abbaierà. boccaccio, iv-198: intrata [scilla] dentro fino al corpo per
690: e già l'eroe sentì scilla abbaiare / come inquieto cucciolo alla luna
/ l'ancora affonda in tra carridi e scilla, / e duolsi d'incontrar calma
cielo arrossa, e già cariddi e scilla / chiaman vulcan a far di ciò vendetta
nell'incavato / speco profondo ella [scilla] s'attuffa, e fuori / sporge
): se, per evitar questa scilla, si riducono a dire che sia accidente
tuttavia nel ristrignersi nel bosforo tra scilla e cariddi rapidamente cala e fa gran
i-212: il mare tra cariddi, scilla e le piagge di reggio e di messina
che va dal partenone e dai templi di scilla fino ai calchi dei musei e alle
, / da noi campati da cariddi e scilla, / cantar del padre della patria
pindemonte, 12-339: non altrimenti / scilla i compagni dal naviglio alzava, / e
'. simintendi, 3-156: vidde [scilla] in luogo di quelle parti,
/ stanno i centauri, e v'è scilla biforme. d'annunzio, ii-310:
egeria; e 'n vece d'osse / scilla indurarse in petra aspra ed alpestra,
cariddi infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira
origine vegetale. pascoli, i-155: tra scilla e messina, in fondo al
anguillara, 13-255: solea la tanto amata scilla / contar gli altrui mal collocati amori
quasimodo, 2-49: molti chiedono invano scilla come sposa, / e lei cara
): se, per evitar questa scilla, si riducono a dire che sia accidente
, onde schivar cariddi / e in scilla non urtar, fuggendo a un'ora /
vi-109: in nome del crudel dimono / scilla cariddi e tutte altre ruine / adempian
/ stanno i centauri, e v'è scilla biforme. / con quel
: rabbioso mare in fra cariddi e scilla / ne fonde sue voraginose assorba / chi
e mentre che sonando e'vogliono rappresentare scilla e'si tirano dietro il principe del
potere la navicella della mente dal fiero scilla, e dall'iniquo ca- riddi.
illesi: / poiché, quante [scilla] apre disoneste bocche / tanti dal cavo
infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira e
spagna ne fa d'una sorte [della scilla] che ha la foglia grossa ed
argento, / e del golfo di scilla, / che folgorava a'bei purpurei lampi
da encelado è più scossa, / scilla e caribdi quando irate sono. arrighetto
l'ultimo [legno] fu la scilla, ed in farsetto / ciascun de'vogador
beria e lo stretto di scilla e cariddi. caro, i-198: oh
empio error) muta v'arriva / scilla, e del crin fatale il padre priva
infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira e
boccaccio, vi-193: pareva in quella scilla fiammeggiante / dell'amor di minòs,
, come fanno i bulbi e la scilla, e altri simili. vettori, 1-73
, fuorché ma- ratea, amantea e scilla, forti di mura e di armi.
, il fortunevole vento ci sospinse tra scilla e ca- riddi. parata, 328
, ii-356: inasprisce il medesimo [la scilla] ogni taglio su la carne e
, i più di man gagliardi, / scilla rapinimi dal naviglio. foscolo, 1-63
/ che ne'latranti fianchi non ha scilla. brignole sale, iv-228: con
al faro sono que'due infami mostri scilla e cariddi, delle quali la prima rompe
tumido argento, / e del golfo di scilla. alfieri, i-101: per cinque
contro ernesto corre. lalli, 2-3-7: scilla... al nocchier tronca la
o mitiche. pulci, 14-69: scilla abbaiar si sentia crudelmente, / e'
secche di barberia e lo stretto di scilla e cariddi. nannini [ovidio],
nel mar tirreno una isoletta iace / dove scilla e caribdi fan rumore. calogrosso,
e tempestosa. landò, 2-75: scilla... si è un sasso posto
virtù. loredano, 1-51: sapeva scilla che la bellezza è... una
. agglomerazione. vallisneri, ii-331: scilla notò pure... un impietramento
non conveniente il pianto d'ulisse nella scilla. mazza, iv-85: lo spirto
pianto d'egeria; invece d'osse / scilla indurarsi in petra aspra et alpestra,
. gozzi, i-22-11: di qua scilla, / di là trovan cariddi, infami
pianto d'egeria; invece d'osse / scilla indurarsi in petra aspra et alpestra,
. giuglaris, 321: vi latra scilla co'cani a fianchi; vi s'
i piatti. arici, iii-267: scilla... apre / le ingorde canne
onde schivar cariddi, / e in scilla non urtar, fuggendo a un'ora
. guido da pisa, 1-176: scilla, vedendo lo re minoi di su
ordir stami lanosi, / solcai di scilla i latratori argenti, / dove mirai ne'
/ che ne'latranti fianchi non ha scilla. monti, x-1-133: tutta per terror
arde da l'alpi a la latrante scilla, / saluta italia il vate / che
acquattate nel ferrigno sasso, / latran scilla e cariddi. e. cecchi,
dì più lieti, / né più di scilla i vortici inquieti / latrano con fragor
delle sirene che gli orrendi latrati di scilla. armatevi perciò doppiamente. g.
ordir stami lanosi, / solcai di scilla i latratori argenti, / dove mirai ne'
, 1-147: loc di sugo di scilla di asclepiade, secondo galeno. tramater [
da encelado è più scossa. / scilla e caribdi quando irate sono, / che
mezza notte il verno, / enfra scilla e cariddi ed al governo / siede '1
mareggiò e vomitò molti versi con tutta scilla, cariddi e il ciclope.
ordir stami lanosi, / solcai di scilla i latratori argenti, / dove mirai ne'
luce. pascoli, i-155: tra scilla e messina, in fondo al mare,
sto servire e destreggiar la vita di tra scilla d'appetiti e caribdi d'ogni migragna
mar gli orridi mostri / e fra scilla e cariddi ito è securo, / tu
/ etna,... / scilla e caribdi quando irate sono / che via
traverse, contradie e terribili onde di scilla e cariddi. monti, x-1-127: ne
mugnante etna, la voragine spalancata fra scilla e cariddi..., sono degni
, mummificata, come nella scogliera di scilla. 3. rendere perfettamente mite
si facea sicuro, / trovandosi fra scilla e fra cariddi / rinserrato così fra
, i-462: trema negli antri suoi scilla latrante, / mirando negli assalti il
mezza notte il verno, / enfra scilla e caribdi; ed al governo / siede
-navigare fra due scogli, fra scilla e cariddi: essere stretto fra due
estremi più pericolosi che il navicare tra scilla e cariddi. segneri, iii-1-20:
mondò, girandomi intorno con teda, scilla ed altre cose. -rifl.
la morte avvenuta per mano della figlia scilla. niso2, sm. disus.
dritto è quello luogo pericoloso che ha nome scilla; c dallo stanco, cariddi
nudrito di crudel veneno / all'empia scilla ed a cariddi in seno!
lxxxviii-n-340: lascia trinacria con caribdi e scilla, / canzon, bench'io non t'
chiamano pancrazi. 2. ant. scilla minore. landino [plinio],
, 594: alcuni chiamano il pancrazio scilla pusilla: ha foglie di giglio bianco,
breve trascorrimento volto inverso settentrione e passando scilla, rea infame per naufragi, venerai a
gemelli careri, 2-ii-468: quanto a scilla e cariddi, nomi così celebri appo i
acquattate nel ferrigno sasso, / latran scilla e cariddi. -via di comunicazione
levi, 3-96: incrociamo lo 'scilla ', la nave-traghetto che viene da
... glauco piscatore cum l'amata scilla e gli altri pissatili monstri.
collo e 'l petto / ha [scilla] di donna e di vergine; il
vago 'l petto / la vergin [scilla] fino al mezzo, indi le parti
filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione sì come
avvenimento, partì all'istante da reggio per scilla ove arrivò la notte scorsa. questa
multo temuti da'naviga turi, cioè scilla e caridde. baldelli, 5-6:
filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa conversazione,..
previlegiati da cristo, e ponno varcare scilla e caribdi senza che il lor monstri
fo facta in roma per le mani de scilla, rectore della provincia allora di ciria
/ che mira la vicina ausonia e fra scilla e cariddi / al flutto mediterraneo fa
quel famoso equivoco di fausto figliuol di scilla contro alla sorella, peroché, già
: nino bixio, essendo venuto a scilla a far visita al colonnello malen- chini
fiorentino, 197: recipe fiorisci di scilla..., racemi d'amomo,
mia. petrarca volgar., iii-41: scilla apparesce essere uno sasso a mano semstra
vorticosa di attrazione (con allusione a scilla, mostro mitologico che inghiottiva le navi)
..., quando rassomigliano la scilla che rapisce e inghiottisce le navi..
a sé in dimostrazione del rapimento della scilla. piccolomini, 10- 414:
imitar con suono il rapimento che fa scilla, tirano a sé il guidator del ballo
. stampa periodica milanese, i-288: scilla... viene rappresentata come un
come saprà il colono di calabria e di scilla e quello di lombardia ciò che si
primiero. arici, iii-686: stolta [scilla] si consiglia / di torre al
... né le case basse di scilla e i rifoli dello stretto.
convenevole è il pianto d'ulisse nella 'scilla '. 6. influenza negativa
per gli ostacoli a doppia tromba di scilla e cariddi, la rema corre verso le
erasmo da valvasone, 5-165: apre [scilla] le caute orecchie e d'ogni
tuttavia, nel ristringersi nel bosforo tra scilla e cariddi, rapidamente cala e fa grandissima
io facta in roma per le mani de scilla, rectore della provincia allora di ciria
daniello, 49: quivi [tra scilla e cariddi] essendo la terra forata
e m'urta da cariddi in contro a scilla. = comp. dal pref
pulci, i-1-97: così passammo la crudele scilla, dove l'acqua ritrosa par che
mitologici). ugurgieri, 90: scilla assedia il destro lato e cariddi crudele
dioscoride], 337: prendesi della scilla, pittando via gli scogli di fuori,
lanzi, ii- 297: agostino scilla, quando era esule di sicilia, si
invecchiata, mummificata, come nella scogliera di scilla. 2. intr. diventare
, i-1-157: così passammo la crudele scilla / dove l'acqua ritrosa par che
riddi che allungava le braccia bianche verso scilla rocciosa e altera. faldella, 13-213
: i rochi latrati / della vorace scilla. varano, 1-518: urlano in roco
mar che rugge tra ca- nddi e scilla / non lo sgomenta e non lo tiene
brami collo di gru, ventre di scilla. oliva, 159: seme sì vile
miseri i grandi che non possono fuggire di scilla senza cadere in cariddi, e non
lxxxviii-ii-340: lascia trinacria con caribdi e scilla, / canzon, bench'io non
, 1-125: certamente per non incorrere in scilla, mentre schifiam cariddi, convien
naviganti. ugurgieri, 90: scilla assedia il destro lato e cariddi crudele
sinistro... e la spelunca tiene scilla in cieche oscurità, essa aprendo la
, 8-2-214: la chimera, la scilla e simili mostri miracolosi e famosi. piccolomini
imitar col suono il rapimento che fa scilla, tirano a sé il guidator del ballo
1-108: qui tranquilla / cariddi ed ivi scilla / fean zafir tonde e puro argento
scote, / dal cenisio alla balza di scilla? -per estens. l'estrema
2. locuz. -essere, stare fra scilla e cariddi: trovarsi in una situazione
98: in guisa che si sta infra scilla e cariddi. bauli, 69-140:
e 'l martello..., fra scilla e cariddi. -evitare scilla e
fra scilla e cariddi. -evitare scilla e cadere in cariddi: sottrarsi a
miseri i grandi che non possono fuggire di scilla senza cadere in cariddi e non possono
): che se, per evitar questa scilla, si riducono a direche sia accidente prodotto
53: ecco che, volendo schivare scilla, son venuto a battere la testa
la testa in cariddi. -navigare fra scilla e cariddi: v. navigare,
, dell'urginea maritima (o urginea scilla o scilla maritima), anche nota
dell'urginea maritima (o urginea scilla o scilla maritima), anche nota come cipolla
plinio], 302: la radice di scilla, ciò è cipolla squilla. ricettano
ricettano fiorentino, ii-93: recipe scorze di scilla bianca di grandezza mediocre, che sono
mattioli [dioscoride], 337: prendesidella scilla, gittando via gli scogli di fuori.
soderini, ii-354: la squilla o scilla è di due fatte, il maschio e
il pancrazio. serpetro, 232: della scilla si fa un aceto di maravigliosa virtù
. bergantini, 1-351: de la scilla marina / l'operosa radice. settembrini [
mondò, girandomi intorno con teda, scilla ed altre cose. pascoli, i-882:
o d'italia: nome comune della scilla italica. -scilla del perù: nome comune
-scilla del perù: nome comune della scilla peruviana. 0. targioni tozzetti
idem, 3-i-247: 'scilla maschia': scilla italica. lessona, 1315: la
italica. lessona, 1315: la scilla del perù ('scilla peruviana') ha scapo
e in spagna... la scilla d'italia ('scilla italica') ha fiori
= voce dotta, lat. scilla, che è dal gr. oxlxkt,
chim. glicoside contenuto nei bulbi della scilla, di sapore amaro, dotato di proprietà
:... la squilla, scilla delle farmacie, è il bulbo della specie
chim. miscela di glicosidi contenuti nella scilla, con proprietà cardiotoniche. = deriv
. che si riferisce al mostro marino scilla. leopardi, 271: non conduceva
chim. glucoside estratto dai bulbi di scilla marina. = deriv. da scilla2
preparato con l'aggiunta di squame di scilla marina messe in infusione (il vino,
: non metteva egli [galeno] la scilla insieme con mele, ma bene in
, volendo cavar secondo galeno il succo della scilla, fanno... il mele
. chim. principio attivo contenuto nella scilla marina, dotato di proprietà diuretiche.
sm. chim. glucoside presente nella scilla rossa, dotato di proprietà diuretiche e cardiotoniche
. ant. preparato con squame di scilla marina messe in infusione; scillino. -aceto
lasciando macerare a lungo le squame della scilla in soluzione idroalcolica di acido acetico e
337: infilzansi poscia [le squame della scilla] di modo che non si tocchino
composto che contiene il principio amaro della scilla marina, dotato di proprietà diuretiche.
tratti coll'acido nitrico; esiste nella scilla ed è il principio più efficace del
. scient. scyllitina, deriv. da scilla (v. scilla2).
, di colore bruno, presente nella scilla marina e dotata di proprietà diuretiche e
, sf. ant. infuso medicinale di scilla. tommaso di silvestro,
incerto: forse da collegare al lat. scilla minor, specie della famiglia liliacee molto
[dioscoride], 337: prendesi della scilla, gittan- do via gli scogli di
dietro al baleno, / scoppiò da scilla al tanai, / dall'uno all'altro
si scote, / dal cenisio alla balzadi scilla? ferd. martini, 1-iii-627: scrivo
fu lo iusto isdegno che prese contro a scilla figliuola del re niso. boccaccio,
spaventevoli colori questi due siti malaugurosi [scilla e cariddi] come se fosser la sede
valse / contra la rabbia di cariddi e scilla. bruni, 159: serena l'
un marinaro dell'armata persiana, chiamato scilla sicionio,... nuotava sott'acqua
, 6-141: alla soglia dell'antro, scilla li divorava [i com
, i-640: mia madre rimproverò a scilla d'aver lasciato barbara senza sorveglianza.
vedrai che tu te agiri / tra scilla e tra caribdi, ove l'inganno /
, ii-165: ecco il passo di scilla e cariddi, dove ruppero tanti legni di
partic., dell'urginea maritima (o scilla maritima), nota anche come cipolla
, nota anche come cipolla marina o scilla. -anche come apposizione.
soderini, ii-354: la squilla o scilla è di due fatte: il maschio e
pensiero da quelle stanze in penombra, dove scilla s'aggirava stringendosi nella sua vestagliela.
: sospesa all'uscio delle case [la scilla] manda via ogni sorte di stregagioni
montagne istretto. campailla, 8-70: infra scilla e peloro, il mar cruccioso,
ribil fronte / di cariddi, e di scilla i rauchi stridi? bacchelli, 2-xxiii-676
[guevara], i-99: al consolo scilla, vedendo giulio cesare quand'era giovane
. petrarca volgar., iii-41: scilla apparesce essere uno sasso a mano seni-
, e di tanto in tanto portavano scilla in una loro tenuta, a qualche chilometro
ha da dire: e va in scilla? leoni, 383: l'illuminato e
marina. campailla, 8-70: infra scilla e peloro il mar cruccioso, /
più forte freme il mare, / scilla e cariddi co'mostri abbaiando.
valse / contra la rabbia di cariddi e scilla. magalotti, 9-2- 289:
breve trascorrimento volto inverso settentrione e passando scilla, rea infame per naufragii, venerai
anzi traverse contradie e terribili onde di scilla e cariddi. giovanni da empoli,
ruppe fortuna, e tra cariddi e scilla / la pinse... / quel
con alcol, digitale, tintura di scilla e acetato potassico. -vino medicato:
communemente agreto, la senape, la scilla, la brionia, o vite bianca detta
cannitello, fra villa san giovanni e scilla e approdando a ganzirri, sulla costa