, / la vocale e la scritta in scioc che carte, / che
iv-277: 'frescaccia', voce romanesca: scioc chezza. eufemistico per 1
sf. gerg. ant. stupidaggine, scioc chezza; frottola, ciancia
leopardi, iii-357: figuratevi una servaccia scioc chissima, bruttissima, goffissima
insulso e stupido; stupidaggine, cretinata, scioc chezza. siri
ambiguità sentimentali e malate gli sarebbero parse scioc chezze. 2
pulcinellàggine (pulicinellàggine), sf. scioc chezza, stupidaggine, storditezza
lismo positivistico o del neo-kantismo all'alunno scioc chino che sgobba per l'
. = adattamento del lomb. scioc 'ceppo', (v. ciocco e
pranominamento e trasformamento non per vanità e scioc parlare) tentai nell'idillio