che gli descrisse », / venia sciamando un'altra, e baci ardenti /
idem, 19-265: i gabbiani, sciamando percotevano tacque,
a cui comanda / a piena bocca sciamando: « eguaglianza ». tommaseo, i-108
i-263: narciso le copriva la voce, sciamando di silio e delle nozze. manzoni
in pianto, / abbi pietà, sciamando. pascoli, 588: in una
in pianto, / abbi pietà, sciamando. d'annunzio, v-3-114: dalla
: il nostro poeta dante alighieri, sciamando contra il vizio della incostanza de'fiorentini
, 4-71: oh benedetta solitudine! andava sciamando, quanto meno amara tu sei d'
in gruppo dei bambini che si rincorrevano sciamando verso la scuola. -di animali.
. villani, 12-19: dante alighieri, sciamando contro al vizio della incostanza de'fiorentini
, 2-191: io mentre viva andrò sciamando intorno, / volgiti agli avi tuoi
tarchetti, 6-i-305: uno degli offesi sciamando: -mal abbia questo marrano -gli appiccicò
ungheri palatini sguainarono le loro sciabole, sciamando: 'moriamur prò rege nostro maria
si stacca dall'individuo diventando pelagica e sciamando nelle acque superficiali in quantità tali da
vi son pur tanti, diceva egli sciamando, che scrivono eccellentemente e piacciono a
tagliente. salvini, 22-457: così sciamando / trasse il coltello acuto di metallo
, 4-3-528: egli, battendosi e sciamando alle stelle, diè volta, e
. davanzati, i-29: egli, sciamando: « prima morire che romper fede »
, volante in mille detriti, che, sciamando, si perde in una nube vermiglia
e baci al duro tronco insieme / sciamando imprime: « chi da tanta altezza,
ungheri palatini sguainarono le loro sciabole, sciamando: « moriamur prò rege nostro maria
un campo di cielo. i gabbiani sciamando percotevano tacque. nieri, 3-270.