, / com'io fui di natura buona scimia. buti { inf., 29-138
/ com'io fui di natura buona scimia. buti, i-754 [inf.,
archimia, / dicevi il paternostro della scimia. g. gozzi, 1-43: son
ciatto faceva questo esercizio, alloggiava una scimia. g. c. croce
portante. fiacchi, 155: quando la scimia / ebbe carpito il lume, e
uomo meno assuefabile ed ammaestrabile di una scimia. tommaseo [s. v
e fugace; gli astuti, come la scimia, la volpe, il corvo,
mostrano al di fuori la figura di una scimia o di un satiro, e chiudon
fagotti, / ha i bambini, la scimia, i cani, i gatti.
e similitudine de l'uomo: la scimia in terra, e 'l barbagianni in cielo
: un tale in beccheria vide una scimia, / tra l'altre carni che vi
perfetta, ma d'esser come quella scimia che crede fermamente veder nello specchio un'
gamba destra..., e la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'
/ com'io fui di natura buona scimia. idem, purg., 3-69:
unaj gru, finito in un capo di scimia, con quattro coma di lumaca che
raccolta sotto la stanca, e la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'odore
isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. tausilio, ix-623: e, se
videre li piccioli calsari, e la scimia guarda, e non vede l'omo,
1485: un tale in beccheria vide una scimia, / tra l'altre carni che
isgorgheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. piccolomini, 103: e
carpiti. fiacchi, 155: quando la scimia / ebbe carpito il lume, e
di castagne. aretino, 1-197: la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'
e naldo gherardini, e messer guido scimia de'cavalcanti, e gli altri di quella
gheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. gelli, 15-i-468: così [
condizioni. fiacchi, 154: una scimia ed un cane in vaga stanza /
e raccolta sotto la stanca, e la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'
viso difforme, con mugolii strazianti, la scimia. -che rende deforme, che
; / più vago n'è che la scimia de'granchi: / pappa, diluvia
il civile piacevole, che imiti la scimia le maniere dell'uomo; la qual bruttezza
il cervello dell'uomo e quello della scimia. 3. contrasto, contraddizione
naturali, de le quali l'arte è scimia, e l'artefice più tosto si
, / che ogni giorno pigliava qualche scimia; / e sempre in lui moltiplicò
perfetta, ma di esser come quella scimia, che crede fermamente veder nello specchio
sozze. tasso, 8-6-468: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente
se ne fu ito a casa, la scimia, senza discorrere il fine, si
. f. frugoni, i-414: fu scimia eschine per l'imitazione delle fogge foresi
chiamato ancora gatto volante, zibetto volante, scimia volante, o volpe volante,
volante, perché ha somiglianza colla scimia e col gatto, e perché cammina sopra
, e gallo gallinaccio, vipera e scimia, e sia gittato in mare. palladio
come a mamone, non come a scimia, né come a babuino, ma come
genio infame / gestisce di costui da scimia un cane. -per estens.
v.]: 'giacco', specie di scimia, della classe de'mammiferi, ordine
grossa gabbia era la dimora abituale della scimia; a quest'ultima poi per maggior
fermomi / a veder giocolar colà la scimia. magalotti, 9-2-221: un serpentello di
fare giol- laria, con una sua scimia. del garbo, 41: usare canzone
.. co la lira, e la scimia co'granchi. v. borghini,
landò, 77: aveva il cuoco una scimia per guardia della cucina.
icneumone, la man- gosta, la scimia, più specie d'uccelli, sono avidissime
... /... una scimia che faceva lo 'mbocchi. =
, la -anche sostant. scimia, è insigne per la sua facoltà e
ma par lui; quale è la scimia ne'movimenti dell'uomo, e il pappagallo
imitar la previdenza d'iddio, accioché la scimia non s'immascherasse con l'imagine del
i-9: perché servir... di scimia a domenico per farlo impazientire? f
infamia / è più libidinoso d'una scimia. cesari, 1-1-344: or tu,
montare in banco e far saltare la scimia e incantar con ciance, con volto
fattezze, color pallido, fisionomia più di scimia che d'uomo. tommaseo [s
ogni inezia basta: i lazzi d'una scimia, i bisticci d'uno stenterello,
fazio, iii-3-28: qual era scimia o leo, qual porco istracco.
come a mamone, non come a scimia, né come a babuino, ma come
in mano, dubito non sì come la scimia sei mettino al naso o che mi
: l'icneumone, la mangósta, la scimia, più specie d'uccelli, sono
, iii-301: se pietro iii era la scimia di federigo ii, paolo i suo
dinanzi come mani, come è la scimia e l'orso, saranno immondi. pulci
bracciolini, 7-9-28: godi con la tua scimia e tu del polo / rettor,
v.]: 'momenetto': specie di scimia caudata, alla quale in ispecialità,
dinanzi come mani, come è la scimia e l'orso, saranno immondi;
vegliavano a turno, potessero sorprendere la scimia... in flagrante delitto di
muse, overo tra l'uomo e la scimia non vi fosse differenza alcuna di spezie
omiciatto faceva questo esercizio, alloggiava una scimia. gelli, 15-ii-283: dove anticamente
picciolo omicino, / che più di scimia avea che d'uom sembianza. -per
genio infame / gestisce di costui da scimia un cane. -tabacco orientale',
, che faceva già l'osteria della scimia, ha una fanciulla. bracciolini,
una vipera, un mastino, una scimia ed un gallo. -in espressione comparativa
/ più vago n'è che la scimia de'granchi: / pappa, diluvia
reggimenti, sì come pare de la scimia e d'alcuno altro, rispondo che non
ranno. govoni, 9-17: una vecchia scimia / che passeggia il coperchio noncurante /
archimia, / dicevi il paternostro della scimia. baretti, 3-254: non mi mandar
non ami sentirti dire il paternostro della scimia. monti, xii-6-57: frullone,
muse, overo tra l'uomo e la scimia non vi fosse differenza alcuna di spezie
vi vede attento, / fa la scimia da senno e, tutta destra, /
e somigliante a bocca / di numidica scimia. d'annunzio, iv-1-97: con un
. tassoni, 6-11: chi vide scimia a la percossa infesta / d'importuno
, ni: -io ho una piacevole scimia. -ella è uno animale nell'aspetto
è levato da terra, a guisa di scimia ha dato tanto maggior contrasegno della bruttezza
rinculo in terra a sedere come una scimia. abriani, 1-220: griffaldo è un
volta non vede il genio far vezzi di scimia, ringrazi la divinità della natura,
tero 'o che è 'una scimia platirina ', se di una casa che
: tu sai se io so dare della scimia e della 'sciuer- ta 'a
infamia, / è più libidinoso d'una scimia. -con riferimento alla perfetta purezza
otto immondo. landolfi, i-365: la scimia, ritirata dapprima a buon conto in
quoio col serpente e col gallo e colla scimia. soderini, i- s03: odori
loro postovi dentro un cane, una scimia, un gallo e una vipera,
non vede il genio far vezzi di scimia, ringrazi la divinità della natura,
e l'aveva alquanto aperto e che la scimia salendogli sopra, cominciò a tentennar la
. leonardo, 2-104: trovando la scimia uno nidio di piccioli uccelli, tutta
2-120: avea questo dottore in casa una scimia di talento sì buffonesco che si poteva
notari, 153: l'imitatrice e ridicolosa scimia. -ridicolo perché brutto (un'opera
, / è più libidinoso d'una scimia. / si ringaluzza, come una cutret-
imbarcazione. tesauro, 2-63: la scimia del re dei molossi, uscita di
mani. leonardo, 2-104: la scimia... cominciato a considerare questo
, ché le altre spese son salti di scimia in paragon di quella per l'estrazione
se fosse stato mantruggiato dalla bertuccia o scimia. pirandello, 8-1047: un vecchio
, l-ii-41: se l'arte è scimia de la natura, perché non deve in
]: uno speziale avea posto una scimia a guardia d'una bottega, e uno
uno che voleva imbolare, acciocché la scimia facesse come esso, com'è di loro
-di animali. ottimo, i-507: scimia... vuole contraffare tutti coloro
toma come un babbuino / o come scimia fa la schiavone- sca.
, color pallido, fisonomia più di scimia che d'uomo; curvo alquanto, comeché
giamai furo. = deriv. da scimia, per scimmia. scimidina,
e le scarpe, che portava erano la scimia, benché abbia il viso simile all'uomo
aretro / e pensò la manera de la scimia. dante, conv., iii-vn-9
vero reggimenti, sì come pare de la scimia e d'alcuno altro, rispondo che
senza. tasso, 8-6-467: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente
: un tale in beccheria vide una scimia, / tra l'altre carni che vi
e fanne archìmia, / giuocola più che scimia. leonardo, 2-170: quando
in mano, dubito non sì come la scimia sei mettino al naso o che mi
, siché tanto par che s'avicinino alla scimia, quanto di statura e di sentimenti
veduto studiar voi, / come la scimia, anch'io scartabellava: / però
del brasile'...: piccolissima scimia fornita di foltissimo pelo e d'unagiuba maestosa
musso, ii-294: il diavolo è scimia di dio, gli eretici sonoscimie dei cattolici
era, per così dire, la loro scimia, volle pur esso portarsi a vederlo
iii-301: se pietro iii era la scimia di federigo ii, paolo i suo figliuolo
, 1-ix-224: tu sbadigli, / o scimia d'aristarco, e i detti suoi
, / com'io fui di natura buona scimia. buti, 1-754: 'com'io
arte, la quale in ogni cosa è scimia dela natura. vasari, i-321: stefano
vasari, i-321: stefano... scimia della natura fu dagli artefici per sopranome
: imitiamo qui l'arte, scimia della natura, la quale s'attacca
gilio, l-ii-41: se l'arte è scimia de la natura, perché non deve
2-5-544: in venezia vi è una meza scimia di questo di livorno. tortora,
generali, i quali furon chiamati la scimia di quelli di bles. f.
: in somma ella è una buona scimia della 'fiammetta'. a. cattaneo,
cattaneo, i-295: l'adulazione è scimia dell'amicizia, non è amicizia.
modellate sopra napoli, edaquila è la picciola scimia di roma. -con uso aggett
: tu sai se io so dare della scimia e della 'sciuerta'a chi meriti
a petronio arbitro. moneti, 23: scimia de'santi in pubblico ti fai,
scimie, disse menandro: è una scimia legata ad un tronco,
s. v. aqua]: 'la scimia ne cava l'aqua o vero e letter
va tutta in crusca'. bra come la scimia e non intendono quello che dicono; e
e pennuti co'parti loro. la scimia vi giunse l'ultima e di prima giunta
1-2-57-ancor piglio grande ammirazione / della scodata scimia e de'suoi atti. aretino, 20-217
troveranno una imbastardita, scomposta, affettata scimia della loro nazione. -esagitato (una
rughe e somigliante a bocca / ai numidica scimia. 3. che costituisce la
/ com'io fui di natura buona scimia. idem, purg., 7-47
! » tesauro, 10-128: la scimia vi giunse l'ultima e di prima
gheggia un pappagallo, et altrove salta una scimia, tal'cn'io ne indormo i
seriman, i-133: dopoqualche tempo incontrammo una scimia vecchiareila che, appoggiata ad un bastone
oscura. savonarola, ii-314: la scimia, benché abbia il viso simile all'uomo
iii-301: se pietro iii era la scimia di federigo ii, paolo i, suo
d'andare per gli conviti con una sua scimia. straziévole,
tavoglieri. seriman, i-176: la scimia, sconcertata da tale risposta, tacque per
l'aveva alquanto aperto, e che la scimia salendogli sopra cominciò a tentennar la scure
dignità, che meritamente si può nominare scimia di cicerone. -lettera di testo:
un babbuino, / o come scimia fa la schiavonesca. firenzuola, 2-347:
. sicché tale uomo che è quasi una scimia, fan- nolo tenere e riputarsi quasi
della natura degli animali, xxviii-303: la scimia guarda e non vede l'omo;
e esce fuore per prenderla, e la scimia vole fuggire e non può.
un orizzonte più vasto che all'occhio della scimia, la quale non oltrepassa l'altezza
stendendo il collo, simigliava la nostra scimia, quando faceva i visacci, e
col serpente e col gallo e colla scimia; ma ancora peggio che dopo la sua
gran nazione può degnarsi di far la scimia di un'altra? lingua inglese, vestiti
filippi, 63: un'altra specie di scimia si trova in una breccia ossifera di