco. -di animali. tasso
a. scherz. uomo sciocco, tonto, vanitoso. pola.
e l'altro / sciupa un tesor splendido sciocco. 6. figur. mettere
tesauro, 2-339: un falso e sciocco argomento, rotato col controposto, mirabilmente
, 1- xxv-102: non era sì sciocco filippo che si ridesse dei greci o
eccessive o per l'aspetto assurdo e sciocco. p. petrocchi [s.
chiabrera, 1-ii-379: sento il popolo sciocco alzar latrati /... / e
e si contrappone a stolto o a sciocco per un verso, a sapiente per un
« o rospo, come tu se'stato sciocco aver preso per candella e fattone il
raggirabile o inetta, incapace; tonto, sciocco (e può avere connotazione scherz.
come quel ch'era saldo nel mio sciocco proponimento, ripieno dentro di pensieri disordinati
-avere poco sale nella minestra: essere sciocco, dissennato. marinetta, 384
in fronte sali e tabacchi: essere sciocco, ingenuo (per lo più con litote
cibo). -al figur.: sciocco, stupido, balordo. boccaccio,
delracqua. -fare il folle, lo sciocco per non pagare il sale: fingersi
proverbi toscani, 45: bisogna far lo sciocco per non pagar il sale (overo
-minestra senza sale: discorso o ragionamento sciocco, dissennato. pasquinate romane, 279
viva forza a casa. -sale sciocco: v. sciocco. -sapere di
. -sale sciocco: v. sciocco. -sapere di sale, avere sale
senza sale. faldella, ii-2-120: sciocco in buon italiano vuol dire scipito,
ed in proverbio / non metton questo sciocco satincèrbio? = comp. dall'
ridere un sambuco: essere goffo, sciocco, ridicolo. goldoni, v-471:
vasco, 227: il popolo è abbastanza sciocco di fidarsi della immaginaria onoratezza de'nobili
2. ant. sempliciotto; sciocco. superficiale e ipocrita ostentazione di religiosità
ne compiace molto. -essere molto sciocco. varchi, 3-261: era.
: questo sposo... è veramente sciocco e villano; ma egli ha de'
spesso dettato « che i nostri oratori parlano sciocco e gli strioni ballano saporito ».
non timido, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non
, di autorità, di forza; sciocco, semplicione. aretino, 20-261:
sa il suo conto, e più il sciocco in casa sua che il savio in
nel significato di stolido; minchione; sciocco ed anche poltrone; vile; timido »
f. doni, 4-14: il pastorello sciocco si mette intorno questa pelle onde il
i-1-218: sorgi da questo sedile, o sciocco e senza senno re di scacchi,
/ ma per amor di lei pareva sciocco, / come chi sente l'amoroso caldo
2-37: conosco ben ch'io sono un sciocco semplice buffalaccio, e poi mi voglio
127: posto ch'ebbe bertoldo io sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di
per anton. dal nome di un servo sciocco della commedia. scatra, v
scazzato, agg. ant. sciocco, balordo. lomazzi, 427
o scherzosa; frase o discorso di burla sciocco e vano, destinato a suscitare il
scemènza, sf. l'essere ridicolmente sciocco, privo di doti intellettuali; deficienza
pragmatiche. 2. azione o atteggiamento sciocco, insensato; affermazione, discorso,
(scemarèllo), agg. ingenuo, sciocco (e ha connotazione scherz. e
: comportarsi volontariamente in modo buffo e sciocco, dicendo cose spiritosamente insensate.
avere connotazione scherz. o affettuosa); sciocco, stolto; idiota, imbecille.
scarsa prontezza di mente; insulso, sciocco, improvvido, insensato. magalotti,
affermazione, argomento privo di senso o sciocco, goffo, sconsiderato; stupidaggine, sciocchezza
. 2. atto o comportamento sciocco, inopportuno o goffo, maldestro.
2. figur. incapace, inetto, sciocco. f. f. frugoni,
vuole, / e da giovane e sciocco si governa. / ahi come ella fra
/ proposito mutò dicendo: « ahi sciocco ». guarini, 351: -che hai
schiòcco3, v. sciocco. schioccolare, intr. (schiòccolo
. sciabigòtto agg. tose. sciocco, sempliciotto, sprovveduto. - anche
2. sciocco, sprovveduto, balordo. -anche so-
sciapata, sf. spettacolo o testo letterario sciocco, insulso, privo di mordente e
gusto. 2. insulso, sciocco. - anche sostant. carducci,
poco senno, insipiente, sventato, sciocco. - anche sostant. malipiero,
di senno, di giudizio; sventato, sciocco. / perch'è un somaro ed
altre paternità ». 8. sciocco, insensato (un'azione).
superbia. 2. fare lo sciocco, comportarsi da sciocco. rea,
2. fare lo sciocco, comportarsi da sciocco. rea, 3-58: quei due
dichiarazione, affermazione o discorso insensato, sciocco, idiota; scritto insulso, lezioso
scempiaggine; affermazione o atto insensato, sciocco. lambruschini, 420: uno
dasse avviluppando con la turba e popolazzo sciocco e sciemunito! èandello, 1-54 (
. doni, 6-151: egli è tutto sciocco, un certo scimo- nitaccio che fa
cambiata e travi = deriv. da sciocco. sata...: rivoluzionare
io l'insensato, ché ben è più sciocco quello che interroga scioccamente che quello a
di tromba. = comp. di sciocco. scioccante (part. pres
. comportarsi o esprimersi in modo sciocco, insensato, puerile; avere opinioni
se stesse. = denom. da sciocco, con suff. frequent.
), avv. in modo futilmente sciocco. carducci, ii-6-57: non moltiplichiamo
con doppio suff.) di sciocco. scioccherìa { scioccarla), sf
teatro. = deriv. da sciocco. sciocchézza (ant. schiochécia,
si dice ancora delle vivande, come sciocco 'senza sapore di sale'. -figur
. ma perché il sale è diventato sciocco, poiché abbiamo lasciato l'uso della
posto. = deriv. da sciocco. sciocchezzàio, sm. raccolta
sciocchismo, sm. letter. comportamento sciocco, insulso; stupidità. savinio,
mancare. = deriv. da sciocco. sciocchizzare { shocki ^ are
lxxxviii-ii-533: maccheron senza cacio è cibo sciocco. sabba da castiglione, 62: non
a buonora un gran bicchiere di brodo sciocco senza punto di sale e senza raddolcirlo
bocconcello ghiottissimo. faldella, ii-2-120: sciocco in buono italiano vuol dire scipito, senza
già usate per il petrolio. formaggio sciocco. -acquoso e poco saporito (un
crescenzi volgar., 4-47: il vino sciocco migliore è che 'l brusco, imperocché
di poco nutrimento e di sdolcinato e sciocco sapore elle sie- no. pananti,
a maturare. -nell'espressione sale sciocco, per indicare una predicazione banale e
so rattenere che non voglia del mio sciocco sale mettere nelle divine vivande.
. ma perché il sale è diventato sciocco, poiché abbiamo lasciato l'uso della
della terra. e se il sale diverrà sciocco, con che s'insalerà egli?
. v.]: mangia, cucina sciocco. 2. figur. che manca
, ii-227: non è niun sì sciocco e matto / che, se 'l giuoco
127: posto ch'ebbe bertoldo lo sciocco sbirro nel sacco, fece pensiero di subito
: truffaldino... un servidore sciocco ed astuto nel medesimo tempo ci rappresenta:
astuto nel medesimo tempo ci rappresenta: sciocco cioè in quelle cose le quali impensatamente e
, sarei stato non cocciuto, ma sciocco. cassola, 2-103: oh, franchina
, vedete, figliuolo, è uno sciocco che dirà la verità al giudice.
perciò la compatisco; tu sei uno sciocco. borgese, 1-69: non potè vietarsidi
vietarsidi aggiungere, pur mentre si dava dello sciocco: « nessunaè bella come miss mary »
21-40: il mormorare sempre è rio e sciocco. frezzi, i-16-40: risposi a
fu cagione che tutto il popolo del suo sciocco parlare si ridesse senza fine. castelvetro
: proseguendo intanto la dolorosa storia dello sciocco nostro ghibellinismo, dirò che né i vantaggi
: quando il giovane, per uno sciocco puntiglio, insistè e precisò, si fece
lontano e imprevedibile che veramente sarebbe stato sciocco pensare a raccogliere i resti del suo
1-iv-114): alessandro, caccia via iltuo sciocco pensiero e, cercando qui, conosci quello
: qui siamo in due litiganti e questo sciocco litigio minaccia di farsi eterno.
so, con un suo fare sciocco, gli domandò « cos'è stato?
, col viso inquieto, il sorriso sciocco che non voleva dir nulla. grafi
maspesso dettato, che i nostri oratori parlano sciocco e gli istrioni ballano saporito.
1-108: egli s'infìngeva di essere sciocco, stolto e negligente...,
, / togli un senese pazzo et uno sciocco; / un aretin bizzarro et un
è bellissimo, / s'egli è sciocco ovver matto ovver lunatico. giuglaris, 4-361
in tanta fecundità né pur uno nato sciocco, né pur uno stolido, né
credo che pensando alla prosacela iosia divenuto mezzo sciocco; e se non la finisce io diverrò
, stordito, molto confuso. -rimanere sciocco: restare confuso e ammutolito in una
amor di lei [chiarella] pareva sciocco, / come chi sente l'amoroso
stivale, una bestia insensata e uno sciocco. g. stampa, 51:
suoi non vaglion poco / che sarìe sciocco alla stima merlino. s. bernardo
bernardo volgar., 11-53: temerario e sciocco in dire, presuntuoso ad insegnare,
. ciro di pers, 3-277: sciocco a'suoi martir conforto porge / miserabile
: pare che avete fatto un viaggio sciocco. 9. malamente concepito e
verde e della limonea, gratissima a ogni sciocco appetito. 11. locuz
mio epitalamio. -fare lo sciocco per non pagare il sale: v.
i laureati. ibidem, 267: lo sciocco parla col dito. 13.
, i-966: oh scioccolone, quanto sei sciocco. c. e. gadda,
g. b. casaregi, 9: sciocco in forme dispiacenti e nuove / l'
ant. e dial. ottuso, sciocco, stolto. - anche sostant buccio
; che ha intelligenza scarsa e tarda; sciocco. del bene, 1-27: sovente
concreto: atto, affermazione o discorso sciocco, dettato da ignoranza, da stupidità,
sapore. -al figur.: diventare sciocco, ottuso, stupido. fra
concreto: atto, affermazione o scritto sciocco, insulso, che rivela ignoranza, stupidità
atto, comportamento, affermazione o discorso sciocco, banale; battuta che denota stupidità
. che ha poco giudizio, insipiente, sciocco, stolido, inetto, frivolo;
, un discorso noioso, sgradevole, sciocco. pasquinate romane, 144:
quando si vedessi da poterla avere, sciocco sarebbe chi non la pigliassi: e quando
-per estens. melenso, inespressivo, sciocco. pasolini, 1-90: ad ascoltare
. ant. comportamento poco dignitoso e sciocco. donato degli albanzani, i-205
chiabrera, i-ii- 436: lo sciocco erede / rimane brullo, ed alla fine
, i-366: il mio cameriere è uno sciocco, quelgare. gnia a visitarlo,
ne morì il giallo, che fu sciocco. -rivolgere l'odio, l'
rispettoso, ben creato, / non sciocco, non gaglioffo, non scurrile. tesauro
poeti perugini del trecento, lxxxvi-173: sciocco intelletto hai nella tua orecchia, /
qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / cheil calle insino allora / dal
654: guidicion qui sigiace, un prete sciocco / che fu prefetto dalla signatura, /
... parla alli i-163: fu sciocco il consiglio dell'inquisitore a filippo semare,
. -i). alquanto balordo e sciocco o anche rozzo e incolto. rebora
.: credulone, poco accorto, sciocco. giamboni, 10-30: figliuole,
sempliciano, agg. disus. ingenuo, sciocco. - anche sostant. baldinucci
poteva essere che un illuso, uno sciocco, un semplicione, una creaturina di
ingenuo e sprovveduto; non accorto, sciocco. - anche sostant. anzi
è el più semplice e el più sciocco omo di firenze. loredano, 1-42:
agg. ant. sempliciotto, ingenuo; sciocco, poco accorto, scriteriato.
senzaménte, agg. ant. sciocco, stolto, privo di senno.
, sm. disus. stupido, sciocco. l. salviati, 19-114
, 254: chiamatemi tosto qui quel sciocco del cuoco, quell'ignorante, quella bestia
e della commedia dell'arte. -servo sciocco: figura farsesca di servitore
. / -è quello il servo sciocco. g. bocca [« il venerdì
del novellino e a maroni quella del servo sciocco o disponibile per pedate nel sedere.
stui, / quando fusse un brutto sciocco, / tanto gnocco... /
inalberò zaza. sfessato2, agg. sciocco, imbecille, stupido (per lo
, 4-125: si disse quant'era sciocco ch'egli avesse cercato con orgoglio d'
ella sia, si scuo- pre talmente sciocco che ogn'uno a gara cerca impirgli il
coltivate. 4. tose. sciocco, stupido (ed è uso di area
s. v.]: 'sgradito': sciocco, scimunito. -maleducato, villano,
sgranafagiòli, sm. invar. ant. sciocco, babbeo. aretino, vi-493
da sgranare con un'accetta: essere sciocco o inetto a qualsiasi attività, avere
. d'annunzio, v-1-361: quel merlo sciocco quantom'infastidisce! canta tutto il giorno senza
i-113: la fama tua è, valditara sciocco, / d'un bastagio che qua
, non stare a sgrifalare come uno sciocco ma pigliala a tuo amaestramento: ché questo
.: limitato nelle facoltà mentali, sciocco. fagiuoli, i-45: o e'
virtù della musica sarà riscoperta dal ceto sciocco e superbo dei medici, ed essi
vescovi sottomessi al papa, anche se sciocco e simoniaco. -per estens.
. tasso, 11-iii- 938: sciocco è senza fallo il giudicio di coloro i
zio. siòco, v. sciocco. siòlto, v. sciolto
§mellonito, agg. ant. stupido, sciocco. buonarroti il giovane, i-125:
smemoràbile, agg. ant. sciocco, dissennato. sacchetti, 73-1:
. 2. ant. comportamento sciocco, insensato. a. f.
non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco,... degno di star fra
, lare un dolor vero è uno sciocco. carducci, iii-7-61: oggi ingec.
che lo dava a conoscere per uno sciocco due miglia lontano. 5.
ariosto, vi-528: ito è lo sciocco a trovar erbolari / e incantatori,
: che abisso ormai separava quel ragazzetto sciocco e spaurito, da lui, ragioniere tarra
a smorfia dolente ed il lazzo / sciocco, me ne sollazzo con qualche sottile
sm. ant. e letter. uomo sciocco, bietolone. - anche come appellativo
me. groto, 1-13: quel sciocco di crate sommerse le sue ricchezze nel mare
facilmente raggirabile o di scarsa intelligenza; sciocco. a. f. doni,
con un sonaglio e con un semplice sciocco) e trovandogli quaranta, cominciò a
total del suo viso così tra furbo e sciocco), / fu figlio d'
non sorbire le frottole come da quello sciocco di villetard. 9. ricevere
sosciamato, agg. ant. sciocco, fanfarone. galeota, 6:
sótto2, agg. frances. ant. sciocco, stolto, pazzo. -anche
signore, io non so comprendere, come sciocco che sono, gli andamenti di voi
: è tristo, e più che tristo sciocco e vano eleggero. può compromettere sé e
nella evidenza del giorno, dal loro limbo sciocco: come da piena cornucopia cataratta maravigliosa
ti specchia, / secol superbo e sciocco. giuliani, l210: ad un cieco
sognando, cacciava via l'incubo dello sciocco, lo sperperava, facendo risorgere come
; in faccia un camino di meccanico spetezzante sciocco alquanto, in cose superflue e piacevoli
non timido, non protervo, non sciocco, non saputo, non affettato, non
spirito (con valore aggett.): sciocco, stolido. goldoni, xi-607:
. /... il lupo sciocco, / far credendosi un bel colpo,
conviene, / né al tuo stile sciocco e squacquerato, / cantar. pirandello,
. ant. e letter. sciocco, inetto; rozzo, incolto.
l'onore e il dono d'estirpar lo sciocco / gusto d'italia. savinio,
è un pazzo che si fa assettare dallo sciocco suo servitore, il quale corre a
un richelieu né un bismark: ma sciocco fino a questo punto, no.
martini, i-ii- 22: quello sciocco del comandante la stazione navale (d.
voce di qualunque popolo, ogni modo sciocco, ogni stemperata maniera di dire ne'loro
o esprimersi come stenterello, in modo sciocco, ridicolo. carducci, iii-5-256
/ togli un sanese pazzo e uno sciocco, / un aretin bizzarro et un balocco
ha composte. panni, 327: un sciocco, uno stivale / che s'acconventi
stivale, una bestia insensata e uno sciocco, e con la solita allegrezza sua se
manca di senno o di giudizio; sciocco, insipiente, stupido. -per estens
, talvolta francamente stoltin-tarsi o discorrere in modo sciocco, farneticante. canti. bacchelli,
capelli di stoppa. -dappoco, sciocco o privo di carattere e autorità o
avere una testa di stoppa: essere sciocco, stupido. pirandello, 7-991:
mio stuppino? - eh, che sei sciocco, fermati! 2. innesco
distratto, sbadato, anche insensato o sciocco, tenuto senza riflettere. cebà
14. tardo di mente, sciocco; stolto, ottuso; insensato,
dissimilazione. stórno5, agg. sciocco, stupido, sprovveduto. proverbia
che è fuori di senno, o semplicemente sciocco o ancne bizzarro. goldoni,
stracavata, sf. region. discorso sciocco o capzioso. memmo, xviii-7-270:
possa pretendere quello chetu hai dal principe, sciocco sei se vi apri strada al principe.
zucche), agg. tose. sciocco, babbeo (come epiteto tradizionalmente riferito
'strapazzucca': strafalcione, parola o discorso sciocco. 'prima di parlare pensaci e non dir
forma superi. stronzìssimó) -. sciocco, insulso. moravia, 19-216:
. 3. azione o comportamento sciocco, avventato o superficiale; opinione,
-con valore attenuato: ingenuo, malaccorto; sciocco, intempestivo. campania, 1-3-43
). - in partic.: sciocco e vacuo (il riso).
, smemoratezza; tenere apposta un comportamento sciocco, fatuo, svagato. costo,
sciocca e dappoco, preso dal servo sciocco di una farsa, a cui l'autore
i-iv-óiq): tanto quanto tu se'più sciocco e più bestiale, cotanto ne diviene
. stupido, allocco, tonto, sciocco. - anche sostant. sbarbaro,
. 4. agg. gerg. sciocco, stupido; pazzo. a questo
altro non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco,... degno di star
gra -matto da tarocco, sciocco come un tarocco: totalmente folle,
tarullo, agg. tose. sciocco, stupido, privo di senno e
. malagoli, 420: 'tarullo': sciocco, citrullo. 2. perdigiorno,
io esser sopra invisibile; quando lo sciocco buffone trattiene una tavolata de signori. è
in tempo, e non s'imitasse il sciocco epimeteo. carducci, iii-15-207: avvertito
. agostini, 6-1-19: tenuto sarò da sciocco e matto / a dir quel che'
e sottile, è segno che sia sciocco e pauroso e tenzonatore. avvertimento di maritaggio
ven- avere la testa vuota: essere sciocco, inconcludente; ga punito con la decapitazione
». -sentire della testa: essere sciocco, avere poco senno. storie pistoiesi
volontaristico. mane; / che t sciocco vulgo non gli vuol dar fede, /
52: col vulgo vile, ingrato, sciocco e ignaro, / usar non vo',