: livida, pesta, scapigliata e scinta / al fin stancò tutte le forze;
, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì
or la contadinella [si vede] scinta e scalza / star coll'oche a filar
di caprone ad armacollo, discalza e scinta, con sugheri e lecci su per
l'un e l'altro coturno, e scinta e sciolta / la leg- giadretta vesta
.. /... la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a
abbracci. filicaia, 2-2-239: e scinta poscia del corporeo manto, / tomi
. / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunga. serdonati, 9-154:
/ di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì
paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza, scarmigliata i capelli,
. / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunga. d. bartoli, 26-80
/ di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì lunga
mesta, / trovandosi slacciata, inconta e scinta. 2. lasciato nel disordine
in profonda quiete e d'arme è scinta. -che gode di buona salute
310: l'anello si rimise, e scinta e allegra / gli porse i labri
matrona / ch'andava in aria, scinta e scapigliata, / e chiamava tessaglia e
menstruata vada intorno all'albero scalza e scinta. m. savonarola, 1-24:
sul letto per il granduca] la vecchierella scinta e scalza che filassi. c.
per mano ridendo, con la veste scinta e ben monda. campofregoso, 2-47
la marra; / or la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a
operatore, e impugna la penna dopo scinta la spada o scendendo dalla ringhiera del palagio
chioma). ariosto, 7-50: scinta e scalza montò sopra a quello [
son li amatori, / ch'este scinta di savori / merzede per troppa usanza
310: una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunge,... /
son li amatori, / ch'este scinta di savori / merzede per troppa usanza.
: una matrona / ch'andava in aria scinta e scapigliata / e chiamava tessaglia e
, i-305: poi ch'egli ebbe scinta da sé tutta quella corda, cioè la
una donna in pianto, scapigliata e scinta, forte lamentando; ed era molto sconsolata
la marra; / or la contadinella scinta e scalza / star coll'oche a
4-99: non più nel verde suolo scinta e scalza / a me porgerai lieta
iii-310: in mezzo / a lor, scinta la maga e scapigliata, / tuona
paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza, scarmigliata i capelli,
allo smorir dell'alba, / pallida e scinta sopra il noto letto. s.
310: l'anello si rimise, e scinta e allegra / gli porse i labri
l. guicciardini, 1-19: magra, scinta e stracciata, / l'invidia ha
nel ciel con la purpurea vesta / scinta correa l'aurora al sole inante.
ongaro, viii-4-367: colei che inerme e scinta / sottoil baston ti sta, / quella
/ il corno, aperta 'l grembo e scinta il seno. tasso, 13-i-743:
, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella donna.
to, scomposto il cnn, / scinta le vesti, portar la tenda / vi
dal corpo. filicaia, 2-2-239: scinta poscia del corporeo manto / torni ai
per mano ridendo, con la vesta scinta e ben monda. delminio, 2-141:
con un piede scalzo e con la vesta scinta. giorgio dati, 2-968: fecelo
2-968: fecelo stare con la tonaca scinta, e sopra quella colla toga da
gonna, ch'era ancor disciolta e scinta, / i bei membri coprìa senz'alcun
usò d'andare senza mantello, in veste scinta e il più del tempo a piè
. d'annunzio, vii-165: tunica scinta e lunga sino ai piedi, a maniche
/ di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor mio sì lunga
davaordine a certi suoi cavalli e colla spada scinta, avvolta la cintura all'elsa,
figur. filicaia, 2-1-15: città scinta di mura / è chi fede ha in
son li amatori, / ch'este scinta di savori / merzede per troppa usanza.
trovòe una donna in pianto, scapigliata e scinta, forte lamentando, la quale era
, / trovandosi slacciata, inconta e scinta, / l'asconde sotto il lembo de
smorir dell'alba, / pallida e scinta sopra il noto letto. c. e
.. / una ninfa leggiadra scalza e scinta / sovraggiunge. tasso, 16-42:
, / una canuta strega, scalza e scinta, / 'na calza da cristier d'
tanti son li amatori, / ch'este scinta di savori / mercede per troppa usanza
, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella donna,
, / velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella donna,
la marra; / or la contadinella scinta e scalza / star con foche a
lenti, / velata il biondo crine e scinta il seno, la bella donna