, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita, ed abbigliata di porpora con ricami
un'adunanza di bestie, si levò una scimmia e ballò. 2. disus.
1-136: la sua piccola mano di scimmia avrebbe calcato il cappello sulla testa affranta
trinca di là... chiappò una scimmia che non s'agguantava ritto. viani
questi occhi aggufiti, a bove, a scimmia, a topo. idem, 19-290
. amadriade2, sf. zool. scimmia robusta delle regioni abissine (cynocephalus
e nu) 7] xo? 'scimmia '. antroposfèra, sf. geogr
con le sue grandi mani pelose di scimmia, alla sottana del prete. alvaro
l'avemmaria. -dire vavemarìa della scimmia: biascicare minacce, bestemmie a mezza
senti sotto sotto dire l'avemmaria deila scimmia: « guardati dai segnati da cristo
e 'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saporare, e l'avoltore dell'
anche sf.: babbuino). scimmia africana (papio cynocephalus), di
che in origine designava tanto la 'scimmia 'quanto la * persona sciocca '(
del monti, noncurante del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e nello scrivere
. palazzeschi, 183: una [scimmia] vestita da scaccino, / con
(plur. -ce). zool. scimmia assai comune (macacus inuus)
i-603: ella aveva un po'della scimmia,... nell'espressione triste,
que'gesti, che fa la bertuccia o scimmia quando è in rabbia, che pare
alberi per paura dei bisci. ridiventò scimmia magra, con lunghe unghie e faccia
, i-369: la bestia [la scimmia], che come di ragione procedeva
a le parti di dietro de la scimmia, a ciò che tirandosela dietro non
con l'altra, che dove va la scimmia va ancora la burella. adunque,
avere si puote, l'uomo discendere dalla scimmia, è caduta in disuso. tutti
, sm.). zool. scimmia del genere dei cebi. landino [
roccia, salendo coll'agilità di una scimmia. = comp. da capo
animali. pirandello, 7-108: la scimmia si chiamava tita; era vecchia e
. cèbo, sm. zool. scimmia platirrina (delle regioni tropicali dell'america
cebus, dal gr. xfjpoi; * scimmia \ cebrióne, sm.
anche cèfos), sm. zool. scimmia africana, della famiglia cercopitecidi (cercopi-
cercocèbo, sm. zool. scimmia catarrina affine ai cercopitechi, caratterizzata da
* coda 'e xi53o <; 4 scimmia '. cerco cisti, sf.
. -chi o -ci). zool. scimmia catarrina della famiglia cercopitecidi, dalle
del volto e nei modi, a una scimmia (un uomo, una donna)
gr. xepxotr£{fr) xo <; 4 scimmia dalla grande coda ', comp.
'e 7r£d7) xo <; 4 scimmia '. cercosàuro, sm.
metropolitana. collodi, 252: la scimmia, che faceva la parte di gran cerimoniere
, 7-108: la curava [la scimmia] come una figliuola, la carezzava
dei lupini! pirandello, 7-108: la scimmia si chiamava tita; era vecchia e
chiappino2, sm. ant. specie di scimmia. fagiuoli, 3-3-207: giacch'
cane 'e tri ^ tjxo? 'scimmia '. cinoressìa (cinorèssia),
disus. anche colòbo), sm. scimmia della famiglia colobidi, di lunghezza non
d'annunzio, iv-2-306: e la scimmia imitò l'attitudine dell'uomo, facendo
coniare una medaglia d'oro, a quella scimmia, e invece -ingrato, -
far la parodia de'loro superiori; la scimmia contraffà l'uomo, la commedia,
; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro.
diana3, sf. zool. scimmia del genere cerco piteco col
difformazione delle parti contenenti, quanto da viziato scimmia è animale laido e diforme. a.
. panzini, iii-424: balzò [la scimmia] su le spalle di lui,
-rifl. guerrazzi, i-65: di scimmia egli mostrava altresì la faccia gialla come
], i-257: io ho una scimmia dilettevole. imitazione di cristo, ii-1-3:
rozzo, quanto è più deforme una scimmia che un bue. 5. schietto
signora] dal letto; sembrava una scimmia arruffata: con chiome brevi, disanellate
assoluta evidenza la discendenza dell'uomo dalla scimmia. -gramm. derivazione, etimologia.
come la capra è animale fetido e la scimmia è animale laido e diforme, così
drillo, sm. zool. grossa scimmia affine al mandrillo che vive nelle foreste
quercia 'e 7t£fto) xo? 'scimmia '. drioptèride (driottèride)
nuraghi] le forme colà straniere della scimmia e dell'antilope, e alludono alle
durùculi, sm. zool. piccola scimmia not turna { aotus trivirgatus
5-31: da queste parti la carne di scimmia non la mangiano nemmeno i neri;
enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro.
. eritrocèbo, sm. zool. scimmia catarrina della famiglia cercopitechi, con pelame
'rosso 'e xrj3o <; * scimmia '. eritrocefalina, sf. chim
enormi; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro.
4 bene 'e m&fjxsioc 4 simile a scimmia '. eupittóne, sm. chim
assoluta evidenza la discendenza dell'uomo dalla scimmia. pirandello, ii-1-327: donna matilde
accertato fossero state tolte dal costato della scimmia, rideva delle querele dei preti.
una scimmietta che tossiva. una piccola scimmia color tortora, al volto una morettina
: bill, con una mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due vecchi
la capra è animale fetido e la scimmia è animale laido, e diforme, così
incenso non fece che baloccarsi con una scimmia lillipuziana e ficcarsi le dita nel naso
fera, / che ha sembianza di scimmia; ma sì grossa, / che un
7. nelli, 1-1-8: alla scimmia paiono i suoi scimmiotti più belli e graziosi
: 'filandro', specie di 'didelfo'o scimmia dell'arcipelago del genere 4 hanguro ',
5-20: bill, con una mossa da scimmia ben educata, staccò dalla parete due
sulla spalla, / di più pelli di scimmia avea la fodera. gemelli careri,
e infermiccie. landolfi, i-361: la scimmia allora poteva arrampicarsi sui mobili,
. yaxfj 'donnola 'e rcmhjxoc 'scimmia '; cfr. fr. galéopithèque
sf. zool. ant. sorta di scimmia. zucchelli, 77: vi
.. gangolosa, abbia gesti da scimmia, voce da pappagallo o di cornacchia
sm. (plur. gattimammóni). scimmia di grandi dimensioni. - anche:
: « da maimùn (arabo) 'scimmia '(propr. * fortunato,
detta così per eufemismo, essendo la scimmia creduta un diavolo). essa fu chiamata
gelada, sf. zool. grossa scimmia (theropithecus gelada) del sottordine catarrini
. gli occhi... su una scimmia che faceva in aria i suoi gestri
, 304: è riuscita [la scimmia] a spezzarne [della noce di
piccolo servo meticcio, una specie di scimmia giallognola di razza indefinibile. -che
gambe arcuate e braccia lunghe come una scimmia, gibboso, insaccato in un mantello
e -t \ y. oc, 4 scimmia '. gigantorinco, sm. (
fineschi, 53: ciascuno fa la scimmia del padrone, / e la sua opinion
ottimo, i-507: ammaestrevole è [la scimmia] a saltare e a giucare.
del rozzo, quanto è più deforme una scimmia, che un bue. carducci,
sono assi- migliati alla capra ed alla scimmia, in ciò che, come egli
e borbottando da sé i gloriapatri della scimmia, spiegazioni non voleva darne di nessuna
, sm. invar. zool. scimmia antropomorfa della famiglia pongidi { gorilla gorilla
voce introdotta dal savage nel 1847 per la scimmia antropoide (troglodytes gorilla) e tratta
. romagnosi, 17-213: dal polipo alla scimmia ewi una scala di gradazioni di sensibilità
prendeva io a coni- 361: la scimmia allora poteva arrampicarsi sui mobili, grado de'
a che fare con qualcosa quanto la scimmia, la balena, la luna coi granchi
grinzosa pelle. guerrazzi, i-65: di scimmia egli mostrava altresì la faccia..
emoagglutinogeno uguale a quello del sangue della scimmia macacus rhesus e vengono pertanto definiti,
settembrini [luciano], iii-3-96: la scimmia è sempre scimmia,...
, iii-3-96: la scimmia è sempre scimmia,... anche se abbia la
gueréza, sf. zool. scimmia catarrina (co- lobus polikomos) della
dall'amarìco gu [i] réza * scimmia dalla coda bianca '. guerènza,
a piangere la tua miseria di vecchia scimmia illibidinita. moravia, 12-212: « bella
. imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva. -rifl.
1-iii-225: credendo di tirare ad una scimmia ha impallinato un indigeno che si trova,
. landolfi, i-363: [la scimmia] chiusa e impastoiata nella sua prigione
infronzolata e con certe mossette da scimmia. moravia, xi-30: era
1-65: quando brusselles, facendo la scimmia a parigi operò la sua rivolta, i
e. cecchi, 5-559: la scimmia... socchiuse gli occhi delle
all'uomo selvaggio, e via via alla scimmia; e taluni agli animali più informi
a. pucci, ii-31: la scimmia, il cane, l'orsa e il
3-43: come l'uomo e la scimmia, il coccodrillo nell'in- vecchiare diventa
voce, che... [la scimmia] rompeva tra i molari e si
smettila via, bertuccia, di far la scimmia a dante! / smetti! t'
ogni inezia basta: i lazzi d'una scimmia, i bisticci d'uno stenterello,
3-43: come l'uomo e la scimmia, il coccodrillo nell'invecchiare diventa sempre
un cavallo, un cane, una scimmia. l. ugolini, 131: 'istruire'
i-iii- 213: lascivo come una scimmia, era dei più attivi a rinsanguar
imboccava con la sua bocca viscida una scimmia lasciva. 2. che suscita
. leontocèbo, sm. zool. scimmia platirrina di piccola taglia della famiglia apalidi
un nano? - un nano e una scimmia. -anche una scimmia? -un
e una scimmia. -anche una scimmia? -un nano un nano, signori miei
o lori, portogh. louro * scimmia '. lorica (ant
settentrionale. -per estens.: ogni scimmia appartenente alla famiglia cercopitecidi.
tutte dell'antico continente. la sola scimmia che viva attualmente sul suolo europeo,
... giuliano podagroso farsi scimmia] stava apesa / stava apesa ad un
queste bitte erano foggiate in forma di scimmia, donde sarebbe venuto il nome »
idem, 4-1-557: il male è scimmia del bene, l'errore del vero.
già un mese. -mal della scimmia, mal dello scimmiotto: denutrizione infantile
male dello scimmiotto 'o 'della scimmia ': atrepsia. locuzione di popolo per
bambino l'aspetto miserevole di una piccola scimmia. è costume pietoso raccogliere in molte
baldini, 6-26: la scimmia gli prese di mano la borsa tre liquoristi
(e, per estens., qualsiasi scimmia). g. capodilista,
= deriv. dall'ar. maimùn 4 scimmia '. mammóne3, agg. proprio
mandrillo, sm. zool. grossa scimmia catar- rina cinocefala, diffusa in
s. v.]: 'mandrillo': scimmia del genere cinocefalo, la quale abita
mangabe, sm. zool. scimmia catarrina del genere africano cercocebo (cercocebus
due dita sono piegate. -mano di scimmia: deformazione dovuta all'atrofia dei muscoli
comportassero. pancrazi, 2-88: la scimmia, credendo che si trattasse di un uomo
offese, e scrollò in acqua la scimmia che annegò. -veemente, duro
tosto moltissimi marchiati della volpe o della scimmia, e pochi coronati. petruccelli della gattina
manca, sf. ant. scimmia platirrina: leon- tocebo. boterò
voi non credete che l'uomo venga dalla scimmia? -le zucche marine! 19
= deriv. dal fr. marmot 'scimmia ', passato poi nel xvi sec
4-102: quando i filosofi cercano nella scimmia le facoltà intellettuali dell'uomo, non è
uomo, non è per fare della scimmia un uomo, ma per fare una scimmia
scimmia un uomo, ma per fare una scimmia del- l'uomo, e poi marmorizzare
poi marmorizzare e materializzare del tutto la scimmia e l'uomo. = denom.
dici: « crippa, mi sembri una scimmia », lui ti riatto delle conquiste
sponde: « chi è più scimmia è più maschióne ». di estenderle
(plur. -chi). paleont. scimmia catarrina, della famiglia cercopitecidi, fossile
cioè il nibbio, dice [alla scimmia]: messere, voi dovete sapere che
una finestra e buttatela giù [la scimmia]. -ohooo! - miaolò don
, sm. zool. disus. piccola scimmia sudamericana, uistitì (cebus robustus)
mico, micon, denominazione di tale scimmia. mìccola, v. micola
(plur. -i). zool. scimmia urla- trice arboricola americana (alouatta
, per innalzar poi e commendare una scimmia rinforzita ed abbigliata di porpora con ricami
/... / fa la scimmia all'anglo o al gallo. de amicis
l'origine umana del linguaggio, la scimmia fatta uomo. 7.
momenétto, sm. disus. scimmia ammaestrata molto vivace è intelligente.
via'di estinzione. 2. scimmia della famiglia cebidi (pitheciamonàchus), diffusa
forse è un derivato di monna, scimmia (v. mona), con il
. mónchio, sm. ant. scimmia giovane e alquanto piccola.
alla famiglia dial. di mona 'scimmia '(per es. venez.
. ant. e letter. scimmia, scimmietta. aretino, 20-3
{ móna), sf. ant. scimmia, scim- mietta. - in
-viso di monna: faccia di scimmia (come epiteto ingiurioso).
. colonnina d'ormeggio in forma di scimmia. 4. locuz. -dare la
monnosino, sm. ant. cucciolo della scimmia. salvini [tramater]: i
mòno, sm. ant. scimmia, bertuccia. testi, 3-91
cuore di talpa viva e uno di scimmia e due bellichi d'uomini e due
danza. casti, 15-45: la scimmia, i moti dirigendo, osserva /
= dall'ingl. monkey 'scimmia '. munco, v.
accennò ai sì. -muso di scimmia: a indicare un'espressione di stupore
le pappardelle sulla lepre. muso a scimmia generale. nessuno, proprio, ci
nasica1, sm. invar. zool. scimmia catarrina della famiglia colobidi (nasalis larvatus
volgar., 4-146: pensò [la scimmia] d'addiman- dare alla volpe,
'notte 'e xù (ìo£ * scimmia '. nittìcora (nictìcora)
'e 7ri07) xo <; 'scimmia '. nittismo, sm. polit
; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro. d'
panni altrui l'anima nuda, / scimmia di forti ingegni e zoilo e giuda
, una volta, come niano di scimmia: men che persone, son cifre,
una scimmietta che tossiva. una piccola scimmia color tortora, al volto una morettina scura
2-164: luigino incomincia a fare la scimmia, a ballare dentro il catino e
, 5-559: tremava e tossiva [la scimmia], terrorizzata e affascinata, senza
del monti, noncurante del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e nello scrivere
. 2. per estens. scimmia. volponi, 4-11: l'apparizione
coda. rosa, 115: la scimmia quando il foco avvampa / per cavar la
(plur. -ghi). zool. scimmia antro pomorfica della famiglia pongidi
, un mastino, una serpe, una scimmia) e nel gettarlo in acqua.
plur. -chi). genere di scimmia antropomorfa del miocene superiore dell'india,
antico 'e ttì ^ yjxcx; * scimmia paleopsicologìa, sf. lo studio,
/ l'orso, la scimmia e il gatto. sacchi, 2-4-33:
di fatica e i loro visini di scimmia entrano in paradiso stringendo il pane del
virus patogeni per l'uomo e per la scimmia, distinti nel 1957 dai virus influenzali
dorso, dei fianchi e della coda; scimmia rossa. = da una
recitare il paternostro della bertuccia, della scimmia: borbottare fra i denti bestemmiando e
pagavo sette 'somali 'per ogni scimmia. 2. con saggezza,
castiglione, 276: pose [la scimmia] la man destra sotto il cubito
: ricordo la mamma in pelliccia di scimmia spelacchiata. -palo in pelliccia',
tremore. volponi, 4-141: la scimmia restava in ascolto vibrando pelo per pelo
i-378: su di lui penzolandosi una scimmia. marradi, 195: il flessuoso /
esopo volgar., 4-146: vedendosi la scimmia in fra gli altri animali dotata da
, i-360: era stato passato [alla scimmia] una sorta di pettorale chiuso sul
... a capo del vicolo della scimmia chiamavasi 'curia'de'bulgari. linati
degli animali, xxviii-303: tanto (la scimmia] fugge cussi che lo cacciatore la
fuoco. ghislanzoni, 2-14: della scimmia ell'ha il sembiante, / ha
nome dato da geoffroy saint-hilaire ad una scimmia della cocincina ('pigatryx'), la quale
: prensile (la coda di una scimmia). gioia, iii-226:
, xii-243: qua e là taluna [scimmia] ne vidi piluccarsi ghiotta la carne
. landolfi, i-378: saltò [la scimmia] alcune volte a piè pari,
un ipotetico anello di congiunzione fra la scimmia e l'uomo primitivo); cfr
, anche -ci). disus. scimmia antropomorfa. baldelli, 3-178: sono
]: 'piteco': nome generico di scimmia. lessona, 1148: 'piteco': nome
individuo deforme che riproduce il tipo della scimmia (piteco). il popolo dice:
lessona, 1174: 'pongo': scimmia affine agli oranghi che si trova a borneo
preso. premoli [s. v. scimmia]: 1 caai- ta ':
]: 1 caai- ta ': scimmia del genere atele, dalla coda tattile e
di premere i piedini: piedini di scimmia, gli diceva la mamma, prensili
quest'ordine comprendeva i generi uomo, scimmia, lemuri, e pipistrelli o chirotteri.
tale ordine. - in partic.: scimmia. savinio, 164: sul terrazzino
cercar le primitive / lingue parlate dalla scimmia emersa / nei giardini dell'asia. pasolini
alla teoria dell'evoluzione dell'uomo dalla scimmia. tommaseo [s. v.
[s. v.]: la scimmia ci è data per nostra pro
il signor bel teneva in casa una scimmia che chiamava berentu... beren-
7u$t] > « > <; 'scimmia '. propiziaménte, aw. in
, davanti 'e simia (v. scimmia). prescìndere, tr.
quella civet- tona continentale tutta lezi da scimmia, o come quel pesce infarinato di
si debbe il bel ritrovamento / della scimmia al coreutico talento. 2
(quadrùmano), sm. zool. scimmia. cattaneo, v-2-153: la.
. che è un primate, una scimmia. gozzano, i-174: forse essa
accertato fossero state tolte dal costato della scimmia, rideva delle querele dei preti.
gli ossi di questo scheletro [di scimmia] sembra che sieno stati alterati per
gr. ri$r] xo <; 'scimmia '. ramare are, ramargare
di pittori, scultori e favolisti per la scimmia in gran parte sia dipeso dalla rassomiglianza
gran parte sia dipeso dalla rassomiglianza della scimmia con l'uomo. 2. corrispondenza
pare del mio fiato? » e la scimmia fu rea e disse: « messere,
f rèso, sm. zool. scimmia della famiglia cercoiitecidi (. macacus rhesus
; e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro.
stolidezze offre molti tratti di rassomiglianza colla scimmia e col gatto: antico ricordo della
d'animali. 'il ciuco ride. la scimmia ride'. vittorini, 2-200: i
casati, e anche la spalla della scimmia fu regalata al ministro, che guardò
cercarvi qualche tratto, finalmente, della scimmia loro congiunta. 4. ristabilito
rido, che ha voluto far la scimmia a s. v. e s'è
, per innalzare poi e commendare una scimmia rinforzita ed abbigliata di porpora con ricami
alcibiade, per innalzar poi e commendare una scimmia rinfronzita ed abbigliata di porpora. abba
bacchelli, 1-iii-213: lascivo come una scimmia, era dei più attivi a rinsanguar la
volponi, 4-19: l'urlo della scimmia lo costrinse a tirar fuori la testa
secoli aveano cagionato nella sua [della scimmia] famiglia di quelle vicende e alterazioni
un metro e mezzo, in mantelletta di scimmia. -corpo femminile ben formato,
tanto nel vero se li rassomigliano quanto la scimmia all'uomo e i ruosoli alle rose
di loro postovi dentro un cane, una scimmia, un gallo e una vipera,
armeno, 1-288: standosi [la scimmia] cheta in un canto della cucina
saguino, sm. zool. scimmia simile al macaco, originaria del brasile
sake. saki, sm. scimmia appartenente al genere pite- cia (pitecia
ottimo, i-507: ammaestrevole è [la scimmia] a saltare e a giucare.
gatto. 31. salto di scimmia: cosa di poco conto, irrilevante
. sapaiù, sm. zool. scimmia dal cappuccio (cai- lithnx sciurea)
e 'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saorare e l'avoltore dell'anasare
sasnassù, sm. zool. scimmia della famiglia cebidi diffusa nelle foreste brasiliane
lat. satyrus (plinio) 'specie di scimmia caudata'(v. satiro1),
non quale è praticato oggi: povera scimmia dell'americanismo col sassofono sincopato, le
i-507: quando l'è fatta [alla scimmia] una beffa, gli occhi colle
, 6-v-297: fella imbalsamare [la scimmia] e teneala in una scarabattola a
natura, si chiudeva un occhio. la scimmia fu savia: come colui lo si
consti. volponi, 4-64: la scimmia corse il rischio d'incendiarsi e fu
, sm. invar. zool. scimmia della famisto gusto da sciacalli, più
deriv. scigna, v. scimmia. scìgnere, v.
scìmia e deriv., v. scimmia e deriv. scìmico, agg
= deriv. da scimia, per scimmia. scimidina, sf. ant
'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saporare. giamboni, 8-i-263:
romagnosi, 17-213: dal polipo alla scimmia èvvi una scala di gradazioni di sensibilità
braccia, aggrapparsi alle funi come una scimmia. pirandello, 8-859: il visitatore
venuta ad aprir la porta come una scimmia col grembiule, o non aveva inteso
! s'era fatta cattiva come una scimmia. -in un toponimo 0 nell'
c. cederna, i-176: giacchettini di scimmia, bolero-di-chi si conforma o si rifà,
sotto il bar con una cloche di scimmia in testa talmente incredibile che la stanno
scherz. caproni, 5-40: la scimmia cappuccina. / l'ospite di mezza
di frutti e erbe. -di scimmia (con valore aggett.): sgraziato
le calze turchine, poi la figura di scimmia della serva, sudicia, spettinata,
703: e qualche viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro.
di fatica e i loro visini di scimmia entrano in paradiso stringendo il pane del
e le scuri di selce. la trogloditica scimmia d'allora ora sa maneggiare la folgore
, ch'ero soltanto l'ombra e la scimmia di destre e grossolano, a una
del monti, noncurante del leopardi, scimmia del foscolo nell'orgoglio e nello scrivere
di sem è la storia di una scimmia di d'annunzio, e la sua malinconia
iii-649: ogni grande ha la sua scimmia, che lo segue come un'ombra ma
delle proprie funzioni (in espressioni come scimmia in porpora o scimmia senza gesti).
in espressioni come scimmia in porpora o scimmia senza gesti). guazzo, 1-138
delli atti delli uomini, come è la scimmia; ma io credo più tosto il
parte di religione ha sortita per sua scimmia e corruttela la superstizione, la qualeva talvolta
due o tre baci insipidi di quella scimmia, io che ho avuti e sentiti e
bacchelli, 17-174: tu, vecchia scimmia, mi hai infastidita fin sopra gli occhi
, zozza, cognacchini, chiappò una scimmia che non s'agguantava ritto. moretti
, che andava a letto con la scimmia, cioè briaco, tutte le sere.
no, io » àvea presa la scimmia; era fuori della grazia di dio.
; spesso in espressioni come avere la scimmia sulla spalla, che sono calco dell'
: l'angoscia di trovarelui che amo in scimmia. l'espresso [17-iv-1983]: tenta
7. patol. mano da o di scimmia: aspetto particolare della mano dovuto all'
a che fare con qualcosa quanto la scimmia coi granchi: v. granchio, n
. -cantare, recitare il paternostro della scimmia: v. paternostro, n.
n. 15. -dire vorazione della scimmia: borbottare, sacramentare fra i denti
senza essere inteso'. -fare la scimmia a o di qualcuno, farsi scimmia
la scimmia a o di qualcuno, farsi scimmia di qualcuno: agire, comportarsi alla
fineschi, liii: ciascuno fa la scimmia del padrone, / e la sua
, nel suo 'euphormione', pretese difare la scimmia a petronio arbitro. moneti, 23:
a cui fazio si piace di far la scimmia, è pieno di tenebre. carducci
via, bertuccia, di far la scimmia a dante! / smetti! t'accusa
d'intrigante. -fare la scimmia: muoversi scompostamente. solinas donghi
luciano. proverbi toscani, 318: la scimmia è semprescimmia, anche vestita di seta.
, anche vestita di seta. -la scimmia ne cava l'acqua: ciò che è
: della qualità o natura di scimmia. 'il domma dell'umana scimmiaggine'.
umana scimmiaggine'. = deriv. da scimmia. scimmiante1 (scimiante)
». = deriv. da scimmia. scimmiante2 (part.
scimmiarla. = denom. da scimmia. scimmiata, sf. atteggiamento
avere. = deriv. da scimmia. scimmiàtico (scimiàtico), agg
imitare. = deriv. da scimmia. scimmiato, agg. tose
ubriaco. = deriv. da scimmia, n. 4. scimmiatto
, sm. ant. piccolo di scimmia; scimmiotto. tesauro, 10-128
= dimin. masch. di scimmia. scimmieggiante (part. pres.
c. gozzi, 1-1144: siccome la scimmia è ridicola a tuttenota imitazione 'scimmiesca'?
borbotta pantalon. = denom. da scimmia, con suff. frequent. scimmieggiato
, nella fisionomia la figura di una scimmia. navarro della miraglia, 169
nella macchina. = deriv. da scimmia. scimmietà, sf. spreg
spreg. la derivazione dell'uomo dalla scimmia (secondo la teoria evoluzionistica di ch
cotesto non prova che un vuoto tra la scimmia e l'uomo proprio come un mandrillo o
in tutto bestiac- = deriv. da scimmia. ce stupide e stomacose. capuana,
, scimmiétta, sf. piccola scimmia. che abitava una villetta fuori
vera scimmiétta. = dimin. di scimmia. scimmino, sm. spreg
= dimin. masch. di scimmia. scìmmio1 (scìmio)
, sm. ant. e letter. scimmia. novellino, xxviii-878: per
, masch. di simìa (v. scimmia). scimmio2, agg. ant
sottoposto. = deriv. da scimmia. scimmio3, v. simo
teoria evoluzionistica della derivazione dell'uomo dalla scimmia formulata da ch. darwin (nella
= voce dotta, comp. da scimmia e dal gr. 'kòyoc, 'discorso,
teoria darwiniana della derivazione dell'uomo dalla scimmia. tommaseo, 12-22: a
sm. (femm. -a). scimmia di grandi dimensioni. - in partic
. = acer, masch. di scimmia. scimmiopolita (scimiopolita),
. da scimmiopoli, nome comp. da scimmia e dal gr. ftóxig 'città'.
sm. (femm. -a). scimmia giovane o di piccole dimensioni.
bacchelli, 17-174: tu, vecchia scimmia, mi hai infastidita fin sopra gli
poteva. = dimin. di scimmia, scimmio1. scimno (scinno
lessona, 1316: 'scimpanzé': specie di scimmia antropomorfa, detta anche 'pongo', 'engioco'
nero e di eguale lunghezza. questa scimmia vive in società nei boschi della guinea
zanella, 1-248: mostrai che orazio scimmia era de'greci / e più fiate
camminare [del nano], la scimmia considerandolo una specie di deferente scolarità,
ottimo, i-507: ammaestrevole è [la scimmia] a saltare ea giocare; con li
alla zazzera con quelle sue dita di scimmia. praga, 4-25: uno squillo sottile
statuto dell'università do scrutinaste quella fetida scimmia. e arte detta lana di siena,
sono assi- migliati alla capra ed alla scimmia. s. girolamo volgar. [
barilli, 5-31: la carne di scimmia non la mangiano nemmeno i neri,
da semis 'metà') 'quasi'e da scimmia (v.). semiscisto,
udire e 'l lupo convienedel vedere e la scimmia del saporare e l'avoltore del- l'
miele. 5. ant. scimmia africana probabilmente identificabile con lo scimpanzè.
non quale è praticato oggi: povera scimmia dell'americanismo col sassofono sincopato, le ra
fagiuoli, vi-83: ella [una scimmia], come sapesse ilfilateo, / sguscia
? » « un nano e una scimmia ». « anche una scimmia? »
e una scimmia ». « anche una scimmia? » « un nano, un
silèno2, sm. zool. scimmia della famiglia cercopi- tecidi (macacus silenus
. sìmia, v. scimmia. simiano { semiano)
denom. da simia, var. di scimmia (v.). sìmico1
deriv. da simia, var. di scimmia (v.). simico3
nome del genere simia (v. scimmia). simigliare e deriv
probabile incrocio di sim [ia \ per scimmia, con [filisteo alvise contarmi
omóg, di origine incerta: v. scimmia. simodìa, sf.
? 2. sm. zool. scimmia antropomorfa della famiglia ilobatidi; sinfalango.
pure nome specifico di una specie di scimmia del genere ilobati, così denominata parimente
lunghe gambe. volponi, 4-8: la scimmia smuove la schiena con dei guizzi,
animali, xxviii-303: tanto [la scimmia] fugge cussi, che lo cacciatore
un odore anatomico che possa fiutarsi dalla scimmia meditante. carducci, iii-10-121: da questa
. che sformazione maravigliosa: stava per divenire scimmia! » gramrussa, che ronfa dormendo
slataper, 2-287: chi ha visto una scimmia -specie se delle cosiddette antropomorfe -non può
-essere finanziariamente solido. -avere la scimmia sulla spalla: v. scimmia, n
-avere la scimmia sulla spalla: v. scimmia, n. 5, -avere la
fa a pezzi con il machete una scimmia già decapitata e spellata. 2
di 'scimmie urla- trici'(cfr. scimmia, n. 1). a
. verga, 8-25: la figura di scimmia della serva, sudicia, re
animali. arpino, 12-42: una scimmia una volta si è suicidata, qui.
bruno (saguinus fascicollis). -anche: scimmia simile appartenente alla specie leontopithecus rosalia.
tonto, strano uomo, peloso come una scimmia, tarchiatamente fiacco. = comp
tartarino, sm. zool. disus. scimmia di piccole dimensioni appartenente al genere cinocefalo
s. v.]: 'tartarino': scimmia così detta dall'esser molto comune nella
nella tartaria meridionale. questa specie di scimmia è docile quanto basta per imparar a danzare
io. zool. testina di morto: scimmia della famiglia cebidi (saimiri sciureus)
centrale e meridionale, detta comunemente anche scimmia scoiattolo. 11. locuz.
1-101: gesubambino si tirò su come una scimmia per il muro liscio.
. zool. denominazione comune di una scimmia di piccole dimensioni della famiglia cebidi {
neh'america meridionale e nota anche come scimmia saltatrice. lessona, 1471: titi'
. lessona, 1471: titi': scimmia americana del genere delle callitrici, detta
al capannone con la fantasia di una scimmia; ed era in questi balzi appariscente
serpente; avvolgimento della coda di una scimmia. fra giordano [tommaseo]:
nel suo euformione, pretese di fare la scimmia a petronio arbitro; ma col suo
c'è una trillante baronessa, una scimmia, un felino, un pappagallo e paolo
maestra! 2. zool. scimmia urlatrice. 3. spreg. urlonàccio
vanderù, sm. zool. scimmia del genere macaco (macaca silenus)
italia. 4. zool. piccola scimmia nera dal muso bianco (cailicebus torquatus
di loro postovi dentro un cane, una scimmia, un gallo e una vipera,
ponci, zozza, cognacchini, chiappò una scimmia che non s'agguantava ritto. pirandello
. antropoidèo, sm. zool. scimmia antropomorfa. = voce dotta,
or è un anno. rappresentava una scimmia in un ateliere, con tavolozza e pennelli
catta, sf. zool. scimmia del genere lemure (lemur catta),
, il pedatóre si comporta come la scimmia che è in ciascuno di noi quando
lat scient. rhesus 'reso', nome della scimmia in cui fu per la prima volta
tarwar e di fronte a lui una mostruosa scimmia. idem, 25-222: le perdite
casti, 1-15-43: accoppiò [la scimmia], da cortigiana furba, / le
si debbe il bel ritrovamento / della scimmia al coreutico talento. = voce dotta
dorùculi), sm. zool. piccola scimmia notturna (aotus tzivirgatus), della
gorilla, sm. invar. zool. scimmia antropomorfa della famiglia pongidi (gorilla gorilla
che avrà completamente vinto in sé la scimmia, scriverà in maniera inenfatica, inespressiva,